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Piano Concerto - Forum pianoforte

Liukkes

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  1. Scusa, nn vorrei apparire polemico, ma sono un ammiratore convinto sia di Pini di Roma che di Fontane, ho ascoltato diverse direzioni di questi poemi sinfonici con diverse orchestre, secondo me è molto importante che quel pedale d'organo si senta, questo link che ti ho messo nel precedente post è di una delle migliori interpretazioni a parere mio, ottimo anche sul piano della qualità di registrazione, mi pare etichetta Telarc, l'organo fa veramente la colonna portante, certo, mi rendo conto che certe frequenze magari emesse da coni da 16" non si sentono, ma ti consiglio un ascolto in cuffia, magari buona, e ti renderai conto di come quel pedale in quella interpretazione sia eccezionale. Lo stesso pedalone si sente nel quarto tempo di Pini di Roma è nel terzo di Fontane, nel quale arriva veramente a sfiorare frequenze che mettono a dura prova qualunque diffusore Hi Fi e/o cuffia. Ti chiedo veramente di ascoltarlo...
  2. Ciao, conosco benissimo questo capolavoro, un esempio di grande orchestrazione e di idee non indifferente, ma veniamo all'mp3, i suoni mi son piaciuti, sopratutto gli archi, un po meno l'assolo delle tromba che pare essere un po' troppo "editato". Manca l'organo, oppure non lo sento, pare tu abbia inserito dei contrabbassi al suo posto o sbaglio? Ho ascoltato in cuffia. Credo che in questo brano l'utilizzo del pedalone d'organo sia di determinante importanza, trasmette indubbiamente un senso di potenza non da poco, ti allego un link di spotify... https://open.spotify.com/track/1cN362PEgtLOfpsxqgXYMq questa a parer mio è una de più belle interpretazioni che ho ascoltato.
  3. Però a parere mio a prescindere dalla timbrica del piano piattina a livello interpretativo mi è piaciuto molto, bello!
  4. Bello brano ed interpretazione!
  5. Io nel mio studio ho sia un iMac che un pc, quindi senza dilungarsi nei soliti confronti vecchi come il mondo direi che il problema dei crash di Sonar sono di vecchia data, oggi come oggi lui crasha ancora anche su Windows 10 che non è, in termini di stabilità, paragonabile ad un Yosemite o un El Capitain, ma direi che è un gran bel sistema operativo. Secondo me è proprio Sonar che andrebbe un attimo rivisto, io dopo averne provata una versione lite che davano con una scheda audio Roland per iPad, l'ho disinstallato, ed ho optato per Samplitude che è più simile a Logic come filosofia. Su Mac utilizzo Logic che per me è veramente ben fatto, e si potrebbe fare anche tutto con lui, poi un Pro Tools 10 hd che mi ha regalato un mio caro amico e che uso solo ed esclusivamente per il mix. Logic al momento è una DAW davvero tosta, installa otre 50 giga di materiale tra Apple Loop, librerie orchestrali varie, diversi synth tra i quali, negli ultimi aggiornamenti, è stato inserito dopo il rilevamento di Camel Audio da parte di Apple, l'Alchemy che è eccezionale, c'è anche un ottimo Mellotron competo, insomma un software veramente tosto e ben strutturato.
  6. Se mi posso permettere vorrei dire la mia: in questo contesto non si è parlato di una cosa che poi alla fine gioca sulla decisione finale e cioè il rapporto qualità/prezzo. Io sto, fortunatamente, testando diverse daw e devo dire che se non ci curiamo del prezzo allora Pro Tools sicuramente, se parliamo di fase mix è una daw veramente tosta, l'engine audio che ora da la possibilità di essere sfruttato anche su schede non Avid è uno dei migliori in circolazione, e come già detto è uno standard dappertutto. Logic a parere mio, grazie alla politica Apple, offre software professionali che costano veramente poco, Logic è un prodotto estremamente valido e conveniente, e direi che sul piano della programmazione e gestione midi è meglio di Pro Tools, io alla fine ho optato poi per questa accoppiata. Ma non dimentichiamo prodotti come Samplitude di Magix che vantano gli stessi engine audio del fratellone Sequoia, che costa una follia, con prezzi decisamente più alla portata. Sotto Windows abbiamo anche Sonar, ma deve decisamente piacere, Per farla breve se sei su sistema Mac io andrei dritto su Logic, per poi eventualmente investire su Pro Tools per il trattamento della fase mix. Su Windows opterei per Samplitude, un prodotto da neppure 500€ che vanta la logica di funzionamento del fratello maggiore che passa i 3000€. Dimenticavo esiste un Samplitudino con funzioni limitate, nel senso che non ha i plugin e gli instruments di fratelli maggiori, acquistabili poi separatamente ma vanta anche lui la stessa logica di funzionameno, il mixer è identico, costa mi pare intorno ai 100€.
  7. Beh, ad ogni modo forse bisognerebbe parlare di obiettivo, cioè che suono vuoi tirar fuori da quel determinato strumento, come farebbe l'analizzatore di spettro a consigliarti un suono piuttosto che un altro, lui si limita ad informarti, poi tu intervieni in base alle tue necessità. Come dicevo un buon sistema audio che conosci e del quale ti fidi, e le tue orecchie, poi la conoscenza base dei plugin adoperati, in questo caso obbligatoriamente compressore ed equalizzatore.
  8. Urk.... Però questa de De-reverb mi è nuova, ma ragionandoci bene, effettivamente col compressore potresti rischiare, cercando, magari, di enfatizzare la dinamica e come dice jenn di ammorbidire il rilascio di non riuscire a controllare l'ambienza, con un dereverb( che io tra l'altro non ho tra i miei plugin) si risolverebbe controllando l'ambienza in eccesso.... Al momento, dato anche il genere musicale che compongo, non mi sono mai trovato ad utilizzare tale plugin... Mi informerò meglio... Questo forum mi piace sempre di più...
  9. Grazie TheSimon, per rispondere alla domanda di jenn, l'analizzatore di spettro indica per l'appunto lo spettro di frequenze che transitano nel range previsto, 20 - 20.000 Hz, e la loro intensità, non ti dice cosa mettere o cosa togliere, è solo una indicazione preziosa per avere un idea precisa di quali sono le frequenze utilizzate da quel determinato timbro sonoro. Si consiglia solitamente di togliere quelle non utilizzate dal timbro, ma la cosa più importante per scolpire il suono è l'ascolto dello stesso, di fatto, come detto prima se tu premi la prima nota bassa del pianoforte, avrai un picco nello spettro molto basso, ma avrai altri picchi anche su frequenze più alte, sono le armoniche del suono stesso, quelle che poi caratterizzano un timbro piuttosto che un altro, quindi tagliare frequenze si, ma sempre ascoltando quello che ne vien fuori, perché si potrebbe cambiare senza volerlo proprio lo stesso timbro dello strumento.
  10. Mmmm... Dunque la cassa dovresti, penso, innanzitutto trattarla con un compressore, in modo da enfatizzare ma tenere sotto controllo la dinamica, poi se c'è ambienza nel campione che utilizzi il compressore te la potrebbe risaltare a allo stesso tempo livellare, magari agendo sul rilascio. Per l'equalizzazione, prima analizzerei in Fiat lo specrtrum analyzer del Logic, eliminando tutte le zone non rilevate, vedrai che userai in modo copioso il passa basso, ma non troppo, se no potresti inscurire il suono, per assurdo nella cassa, nonostante siano presenti le basse in modo evidente hai dei picchi anche più in alto che danno per l'appunto i rumori meccanici della cassa stessa. Sapendolo utilizzare a dovere, proprio l'Ssl del thread si potrebbe poi fare l'una e l'altra cosa, quindi sia l'eq che la dinamica visto che ha un compressore.
  11. Ciao jenn, ma cosa intendi per frequenza fastidiosa, da enfatizzare o tagliare? Su quale strumento?
  12. Errori di battitura a causa del correttore di iPad che più che un aiuto è un danno...
  13. Ok per il "tu"... e grazie per la esaurientissima risposta, anzi colgo l'occasione per farti i complimenti in merito alla tua preparazione, son da pochissimo su questo forum, ma credo mi vedrai spesso. A proposito di quello che hai scritto mi sembra di aver capito che la scelta di Waves, per altro confermata dal mio amico fonico, è stata quella di far intervenire le eventuali simulazioni circuitali solo nel momento in cui si comincia a fare regolazioni di vario tipo sil plugin stesso, quanto al fine di non sovraccaricare il sistema inutilmente evitando, quindi, di generare errori sulle fasi, mentre se parliamo di UAD, allora il discorso è diverso perché li appoggiandosi ad un hardware esterno i circuiti sono stati capillarmente ricostruiti e non simulati, quindi danno de loro, senza però gravare sul sistema. In questa particolare situazione potremmo quindi affermare che forse UAD ha simulato meglio di Waves i famosi circuiti Solid State?
  14. Allora mi sono sentito da poco col fonico in questione, e l'errore è il mio, nel senso che mi ha detto di aver fatto questa manovra con i plugin UAD, e che gli Waves funzionano diversamente, quindi la pensa come lei in sostanza. Continuo però a non capire in che modo allora gli Waves simulino la circuiteria dell'SSL.
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