Lupino Postato Febbraio 28, 2014 Report Share Postato Febbraio 28, 2014 Ludovico Einaudi - "Divenire" - Live @ Royal Albert Hall London Cosa ne pensate? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Febbraio 28, 2014 Report Share Postato Febbraio 28, 2014 ... non ho superato i 2 minuti ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 1, 2014 Report Share Postato Marzo 1, 2014 Cosa ne pensate? Che palle !! Si può dire ? Me lo concedete ? 4 accordi per 8 minuti di fila alla sinistra... Alla destra La - Si - Do - Re / Si - Do - Re - Mi, ecco fatto il "divenire". Avrei voluto chiudere a 9 secondi ma sono arrivato fino alla fine, tanto per esprimere questo parere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gorino Postato Marzo 1, 2014 Report Share Postato Marzo 1, 2014 Quando avevo quasi vent'anni cominciavo ad ascoltare Mertens, ( coetaneo di L.E). Era un minimalismo dolce, che faceva presa sul mio animo romantico.C'era la novità e l'ancora alla tradizione.Sui muri di Venezia cominciavano ad apparire i manifesti con il nome Soft Verdict ecc... Oggi alle soglie dei 50 anni Einaudi non riesce proprio a interessarmi. Le sue armonie le ho già ascoltate circa 30 fa, con il coinvolgimento e la protezione della gioventu'.( sapete quando ci si fa il proprio altarino con i musicisti preferiti, e guai a chi li tocca!) Non che Mertens o Nyman siano geni della musica...è solo il fatto che, secondo me, Einaudi arriva ( con eleganza tutta italiana) in ritardo. E una ottima pubblicità lo promuove come una rivelazione. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zedef Postato Marzo 1, 2014 Report Share Postato Marzo 1, 2014 giochino.. dov'è il nesso? http://www.larena.it/stories/Home/611700_ddl_stabilit_verso_lok_tutte_le_misure_ai_virtuosi_italiani_300mila_euro/ 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Marzo 24, 2014 Report Share Postato Marzo 24, 2014 ok 30 sec di supplizio sono stati più che sufficienti..... ma.... aveva pure bisogno dello spartito davanti?! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Marzo 26, 2014 Report Share Postato Marzo 26, 2014 A me piace molto. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Marzo 26, 2014 Report Share Postato Marzo 26, 2014 L'ho ascoltato quasi tutto, scorre senza problemi, però è ridondante, e sono troppi 8 minuti per un pezzo del genere, 3 sarebbero più che sufficienti. Oltre a questo ritengo che è sprecata un'orchestra per pezzi del genere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 29, 2014 Report Share Postato Marzo 29, 2014 Rispetto i gusti di tutti. Però detesto Einaudi. Trovo altamente speculativo inculcare la musica "ripetitiva", già peraltro tentata, non ricordo da quale Autore classico, del secondo novecento, con ampio fallimento. Un progetto ben costruito e passato per Musica. Scusate. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 30, 2014 Report Share Postato Marzo 30, 2014 Rispetto i gusti di tutti. Però detesto Einaudi. Trovo altamente speculativo inculcare la musica "ripetitiva", già peraltro tentata, non ricordo da quale Autore classico, del secondo novecento, con ampio fallimento. Un progetto ben costruito e passato per Musica. Anche io rispetto i gusti di tutti, ma a primo acchito la parola falimento mi sembra un giudizio di merito ... Io dico che tutto dipende sempre da chi è il compositore che si cimena nella "ripetizione", il brano che potete ascoltare è tutt'altro che un fallimento https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ENagJfLAtlo Aggiungo solo che probabilmente il minimalismo è stata forse l'unico approccio fra le avanguardie del secondo dopo guerra ...più interessante. Ovvio, sotto il punto di vista musicale. ...magari la valutazione era rivolta a Einaudi, in effetti lui si muove nell'ambito della musica da consumo (ovvio, non ha scritto solo canzonette....ci sono sue opere poco note più "elevate") che ha meccanismi distanti da quelli del mondo classico. E comunque con questi presupposti ragionerei sul concetto di "fallimento". 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AlessioM Postato Agosto 12, 2014 Report Share Postato Agosto 12, 2014 A me Einaudi piace. ma forse non dovrei fare questi commenti visto che non ho la possibilità di fare paragoni con altri compositori visto che conosco solo lui, Allevi e qualche canzone di Yiruma. Scusate. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Agosto 13, 2014 Report Share Postato Agosto 13, 2014 @AlessioM Non devi scusarti, è una tua opinione rispettabilissima. Se a te piace e piace suonarlo a me che non piace non togli nulla. Tu resti della tua idea io della mia... Il massimo della democrazia. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Agosto 18, 2014 Report Share Postato Agosto 18, 2014 A me Einaudi piace. E' un compositore che non ha scritto solo canzonette, quali brani conosci? ma forse non dovrei fare questi commenti visto che non ho la possibilità di fare paragoni con altri compositori visto che conosco solo lui, Allevi e qualche canzone di Yiruma. Ognuno è libero di avere i propri gusti, ci mancherebbe altro. Citi anche Allevi e Yiruma, ma nel mio post che precede il tuo ho indicato un brano di un'altro compositore; come vedi le occasioni per allargare i propri orizzonti ci sono, basta coglierle. Per curiosità, come l'hai trovato? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AlessioM Postato Agosto 18, 2014 Report Share Postato Agosto 18, 2014 @Frank vorrei rispondere come hai fatto tu, ma lo faccio in modo più crudo. Di Einaudi ho gli album dal 1996 ad oggi, quindi di brani ne conosco molti. Mi spiace ma il tuo video non me lo fa vedere perché dice che è privato! Magari se posti il link lo ascolto oppure dammi dei dati. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Agosto 18, 2014 Report Share Postato Agosto 18, 2014 Io posso dire che diverse produzioni di Einaudi tipo "Diario Mali” non sono state rivolte al grande pubblico, ma a un percorso di amatori del genere. Inoltre Alessio (dici dal 1996 in poi) .. Einaudi al tempo di "Le Onde" (1979) è stata una figura decisamente diversa da altri compositori tipo Slachs o Claydermann e in effetti non è mai stato un prodotto "veramente" facile. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Agosto 18, 2014 Report Share Postato Agosto 18, 2014 Di Einaudi ho gli album dal 1996 ad oggi, quindi di brani ne conosco molti. Mi riferivo un po' al discorso fatto da Marta Mi spiace ma il tuo video non me lo fa vedere perché dice che è privato! Magari se posti il link lo ascolto oppure dammi dei dati. Ops, non mi ero accorto. Non trovo più quello che avevo indicato ma in alternativa puoi ascoltare anche: Passages - Ragas In Minor Scale - Ravi Shankar and Philip Glass http://www.youtube.com/watch?v=R6biwTUpZQk Philip Glass and Ravi Shankar - Passages - 01 Offering Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AlessioM Postato Agosto 19, 2014 Report Share Postato Agosto 19, 2014 @Frank guarda ho ascoltato i due brani e proprio non mi piacciono. Sarà lo strumento. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Agosto 19, 2014 Report Share Postato Agosto 19, 2014 @Frank guarda ho ascoltato i due brani e proprio non mi piacciono. Sarà lo strumento. Sarà il linguaggio. Anche se i brani indicati da Frank si basano sulla ripetizione, è musica colta molto distante da quella pop. In effetti Einaudi è pop, Glass no Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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