Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

Ludovico Einaudi, Minimalismo e Contemporanea


Feldman
 Share

Recommended Posts

Traspare in più post di Feldman la voglia di cacciare emblema da seguire...Einaudi ha trovato un suo modo di fare musica e non è che la "contaminazione" sia sto colpo di genio....

 

La domanda vera è: "perchè voler a forza copiare gli altri?", non si può essere se stessi? Feldman, vuoi superare il tuo maestro? Scrivi la tua musica ed obbligalo ad aiutarti a renderla credibile. :)

 

Io non devo obbligare o superare nessuno, ma scherziamo? Devo fare, come tutti, un percorso. Ho le mie idee e le seguo. L'esperienza didattica è altra cosa rispetto all'attività reale del compositore; nel secondo caso il lato formativo è sempre presente ma in maniera decisamente più complessa.

Come diceva Bartok "la competizione è per i cavalli, non per i compositori" :)

Link to comment
Condividi su altri siti

La storia è un ciclo continuo che si ripete, una "forma a pannelli" dove un groviglio di relazioni viene iterato nel corso dei secoli con una rilettura sempre diversa, corsi e ricorsi: l'avanguardia del secondo '900 (mi riferisco a Donatoni, Berio, Boulez, Cage, Maderna, Nono, Penderecki, Stockausen, Ligeti, etc.) non è stata solo importante ma fondamentale per spurgare ma musica da stilemi tardoromantici che avevano fatto il loro tempo, la dodecafonia della Seconda Scuola di Vienna è stato un buon punto di partenza per "prendere le distanze", no? Da lì (dal famoso "Schoenberg è morto") le estetiche dell'avanguardia europea della seconda metà del '900: strutturalismo (Boulez), Alea (il negativo, con Cage), Spettralismo, Musica Stocastica (Xenakis), minimalismo come reazione. Tutto questo era bellissimo, un progressismo contro i reazionari dell'epoca che rappresentavano l'accademismo.

 

Perdonami, ma elenchi tutti tranne quelli fuori dalle lobby: Stavinsky, Messiaen, Britten, Bettinelli,etc. ...sarà un caso...

Link to comment
Condividi su altri siti

Perdonami, ma elenchi tutti tranne quelli fuori dalle lobby: Stavinsky, Messiaen, Britten, Bettinelli,etc. ...sarà un caso...

 

Ho scritto etc. se hai notato. Ho nominato Messiaen comunque. Stravinskij è precedente.

Rileggi: tutti quelli che ho nominato non facevano parte di alcuna lobby! Erano l'avanguardia, all'epoca. I loro allievi sono la lobby. Quale caso, scusa?

Link to comment
Condividi su altri siti

Stravinskij è precedente.

Beh, insomma...è morto negli anni '70 portando alle stelle la dodecafonia. Va beh.

 

Tutti quelli che ho nominato non facevano parte di alcuna lobby!

Sicuro che Darmstadt non era una lobbi...dillo al povero Britten, o Messiaen stesso che l'ha fondata e ha autorizzato (di fatto) un certo tipo di musica.

 

I loro allievi sono la lobby. Quale caso, scusa?

Più che i loro allievi...i loro figli ;)

Quando mai ci hai visto Britten, Bettinelli, etc. andare a Darmstadt? Ma quando mai li avrebbero voluti.

Perchè, il buon Nono che non da la mano a Britten ... secondo te perchè non glie l'ha data? Perchè era fuori dalla cricca :)

 

Ci hai mai visto un jazzista a Darmstadt?

 

Vedi che la musica è una, quella di serie "A", della cricca ... e quella degli altri è di serie "B". E' stato già deciso :) Qualcuno ha deciso...e non il tempo.

Link to comment
Condividi su altri siti

Sono convinto che questa sia l'epoca della contaminazione, anche perché se noti i generi musicali sono più che frammentati. Mentre prima era possibile fare delle distinzioni nette, ora abbiamo generi e sottogeneri, e sottogeneri ancora più piccoli! Questo mondo frammentato non ci permette più di mettere etichette ad ogni cosa, al contrario è il presupposto per una "condensazione" di tutto tramite contaminazione.

Ho preso Einaudi solo come esempio, certo non credo sia il salvatore della patria o cose simili! :) Dico solo che la sua strada e il suo pensiero sono quelle che, secondo me, creano il profilo del compositore del 2013 (invece altri compositori si sforzano di scrivere nel 2013 e contemporaneamente nel 1985).

Quindi la risposta è si, il mio pensiero è la contaminazione. :)

 

Beh, se così fosse, Romitelli, di cui parlavi precedentemente, lui sì che contaminava eppure lo hai inserito se non ricordo male in una casta. Quindi?

Link to comment
Condividi su altri siti

Scusa ma il maestro deve dare tecnica e non idee...

 

Perché, tu riesci a separare la tecnica dalle idee? Una qualsiasi tecnica può essere scissa dalla propria storia e dalla moltitudine di connotazioni estetiche che si porta dietro?

 

 

... alle cosiddette "Riserve" (se Donatoni ha usato questo termine vuol dire che era consapevole di come stavano andando le cose).

 

Comunque, senza voler tirare questa metafora per i capelli, ricordo che Donatoni era rimasto vivamente impressionato da Alce Nero parla, e quindi... spero che concorderai sul fatto che gli indiani sono stati le vittime!

Link to comment
Condividi su altri siti

Dineticavo Feldman, la biennale è una lobby, per cui quella che oggi viene chiamata musica Contemporanea, un etichetta per definrie musica sperimentale o avanguardistica, è uan lobby.

 

La musica è fatto di molto altro. Chi ha detto che per essere compositori bisogna sperimentare? Chi ha detto che per essere GRANDO compositori bisogna sperimentare? Poveri Bach, Brahms, Berg, etc.

 

... come vedi ci sono tante gradazioni di Lobby

Link to comment
Condividi su altri siti

Perché, tu riesci a separare la tecnica dalle idee?

Tu no?

 

Una qualsiasi tecnica può essere scissa dalla propria storia e dalla moltitudine di connotazioni estetiche che si porta dietro?

Parola chiave: "storia"

 

Ecco che l'allievo arriva con la sua bozza o idea di progetto e tu lo supporti per arrivare alla realizzazione ... diverso è mostrare le proprie idee e la propria connotazione estetica e dire: questo è il mio mestiere.

 

In questo caso trattasi di collaborazione e non più lezione. Se poi l'allievo vuole proprio scrivere come te, sei liberissimo di girarlo ad un collega...di Frank, di Red ne basta uno ;)

Come del resto che palle se Chopin avesse scritto solo fughe per la sua dedizione al TWC di Bach..

Link to comment
Condividi su altri siti

Mi ripeterò, se volete supportare veramente i vostri allievi fategli vedere la musica dei grandi e non la vostra, se vi repute grandi e avete ragione ci sono buone probabilità di soffocare talenti di varia misura (vedi Donatonini): non tutti devono diventare Beethoven dopo essere passati da Haydn...per cui è proprio il metodo fallato....ah, dimenticavo, se non avete ragione...gli avete fatto perdere un sacco di tempo prezioso :)

Link to comment
Condividi su altri siti

... spero che concorderai sul fatto che gli indiani sono stati le vittime!

 

Chiaro, ci ha giocato per un po' anche la Lega Nord su questo principio.

 

Bisogna vedere quanta colpa hanno veramente gli altri e quanto poco sono stati capaci di sfruttare/sciupare le proprie carte loro.

 

Del resto chi non si è evoluto si è estinto, la dura legge della natura :)

 

(preciso che non è uno spot per la lega, non si sa mai :) .... che è facile giocare con certe cose...)

Link to comment
Condividi su altri siti

Sto rileggendo e rileggendo il topic.

 

Alla fine uno perchè scrive?

 

Per il pubblico, per gli allievi, per se stesso?

 

Sarà banale, ma gli allievi proprio non li contemplerei...non è che per questo sin dall'inizio del topic si parla di gruppetti che si tengono fedeli a delle linee guida?

Link to comment
Condividi su altri siti

Ecco che l'allievo arriva con la sua bozza o idea di progetto e tu lo supporti per arrivare alla realizzazione ... diverso è mostrare le proprie idee e la propria connotazione estetica e dire: questo è il mio mestiere. In questo caso trattasi di collaborazione e non più lezione.

 

Si fa un gran parlare di artigianato, di bottega rinascimentale... beh, nella bottega rinascimentale è proprio questo che accadeva: l'allievo lavorava con il maestro per imparare la tecnica (la tecnica del maestro!), per imparare il mestiere da chi lo praticava quotidianamente. Poi, stava all'allievo, se ne era in grado, diventare a sua volta un Maestro.

 

Se non ne era in grado, poco male direi (ripeto: non ce lo prescrive il medico di fare il compositore!).

Link to comment
Condividi su altri siti

Si fa un gran parlare di artigianato, di bottega rinascimentale... beh, nella bottega rinascimentale è proprio questo che accadeva: l'allievo lavorava con il maestro per imparare la sua tecnica, per imparare una tecnica da chi la praticava quotidianamente. Poi, stava all'allievo, se ne era in grado, diventare a sua volta un Maestro.

 

Esatto, il principio vale sempre finchè il codice è globale, quando diventa personale ... il codice è la tecnica possono diventare la stessa cosa essere un tutt'uno in quella musica. Io non devo insegnare il mio codice agli allievi, devo inseganre la Tecnica ed eventualmente a costruirsi un proprio codice. Se un allievo è propenso al minimalismo, all'Einaudi di turno visto che siamo in tema, che giovamento può avere dal mio codice? Nessuno, se non copiarlo...allora torniamo ad un condice condiviso, dove Chopin è diverso ad Schumann nonostante si muovono entrambi fra V e I :)

 

...troppo comoda la vita, quando vogliamo il codice è personale...quando non vogliamo, bisogna tornare alle origini. Il problema sai qual'è Red, ma non lo dico a te, eh...mi sei pure simpatico (ed è un po' il succo del topic), che qualcuno vuole decidere qualè' il codice...fregandosene degli ascoltatori (chiaro, togliendo colleghi (in senso lato) e allievi (in senso lato)...). E lavora alla base, a livello di scuola che è la cosa più subdola...

  • Like 1
Link to comment
Condividi su altri siti

Beh, se così fosse, Romitelli, di cui parlavi precedentemente, lui sì che contaminava eppure lo hai inserito se non ricordo male in una casta. Quindi?

 

Anche chi fa parte di una casta può contaminarsi, e allora? Non mi sembra impossibile. La questione non è contaminarsi o no, credo sia chiaro.

Link to comment
Condividi su altri siti

Sono l'unico al quale non piace il termine contaminazione, ha un accezione molto negativa. Ci sono termini più specialistici per definire l'atto di sintesi di più "provenienze".

 

personalmente cerco di non dare troppo peso a definizioni ed etichette. Ho letto un commento del genere da parte di Ivan Fedele che associava il termine "contaminazione" alla malattia. E' una sua visione delle cose. Io lo uso tranquillamente e non mi metto problemi.

Link to comment
Condividi su altri siti

 

Comunque, senza voler tirare questa metafora per i capelli, ricordo che Donatoni era rimasto vivamente impressionato da Alce Nero parla, e quindi... spero che concorderai sul fatto che gli indiani sono stati le vittime!

 

certo che concordo. Infatti quella della "riserva d'indiani" è solo una metafora. Dato che i figli di Donatoni non sono vittime di nessuno, credo che il significato della metafora abbia più a che vedere con "riserva" che con "indiani".

Link to comment
Condividi su altri siti

Beh, insomma...è morto negli anni '70 portando alle stelle la dodecafonia. Va beh.

 

 

Sicuro che Darmstadt non era una lobbi...dillo al povero Britten, o Messiaen stesso che l'ha fondata e ha autorizzato (di fatto) un certo tipo di musica.

 

 

Più che i loro allievi...i loro figli ;)

Quando mai ci hai visto Britten, Bettinelli, etc. andare a Darmstadt? Ma quando mai li avrebbero voluti.

Perchè, il buon Nono che non da la mano a Britten ... secondo te perchè non glie l'ha data? Perchè era fuori dalla cricca :)

 

Ci hai mai visto un jazzista a Darmstadt?

 

Vedi che la musica è una, quella di serie "A", della cricca ... e quella degli altri è di serie "B". E' stato già deciso :) Qualcuno ha deciso...e non il tempo.

 

Allora, è una questione di differenze Natan.

 

E' vero, Darmstadt era una "lobby", ma in che senso? Nel senso che, essendo avanguardia portatrice di una rottura netta con il pubblico, si era in qualche modo isolata. Ma era comunque AVANGUARDIA, ovvero novità, ovvero un modo di prendere le distanze da una realtà accademica stantia, che puzzava di vecchio.

Oggi è diverso: le lobby della musica "contemporanea" (tutta la musica di oggi è contemporanea, anche il rock, quindi non capisco perché continuano a definire tale solo la musica di estrazione "colta") sono accademiche perchè puzzano di vecchio e NON rappresentano le novità.

 

Aggiungo che se Romitelli faceva parte di un sistema pur contaminandosi è perché aveva scelto la strada dei centri di ricerca, assolutamente condivisibile. Non confondiamo le cose, altrimenti generalizzare è molto facile.

Link to comment
Condividi su altri siti

Si fa un gran parlare di artigianato, di bottega rinascimentale... beh, nella bottega rinascimentale è proprio questo che accadeva: l'allievo lavorava con il maestro per imparare la tecnica (la tecnica del maestro!), per imparare il mestiere da chi lo praticava quotidianamente. Poi, stava all'allievo, se ne era in grado, diventare a sua volta un Maestro.

 

Se non ne era in grado, poco male direi (ripeto: non ce lo prescrive il medico di fare il compositore!).

 

 

La necessità di fare il compositore dev'essere prima di tutto interiore, deve venire da dentro: una necessità fisiologica, come quella dello scrittore, del fotografo, del poeta, del regista.

Poi c'è l'apprendistato, no?

Link to comment
Condividi su altri siti

Sto rileggendo e rileggendo il topic.

 

Alla fine uno perchè scrive?

 

Per il pubblico, per gli allievi, per se stesso?

 

Sarà banale, ma gli allievi proprio non li contemplerei...non è che per questo sin dall'inizio del topic si parla di gruppetti che si tengono fedeli a delle linee guida?

 

Secondo me uno scrive per se stesso, per un bisogno interiore di esprimere qualcosa, un'intuizione, un'idea. Poi arriva la questione pubblico: Einaudi dice a mio avviso una cosa importante: creare un anello di congiunzione tra pubblico e compositore (che ripeto, non vuol dire vendersi) è una questione di intelligibilità: anche il fatto di utilizzare materiale di derivazione tonale o modale (non tonalità o modalità), difettivo già di per se, può essere un buon punto di partenza proprio perchè si trova nella "memoria collettiva" delle persone. La sostanza sta nello sviluppo di quel materiale e nella sua capacità di produrre emozioni (che sono il risultato di una buona costruzione retorico-musicale).

Spesso le possibilità espressive sono dettate dal tipo di materiale utilizzato. Dubito che gli arabeschi donatoniani siano capaci di realizzare un'emozione pari a quella delle Variazioni Goldberg di Bach, o della V di Beethoven. Non si tratta di chi era più bravo, ma semplicemente di risorse espressive del materiale. Consonanze e dissonanze organizzate in un certo modo producono una cosa, il totale cromatico gestito con meccanismi combinatori ne produce un'altra.

Il materiale non tonale produce comunque tensione su vari livelli, se ben sviluppato. Il brano di cui parlavo con Red, intendo LUMEN di Donatoni, mi fa venire i brividi ogni volta che lo sento! O vogliamo parlare di NIDI? Fantastico... :)

 

 

Link to comment
Condividi su altri siti

. Il problema sai qual'è Red, ma non lo dico a te, eh...mi sei pure simpatico (ed è un po' il succo del topic), che qualcuno vuole decidere qualè' il codice...fregandosene degli ascoltatori (chiaro, togliendo colleghi (in senso lato) e allievi (in senso lato)...). E lavora alla base, a livello di scuola che è la cosa più subdola...

 

Non è giusto, mi hai rubato le parole di bocca! :)

Link to comment
Condividi su altri siti

Se un allievo è propenso al minimalismo, all'Einaudi di turno visto che siamo in tema, che giovamento può avere dal mio codice? Nessuno, se non copiarlo...

 

La penso all'opposto: proprio se l'allievo ha propensioni diverse, il contatto con le tecniche e le idee (codici? non ho ben capito cosa intendi) del maestro può essergli utile.

 

Ovviamente non è che si passa tutto l'anno a studiare la musica dell'insegnante, ma questo mi sembra superfluo specificarlo! Rimane il fatto che guardo con molto sospetto gli insegnanti che nascondono la propria musica agli allievi... Se va bene, la prendo come una forma di pudore (del tutto fuori luogo, visto che si parla di compositori!).

Link to comment
Condividi su altri siti

Condivido. Sinceramente io ad un maestro sono comunque ben propenso a chiedergli di vedere la sua musica, questo non significa che io la debba seguire...

 

Tornando all'argomento del topic mi sembra che si sia partiti da Einaudi per concludere: nella musica esistono le élite.

Non mi sembra una novità.

 

Per Feldman: tu hai detto che il tuo pensiero riguardava la contaminazione, precedentemente però hai detto che Romitelli non se lo cxxx nessuno, successivamente io ti ho detto ma vedi che pure Romitelli la utilizza la contaminazione e ora invece dici che non è quella la questione. Fatico un po' a seguirti!

Link to comment
Condividi su altri siti

Per Feldman: tu hai detto che il tuo pensiero riguardava la contaminazione, precedentemente però hai detto che Romitelli non se lo cxxx nessuno, successivamente io ti ho detto ma vedi che pure Romitelli la utilizza la contaminazione e ora invece dici che non è quella la questione. Fatico un po' a seguirti!

 

Colpa mia, mi sono spiegato male. Romitelli usava la contaminazione ma rimaneva comunque all'interno dell' élite.

Anche Mario Garuti mi pare uno propenso alla contaminazione, eppure segue sempre la solita linea. Il suo nome l'ho addirittura letto nei programmi concertistici di Darmstadt.

Link to comment
Condividi su altri siti

Rimane il fatto che guardo con molto sospetto gli insegnanti che nascondono la propria musica agli allievi...

 

Però devi riconoscere che oggi è molto difficile nascondere la propria musica, una ricerchina su youtube e salta fuori il mondo. Anche guardare con i propri occhi la musica del proprio maestro non guasta.

 

Così però...mi sembra sempre di parlare del punto di vista dell'allievo

Link to comment
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Incollato come rich text.   Incolla come testo normale invece

  È permesso solo un massimo di 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato incorporato automaticamente.   Visualizza come collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Cancella editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Carica o inserisci immagini dall'URL.

Loading...
 Share

×
×
  • Crea nuovo...