Marta23 Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Se voi doveste definire cos'è una composizione musicale, quali parole usereste? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Xenakis Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Stockhausen direbbe: "una composizione musicale non è altro che un’organizzazione temporale di eventi sonori, così come ogni evento sonoro in questa composizione è una organizzazione temporale di impulsi" 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Concordo, già Edgard Varèse parlava di «suono organizzato». Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Settembre 20, 2012 Autore Report Share Postato Settembre 20, 2012 Avete beccato 2 compositori che non conosco...è grave? Comunque grazie per le puntuali risposte...forse un po' generiche ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ScalaQuaranta Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 "Il suono organizzato" di edgard varèse....ve lo consiglio, è proprio un bel testo, di quelli che aprono la mente 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Ok per Varese e alla più recente delle 2 di Stockhausen... Secondo voi, quest ultima è ancora attuale ed esuastiva o manca qualcosa? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 In più, come infilate 4' 33'' di Cage nel discorso "organizzato"? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Si ma la domanda è rivolta a voi ( noi, ma ad esempio per quanto riguarda me al momento non ma la sento di esporre una mia visione della composizione ) non a Varese o a Stockhausen. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Io trovo che siamo il frutto dei nostri studi, per cui che male c'è rivelare le fonti? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Non ho scritto che c'è qualcosa che non va, ma se una persona chiede pareri personali, personali dovrebbero essere, ho capito che sono semplici citazioni e consigli ( infatti non ho nulla da dire, non ce ne sarebbe motivo ), però è come quando una persona prende in prestito un' aforisma o una citazione appunto, vorrei sentir uscire dalla sua bocca certe frasi o definizioni, a me se dici"Rachmaninoff pensava questo" potrebbe interessare, piacere, sentirmi d' accordo con un suo pensiero, ma non è farina del tuo sacco come si dice, altrimenti sarebbe"sufficiente" andarsi a leggere le corrispondenze di ogni compositore e tralasciare quello che noi pensiamo. Se io chiedo a te personalmente o ad altri un parere su una cosa che ho scritto non mi aspetto certo che resusciti Beethoven e mi risponda, non mi sembra tanto azzardata come "richiesta". Ripeto, non è una sterile critica, chi ha risposto riportando citazioni lo ha fatto certamente con naturalezza, però in parte si vede che a furia di leggere aforismi ( per forza di cose, non perchè me li vado a cercare ) presi da ogni parte e non leggere cose uscite dalla testa di una persona presente, che potrebbe benissimo esporre la sua visione secondo l' esperienza che ha o non ha, gli studi, le influenze, ma quello che lui o lei pensa, l' effetto che mi fa è questo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Ok...la tua idea qual'è? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 io rispondo nel modo migliore che conosco: una composizione musicale è quello che la cultura del tempo, o un numero sufficientemente alto di persone informate, definisce come "composizione musicale" 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giove Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Bella Thallo, ci provo anche io: "una composizione musicale è un mezzo per esprimersi" 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Ho scritto sopra che non me la sento adesso, che non significa che non voglio mettermi in gioco, ma mi non va proprio adesso, comunque proviamo cosi al volo, per me, per la mia esperienza ( molto limitata ), una composizione musicale è una fusione trà elementi estranei ed elementi propri al compositore, quelli estranei sono l' acquisizione e l' ordinamento il più possibile logico di materiale appreso, assimilato, gli elementi propri sono la propria capacità di esprimere nel modo più fedele i propri istinti, le proprie esperienze, le proprie influenze, in un concetto possibilmente comprensibile, piacevole, magari bello, ma soprattutto contemplativo a livello formale ed emotivo. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
ScalaQuaranta Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 "composizione musicale" (intesa come attività intellettual-artigianale): tendenza di certi individui, che dimostrano particolare sensibilità verso la dimensione sonora, ad esprimere i propri pensieri e, sostanzialmente, il proprio modo d'essere, attraverso la combinazione 'meditata' di eventi sonori (suoni naturali, suoni analogici, suoni digitali, rumori). 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 20, 2012 Report Share Postato Settembre 20, 2012 Avete beccato 2 compositori che non conosco...è grave? Dipende da cosa fai... Comunque grazie per le puntuali risposte...forse un po' generiche ... Per forza: «composizione musicale» abbraccia musica che va dagli "organum" al rumore, passando per secoli e secoli di musica e, soprattutto, modi diversi di scrivere/ascoltare. L'unico modo per definire la composizione è mantenersi sul generico e sul mediamente asettico. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Settembre 21, 2012 Report Share Postato Settembre 21, 2012 Dico anche io la mia chiudendo gli occhi, in modo "poetico"... E' la stesura di un testo musicale che usa i vocaboli del dizionario del cuore. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Settembre 21, 2012 Autore Report Share Postato Settembre 21, 2012 Ok avete ragione, ho trovato comunque molto interessanti le risposte. Vorrei alzare la tacca nella difficoltà, se doveste spiegarlo ad una classe di bambini under 10, come vi comportereste? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marta23 Postato Settembre 21, 2012 Autore Report Share Postato Settembre 21, 2012 Per forza: «composizione musicale» abbraccia musica che va dagli "organum" al rumore, passando per secoli e secoli di musica e, soprattutto, modi diversi di scrivere/ascoltare. L'unico modo per definire la composizione è mantenersi sul generico e sul mediamente asettico. Rileggevo i vari interventi, mi sembra che quella di Thallo riesca a comprendere tutto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Settembre 21, 2012 Report Share Postato Settembre 21, 2012 Dico anche io la mia chiudendo gli occhi, in modo "poetico"... E' la stesura di un testo musicale che usa i vocaboli del dizionario del cuore. E' ma allora vogliamo essere romantici eh Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 21, 2012 Report Share Postato Settembre 21, 2012 Rileggevo i vari interventi, mi sembra che quella di Thallo riesca a comprendere tutto E meno male che quella di varèse ti pareva generica... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 21, 2012 Report Share Postato Settembre 21, 2012 Rileggevo i vari interventi, mi sembra che quella di Thallo riesca a comprendere tutto. E meno male che quella di Varèse ti sembrava generica... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Settembre 22, 2012 Report Share Postato Settembre 22, 2012 Vorrei alzare la tacca nella difficoltà, se doveste spiegarlo ad una classe di bambini under 10, come vi comportereste? Tu cosa proponi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 22, 2012 Report Share Postato Settembre 22, 2012 Vorrei alzare la tacca nella difficoltà, se doveste spiegarlo ad una classe di bambini under 10, come vi comportereste? Ma allora dillo subito! Se devi spiegare a dei bambini una cosa chiedi quello, non di definire la composizione tout court, così uno evita di andare a tirar fuori Varèse e Stockausen, che diamine! Parlar chiaro, Marta, parlar chiaro! «Devo spiegare a dei bambini delle elementari cos'è la composizione musicale e non so da dove partire: cosa mi suggerite?». Einstein diceva «Non puoi dire di aver capito una cosa se non sei in grado di spiegarla a tua nonna» e questo vale anche per i bambini. Dovresti, prima di pensare di spiegare a dei bambini, con parole semplici, cos'è una cosa, sapere tu cos'è quella cosa , in ogni modo, a dei bambini "under 10" io direi «Avete presente quando scrivete un raccontino per dire come sono andate le vacanze con mamma e papà? Ecco, una composizione è come un raccontino, ma scritto con le note». PS avvertenza per i sofisti: so che non è così semplice, prima che mi diciate che la musica non è un racconto e tutte quelle cose lì. Lo so, ma sono bambini "under 10" e dir loro che «la musica è un'arte asemantica» mi sembra prematuro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Settembre 22, 2012 Report Share Postato Settembre 22, 2012 La genericità paga sempre ahahah Io ai bambini direi che quando facciamo musica, e c'è un inizio e una fine, quella è una composizione musicale. Quando facciamo musica e non si capisce se c'è un inizio e una fine, quella è confusione e basta In realtà è la versione per bambini della definizione di Aristotele di tragedia, un'azione compiuta. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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