Aspirante Postato Giugno 28, 2013 Report Share Postato Giugno 28, 2013 scusa raffaele ma sei sicuro che l'mp3 è a posto ? Anche a me suona un po' strano all'inizio. Comunque è caruccia, a tratti pure ironica secondo me Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
raffaeleb Postato Giugno 29, 2013 Report Share Postato Giugno 29, 2013 Scusate ma ho cambiato modo di convertire il file midi :D Con la fretta non l'avevo ascoltato che risate...Comunque sembrava un brano dei gentle giants FUGA 2013 CHITARRA.mp3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Giugno 30, 2013 Report Share Postato Giugno 30, 2013 Raffaele, devo dire che non mi ha particolarmente impressionato...vista la tua fuga 7 del primo LAB, puoi dare sicuramente di più. Secondo me te la potevi giocare meglio nei divertimenti. Alcuni puntisono carucci, ma altri sono un po' troppo ripetitivi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bianca Postato Luglio 1, 2013 Report Share Postato Luglio 1, 2013 Insomma la gomma è importante quanto la matita Ti ringrazio per il commento. Mi potresti indicare i punti che taglieresti? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Luglio 1, 2013 Report Share Postato Luglio 1, 2013 [/size] Ti ringrazio per il commento. Mi potresti indicare i punti che taglieresti? Più che tagliare degli elementi precisi, direi che si sente la mancanza di una direzione, e quindi dire di preciso cosa tagliare (o meglio, quale elemento debba essere il cardine della fuga) è difficile perchè bisognerebbe prima scegliere una direzione e poi, in base a quella, riconsiderare la varietà dei materiali. magari posso precisarti meglio cosa secondo me crea confusione: un inizio tonale, anche se gli intervalli scelti non sono quelli di un contrappunto "corretto" (praticamente hai usato unisoni e quarte...) il gruppetto di 16ì dovrebbe essere un elemento estraneo che destruttura ? ma già poco prima la fuga ha preso strade armoniche bizzarre (vedi basso batt 8-10); inoltre questa figura la ripeti una volta poco dopo e poi nulla fino a 24, e poi diventa di colpo un treno impazzito Nel frattempo l'armonia è già da tempo diventata un elemento libero e senza meta. a batt 36 secondo me la tua fuga è già finita, nel senso che poi ripeti sempre lo stesso schema, in più inserendo nuovi elementi come le terzine e lo staccato. Quindi diciamo che in 36 batt sei partita dal tonale, sei passata all'atonale moderato e all'atonale piuttosto cattivo; sei passata da una scrittura abbastanza contrappuntistica (1-14) ad una quasi a corale (15-24) ad una fatta di figure (28-36); sei passata da un soggetto a valori abbastanza larghi a una folle corsa di 16ì. In conclusione la sensazione che ho avuto è di un affastellarsi continuo di soluzioni diversissime fra loro, senza una logica comune. Spero di essermi spiegato un po' meglio, e comunque l'aspetto caleidoscopico è sempre divertente e affascinante, ma bisogna sapersi anche un po' frenare Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bianca Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Più che tagliare degli elementi precisi, direi che si sente la mancanza di una direzione, e quindi dire di preciso cosa tagliare (o meglio, quale elemento debba essere il cardine della fuga) è difficile perchè bisognerebbe prima scegliere una direzione e poi, in base a quella, riconsiderare la varietà dei materiali. magari posso precisarti meglio cosa secondo me crea confusione: un inizio tonale, anche se gli intervalli scelti non sono quelli di un contrappunto "corretto" (praticamente hai usato unisoni e quarte...) il gruppetto di 16ì dovrebbe essere un elemento estraneo che destruttura ? ma già poco prima la fuga ha preso strade armoniche bizzarre (vedi basso batt 8-10); inoltre questa figura la ripeti una volta poco dopo e poi nulla fino a 24, e poi diventa di colpo un treno impazzito Nel frattempo l'armonia è già da tempo diventata un elemento libero e senza meta. a batt 36 secondo me la tua fuga è già finita, nel senso che poi ripeti sempre lo stesso schema, in più inserendo nuovi elementi come le terzine e lo staccato. Quindi diciamo che in 36 batt sei partita dal tonale, sei passata all'atonale moderato e all'atonale piuttosto cattivo; sei passata da una scrittura abbastanza contrappuntistica (1-14) ad una quasi a corale (15-24) ad una fatta di figure (28-36); sei passata da un soggetto a valori abbastanza larghi a una folle corsa di 16ì. In conclusione la sensazione che ho avuto è di un affastellarsi continuo di soluzioni diversissime fra loro, senza una logica comune. Spero di essermi spiegato un po' meglio, e comunque l'aspetto caleidoscopico è sempre divertente e affascinante, ma bisogna sapersi anche un po' frenare Capisco il senso generale di quello che dici. Inizialmente non capivo i riferimenti puntuali, ma poi mi sono accorta che ti riferisci alla prima delle due, quella senza controsoggetto. Comunque anche la seconda ha le stesse caratteristiche, anzi avrei voluto che fossero identiche Come detto non sono fughe nel senso "canonico", proprio no. A prescindere però dalla riuscita o meno delle due, voglio solo dire che in generale non credo che la musica debba essere per forza "canonica". Sono convinta che la musica abbia e debba avere delle regole, anche ferree se vuoi, ma che non siano quelle, o solo quelle, se preferisci, dei manuali di armonia e contrappunto. Ogni brano è un gioco, ovvero una teoria in se compiuta, con le proprie regole: scoprirle è l'interesse dell'interprete, crearle la sfida del costruttore. Con questo non voglio affatto dire di essere riuscita a metterlo in pratica in questi due pezzi, ma è lo scopo che mi guida ogni volta. Queste considerazioni comunque esulano dal presente topic, ma voglio solo aggiungere che per me una musica che si fa e si ascolta (solo) sulle regole di altri, è un gioco che rischia di diventare quanto mai noioso... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
raffaeleb Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Anche io come avevo premesso non sono soddisfatto, ma ho avuto poco tempo e comunque rispetto alla 7 bis volevo scrivere per chitarra e chiaramente non viene la stessa cosa. Grazie comunque del ccommento abate Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 ... ma voglio solo aggiungere che per me una musica che si fa e si ascolta (solo) sulle regole di altri, è un gioco che rischia di diventare quanto mai noioso... ... che sarebbe giustissimo se avessimo fatto un laboratorio di composizione libera. E' chiaro che se siamo nell'ambito della fuga le regole (di altri) almeno quelle basilari devono essere rispettate. Sono d'accordo con AleGozzo quando dice che bisogna sapersi limitare : le sezioni di un brano devono essere una la conseguenza dell'altra, non importa in quale ordine, e quando c'è troppa roba con sezioni diversissime tra loro, io nè so qualcosa (vero Frank?), non funziona. Resta comunque tutto quanto di buono già detto dagli altri. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 ... che sarebbe giustissimo se avessimo fatto un laboratorio di composizione libera. Secondo me comunque la composizione resta libera nell'ambito dell'argomento fuga (almeno questo)...nel brano di Bianca io ci vedo dei forti limiti legati alla coerenza e la credibilità. Per cui, per Bianca, non penso che si tratti o meno di usare regole di altri...ma una coerenza nelle proprie regole ci dovrebbe essere. Ascoltando il brano di Bianca ci sento un sacco di sintassi note (per cui regole di altri)... non so con quanta consapevolezza accostate, per questo secondo me si può parlare di limiti. Dalle considerazioni di AleGozzo non si scappa, se l'ambito è quello del brano che ho sentito (non ho letto critiche in riferimento alla o meno canonicità dell'elaborazione, a me è arrivato tutt'altro del messaggio di Gozzo). Comunque se l'obiettivo era non annoiare, non so quanto sia stato centrato, ovviamente parlo per me; una cosa è certa, non sarà la sintassi a determinarlo ma la capacità del compositore di rendere interessante, accattivante, (sensuale) il discorso musicale...a prescindere dal linguaggio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 mi intrometto solo un momento dato che sull'argomento fughe non sono minimamente in grado di esprimere pareri che vadano oltre "l'estetico" a parte l'utilità o meno didattica sulla quale non mi pronuncio dato non sono ancora arrivato alla fuga (a malapena riesco a comporre un periodo di 8 battute su tema dato per piano figurati una fuga intera....) io trovo le fughe "canoniche" e il contrappunto in generale anche quello rinascimentale molto bello da sentire e da quel poco che so ci sono limitazioni di accordi che si possono usare contrppuntisticamente ma sono molto più elastiche sui cosiddetti "errori armonici". Tutto questo per dire che trovo una fuga "canonica" tutt'altro che noiosa sorpassato o limitata alla sola didattica dato che oggigiorno non vengo praticamente più composte (vabbè è qualche secolo ma fa niente sono dettagli ahahah). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 oggigiorno non vengo praticamente più composte (vabbè è qualche secolo ma fa niente sono dettagli ahahah). Per il contrappunto puoi trovare qualche spunto qui http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2469-il-contrappunto-oggi PS Curiosità, conosci Dave Brubeck? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Per il contrappunto puoi trovare qualche spunto qui http://www.pianoconc...ntrappunto-oggi PS Curiosità, conosci Dave Brubeck? mai sentito ps. mi riferivo più alla fuga "canonica" ora che al contrappunto in generale Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Le tecniche canoniche sono tantissime, la fuga più recente è di Danilo Lorenzini: "Fuga enigmatica"...dell'anno scorso. Dave Brubeck se non sbaglio è un jazzista che ha anche scritto una fuga o chiuso un suo brano con una fuga Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Riporto un post significativo di Frank Oltre al Canone cancrizzante oggetto del topic, ci sono: Canone a spirale Canone a ventaglio Canone accompagnato Canone alla nona Canone alla quarta Canone alla quinta Canone alla seconda Canone alla sesta Canone alla settima Canone alla terza Canone allo specchio Canone all'ottava Canone all'unisono Canone diretto Canone enigmatico Canone finito Canone infinito o perpetuo Canone per aggravamento o aumentazione Canone per diminuzione Canone per moto contrario Canone ritmico Canone senza accompagnamento Molti vengono trattati nel testo di Sarah Colombo http://www.sarahcolo...bblicazioni.php Un sacco di esempi li puoi trovare anche nell ibro "Canoni attraverso i secoli" edito da Carrara curato da Giorgio Ubaldi http://www.edizionic...o-i-secoli-5166 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 ah ragazzi, ma siete proprio dei parrucconi dediti solo alla classica ..... Dave Brubeck ..... Take Five !!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 ah ragazzi, ma siete proprio dei parrucconi dediti solo alla classica ..... Dave Brubeck ..... Take Five !!!! http://www.youtube.com/watch?v=vmDDOFXSgAs mmmmm parruccone però mi devi concedere il frac o lo smoking Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Bianca Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 Ascoltando il brano di Bianca ci sento un sacco di sintassi note (per cui regole di altri)... non so con quanta consapevolezza accostate Con consapevolezza "algoritmica", Frank La mia era una considerazione generale, non riferita ai miei due pezzi, che mi spiace ti abbiano annoiato. Ma il mio scopo non era quello di non annoiare te, ma di non annoiare me nello scriverle Poi non volevo fare nessuna polemica con Ale, anzi, lo ringrazio delle precisazioni. Poi come lui stesso dice ... l'aspetto caleidoscopico è sempre divertente e affascinante, ma bisogna sapersi anche un po' frenare ... che forse non c'entra molto con la noia.... Like This Quota Multi-quota Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 Bianca, ti assicuro che al mondo c'è tanta musica colta molto più annoiante del tuo brano Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 ah ragazzi, ma siete proprio dei parrucconi dediti solo alla classica In effetti il rischio dei programmi ministeriali e quello di far credere che la fuga sia solo quella di Bach Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 In effetti il rischio dei programmi ministeriali e quello di far credere che la fuga sia solo quella di Bach non scordiamoci del tuo "omonimo" e di Schumann almeno Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 ma di non annoiare me nello scriverle Secondo me questo è un punto importante, uno scrivendo deve provare piacere...altrimenti che gusto c'è. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 non scordiamoci del tuo "omonimo" La mia sfortuna è che lui non ha solo una "c" in più nel nome (o meglio nel cognome) ... comunque di fughe se ne scrivono e se ne sono scritte sempre. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 ... comunque di fughe se ne scrivono e se ne sono scritte sempre. In effetti pensandoci bene le fughe di questo laboratorio...sono fughe ...e diciamocelo, la tua e di Ale sono da repertorio! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 2, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 2, 2013 Secondo me questo è un punto importante, uno scrivendo deve provare piacere...altrimenti che gusto c'è. Guarda, io sono il primo a concordare. La musica però ha forse un ulteriore risvolto ... : ...l'ascoltatore. Che probabilmente è quello che spesso capita che molti si dimentichino (non parlo di Bianca ovviamente...chi ha orecchie per intendere ...intenda) e finisce che uno scrive musica solo per colui che vede allo specchio... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Luglio 2, 2013 Report Share Postato Luglio 2, 2013 non scordiamoci del tuo "omonimo" e di Schumann almeno Una bella ascoltata a http://www.youtube.com/watch?v=zGBXA1tBiLw ...ce l'hai in foto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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