Destroyed Postato Agosto 4, 2012 Report Share Postato Agosto 4, 2012 Avrete già capito dal titolo, mi piacerebbe costruire un elenco di opere pianistiche con le potenzialità per essere orchestrate e destinate alla grande orchestra. L'importante è che permettano un'orchestrazione tradizionale e che siano almeno tardo Romantiche, zona Scriabin in poi Vi ringrazio in anticipo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 4, 2012 Report Share Postato Agosto 4, 2012 Qualche idea ce l'hai? Lo scopo di questo «elenco»? Chi li dovrebbe orchestrare? Mi dai i diritti se ti suggerisco qualcosa che poi va in porto? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 4, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 4, 2012 Qualche idea ce l'hai? Si Lo scopo di questo «elenco»? Esercitarmi Chi li dovrebbe orchestrare? Io Mi dai i diritti se ti suggerisco qualcosa che poi va in porto? ...non so quanto ci ricaverai,... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 4, 2012 Report Share Postato Agosto 4, 2012 Si Bene: allora comincia col dire quali orchestreresti tu e vediamo se sono brani effettivamente «orchestrabili». Partiamo da lì... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Per i 75 anni dalla sua morte, farei qualcosa di Ravel...comunque quando si tratta di orchestrazione, ho potuto vedere in passato, che nessuno vuol svelare i propri segreti. Potresti comunque fare anche qualcosa di Debussy, tipo Reflets dans l'eau Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marzapane Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Non so perchè vincolarsi a Scriabin e successori. Scusa, ma Variations and fugue on a theme by Haendel di Brahms non ce le vedo per niente male. Pensaci, per esercitarci cosa conta quando è stata scritta un opera? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Non so perchè vincolarsi a Scriabin e successori. Scusa, ma Variations and fugue on a theme by Haendel di Brahms non ce le vedo per niente male. Pensaci, per esercitarci cosa conta quando è stata scritta un opera? Concordo, un esercizio è un esercizio. Potresti pure prendere una sonata di Schubert, tipo l'opera 143 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Io ho chiesto all'amico Destroyed di dirmi/ci che idee aveva per capire quanto sappia di orchestrazione (visto che in altro loco chiedeva addirittura la disposizione dei legni in partitura mi sono fatto l'idea che, di partiture, non ne abbia viste molte). Di pezzi da orchestrare ce ne sono a centinaia, è ovvio, ma mi chiedo se il nostro amico abbia, ad esempio, studiato l'orchestrazione di Alborada del gracioso; o abbia osservato come Brahms è passato dai due pianoforti delle Variazioni su tema di Haydn all'orchestra; o abbia visto l'orchestrazione del Quartetto in sol minore di Brahms realizzata da Schönberg; o abbia studiato i Quadri di un'esposizione etc etc etc... ho fatto quella domanda («hai qualche idea?») perché volevo che ci/mi dicesse quali sono le sue idee, ma, come vedete, sta tardando... Dirgli che potrebbe orchestrare la Hammerklavier di Beethoven non gli servirebbe a molto, credo, perché non ho capito cosa è capace di fare. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 5, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 5, 2012 Intanto grazie a chi è già intervenuto. Per Carlos, io ho già orchestrato per piccola e media orchestra, volevo fare un approfondimento prendendo un brano che di sicuro (non perchè lo dicessi io...e basta) avesse le potenzialità per avere una buona resa pure con una grande orchestra. Potrei pure far suonare un minuetto di Bach ad una grande orchestra, tecnicismi e definizioni a parte...solo che forse sarebbe un po' gratuito, no? Uno papabile era Mussorgsky, ma volevo fare qualcosa che fosse diverso...non i soliti brani dai quali passano tutti...non che non serva, ma provo piacere ad uscire fuori dalle righe. Per cui, se qualcuno avesse altre proposte, le faccia...intanto provo a guardarmi i brani segnalati. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Per cui, se qualcuno avesse altre proposte, le faccia...intanto provo a guardarmi i brani segnalati. È già qualcosa... Allora, se io dovessi cimentarmi con la grande orchestra (dove per grande orchestra si intende quella che vedevamo dall'altra parte, coi legni a tre etc etc etc), prenderei dei brani che siano stati evidentemente pensati per andare al di là dello strumento e, in particolare, mi vengono in mente, come già accennavo, la Hammerklavier (magari il solo primo movimento); la Sonata in si minore di Liszt e, perché no, la Terza Sonata di Brahms (che di fatto ha quasi sempre usato il pianoforte come un banco di prova). Buon lavoro. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 5, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 5, 2012 Grazie Carlos, interessante il criterio "prenderei dei brani che siano stati evidentemente pensati per andare al di là dello strumento" Ovviamene il topic è sempre aperto, però ho già molta roba da guardare...adesso so cosa fare sotto l'obrellone :D Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Mi sembrano buone le segnalazioni e ottime le proposte di Carlos, anche troppo professionali dal mio punto di vista. In che senso? Nel senso che uno che sta imparando e vuole esercitarsi è meglio che vari molto nei brani con i quali si misura, piuttosto che lavorare su un pezzo lungo per molto tempo. 30' di sonata in si- sono un bel traguardo ma sono tanti per chi non ha dimestichezza con il mezzo. Non parlo dei risultati, ma dei reali benefici che si avrebbero orchestrando 10 brani di autori diversi da 3' ciascuno. Certo, qualcuno potrebbe riparlare di gratuità, ma il fine è esercitarsi, apprendere una tecnica e non tanto chiudere e presentare un capolavoro. Dopo aver assaggiato tanti "pannelli", allora si avrà anche più forza di cercarli in un opera di ampio respiro come la sonata di Liszt o paritetiche. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 30' di sonata in si- sono un bel traguardo ma sono tanti per chi non ha dimestichezza con il mezzo. [...] Non ho mica detto che deve orchestrarla tutta... ma certo è molto complicato trovare brani di tre minuti la cui scrittura pianistica sia verosimilmente trasportabile alla grande orchestra, non trovi? Uno prende le prime 5 pagine della Sonata in si minore e vede cosa ci salta fuori... non è male per cominciare, e quella scrittura funziona con un'orchestra di grandi proporzioni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Agosto 5, 2012 Report Share Postato Agosto 5, 2012 Concordo con Carlos, poi quello è un pezzo ciclico...se uno ha il manico .... basta per apprendere parecchio Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
rstrauss Postato Agosto 6, 2012 Report Share Postato Agosto 6, 2012 A voler essere sadici di direi di orchestrare la 1^ ballata in sol minore di Chopin ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 6, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 6, 2012 Grazie per gli ulteriori spunti, per ora sono preso dalla sonata in si- (anzi ho una curiosità da chiedere)... vedrò il da farsi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 7, 2012 Report Share Postato Agosto 7, 2012 Grazie per gli ulteriori spunti, per ora sono preso dalla sonata in si- (anzi ho una curiosità da chiedere)... vedrò il da farsi Facci sapere come va! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 7, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 7, 2012 Facci sapere come va! Va che sono partito, sono un po' imbarazzato all'inizio nel gestire tutti quegli strumenti dovendo orchestrare solo delle "ottavazze" ... ma c'è tempo, la sonata è lunga Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 8, 2012 Report Share Postato Agosto 8, 2012 Va che sono partito, sono un po' imbarazzato all'inizio nel gestire tutti quegli strumenti dovendo orchestrare solo delle "ottavazze" ... ma c'è tempo, la sonata è lunga Il segreto è: non usare uno strumento perché ce l'hai, usalo quando è il momento. Non devi mai (mai!) pensare: «eh ma all'ottavino (dico ottavino per dire eh) adesso cosa gli faccio fare?» perché questo significa forzare la strumentazione. Pensa sempre dall'originale all'orchestra e pensa solo a come suona meglio un passaggio. Se uno strumento suona solo 15 battute vorrà dire che solo in quelle 15 battute era necessario... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Agosto 8, 2012 Autore Report Share Postato Agosto 8, 2012 E si Carlos Un paio di domande Strumenti che nel grave (molto grave) possano essere agili al punto che in un Allegro Energico eseguano dei trentaduesimi? Vedi battuta 13 Cosa vuol dire V. S. alla fine di battuta 17? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Agosto 8, 2012 Report Share Postato Agosto 8, 2012 Da mediocre pianisita (anzi, facciamo anche meno), sulla partitura non c'è indicato il pedale di risonanza e dubito che Liszt non l'abbia previsto. Quale sarebbe la più giusta "peadlizzazione" ... almeno le prima paginetta per capire come funziona (diciamo prime 17 battute fino alla corona)...magari anche le successive 10 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 9, 2012 Report Share Postato Agosto 9, 2012 Strumenti che nel grave (molto grave) possano essere agili al punto che in un Allegro Energico eseguano dei trentaduesimi? Vedi battuta 13 Ma vedi? Quelle tre note (perché di tre note si tratta) sono un effetto che tu devi "tradurre" in orchestra, non devi cercare di farle suonare "come sul pianoforte". Resta il fatto che il controfagotto le può tranquillamente suonare (ed escono nitide), insieme ai contrabbassi (che però nitidi, lì giù, non saranno, ma non è importante, secondo me). Però, quella terzina può essere raddoppiata, magari dai fagotti, all'ottava superiore. Il tutto può essere "aiutato" da un rullo di grancassa ppp con battenti duri che aumenti l'effetto drammatico. Cosa vuol dire V. S. alla fine di battuta 17? Volta Subito. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Agosto 9, 2012 Report Share Postato Agosto 9, 2012 Da mediocre pianisita (anzi, facciamo anche meno), sulla partitura non c'è indicato il pedale di risonanza e dubito che Liszt non l'abbia previsto. Quale sarebbe la più giusta "peadlizzazione"? Domanda senza risposta, a mio parere... già la prima battuta potrebbe essere oggetto di discussione: pedale sì/pedale no. Io lo metterei (ma, poi, quanto? come?), ma c'è chi preferisce non metterlo per rispettare la grafia lisztiana, che fa uso di chiodi. E lì inizia la diatriba: come suonava il pianoforte di Liszt? Come funzionavano gli smorzatori dei pianoforti di metà ottocento? Se metto il mezzo pedale mi avvicino a quello che verosimilmente intendeva Liszt? Devo per forza preoccuparmi di ricercare quello che intendeva Liszt o posso pensare questa Sonata su un pianoforte moderno senza pormi il problema dello strumento? E siamo solo alla prima battuta, pensa un po'... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Agosto 9, 2012 Report Share Postato Agosto 9, 2012 arrivo un po' in ritardo con la segnalazione, ma può comunque tornare comodo: in passato il mio maestro mi ha fatto orchestrare alcuni pezzi lirici (per piano) di Grieg. mi sono divertito molto e secondo me si prestano perchè oltre che belli sono semplici, hanno una scrittura non troppo densa e permettono di colorare bene con l'orchestra e giocare abbondantemente coi raddoppi. in ogni caso buon Liszt ) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Agosto 9, 2012 Report Share Postato Agosto 9, 2012 e permettono di colorare bene con l'orchestra ..a proposito di colorare, come siamo messi con il seminario? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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