aaa

https://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2929-lee-piante-hanno-dimostrato-di-poter-emettere-alcuni-accordi-che-formano-una-sorta-di-melodia-ritmica-e-costante

Grazie

La frequenza grave a inizio e fine video secondo voi come è stata realizzata?

Mi sono tuffato nella mia adolescenza e mi è venuto in mente questo topic. Un esempio di storia cantata molto bene Il testo farebbe invidia a Mogol

Dialoghi sul comporre: la musica d’oggi spiegata dai compositori http://www.ilcorrieremusicale.it/2015/01/08/dialoghi-sul-comporre-la-musica-doggi-spiegata-dai-compositori/ Paolo Aralla, chi è? Andrea Agostini, Marco Momi, Erik Maestri, Daniele Ghisi, Andrea Sarto, Raffaele Grimaldi, insieme ai compositori Paolo Aralla, Giovanni Bertelli, Daniele Bravi, tra gli altri. Nuovi interlocutori sono stati quest’anno anche Fabio Cifariello Ciardi, Giuliano Bracci e Juste Janulité, chi sono? Ma dove sono i dialoghi?

Già nel 1912 si scoprì che le cellule sono immortali,ma muoriamo lo stesso.Ecco perchè http://jedasupport.altervista.org/blog/curiosita/cellule-immortali-muoriamo-perche/?doing_wp_cron=1403863787.5096139907836914062500 Mi sembra un tema interessante, condivido.

Trovo sempre interessanti questo genere di video, mi fanno sempre riflettere molto. Rachmaninoff plays Rachmaninoff Rachmaninoff performs his solo piano works in a spectacular recording made on a Bosendorfer 290SE piano, using the music rolls made in his time. This remarkable listening experience brings Rachmaninoff's phenomenal pianistic talent to life in today's world. By using unprecedented new techniques of transfer and reproduction, the mechanical aspects of music roll performances have been eliminated. More astonishingly, these advances reveal the subtleties and fine details of Rachmaninoff's playing with startling clarity, showing us why he was regarded as perhaps the greatest pianist of his time. - Prelude in C Sharp Minor, op.3 no.2 (recorded: 17 March 1919) - Lilacs, op.21 no.5 (recorded: 6 April 1922) - The flight of the Bumblebee (recorded: 1 February 1929)

Secondo me tutte le canzoni, stringi stringi, raccontano una "storia"...certo, in forme diverse. Comunque ho trovato gradevole questa di ScalaQuaranta

http://www.updim.org/wp-content/uploads/2011/03/la-seconda-prattica.pdf

Dal mio punto di vista, seppur una brava musicista (come molti oggi), bisogna capire come mai le sue opere hanno subito l'erosione del tempo...intendo, coi mezzi che ci sono oggi, se avesse veramente fatto la differenza...si saprebbe, no?

Bellissima!

Grazie Kappa

Per caso conoscete brani originali (no trascrizioni) per pianoforte clarinetto flauto e violoncello? (tradizionali) Ne ho trovati tre molto carini di Jorio, ma niente più e per un concerto non bastano...

Io mi faccio domande del tipo...può essere che il video sotto sia stato visto solo poche centinaia di volte .... Sviatoslav Richter plays Beethoven sonates 7,9,12

Tutto ciò non vi fa venire in mente Frova? http://books.google.it/books?id=a5zX_yhPV4cC&pg=PT47&lpg=PT47&dq=%22Interazione+della+luce+con+la+materia%22+frova&source=bl&ots=wsZxNuDtQP&sig=8Sf_cIlZ-M4d0dz6JiBT4vyQLJU&hl=it&sa=X&ei=yRebUviQAsaDywOY04CwDA&ved=0CDsQ6AEwAg#v=onepage&q=%22Interazione%20della%20luce%20con%20la%20materia%22%20frova&f=false

Ok, ma se in questo momento vuoi un Pleyel con la tradizione Pleyel, non devi comprare un Pleyel ma uno Schimmel/Pleyel, che almeno pesca da quella scuola progettuale....

Scusate, ma la pleyel storica ha chiuso nel 1933, anno in cui la gestione della Salle Pleyel e della fabbrica di pianoforti sono stati di fatto separati e ceduti a gestioni diverse. Negli anni successivi la Pleyel ha avuto successo soprattutto a costruire cembali nell'epoca della grande "rinascita" (in cui Pleyel era la principale concorrente di Neupert). Negli ultimi 25 anni il marchio Pleyel era tornato sulla scena perchè la Schimmel aveva rilevato parecchi disegni e cominciato a costruire verticali e coda "su licenza", strumenti a mio parere bellissimi (ne possiedo uno di cui sono orgogliosissimi). La Pleyel parigina non mi pare sia stata una gran fabbrica, ma sicuramente "l'effetto Schimmel" le ha fatto molta pubblicità. In ogni caso, la parentela con la fabbrica storica era solamente nominale, e vivevano molto da "nobili decaduti". Tutto sommato dispiace vedere una fabbrica (qualsaisi) che chiude ma sinceramente mi preoccupo di più delle fabbriche con meno quarti di nobilità di cui i giornali non parlano...

Non conoscevo questa canzone di Barbara; era fra le poche che all'epoca scriveva, cantava e suonava i propri brani. La cosa bella è che l'ho scoperta attraverso una cover di Anne Sofie von Otter e Brad Mehldau. Generi e stili diversi che si incontrano. Ancora più sorprendente trovare qui Michel Portal - che al tempo incideva anche con Karlheinz Stockhausen: il suo dialogo al sax con la cantante è davvero...interessante.

Per gli aspetti da te descritti ... concordo appieno.

Troco lodevoli iniziative tipo quella descritta dal corriere della sera «Vogliamo fare ascoltare la grande musica rendendola accattivante, in modo che chi ascolta, anche senza specifica preparazione, capisca e si diverta. Desideriamo proporre una cultura che sia educazione e ricreazione: divertimento e crescita interiore e intellettuale insieme» http://archiviostorico.corriere.it/2013/novembre/03/classica_Sentila_streaming_co_0_20131103_8dc8c4dc-4452-11e3-ad67-3333ff2de28e.shtml

Segnalo la petizione all'UNESCO - OSI Orff-Schul​werk Italiano ... per chi volesse sottoscrivere... https://secure.avaaz...NESCO_priority/ ...riporto L’Unesco, a seguito di un’indagine svolta per valutare l’ordine di priorità delle proprie aree d’attività, ha collocato il programma riguardante la Creatività, che comprende l’educazione attraverso le Arti, al 48° posto. Ciò pone il programma, e le iniziative a esso collegate come la Road Map, i Convegni mondiali e la Settimana Internazionale per l’Educazione Artistica e altri progetti collegati in senso ampio alla creatività, a rischio di eliminazione: con la conseguenza di perdere qualsiasi forma di sostegno. Un’inevitabile conseguenza sarebbe inoltre quella di fornire ai nostri Governi un’ulteriore scusa per togliere priorità all’Educazione Artistica, negando promozione e accesso all’area delle arti a bambini e giovani.

Apro questo topic in quanto ho letto recensioni positive, mi riferisco alle esecuzioni degli anni '60 con la Filarmonica Ceca. A voi sembrano davvero così esaltanti? Io ho una edizione della De Agostini, non mi erano sembrate male. diciamo sotto certi versi pregevoli, ma neanche così esaltanti da gridare al "genio". Voi che ne dite, le conoscete?

Elegante e raffinato

...perchè.... degli stand con gli alberi di Natale, i presepi e gli addobbi... il 31 ottobre... ne vogliam parlare?....