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Piano Concerto - Forum pianoforte

Destroyed

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Tutto postato da Destroyed

  1. Il fatto che si parli di "grammatica della musica" è indice che siamo di fronte ad un linguaggio ...fra l'altro ci sono anche regole "ortografiche" e molto più variegate di 256 caratteri alfanumerici (restando in occidente ed escludendo il cirillico).
  2. A me non dispiace, però la batteria secondo me va un po' a destabilizzare la bella atmosfera introduttiva, forse non ne farei uso connotandola tipo accompagnamento da canzone pop, così secondo me è troppo incessante e contrastra troppo l'ottima conduzione al climax finale...in una fine che renderei meno secca, sembra troncata...lascia sfumare per qualche secondo il suono...una sorta di "reverbero"...prova a vedere se ti piace. Anche un eco non guasterebbe, insomma vedi tu. Comunque mi sembra un buon lavoro, che armamentario (elettronico) utilizzi?
  3. @Bianca, a caldo mi ricorda l'attegiamento beethoveniano chiaramente decontestualizzato. Ho bisogno di guardarlo con calma.
  4. Un esempio "invidiabile" http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/4001-ave-maria-di-brahms/ Non la conoscevo, condivido la segnalazione di Annuccia
  5. Potrebbe essere più semplice del previsto, valutando anche com'è strutturato questo tuo brano. Visto che ti è piaciuta la romanza di Frank, pensa a come ha gestito lui la tripartita. Da un lato è un ABA', ma dall'altra sono esattamente 3 pannelli, nonostante le sospensioni, anche fra B e A', si chiude un capitolo e se ne riapre un altro. Certo, per rendere poi brano unitario serve il manico, ma la differenza fra i due approcci non è poi così distante.
  6. @Rstrauss A parte quanto già detto da Piccinesco, a me quello che sorpende è che delle tantissime risorse della viola tu abbia usato solo l'arco...anche in punti dove ad esempio la scrittura si prestava più a pizzicati. Ok per le barzellette sui violisti ma visto il minutaggio del brano potevi decisamente "osare" più a livello timbrico. Il brano a tratti mi piace a tratti meno, forse la forma ti ha un po' ingabbiato. Forse in alternativa si poteva optare per una composizione a pannelli. Ovviamente questo è il mio personalissimo parere
  7. CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE Art.1 L’Associazione PICCOLI MUSICI SUZUKI" in collaborazione con la Casa Editrice “ Musica practica” bandisce per l’anno 2014 il 1° Concorso internazionale di composizione musicale “Flavio Gatti” http://www.saluzzomusicafestival.it/dettaglio.php?id_noticia=6
  8. http://www.edizionicorali.it/ 2° Concorso Nazionale di Composizione Corale EdizioniCorali.it Scadenza: 15 aprile 2015
  9. Ok, inizialmente avevo pensato ad un'altra natura di suggerimento perchè più volte nei laboratori era stata prospettata questa ipotesi; il riferimento esplicito a Red invece mi aveva fatto immaginare altro. Meglio così, allora attendiamo l'esecuzione
  10. Praticamente ti ha suggerito di pensare ad un interprete ("tangibile") in modo da focalizzare l'attenzione sulle difficoltà esecutive, giusto?
  11. Per l'arpa scrivi la nota all'ottava sotto quella reale con il simbolo " ° " sopra; in realtà puoi usare anche il rombo (pieno), che serve per il terzo di corda, per la dodicesima (ottava +quinta)
  12. A parte diverse cose già segnalate da Piccinesco, io avrei mirato di più ad imitare. La scala iniziale del basso mi fa# sol la si potevi ad esempio riproporla altrove. Un altro bel particolare del basso è il salto di sesta discendente seguito dal semitono: la do# re fra battuta 2 e 3 (ma anche fra 10 e 11), ma anche a battuta 21: si re# mi (o fra 19 e 20). Se osservi a 15, re fa# sol. Molto usato per essere ignorato, secondo me bisognerebbe cercare di far apparire questo attegiamento anche in altre voci.
  13. mmmhm, non ci sento più. Mamma mia come sto messo male. Comunque mi sembra molto vicina come melodia.
  14. Però così ci togli lo sfizio, peccato.
  15. Per caso hai qualche riferimento? Mi piacerebbe leggere qualche partitura complessa eseguita veramente (e bene). Magari lo do per scontato, intendo di brani solo a cappella...
  16. Ad esempio la "o" è una vocale che già naturalmente richiede la bocca chiusa...in ordine è sbagliato mettere prima "o" e poi "u"? (mi sembra proprio che "a" "e" "i" non si prestino troppo, o sbaglio?)
  17. Io ho una domanda inerente la relazione fra dinamica e registro. Intendo dire che ad esempio gli archi nel registro grave sono grassocci ed è più semplice realizzare dei forti "veri", per cui, nell'ipotesi di suonare un arpeggio dal grave all'acuto sarà più "naturale" un diminuendo. Lo stesso concetto vale anche per la voce? Oppure, al limite acuto dell'estensione è più difficile mantenere un volume contenuto. Dividendo il registro in 3 parti, sono giuste le seguenti consideraizoni? Registro grave: pp < mf Registro medio: p < f Registro acuto: mp < ff ...che ne dite?
  18. Orchestration Lesson: Lili Boulanger
  19. @RStrauss Ma a battuta12, i bassi cantano sol# solb o è un refuso...pratcamente i soprani cantano sol#...su quel solb. Forse questo è un punto dove era meglio indicare dei lab.
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