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Piano Concerto - Forum pianoforte

Morricone: Cosa Ne Pensiamo?


Feldman
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Ultimamente ho rivolto la mia attenzione verso un compositore del nostro tempo sicuramente molto conosciuto (sto parlando di Ennio Morricone), la cui produzione sembra comprendere non solo la musica per i film ma anche interessanti produzioni cameristiche e orchestrali per la sala da concerto.

 

Voi che ne pensate di questo compositore e della sua poetica?

 

In particolare, evidenzio una mia personale considerazione riguardo le opere da camera di questo signore, che sono ben diverse nella struttura e nel linguaggio da quelle cinematografiche. Ecco un semplice esempio di sua musica non esente dalla lezione dei compositori d'avanguardia del secondo dopoguerra:

 

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E' un compositore che ha più anime, se non sbaglio partecipò anche a San Remo (una sola volta). Di lui conosco soprattutto il repertorio legato alla musica da film, la sua principale caratteristica è quella di rendere interessanti a livello di armonizzazione anche le melodie più semplici e che hanno una cantabilità incredibile. Forse anche troppo "semplici", nel senso che a volte potrebbe osare di più ma si risparmia la notina "sbagliata" per non urtare la sensibilità di un pubblico profano.

 

Insomma, uno di quello bravi ma almeno furbo :)

 

... Adesso ascolto la tua proposta ;)

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Io ne parlai quelche mese fa con il mio maestro di composizione, mi disse che Morricone è buono solo a scrivere musica da film..non mi sono mai fatto una vera mia idea sull'argomento. Questa potrebbe essere l'occasione, grazie per lo spunto Feldman.

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potresti sputtanare il tuo maestro di composizione? No, ma davvero, queste cose non le capisco... sarò provocatore, ma TI SCONGIURO di andare dal tuo maestro e dire "sa, ho scritto su un forum che secondo lei Morricone è buono solo a scrivere musica da film, e mi hanno risposto così: pppprrrrrrr!". Con "pprrrr" intendo la pernacchia più lunga che riesci a fare :) dì pure che non è la tua opinione ma la mia :)

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Personalmente apprezzo le colonne sonore di Morricone per l'efficacia e l'immediatezza. Morricone mi sembra comunque un compositore poco abile nello sviluppare i (per altro bellissimi) temi che scrive (mi riferisco alle colonne sonore). Come autore di musica non da film lo conosco poco, ma trovo Ut un pezzo quantomeno poco interessante.

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A questo punto poi a me viene in mente una domanda. Chi si accorgerebbe che temi come quello di Superman, Starwars, ET ecc. ecc. sono da film se non li avessero sentiti accorpati alle immagini dei films ? Sareste veramente in grado di dire: "questa è musica da film ?"

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Dal mio punto di vista il film è come il teatro, quella musica ha senso se ci sono le immagini. Sono le immagini che decidono quando è come la musica deve essere.

Ad esempio, se in una scena festosa di un film ad un certo punto morisse il gatto, è normale nel contesto delle immagini che ci sia un improvviso mutamento della musica come atmosfera...ma se non ci fossero le immagini? Di sicuro non so se quella musica avrebbe lo stesso senso.

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difficile non amare la musica da film di Morricone; dell'altra sua produzione ho ascoltato poco ma non mi dispiace per niente, è un linguaggio che mi apprezzo e mi soddisfa, compreso il pezzo in questione (a parte le parti più calme che trovo fiacche - e non sono poche....- e la tromba che anch'io trovo oribbile ;) ).

 

Però io ho poco il senso della forma e della comprensione orizzontale dei pezzi e anche il mio maestro, che peraltro lo adora, mi ha detto che la sua produzione "seria" ha problemi grossi di forma e struttura, e non riescono a essere pregevoli e "importanti" come la sua produzione cinematografica.

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Non sapevo fosse pure direttore d'orchestra, qualcuno ha mai avuto modo di vederlo all'opera?

 

Da quel che so, lui non si definisce tale ma si limita a dirigere le sue opere (secondo me è un principio che ogni buon compositore dovrebbe valutare e magari adottare, perchè ciò che è importante in questi casi non è la bellezza del gesto ma la relazione che si instaura tra il creatore dell'opera e lo strumento orchestra, perchè il compositore è colui che conosce meglio la sua opera e sa cosa vuole...)

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mi ha detto che la sua produzione "seria" ha problemi grossi di forma e struttura, e non riescono a essere pregevoli e "importanti" come la sua produzione cinematografica.

 

Vorrei essere un po' "cattivello", prova a chiedergli quali sono i punti di debolezza della musica "seria" di Messiaen ;), così, curiosità ...

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Vorrei essere un po' "cattivello", prova a chiedergli quali sono i punti di debolezza della musica "seria" di Messiaen ;), così, curiosità ...

 

veramente ogni tanto mi parla male anche di lui .... ma solo quando è particolarmente arrabbiato :D

 

adesso poi non ricordo i termini precisi e non vorrei travisare, cmq qualcosa tipo una scrittura troppo a pannelli con molta opera di montaggio (mi faceva l'immagine delle vetrate da chiesa) .... cmq sempre nell'ambito del "pelo nell'uovo" ;)

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A questo punto poi a me viene in mente una domanda. Chi si accorgerebbe che temi come quello di Superman, Starwars, ET ecc. ecc. sono da film se non li avessero sentiti accorpati alle immagini dei films? Sareste veramente in grado di dire: "questa è musica da film"?

 

Spunto non interessante: interessantissimo! che apre a un discorso ad ampio raggio, che potrebbe essere fatto anche al contrario. Ovvero: la musica "da film" è per forza meno valida della musica assoluta? e, per contro, se uno scrive musica "così così" è giustificato se dice che lui scrive "musica da film"? Io credo semplicemente che la musica che accompagna immagini o teatro sia semplicemente musica diversa, ad esempio, nella struttura. Naturalmente, nella fattispecie, Morricone è, tra i grandi compositori di colonne sonore, uno di quelli che ha trovato una "cifra" nell'individuare motivi a volte di una brevità quasi aforistica che diventano, loro stessi, la colonna sonora di un intero film, senza quasi ombra di sviluppo. A tutt'oggi il tema più sviluppato di Morricone che io conosco è il magnifico tema di "Nuovo Cinema Paradiso":

 

 

Ma forse il più universalmente conosciuto (o uno dei più) è quello de "Il buono, il brutto, il cattivo":

 

 

Questo tema è totalmente privo di sviluppo e ricompare reiterato durante tutto il film. Ma è e resta uno dei più bei temi della storia del cinema, a mio parere.

 

Un discorso analogo a quello proposto da Simone si faceva, un secolo e mezzo fa, a proposito dei Poemi Sinfonici (non è molto diversa la questione, ci arrivo presto, prometto), ovvero: il fatto di scrivere un pezzo la cui trama sia un testo letterario giustifica chi scriva un pezzo strutturalmente debole? La risposta è chiarissima a tutti, vero? ed è, ovviamente, no. Il fatto che all'origine di un pezzo musicale ci sia un testo letterario non significa che quel pezzo non debba essere autosufficiente, e stare in piedi da solo. Voi ascoltate il Don Juan di Strauss e, anche se non conoscete una riga del poema di Lenau, vi godete venti minuti di musica splendida (che apprezzerete ancora di più una volta che conoscerete il poema). Non è esattamente la stessa cosa, lo so. Ma mi è venuto in mente e lo volevo dire. Forse il paragone più calzante sarebbe con le musiche per il balletto, ma anche lì avremmo esempi preclari di musiche che noi conosciamo e che vengono eseguite regolarmente senza la parte danzata (ovvero senza il fine diretto per cui sono state scritte) e mi riferisco, come immaginerete, almeno a Tchaikovski e, ancora di più, a Stravinski.

 

Una delle più belle colonne sonore degli ultimi anni è, a mio parere, quella di Jurassik Park (John Williams):

 

 

La sto riascoltando proprio adesso intanto che scrivo e vi devo dire che continuo a considerarla una delle musiche più belle scritte negli ultimi anni (1993). Alla domanda di Simone "sareste veramente in grado di dire che sia musica da film?" io dovrei rispondere, probabilmente, di no, ma la stessa cosa vale anche per alcune delle colonne sonore dei film di Hitchcock, scritte da quel genio di Bernard Hermann, come ad esempio quella di Psycho (1960), dalla quale è stata tratta questa meravigliosa suite. L'originale (e la suite) sono per orchestra d'archi e anche la "scena della doccia" è orchestrata senza alcun effetto. Ascoltate che meraviglia:

 

http://www.youtube.com/watch?v=dQRfTvayqk0

 

Bisogna però dire che in alcuni momenti si avverte il senso di "vuoto" che lasciano alcuni suoni, privati delle immagini per i quali sono stati scritti...

 

In ogni caso, non mi sognerei mai di dire che un compositore di "musica da film" è un compositore minore, quindi, per quel che mi riguarda, dire di Morricone che "è un compositore più adatto alla musica da film" non è un'offesa, come non lo sarebbe dire di Giuseppe Verdi che "è stato un compositore più adatto all'opera che non alla musica strumentale". Abbiamo esempi di grandi compositori che hanno scritto musica da film bellissima, pur continuando a restare conosciuti, almeno al di qua dell'oceano, per le loro composizioni strumentali. Uno di questi è Erich Korngold, che per Hollywood ha scritto tonnellate di musiche da film, che tutti abbiamo guardato, senza sapere che la colonna sonora era di uno dei più importanti autori del XX secolo. Qui la suite da "Le avventure di Robin Hood", sapevate che la musica era sua?

 

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A questo punto poi a me viene in mente una domanda. Chi si accorgerebbe che temi come quello di Superman, Starwars, ET ecc. ecc. sono da film se non li avessero sentiti accorpati alle immagini dei films ? Sareste veramente in grado di dire: "questa è musica da film ?"

Si che si sente, ma non per la musica bensì per la differenza che sta nel fatto che di solito il brano scritto originariamente non viene messo tutto nel film, ma solamente i frammenti utili.

Ero al concerto di Morricone a Udine in settembre e dopo aver visto i film, ho capito.

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Si che si sente, ma non per la musica bensì per la differenza che sta nel fatto che di solito il brano scritto originariamente non viene messo tutto nel film, ma solamente i frammenti utili.

Ero al concerto di Morricone a Udine in settembre e dopo aver visto i film, ho capito.

 

Forse sono stato frainteso. Mettiamo che tu non hai mai visto superman, non sai neanche che esiste. Una sera di trent'anni fa ti sei ritrovato con un po' di amici in un auditorium per un concerto; il conduttore è John Williams e ti senti una roba del genere.

 

 

A fine concerto saresti veramente in grado di venire da me e dire: "Questa non è roba buona per un auditorium finalizzata al solo ascolto, questa è musica da film, deve essere accompagnata da immagini" ?

Se ci riusciresti devi però spiegarmi quale sarebbe il ragionamento.

Se non avessi mai visto superman, per me questa sarebbe una meravigliosa marcia trionfale...

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Riascoltandolo dopo tanto tempo ti dirò di più... Penso che non sia stato superman a dare valore aggiunto a questo tema, anzi forse se il film non avesse avuto un tema come questo non sarebbe quello che è oggi. Un pò come dire... questa non è musica da film, è forse Superman che assume il ruolo di film per musica. :lol:

 

Che ti devo dire... Se ascolto questa musica senza vedere il film mi emoziona, se guardo il film senza questa musica non mi dice niente.

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Riascoltandolo dopo tanto tempo ti dirò di più... Penso che non sia stato superman a dare valore aggiunto a questo tema, anzi forse se il film non avesse avuto un tema come questo non sarebbe quello che è oggi. Un pò come dire... questa non è musica da film, è forse Superman che assume il ruolo di film per musica. :lol:

 

Che ti devo dire... Se ascolto questa musica senza vedere il film mi emoziona, se guardo il film senza questa musica non mi dice niente.

 

sono d'accordo.

Ascoltando questa musica senza sapere nulla non si capirebbe che è musica da film.

Altro esempio la suite di "Incontri ravvicinati del terzo tipo" sempre di Williams

Tutti conoscono il famosissimo tema dell'astronave, ma quasi nessuno conosce il resto, che è veramente bellissimo.

 

Ascoltando la musica da film nel film di solito non si "ascolta" la musica, ma la si percepisce come una parte di qualcosa di più complesso, appunto il film, allo stesso modo in cui si percepisce, ad esempio, lo sfondo di una scena, che si focalizza sugli attori, ma che è presente.

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Penso che molte persone oggi affermano quasi automaticamente che la musica che fanno"è da film, "per un motivo in particolare: si rifanno praticamente tutti ad un clichè che riguarda l'uso di specifici strumenti e organici, come ad esempio sezioni di corni francesi, cori, ed"eseguono"nel 99% dei casi sempre le solite cose, cori"cattivi"con parti in staccato, corni che eseguono tipiche parti ritenute "epiche", e le librerie di suoni hanno aumentato a dismisura il numero di coloro che si cimentano in questo, portando(secondo me) ad un appiattimento dell'offerta, basta sentire qualche demo di queste librerie e si ha chiara la situazione.Scrivere per un corto, medio, lungometraggio o per un film è tutt'altra cosa(a volte ho pensato di provare a farlo con un film mai visto, o ancora più difficile, con uno già visto, per cui condizionato dalla colonna sonora e tentare di fare qualcosa di diverso), partire dalle immagini e quasi come partire da un testo, ed è più difficile.

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Poi si pensa(parlo di amatori non di professionisti)sempre che la (potenziale)musica da film o per immagini, debba a tutti i costi spaccare, essere potente, eseguita velocemente, essere incalzante, quando invece bisognerebbe metterci del proprio, ma avere al tempo stesso la sensibilità di comprendere cosa le immagini(oltre alla propria interpretazione)vogliano e debbano suscitare.Di Morricone apprezzo il pezzo per piano de"Il deserto dei tartari", riesce a dare(almeno a me)quel senso di indefinito, di rammarico per il tempo ormai perduto, una vita vissuta nella convinzione di un qualcosa che forse non si potrà mai vivere, poi "La piovra", ci sono dei pezzi interessanti.Di Zimmer ho ascoltato ultimamente alcuni pezzi di Inception, lavora molto con i corni francesi.Consiglio One hour photo(ma non è di Morricone e neanche di Zimmer), stupendo il pezzo principale.Di Shore ottima sonorità in "The Cell", un pezzo"malato"all'inizio, e mi piacciono queste cose.

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