Lestofante Postato Luglio 5, 2013 Report Share Postato Luglio 5, 2013 Per quanto riguarta l'opera 28 di Beethoven, la Pastorale Tramite IMSLP http://imslp.org/wiki/Piano_Sonata_No.15,_Op.28_(Beethoven,_Ludwig_van) mi è capitato fra le mani il manoscritto e mi sono accorto che manca completamente una parte dello sviluppo del primo tempo, battute 175-216. Da dove salta fuori lo sviluppo? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ettore Postato Luglio 5, 2013 Report Share Postato Luglio 5, 2013 Non è che è stato semplicemente digitalizzato male? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Lestofante Postato Luglio 8, 2013 Autore Report Share Postato Luglio 8, 2013 Grazie Ettore Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Terenzio Postato Luglio 8, 2013 Report Share Postato Luglio 8, 2013 Per quanto riguarta l'opera 28 di Beethoven, la Pastorale Tramite IMSLP http://imslp.org/wik...en,_Ludwig_van) mi è capitato fra le mani il manoscritto e mi sono accorto che manca completamente una parte dello sviluppo del primo tempo, battute 175-216. Da dove salta fuori lo sviluppo? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere In effetti mancano. Mi sono divertito a confrontarla con un'altra edizione a stampa presente su Imslp ed ho notato che le battute mancanti sono all'interno della pagina e quindi è da escludere un errore di scansione. Potrebbe essere che Beethoven ha aggiunto le battute in sede di revisione delle bozze di stampa o che si sia dimenticato di riportarle sulla copia manoscritta in questione. Bisognerebbe sentire cosa ne pensa Armando che sicuramente è il più documentato in materia. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Luglio 8, 2013 Report Share Postato Luglio 8, 2013 Interessante! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 A me sembra che quel manoscritto non costituisca un abbozzo preliminare, ma la stesura definitiva... questione curiosa perchè sicuramente la scansione sarà una digitalizzazione del fondo della Beethoven Haus. Terenzio, tu su quale edizione hai verificato? Magari mancano proprio due facciate del fascicolo...almeno spero, altrimenti qualcuno si è inventato lo sviluppo che stiamo accreditando a Beethoven Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Terenzio Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 A me sembra che quel manoscritto non costituisca un abbozzo preliminare, ma la stesura definitiva... questione curiosa perchè sicuramente la scansione sarà una digitalizzazione del fondo della Beethoven Haus. Terenzio, tu su quale edizione hai verificato? Magari mancano proprio due facciate del fascicolo...almeno spero, altrimenti qualcuno si è inventato lo sviluppo che stiamo accreditando a Beethoven Ho fatto il confronto con le altre edizioni presenti nella pagina di IMSLP. Tutte hanno le battute incriminate, compresa la prima edizione del Bureau des Arts ed d'Industrie. Non credo che manchino pagine al manoscritto perchè sono numerate. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 Per cui Terenzio, sembra ufficiale...dopo Per Elisa, anche una parte della Pastorale non è di Beethoven ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Azzurro Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 ...stano che chi è di casa alla Beethoven Haus (scusate il gioco di parole) non possa fornire maggiori dettagli sulla questione. Grazie Lestofante per l'acuta osservazione...strano però che nessuno se ne sia accorto prima, mi sembra talmente eclatante come cosa. Non si parla di un'opera completa erroneamente attruibuita ... ma di una sola parte, mi sembra veramente difficile che sia capitata una svista in questi termini...ma questi sembrano i fatti. Sto già pensando alla patetica ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Terenzio Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 Io sono convinto che si tratta di un'aggiunta fatta da Beethoven in un secondo momento prima della pubblicazione. Dobbiamo tener conto che il manoscritto in questione dovrebbe essere la copia che Beethoven ha dato in omaggio a Joseph Sonnenfels dedicatario dell'opera. La composizione è terminata nel 1801 e la pubblicazione è del 1802, quindi nell'anno trascorso il compositore potrebbe aver fatto qualche ritocco. Se, con il mio scarso inglese, ho interpretato bene l'articolo della Beethoven-house ci dovrebbero essere altri manoscritti che andrebbero confrontati ma per noi sarebbe difficile. http://www.beethoven...thoven&_seite=1 Manuscript sources in other libraries Berlin: Staatsbibliothek zu Berlin Preußischer Kulturbesitz, Musikabteilung mit Mendelssohn Archiv Schweden, Stockholm: Stiftelsen Musikkulturens främjande Schweiz, Cologny-Genève: Fondation Martin Bodmer - Bibliotheca Bodmeriana USA, Washington (D.C.): The Library of Congress Österreich, Wien: Wienbibliothek, Musiksammlung Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Luglio 9, 2013 Report Share Postato Luglio 9, 2013 Secondo me c'è comunque qualche foglio mancante: musicalmente non ha senso passare dalla p. 8 alla p. 9 del manoscritto (pp. 9-10 del pdf), ovvero da Sol M alla dominante di Si m. Inoltre le battute cancellate all'inizio di p. 9 corrispondono alle bb. 216-222 della Sonata "ufficiale". 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marziano Postato Luglio 10, 2013 Report Share Postato Luglio 10, 2013 Se ha ragione RedScharlach, probabilmente oltre all'errore del fotografo c'è anche l'errore del copista. Che non so se ai tempi di Beethoven esisteva... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LuigiB Postato Luglio 10, 2013 Report Share Postato Luglio 10, 2013 Carissimi, ho fatto una piccola ricerca e poi avuto la conferma dalla Beethoven-Haus di Bonn direttamente dal mio carissimo amico Direttore e curatore dei manoscritti, che il foglio contenente le misure 177-215 è mancante e sfortunatamente non si sa dove e se ci sia ancora. Ma vi sono anche altri manoscritti di Beethoven dove mancano una o più pagine, per non parlare di quelli in possesso dell'Editore Artaria, Molte pagine sono state date in omaggio da Artaria a amici, musicisti o venduti...Pensate che in un catalogo di aste degli anni 1920 un foglio manoscritto di Beethoven o una sua lettera costava poco più di una sua prima edizione a stampa del Fidelio! A presto, Luigi 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
OrlandiArmando Postato Luglio 10, 2013 Report Share Postato Luglio 10, 2013 Secondo me c'è comunque qualche foglio mancante: musicalmente non ha senso passare dalla p. 8 alla p. 9 del manoscritto (pp. 9-10 del pdf), ovvero da Sol M alla dominante di Si m. Inoltre le battute cancellate all'inizio di p. 9 corrispondono alle bb. 216-222 della Sonata "ufficiale". Grande Red, avevi centrato la questione, la frase anche armonicamente non stava in piedi. (per gli altri solo un premio di consolazione) Il "problema" dei fogli dati in omaggio o dispersi è una questione che affonda le radici già dalla vita di Ludwig. Molti manoscritti sono spariti in tempi remoti, come le belle copie dei trii Opus 3, che si dovevano trovare presso Artaria, o il manoscritto della serenata opus 8, che era presso Cappi almeno sino al 1830. Per quanto riguarda i quaderni di abbozzi, il loro destino fu ancora peggiore: considerati poco più di "souvenirs" furono distrutti in vita, donati post mortem smembrandoli in singoli fogli; ho sotto le mani gli abbozzi dell' opus 22 proprio adesso: su 34 fogli / recto-versus abbiamo queste collocazioni: Berkley, Berlin, Bonn, New York, Collezione privata, Stockholm, St. Petrsburg, Vienna, Parigi.... un disastro ciclopico. Pensate che sino agli studi di Nottebohm o Thayer (parliamo già di ottocento inoltrato) neppure i fondi dei musei li prendevano in carico.... Comunque, grande Luigi, come sempre. Devo ancora una precisazione a Eagle Per cui Terenzio, sembra ufficiale...dopo Per Elisa, anche una parte della Pastorale non è di Beethoven ... ..... Naturalmente è una boutade mediatica, la questione "Per Elisa" (chiamiamo così il Klavierstück WoO 59) ho proprio qui il manoscritto BH 116, ed il buon Nohl non ha aggiunto niente che non potesse fare anche uno studente del terzo anno di conservatorio. Onore a Nohl, quindi. Ed una nota dii risentimento a chi, televisivamente parlando, cerca sempre la notizia a tutti i costi. Amicizia e fraternità, 5 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DiesIrae Postato Luglio 10, 2013 Report Share Postato Luglio 10, 2013 Carissimi, ho fatto una piccola ricerca e poi avuto la conferma dalla Beethoven-Haus di Bonn direttamente dal mio carissimo amico Direttore e curatore dei manoscritti, che il foglio contenente le misure 177-215 è mancante e sfortunatamente non si sa dove e se ci sia ancora. Però non resta il "mistero" della coerenza della numerazione delle pagine del manoscritto stesso? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
OrlandiArmando Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 E no, poiché, se noti bene, la grafia della numerazione delle pagine è la stessa di chi scrive "BH116" in alto a sinistra. Questa numerazione è stata fatta con una matita da copisteria al momento della preziosa rilegatura, ovvero ad ottocento inoltrato (o addirittura fine ottocento). Presuppongo (ma dovrei avere ragione) si tratti dell' archivista della BH. (Con una visita con Luigi a Bonn potremo facilmente scoprirne il nome) Questa grafia SX/DX si ritrova in altri manoscritti nello stesso museo. Intanto, abbiamo stabilito che le pagine erano già mancanti all' atto della bellissima rilegatura vittoriana! La grafologia è il mio campo..... notate il"28" con l' otto chiuso dalla data: né la penna né la mano sono di Beethoven.... invece notate nella data 1801 ed in basso l' altro "28": l' otto è aperto, scritto nella tipica maniera del Beethoven trentenne.... Ogni manoscritto deve essere analizzato in modo maniacale! 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DiesIrae Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 Che aggiungere, mi sembra che sia tutto chiaro. Ma ho un altra curiosità (non mi odierete per questo). Come ci è arrivato quel pezzo dello sviluppo se manca il foglio dove è stato scritto? Qual'è la cosa più tipica che può essere successa? Ho dei sospetti ma vorrei sentirlo dire da voi... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LuigiB Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 Come di solito capita, per una pubblicazione il manoscritto (e nel caso di Beethoven riscritto da copisti) veniva dato alla casa per la stampa. Nel caso della sonata Op. 28 alla Bureau d'Arts et d'Industrie di Vienna la cui pubblicazione avvenne nel 1802 (in un a rivista del tempo datata Luglio 1802 veniva riportata la notizia della stampa di questa sonata). Poi nel tempo (successivamente alla pubblicazione) capita che parte del manoscritto o solo anche un foglio o il manoscritto completo o venga perduto o non si abbia più traccia di dove sia (forse parte di collezioni private). 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LuigiB Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 E no, poiché, se noti bene, la grafia della numerazione delle pagine è la stessa di chi scrive "BH116" in alto a sinistra. Questa numerazione è stata fatta con una matita da copisteria al momento della preziosa rilegatura, ovvero ad ottocento inoltrato (o addirittura fine ottocento). Presuppongo (ma dovrei avere ragione) si tratti dell' archivista della BH. (Con una visita con Luigi a Bonn potremo facilmente scoprirne il nome) Caro Armando, è così. Tale numero è la numerazione BHXX data dalla Beethoven Haus, riportata da Schmidt-Görg quando pubblicò il catalogo del manoscritti di Beethoven posseduti dalla BH, mentre il rilegatore di questo manoscritto è stato Friedrich Hermann Scheibe(1843-1901), quindi come dici tu la numerazione delle pagine potrebbe essere verso fine'800. Rivedendo il manoscritto si nota che proprio dove mancano le battute 178-223, cioè tra le pagine 8 e 9, che un foglio è stato tagliato o rimosso. Si nota anche diverse altre pagine che sono state inserite e cucite all'interno del manoscritto. Nell'ultima pagina (p. 26v) sono altre due citazioni scritte a mano: la prima linea del "Hol dich der Teufel" Hess 254, e la trascrizione dello scherzo "Lob auf den Dicken" WoO 100. Questo manoscritto è stato in mano a molte persone, quindi durante questo passaggio la pagina mancante si potrebbe essere "persa" o regalata o venduta. Per informazione ecco tutti i precedenti possessori prima che la BH lo acquistasse nel 1904: Heinrich Steger in Vienna, Edmund Schebeck in Prag, Adalbert Ritter von Zanna, Johann Nepomuk Kafka in Wien, Carl Haslinger in Wien, Tobias Haslinger in Wien, Sigmund Anton Steiner in Wien, Kunst- und Industriekontor in Wien. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 Noto un'altro fatto curioso: nell'ultimo movimento della Sonata ci sono due pagine vuote (le pp. 37 e 42 del pdf, numerate rispettivamente 35a e 40a dalla "mano di fine Ottocento" di cui si parlava). La p. 38 del pdf è sostanzialmente una variante "abbreviata" di p. 36: le due pagine iniziano e finiscono allo stesso modo, ma la prima conta 15 battute, la seconda 18. La cosa strana è che p. 38 sembra testimoniare uno stadio di elaborazione anteriore a p. 36: manca la graziosa riproposizione del secondo tema abbellita dalle tre semicrome in levare. In effetti, p. 36 contiene le bb. 29-46 del Rondo che tutti conosciamo. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
OrlandiArmando Postato Luglio 11, 2013 Report Share Postato Luglio 11, 2013 Nell'ultima pagina (p. 26v) sono altre due citazioni scritte a mano: la prima linea del "Hol dich der Teufel" Hess 254, e la trascrizione dello scherzo "Lob auf den Dicken" WoO 100. Luigi, la nostra profonda amicizia non può essere un ostacolo nel dichiararti tutta la mia più incondizionata stima. Sei insostituibile, poiché il nostro piano di lavoro è il concreto, la parte esistente della creazione, ovvero il tangibile. A tal proposito, colgo l' occasione che mi offri per inserire sul sito proprio l' abbozzo di canone che sta a pagina 26. Lo troverai e lo troverete qua: http://www.lvbeethoven.it/Opere/Beethoven-Midi-Mp3-Canoni.html#Hess254 Dovrebbe essere a quattro o più voci, ma chi ha altre soluzioni, sia il benvenuto. Anche WoO 100 sarà presto sul sito, anche se, a rigore, non mi sembra affatto un canone, come riportato da alcuni, ma giustamente uno scherzo musicale con una voce ostinata. Bravo Luigi! Avremmo tanto materiale per un nuovo articolo sui "Neue Beethoven Studien"! 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DiesIrae Postato Luglio 12, 2013 Report Share Postato Luglio 12, 2013 Grazie in particolare a Luigi ma anche alle considerazionei di RedScharlach Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Luglio 12, 2013 Report Share Postato Luglio 12, 2013 Grande Red, avevi centrato la questione Anche se Red è uno dei pochi che conosco poco in modo diretto, lo trovo un forumista molto preparato e anche un attento osservatore. Leggo sempre con piacere le sue osservazioni. Come di molti altri, chiaro... 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Luglio 12, 2013 Report Share Postato Luglio 12, 2013 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
OrlandiArmando Postato Luglio 12, 2013 Report Share Postato Luglio 12, 2013 D' accordissimo Frank e Dies! In effetti si può tranquillamente parlare di filosofia della musica, ma quando capitano osservazioni come questa di Red, è molto stimolante per chi fa ricerca diretta sulle fonti, come fa Luigi o - molto modestamente - anche io. Bene bene. Proprio un bel topic! Bravi tutti. Infine, ecco un altro buco chiuso: con il WoO 100, che si trova a pagina 26 del manoscritto abbiamo le due opere che mancavano al sito. http://www.lvbeethoven.it/Opere/Beethoven-Midi-Mp3-Canoni.html#WoO100 Con tutti questi buchi che si colmano, avremo strade liscissime, quest' estate. I prossimi giorni saranno dedicati a mettere on-line gli studi di Beethoven, ovvero le opere che vanno da Hess 233 a Hess 246. Sono molti esercizi, fughe, contrappunti, che dividerò in lotti per metterle on-line entro fine luglio - primi di agosto. Buona notte a tutti! 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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