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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. James fa una ottima precisazione!!! E' importante che il diametro e la larghezza dei rullini siano identici agli originali e anche l'altezza delle forcole degli stiletti. La martellare deve essere di forma e di peso uguale all'originale. Le code dei martelli sagomate identiche .
  2. sono d'accordo con Giovanni
  3. Chissa' perché si chiamano tempi semplici e tempi composti. Non mi sembra, se non mi sbaglio di averlo letto....Vediamo chi me lo dice
  4. Non si tratta di copiare! Trovo geniale la scoperta e la constatazione che tue melodie così lontane possa integrarsi tra loro. Sciorino sorprende sempre. Conoscevo questo pezzo e mi piace
  5. pianoexpert

    Trasporto

    Se non c'è un accompagnamento obbligato e scritto ( magari non è originale ed è comunque una trascrizione) puoi provare ad individuare l'armonia, ricavare gli accordi per poter sostenere il coro. Usare le regole del trasporto è difficile. Puo' andar bene su di una linea melodica cantata , ma strumentalmente è difficilissimo. Comunque se si tratta di un semitono cromatico sotto o sopra è più facile perché non devi leggere in una nuova chiave ( pensi o scrivi le alterazioni della nuova tonalità e alzi o abbassi le alterazioni temporanee che trovi strada facendo- magari te le puoi anche segnare)
  6. CI vogliono strumentini adatti. Mi sembra tutto un poco strano...forse quei tasti che apparentemente ribattono sono a scappamento 0! 42 mm è troppo poco. Con 45 e 10 di affondo dovrebbe funzionare. Il problema si verifica per caso su di un tasto nero? Non vedo che ci sia da "assestare". Bisogna regolarlo e basta! Accordarlo per bene e intonarlo.
  7. Certamente chi sostituirà, con perizia, la martelliera completa di stiletti avrà cura di grafitare anche i cavalletti. La grafite non deve essere spessa. quanto basta per essere lucidata!!! Bucare i rullini è inutile e li indebolisce. Quando si avverte un leggero rumore e resistenza degli stessi si devono spazzolare, carteggiare con carta 500 pulire e poi caso mai, passare una bacchetta di grafite, quel tanto che basta. se si è in possesso di micro polvere di teflon, ancora meglio. Il rumore, anche con rullini nuovi può avvenire anche se i cavalletti sono gravitati. A volte dipende dalla pelle, giustamente ecologica, che rispetto alla vera è un po' più rigida. Quindi caso mai solo una passata con bacchetta di grafite morbida ( che si può acquistare in un negozio di belle arti)
  8. Bravo Gino e bravo Simone. Ho ascoltato il preludio anche domenica scorsa in un concerto-conferenza che Gino ha tenuto alla Scuola Nuova Armonia.
  9. Incredibile! Mi sembra di vedere che i vecchi martelli erano stati appesantiti con piccoli piombini !!! Poi si vede lo sfibramento ( nella prima foto) per aver punzecchiato ( non voglio dire intonato) i martelli sulle spalle. Credo che al FORTE ti non ci possa arrivare. E neanche alle "tinte" intermedie.Come si può dire "reversibile" un trattamento del genere? Io insisto, lasciando stare le mollette, di contattare Schimmel e farsi, casomai, spedire una martelliera già montata su nuovi stiletti( nuovi rullini e nuovi perni di centro delle forcole) , meglio se preparata e pre-intonata, del 208!!!! Ripartendo da zero, potrai valutare la pesatura..... Sempre dopo aver controllato che le forcole dei cavalletti e dei montanti di scappamento siano con il giusto coefficiente di attrito.Alla fine vedrai se sarà necessaria la molletta alla forcola del cavalletto ( può darsi di no- puoi sempre chiedere a Schimmel!) Devi considerare che , anche se affronti una spesuccia, hai sotto le mani uno strumento pregevole....che però deve ritornare allo status quo ante con materiali originali. Affidare ad un tecnico veramente competente il montaggio. Questo penso. Non so se gli altri esperti amici sono d'accordo....che ne dite?
  10. Credo che quei rullini siano stati bagnati e poi gravitati, alcuni anche insigni tecnici lo fanno. Forse pensano di far scorrere meglio la meccanica....ma non è così. Consiglio di spazzolare i rullini per il verso della pelle con una piccola spazzola di ottone, poi rifinirli con carta smeriglio 350 e 500. Dopo di che passare un minimo di grafite liquida ( ma non grassa) sui cavalletti e lucidare, quando asciutta, la grafite stessa. Si possono proteggere i rullini con polvere di teflon ( non talco!)
  11. Certamente e direi che anche cavalletti ospitavano sicuramente una molla di aiuto alla forcola, molla che è stata tagliata.
  12. Certamente! Vorrei precisare una mia opinione: l'intonazione non è quasi mai "reversibile". Le fibre si spostano e lo scopo del bravo tecnico è "convogliare" l'energia verso l'apice del martello. Un martello può divenire sordo e non è certo una nuova impregnata a far tornare indietro le cose. Oggi molte martelliere , ben fatte, si lasciano intonare facilmente, ma osservando le buone regole dell'intonazione. Dopo questo intervento i martelli devono aver acquistato energia e non perderla. La Casa, e credo sia anche il caso di Schimmel, fornisce martelliere pre-intonate. E questo è un vantaggio perché bisogna compiere solo una piccola ultima fase che quasi mai compromette la timbrica e l'energia generale della martelliera. In questo caso ci vuole una Renner adatta a questo pianoforte e a questo modello.
  13. Certamente. Sono d'accordo. La Shimmel puo' fornire martelli gia' montati sugli stiletti.....inoltre Renner, che poi e' il tipo di martelliera montata in originale. Un buon tecnico deve istallarla. Non basta avvitare, Bisogna controllare la corsa dei martelli ,la spaziatura ecc...La cosa che non mi convince sulla piombatura e' che non c'e, mi sembra, uniformita' e progressione. Perche' improvvisamente su quel tasto nero e' stato tolto un piombo?Quando, in genere, c'e' discontinuita' sulla piombatura vuol dire che gli attriti dei perni non sono regolari ed uniformi.
  14. Tutto quello che sta dicendo giovani è giusto, quindi cerco di non ripetermi. Vorrei aggiungere a parer mio che se vengono sottratti piombi vuol dire che la martelliera montata è più leggera ovviamente e va bene se "leggermente". Non va bene il contrario e Schimmel monta le molle alla forcola del cavalletto per alleggerire giusto quei sei o otto grammi che dice giovanni e non essere costretto a piombare molto la tastiera. Naturalmente un tecnico preparato mette da parte qualche martello che avanza nella foratura, in modo da poterlo sostituire in caso ce ne fosse bisogno. Quei martelli con il "forte" opaco, sono stati forse intonati troppo e quindi non raggiungono più il pieno "forte". Sarebbe buono rintracciare chi ha montato questa martelliera. La storia dei rullini è curiosa. In genere quando si sostituisce la martelliera, si cambiano anche gli stiletti. E' prassi ragionevole e lascia montata la martellare originaria!!!!!! Da non gettare via!!!! Comunque se hai dubbi puoi scrivere a Schimmel direttamente e farti spedire una foto o un campione dei martelli ora montati sul 208.. Controllati prima glii attriti dei perni( lavoro preliminare necessario) puoi passare a misurare il peso di abbassamento e di ritorno dei tasti odi cui, però mi sembri soddisfatto( se invece il primo, come suppone giovanni, è alto allora bisogna rivedere le cose). Una buona regolazione e "pre-regolazione" sarà d'obbligo. Io rimarrei su questo magnifico strumento. Anche se, al limite, tu fossi costretto a cambiare martelli e stiletti, rimontati da un tecnico competente, ne varrebbe la pena. Questo è il mio pensiero. Ciao Paolo
  15. Quoto l'intervento di giovannig, preciso come sempre!
  16. Il tuo modello è un ottimo pianoforte e io personalmente non lo cambierei con uno Yamaha o con un Kaway, con tutto rispetto. Sento che sei soddisfatto della riuscita della martellare e quindi della resa sonora. Quello che il tecnico suggerisce è giusto. Io proporrei di non cambiare assolutamente i cavalletti. Inoltre mi sembra di ricordare che Schimmel usa una comoda vite di regolazione della molla. I perni di centro si sostituiscono, anzi non aspettare a farlo. Un lavoro accurato riporterà lo strumento ad una piena efficienza. Controlla anche i perni delle forcole dei martelli e dei montanti di scappamento. Non trascurare la meccanica degli smorzatoi. Perché addirittura cambiarlo?
  17. Come si fa a dare un giudizio con una piccola foto? Affidarsi al tuo gusto, è un buon punto di partenza, tenendo presente anche che un pianoforte mal presentato può farti una cattiva impressione, ma magari è valido se accordato, regolato, intonato.
  18. Avete già detto tutto...arrivo in ritardo. Che dire. Con molto rispetto per chi vuole scalare al successo, io non sono un ammiratore di Allevi. Mi associai alla protesta di Uto Ughi circa la scelta di far dirigere ad Allevi il concerto di Natale in Parlamento. Se Allevi poteva rappresentare la Musica in Italia, allora passò un messaggio molto fuorviante. Altro è far soldi con i motivetti orecchiabili e i capelli ricci. Tutti possono tentare di farlo, meglio se supportati politicamente e non solo. Essere su di una pagina intera del Corriere della Sera non è da tutti. Il tempo sarà Galantuomo. Noi possiamo solo esprimere opinioni. A me non calza il discorso di "innovazione nella Musica", forse credibile per qualche sprovveduto. Anche in passato sono esistiti tali fenomeni. Molti ricorderanno Valdos de los Rios che si limitava a prendere Mozart e arricchirlo con sottofondo di batteria o altri compositori, molto simili ad Einaudi, che insistevano sulla musica "ripetitiva". Nessuno ricorda invece Jaques Loussier, genio, grande Musicista e pianista che attualizzo Bach con il suo trio Jazz. Operazione che nessuno è stato capace di riproporre. Insomma, al di là delle nostre opinioni personali, si vedrà. Forse troppe parole non servono, in questo caso.
  19. Simo, rinnovo i complimenti e ricordo con piacere quando parlammo per la prima volta di questo concerto, che ti stupi' nella tessitura della forma!!!
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