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Piano Concerto - Forum pianoforte

OrlandiArmando

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Tutto postato da OrlandiArmando

  1. Gentili amici, Il tempo di internet non segue il tempo convenzionale, e anche con esso le dinamiche dei forum. Poiché in questo luogo, che tanto ha dato alle discussioni sul nostro amato compositore non si scrive più e i dibattiti sono passati su altre piattaforme, anche noi ci siamo adeguati ai tempi nuovi. Le novità del sito sono da tempo su Facebook o su Instagram, seguite dai coautori dei sito. Chi vuole ancora seguire o collaborare con www.lvbeethoven.it lo potrà fare in quegli spazi. A Simone Renzi e a tutto lo staff di Piano Concerto va la nostra riconoscenza per averci ospitato in questi anni. Grazie a tutti ed arrivederci a presto! Armando Orlandi - Graziano Denini - Luigi Bellofatto
  2. Ecco presentate sul sito le Opere di Ludwig van Beethoven suddivise per genere musicale. 27 pagine nuove, una pagina di introduzione e una pagina aggiunta allo slide iniziale del sito. La scansione delle opere è quella del nuovo catalogo delle opere di Beethoven del 2014: Opus, WoO, WoO Anhang, Hess, Hess Anhang, Biamonti, Unvollendeten Werke e Ohne Opus, suddivise come richiede la Beethoven Haus. Potete trovare questo grande lavoro a partire da questa pagina: https://www.lvbeethoven.it/opere-suddivise-per-genere-2/
  3. 994 pagine indipendenti, ma queste sicuramente tra le più grandi ricerche e in WP del sito: Beethoven e Viganò – un sodalizio neoclassico: 1) “La Vestale” Gran Ballo Tragico inventato e posto sulle scene del R. Teatro alla Scala dal Sig. Salvatore Viganò 2) “Raccolta Di varj e migliori pezzi di musica per Forte Piano del Ballo Prometeo” Inventato e posto sulle scene del R° Teatro alla Scala dal Signor Salvatore Viganò http://www.lvbeethoven.it/articoli-vigano-varj-pezzi-di-musica/ E ovviamente abbiamo anche rifatto anche le pagine corrispondenti dell' Opus 43 http://www.lvbeethoven.it/opus043/ e dell' Egmont Opus 84 http://www.lvbeethoven.it/opus084/ Il sito ringrazia di cuore Graziano Denini e Luigi Bellofatto.
  4. Finalmente disponibile un nuovo libro completo nella sezione dedicata: http://www.lvbeethoven.it/bibliografia-libricompleti/ Bilancioni Giuseppe - La sordità di Beethoven (considerazioni di un otologo) - A. Formiggini editore a Roma 1921 scaricabile qui : http://www.lvbeethoven-music.it/Libr…/Bilancioni_Sordita.pdf
  5. In questa pagina potete ascoltare il rondino nella versione originale con accompagnamento di pianoforte, con lo stesso Kreisler al violino; la sua trascrizione orchestrale e vedere il video tratto da youtube del concerto per violino Opus 61 con il compositore al violino solista che suona le cadenze scritte appositamente per questo concerto. http://www.lvbeethoven.it/fritz_kreisler/
  6. Variazioni per due pianoforti a quattro mani da un tema di Beethoven Opus 35 (1874) http://www.lvbeethoven.it/c-saint-saens/ Per inciso, siccome non viene mai detto, il tema è tratto dal trio del minuetto (Moderato e grazioso ) della Sonata per pianoforte mi bemolle maggiore Opus 31 numero 3, e la composizione consta di una introduzione, otto variazioni con una fuga nonché di una estesa coda finale.
  7. Genio assoluto, troppo presto rapitoci da prematura morte, Max Reger scrisse nel 1904 delle variazioni per pianoforte su un tema di Beethoven (per inciso dal tema della Bagattella per pianoforte Opus 119 numero 11). http://www.lvbeethoven.it/reger/Le stesse variazioni apparvero in una versione orchestrale, cariche di una struggente malinconia e di una sorprendente modernità.
  8. Sigismund Fortuné François Thalberg: Trascrizioni, arrangiamenti e fantasie su opere di Beethoven: http://www.lvbeethoven.it/thalberg/ Souvenirs de Beethoven, Grande Fantasia Opus 39per pianoforte sulla Sinfonia numero 7 Opus 92 e la Adelaide, trascrizione per solo pianoforte Opus 70 dal Lied per voce e pianoforte Opus 46.
  9. Finalmente è disponibile sul sito (http://www.lvbeethoven.it/unv16/) la preziosa creatura e la sua nuova avventura: l' ouverture Macbeth, Unv. 16 – Biamonti 454, abbozzata per un’opera su libretto di Collin, dalla tragedia di Shakespeare, nel 1808. Quest' opera è uno dei capisaldi della ricerca beethoveniana e di conseguenza è uno dei motivi stessi dell' esistenza di lvbeethoven.it e di tutto quello che ho fatto in tutti questi anni.
  10. Cari amici e visitatori del Forum, Un brande abbraccio, un Buon Natale e felice 2018 a tutti voi e ai vostri cari dallo staff di www.lvbeethoven.it Che possiate tutti godere di felicità, del Bello e del Buono.
  11. Io ci sarò senza dubbio e direi anche Luigi! (Vero Luigi??)
  12. http://www.lvbeethoven.it/articoli-mostra-thayer/ E Luigi ovviamente omette di rilevare che è l lui soltanto il più grande biografo di Thayer... Grazie mille caro Luigi !
  13. Caro Luca scusa se non mi sono fatto ancora sentire ma sono stato assente per qualche giorno! Intanto mi rifaccio del tempo perduto, poi - se vorrete - farò il resoconto di questo bell' incontro. Per adesso ti abbraccio di cuore nella speranza di vederci ancora a Milano, e vi lascio con quest' altra novità: http://www.lvbeethoven.it/articoli-cramer-21-studi/ J.B. Cramer – 21 ETÜDEN FÜR KLAVIER ... Nebst Fingerübungen von Beethoven Nach dem Handexemplar LUDWIG VAN BEETHOVENs Herausgegeben von Hans Kann
  14. Il grande musicologo Luigi Della Croce di Dojola compie 90 anni e con qualche giorno di anticipo sulla data di nascita, il giorno due settembre 2017 ho avuto l’ onore di essere ospite nella sua tenuta presso San Giorgio Canavese (TO) presenti anche gli amici Luigi Domenico Bellofatto e Benedetta Saglietti. http://www.lvbeethoven.it/articoli-luigi-dalla-croce-compie-90-anni/
  15. Ritorna online profondamente rinnovata la Miscellanea Kafka, forse il più grande lavoro che sia apparso sul sito. Attualmente gli esempi musicali sono 254; prossimamente e gradualmente inseriremo tutti gli altri. La grande raccolta conservata alla British Library e comunemente chiamata “Miscellanea Kafka” è costituita da singole pagine di appunti musicali, bifogli e quaderni, per un totale di 124 fogli risalenti agli anni compresi tra il 1786 ed il 1799. Beethoven la utilizzò, secondo il suo costume, come canovaccio per appunti di opere che avrebbe completato o inteso completare, nonché come quaderno di appunti e di abbozzi. In questa autentica “miniera del pensiero” sono stipate innumerevoli opere, note e sconosciute e altre notazioni di vario genere.
  16. Ed ecco le prime notizie di Luigi.... Sempre speciale!!! Alessandro Cornetti, visse a Vienna intorno al 1790, fu compositore, tenore e insegnante di canto. Scrisse nel 1785 insieme a Mozart e Salieri la Cantata Per la ricuperata salute di Ofelia K 477a, su testo del poeta di corte Lorenzo Da Ponte. Secondo l'usanza della maggior parte degli artisti che vivevano a Vienna in quel periodo, cambiò il suo cognome da Cornetti a Cornet rendendolo più austriaco. Viene elencato nel Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, welches Nachrichten von dem Leben und den Werken musikalischer Schriftsteller, berühmter Komponisten, Sänger, Meister auf Instrumenten, kunstvoller Dilettanten, Musikverleger, auch Orgel- und Instrumentenmacher, älterer und neuerer Zeit, aus allen Nationen enthält. Leipzig 1812 , Volume 1 , pag. 791 e qui riprodotta e riporta come opera proprio a sei Duettini. ................... Luigi sei un portento !!!
  17. Troppo gentile! Adesso pubblicheremo i SEI DUETTINI / Con Accomp.o di / Cembalo, o Forte Piano di Alessandro Cornet.... (o Cornetti).... Abbiamo avuto la fortuna di trovare una copia di questa rarità! Però qualcuno sa di più di quest' autore di quello che ho messo nella nuova pagina? (ancora incompleta) Hess li indica con numero di Hess Anhang 51 e 52 essendo stato tratto in errore da Thayer... la nostra pagina è questa: http://www.lvbeethoven.it/hessanhang51-52/ Con affetto, A------------------------------------------- e questo il frontespizio di questa meraviglia:
  18. novità del sito : Abbiamo la fortuna di avere una delle 500 copie dell' Album Beethoven i cui proventi (1304 Talleri e 15 centesimi) furono utilizzati per far erigere il monumento di Beethoven a Bonn, inaugurato poi nel 1845. Album Beethoven – Dix Morceaux brillants pour le Piano Composés par Messieurs Chopin, Czerny, Döhler, Henselt, Kalkbrenner, Liszt, Mendelssohn Bartholdy, Moscheles, Taubert et Thalberg, et publiés par l’Editeur P. Mechetti pour contribuer aux Frais du Monument de Louis van Beethoven à Bonn. Vienne, Mechetti (PN 3593-3608) [Febr. 1842] .......... a voi la scoperta di questo libro!
  19. http://www.lvbeethoven.it/ABS12/ Trascrizioni di Beethoven di opere di altri musicisti : Da Gottlieb Muffat, trascrizione del 1804 per motivi di studio della fuga 5 dalla Toccata 2, e dalla Toccata 3 la fuga prima.
  20. Dopo circa un anno di revisione, siamo felici di ripresentare sul nostro sito www.lvbeethoven.it il Ludwig van Beethoven’s Studien im Generalbasse, Contrapuncte und in der Compositions-Lehre aus dessen handschriftlichem Nachlasse gesammelt und hrsg. von Ignaz von Seyfried. L’ opera consiste di 46 pagine Web, 35 immagini e soprattutto 535 Mp3, ovvero tutti gli esempi musicali contenuti nel libro, preceduta da una introduzione sulla cronistoria delle pubblicazioni. Tutti i l...ibri, le firme autografe, le edizioni appartengono alle collezioni private mie e dei nostri collaboratori. Degni di nota gli esempi della terza parte, tra cui i preludi e fuga Hess 29 30 e 31 ed il raro coro sulle parole “dona nobis pacem” Hess Anhang 57 http://www.lvbeethoven-music.it/Hess%20Anh…/HessAnhang57.mp3. Ringrazio di cuore Graziano Denini che ha curato la parte sonora del libro e Luigi Bellofatto per avere messo a disposizione la sua immensa biblioteca.
  21. In questi giorni di... trapasso ho rimesso on-line e rimaneggiato l' articolo In memoriam: 1827 – Sul decesso di Ludwig van Beethoven Buona lettura !!! vostro Armando
  22. ... e finalmente anche l' articolo sul concerto del 25 aprile 2014 http://www.lvbeethoven.it/articoli-concerto-1-attesa/ che tenemmo alla Beethoven Haus di Bonn sul pianoforte Graf del 1824 è tornato sul sito.... Presenti Armando Orlandi, Massimo Anfossi Marco Pescetto e Luigi Domenico Bellofatto
  23. E...... un pò di pubblicità a me stesso.... La mia revisione della pendola appartenuta a Ludwig van Beethoven Bonn, Beethoven Haus, 28 settembre 2011. http://www.lvbeethoven.it/articoli-pendola-ita/ ... The first fixing in modern time of the pendulum of Ludwig van Beethoven Bonn, Beethoven Haus, september 28 2011. http://www.lvbeethoven.it/articoli-fixing-pendulum-beethov…/
  24. E finalmente anche i pilastri ritornano al loro posto: Beethoven and the Art of Horology – The Watches of Beethoven – Part 1, 2 and 3 http://www.lvbeethoven.it/articoli-beethoven-and-the-art-o…/ Published in Neue Beethoven Studien Vol 9 (2011) and Vol 11 (2014) – Luigi Bellofatto (Bovisio Masciago) – Armando Orlandi (San Biagio di Valpolcevera – Genova) Beethoven and the Art of Horology. The watches of Beethoven, Tobias Haslinger and Alexander W. Thayer and Others.
  25. Ciao Gino! Il Biamonti dice questo: Il manoscritto originale è sconosciuto. Gli abbozzi si trovano, insieme con quelli del primo e dell’ ultimo tempo della Sonata op. 53, nel quaderno dell’ Eroica. Il titolo di Andante favori, con il quale il pezzo fu’ designato per la prima volta in una edizione del 1807 di Breitkopf e Haertel ed è oggi ancora comunemente conosciuto, gli deriverebbe, secondo lo Czerny, proprio da Beethoven che sembra lo abbia prediletto e suonato volentieri in riunioni private. A quanto riferiscono il Ries e lo Czerny, questo Andante avrebbe dovuto far parte, come secondo tempo, della Sonata in do maggiore op. 53. Un amico fece notare a Beethoven che l’ opera ne sarebbe risultata troppo lunga; osservazione che, male accolta in principio, convinse tuttavia il maestro, dopo una certa riflessione, a sostituire il pezzo con l’ attuale Introduzione (Adagio molto) al Rondò. In realtà il carattere statico e monocolore dell’ Andante non legava troppo con la splendida animazione degli altri due tempi. Come ha scritto il Rolland il suo difetto principale non era quello di occupare troppo posto, ma di non essere a posto: cosa della quale alcuni (secondo noi a torto) è ancora oggi non sono convinti. La forma è come nel Finale della Sonata, quella di Rondò (e anche questo, cioè la successione nella stessa opera di due movimenti, alquanto lunghi, dello stesso tipo, avrebbe forse nociuto all’ armoniosità della struttura generale, nonostante il loro diverso carattere). Il ritornello, nel cui tema il D’ Indy ha notato analogia con un episodio del Finale di una Sonata di Rust. Detto questo, mi sono andato a prendere il quaderno di abbozzi dell' Eroica (pubblicato da Lockwood e Gosman: Beethoven’s ‘Eroica’ Sketchbook: A Critical Edition Transcribed, edited and commentary by Lewis Lockwood and Alan Gosman. 2 vols. pp. 428 (University of Illinois Press Champaign, Ill.2013. $200. ISBN 978-0-252-03743-6.) gli abbozzi dell' op. 53 sono appena dopo quelli di Vestas Feuer, e coprono in modo consecutivo diverse pagine : Primo tempo, Andante (WoO 57) e finale Rondò... ti allego un paio di foto.... direi si..... Czerny e Ries (che probabilmente conoscevano la genesi della sonata.... ) avevano ragione un caro saluto, A------------------------
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