Marziano Postato Settembre 15, 2012 Report Share Postato Settembre 15, 2012 Penso che uno studi anche per poter dire "so suonare". Adesso, a prescindere dallo strumento, cosa vuol dire "saper suonare"? Cioè, quando uno può iniziare veramente a dirlo? Lascio aperta la questione Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Settembre 15, 2012 Report Share Postato Settembre 15, 2012 oddio... secondo me la conoscenza base della tecnica di uno strumento può già autorizzare a dire "so suonare". Il resto è studio, che varia dalla difficoltà dei pezzi che si vuole suonare. Ma è un discorso complesso, probabilmente irrisolvibile Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 15, 2012 Report Share Postato Settembre 15, 2012 Ma è un discorso complesso, probabilmente irrisolvibile. Concordo. Inoltre «so suonare» da solo vuol dire tutto e niente. Dipende da come/quanto/cosa uno sa suonare. Certo, anche per suonare il n. 1 del Mikrokosmos di Bartok bisogna «saper suonare», ma... Un po' come dire «so parlare l'inglese». Se uno sa dire «would you like a cup of tea?» deve saper parlare in inglese. Ma è sufficiente per dire che «sa parlare in inglese»? Forse no... Ma, anche lì, quando si può dire «so parlare in inglese»? Ricordo che una volta Pollini disse «Io del pianoforte non ho ancora capito nulla...». Ecco, magari questa cosa è esagerata da parte sua, ma fa riflettere... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
JamSession Postato Settembre 15, 2012 Report Share Postato Settembre 15, 2012 Io mi immagino la seguente scena, arriva un amico non musicista, chiede: "sai suonare?", il pianista riponde: "Si, perchè?", l'amico: "Avevo questo spartito che mi ha regalato la persona x e non so cosa farmene, tu puoi suonarmelo?". il pianista risponde: "Certamente, dammelo". Pausa di silenzio ... risposta del pianista: "...a me interessa la classica". Qualcosa sarà successo... ?! ... sul foglio c'era scritto solo melodia e accordi .... Adesso dico, se uno sa suonare ... qual'è il problema? Nessuno gli ha chiesto di rispondere a quella specifica richiesta per una vita Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LaSingolarita Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 A mio parere deve essere presente un denominatore comune di padronanza tecnica che permetta di eseguire una buona parte se non la totalità della musica scritta per il suo strumento..quanto tempo si impiega a preparare un pezzo..e infine quanto si riesce a trasmettere alll'ascoltatore soprattutto non amante del genere che stai suonando..mentre virtuosismo estremo e lettura a prima vista non rientrano nel mio canone di un musicista che sappia suonare..poi si potrebbe estendere il discorso all'improvvisazione ma ci si allontana dall' argomento.. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 quanto si riesce a trasmettere alll'ascoltatore soprattutto non amante del genere che stai suonando.. Letta caosì, sembra che le scelte del compositore siano "quasi" irrilevanti ai fini del'ascoltatore perchè basterebbe uno ... che sa suonare Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LaSingolarita Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 Cercavo di rimanere sul tema della discussione, ovvero saper suonare, le scelte del compositore andranno interpretate dall' esecutore fedelmente o meno a seconda della personalità artistica. Saper emozionare chi non ama un genere con lo stesso genere a mio modesto parere e sintomantico di un grande talento e penso ad un Gould che reinventa Bach e ammalia anche un rapper :-).. poi magari non ho afferrato la tua precisazione oracolo.. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 A mio parere deve essere presente un denominatore comune di padronanza tecnica che permetta di eseguire una buona parte se non la totalità della musica scritta per il suo strumento..[...] mentre virtuosismo estremo e lettura a prima vista non rientrano nel mio canone di un musicista che sappia suonare [...] C'è una forte contraddizione in quello che dici: se dici «padronanza tecnica che permetta di eseguire una buona parte se non la totalità etc.» e poi dici che il virtuosismo estremo non rientra «nel mio canone di un musicista che sappia suonare» stai escludendo tutta la musica che del virtuosismo estremo ha bisogno per essere eseguita (e ce n'è parecchia). Ma allora come la mettiamo? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 Cercavo di rimanere sul tema della discussione, ovvero saper suonare, le scelte del compositore andranno interpretate dall' esecutore fedelmente o meno a seconda della personalità artistica. Saper emozionare chi non ama un genere con lo stesso genere a mio modesto parere e sintomantico di un grande talento e penso ad un Gould che reinventa Bach e ammalia anche un rapper :-).. poi magari non ho afferrato la tua precisazione oracolo.. Ho capito e mi quadra LaSingolarita PS Forse Carlos si riferisce a Liszt ... ? ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 Forse Carlos si riferisce a Liszt ... ? ... Ma c'è di molto più vistuosistico di Liszt jejeje... fosse solo per quello! C'è una gran fetta di repertorio del XX secolo che richiede ben altro virtuosismo: per quello mi pare contraddittorio ciò che afferma LaSingolarita... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 Secondo me LaSingolarita non fa un discorso assolutista ma in relazione alla domanda iniziale, cioè: "quando uno può iniziare veramente a dirlo" Secono me ci sta, se suoni alla perfezione Bach non è detto che tu possa permetterti Liszt, eppure potresti dire di saper suonare... Forse si affaccia qualche altro termine? Chiedo. Intendo più esuastivo di saper suonare... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Lucas Postato Settembre 26, 2012 Report Share Postato Settembre 26, 2012 A me non dispiace la proposta di LaSingolarita, però l'esempio di Jam Session è emblematico .... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Settembre 27, 2012 Report Share Postato Settembre 27, 2012 Qui si ritorna di nuovo all'esempio delle mani piccole. Chi ha le mani piccole si perde per forza di cose una grandissima fetta del repertorio virtuosistico. Allora non sa suonare ? Pensiamoci bene, vedrete che qualche spiegazione che mette d'accordo tutti uscirà fuori... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LaSingolarita Postato Settembre 27, 2012 Report Share Postato Settembre 27, 2012 Riconosco di non aver descritto in modo preciso il punto di vista... parlando di virtuosismo ho omesso un termine che in effetti rende contradditorio il tutto..ovvero sterile..che spesso si tramuta in esibizionismo..nel senso che sicuramente una buona fetta del repertorio musicale , soprattutto quello contemporaneo, richiede un alta padronanza tecnica..ma il mio punto di vista mi porta a riconoscere l'abilita in un "suonatore" più se mi trasmette qualcosa piuttosto che se si prodighi in scale di 128esimi ma senza alcun tipo di sentimento..quindi facendo una scala di valori ascendente prima metterei chi ha una grande padronanza tecnica poi chi riesce a comunicare il linguaggio musicale in modo espressivo anche se non completamante formato tecnicamente e infine chi possiede entrambe le capacità.. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Settembre 27, 2012 Report Share Postato Settembre 27, 2012 Sono d'accordo, il primo nella scala ha solo necessità di mano. La mano a forza di allenarla prima o poi fa "quasi tutto". Il secondo, bhé quella è una dote innata che devi avere e su cui devi studiare molto, sulla mano si lavora. Il terzo sarebbe l'ottimale. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele87 Postato Ottobre 7, 2012 Report Share Postato Ottobre 7, 2012 La musica è emozione...è scontato dirlo ma se sei in grado di "dare un' emozione" per me sai suonare. Non credo possa esserci un "cutt off" in questo, come a dire una volta che sai suonare quel determinato brano allora sei un pianista, oppure se fai tutto questo repertorio o quell'altro sei un pianista...del resto è come nell'arte...personalmente trovo incredibilmente brutta l'arte moderna (ma ahimè sicuramente perchè non la capisco eh) e mi emoziono di più a vedere un quadro di un pittore di strada. per non allontanarmi troppo dall'oggetto di discussione l'arte non è misurabile, non è quantificabile. conosco ad esempio una cantante lirica del mio paese che quando canta fa vibrare interiormente mezza sala ed emoziona molto di più di tante altre cantanti diplomate in conservatorio...poi certo ovviamente se hai sviluppato tutte le qualità tecniche sicuramente hai più possibilità, più strumenti per esprimere le tue idee, il chè non è poco. spesso infatti mi capita che il mio cervello vorrebbe suonare tante cose che pensa in quel momento, ma le mani non sono ancora pronte.. Nella convinzione di essermi allontanato molto dall'oggetto vero di disussione, posto questo video che riassume più o meno quanto detto =D http://www.youtube.com/watch?v=Mc3xPql1ag0 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Ottobre 8, 2012 Report Share Postato Ottobre 8, 2012 La musica è emozione...è scontato dirlo ma se sei in grado di "dare un' emozione" per me sai suonare. Troppo soggettivo... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
riccardoM Postato Ottobre 8, 2012 Report Share Postato Ottobre 8, 2012 Adesso verro sommerso dai bhooooo.... qualche anno fa mi e' capitato di vedere una puntata di amici, il giudizio piu' ricorrente era la cantante x od il ballerino y trasmetteva emozioni...e questo capitava sempre se x o y erano di una squadra avversa alla loro. In questo forum non ricordo chi scrisse che alcuni grandi della musica sono giunti a noi con l'epiteto appunto di grandi solo perche' erano simpatici ai critici del loro tempo. Un po come la famosa frase che la storia viene scritta dai vincitori. PT Non so perche' ma mi girerebbero molto le palle se il secolo in cui sono vissuto venisse rappresentato dai vari einaudi/allevi nei libri di storia della musica 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marziano Postato Aprile 25, 2013 Autore Report Share Postato Aprile 25, 2013 Penso che uno studi anche per poter dire "so suonare". Adesso, a prescindere dallo strumento, cosa vuol dire "saper suonare"? Cioè, quando uno può iniziare veramente a dirlo? Lascio aperta la questione ...ecco che le cose da sapere aumentano... http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2307-il-revisore-questo-sconosciuto/ Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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