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Piano Concerto - Forum pianoforte

Per Comporre Serve L'ispirazione?


Zaccaria
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nella mia esperienza sono d'accordo con Geppino e per sintetizzare posso citare quello che diceva il mio maestro di composizione, che amava esprimersi con frasi secche e lapidarie :

 

Il mestiere è al servizio dell'ispirazione e l'ispirazione nobilita il mestiere ... che mi sembra sia proprio quello che dice Geppino.

Abbiamo visto nei laboratori vecchi che ci sono state persone che avevano avuto delle bellissime idee iniziali (tema) ma poi si sono persi negli sviluppi, nell'impasto strumentale/corale ecc. in parole povere mancava il mestiere, che alla fine viene dallo studio e dalla pratica.

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...ma le idee non sono tutte uguali, qualche forma di fantasia dovrà pure usarla, no?

 

La fantasia serve a tutti i musicisti, non solo ai direttori! ^_^ Senza fantasia si va poco lontano...

Quanto alla differenza tra immaginazione e fantasia, credo che in certi casi le due cose coincidano molto, ovviamente se si estende il concetto di immaginazione e non lo si considera solo come «capacità di immaginare un risultato».

Guardate questa prova di Carlos Kleiber: qui si tratta di immaginazione? di fantasia? di entrambe le cose? Bah... differenza sottile ;)

 

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Credo di aver già scritto (e, comunque, mi sembrava evidente dagli esempi anche un po' strampalati che ho proposto) che la fantasia e l'immaginazione sono complementari l'una rispetto all'altra: la loro combinazione determina quella che si dice creatività. Una persiona che sia fantasiosa, ma incapace di immaginare il risultato delle proprie "fantasticherie" (cioè senza quella che io definisco immaginazione) non può produrre nulla perché non ha uno strumento essenziale all'autocritica, cioè alla facoltà di selezionare il meglio tra le proprie idee accantonando quelle poco profique. Viceversa, una persona che sa immaginare i risultati senza avere il dono della fantasia resta estraneo a quella che chiamiamo creatività.

Personalmente, ho conosciuto musicisti dell'una e dell'altra specie: un bravo tecnico del suono, per esempio, è ricco di immaginazione, ma non di fantasia: la sua abilità sta proprio nel rendere tangibili (alle orecchie, si intende) le fantasie altrui. Vi sono dei compositori, invece (anche qui sul forum, li conosciamo tutti... Non faccio nomi per discrezione), che si concentrano sulla fantasia sentendo il realizzare le proprie scritture, invece, come qualcosa di intimamente estraneo: la loro soddisfazione si realizza con la creazione "in sé".

Per esempio, a me piace comporre, ma ho più immaginazione che fantasia. Tanto è vero che il solo fatto di avere una libreria di suoni anziché un'altra mi porta subito a scrivere altre note, o per altri strumenti, cioè ad adeguarmi ai mezzi di cui dispongo per "realizzare" le mie idee. Se io fossi sulla proverbiale isola deserta, non scriverei mai un quartetto d'archi, ma una partita per conchiglie soffiate e tronchi percossi... Non so se mi spiego. Invece, c'è a chi interessa soprattutto scrivere, creare, senza curarsi delle possibilità di realizzare concretamente le idee, o almeno scindendo i due momenti (giustamente forse, dopotutto...): ecco, a questa seconda specie io dico che appartengono quelli che hanno più fantasia che immaginazione.

La questione ha profondi risvolti pratici, reali, che non approfondisco ora per non essere prolisso; ma ci sono state tante discussioni, in questo ed altri forum, riconducibili alle differenze "di testa" cui ho fatto riferimento ora.

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  • 4 months later...

per me l'ispirazione non è altro che un semplice stimolo, un'idea di base che si deve poi realizzare concretamente e sviluppare, un seme che deve diventare albero :)

 

Quindi l'1% è ispirazione, il 99% sta a metà tra istinto e razionalità, ed è lavoro duro e sofferto.

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Senza ispirazione non si va da nessuna parte, chi deve mantenersi la famiglia a provato a convincerci che la scienza è in 4 mura di un ... conservatorio (e già il nome la dice lunga). .. siamo sicuri?

I risultati sono tanti depressi che si sentono inadeguati...e frustrati.

La musica è libertà...non 4 muri ;)

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