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Piano Concerto - Forum pianoforte

Dante

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Tutto postato da Dante

  1. Prova a postare un framento di basso così provo ad armonizzarlo, magari ci si capisce meglio.
  2. Lo puoi usare per modulare (o meglio, avvicinarci) al sesto grado minore si usa in primo rivolto, dove il secondo grado della scala scende di semitono. Funziona partendo dal modo maggiore. Nel caso fossimo in do maggiore, potresti al basso avere un fa e sopra re fa si, che diventa sib...se tu fossi invece in do minore, avresti già un sib per cui si tratterebbe di usare l'accordo in modo libero, come dice De la Motte".
  3. Tchaikowsky, 5a Sinfonia, Finale: prima della coda trionfante c'è una fermata su un accordo di settima di dominante, fortissimo, a piena orchestra, inequivocabile, che urla a squarciagola "NON É ANCORA FINITA! " Bene, scattano applausi scroscianti del pubblico alla settima di dominante! Con ogni evidenza, credevano che fosse finita lì. Ecco dove siamo. Un pubblico ( o buona parte di esso) che non ha (più) nemmeno la capacità di distinguere la più elementare delle tensioni tonali, praticamente sordo. Perciò, senza voler essere schizzinoso (se il pubblico é contento va benissimo, ci mancherebbe), amici che sostenete il fondamento "naturale", innato dell'armonia tonale, vi domando se non ritenete di rivedere le vostre saldissime convinzioni.
  4. Memorandum di fine anno di un "casuale" docente di composizione 1. Non posso insegnare niente a nessuno, posso solo cercare di farli riflettere. [socrate] 2. Non puoi insegnare al granchio a camminare diritto. [Aristofane] 3. Insegnando s'impara. [seneca] 4. Tutti coloro che sono incapaci di imparare, si sono messi ad insegnare. [Oscar Wilde] P.s.: al quarto punto aggiungerei un "talvolta" o "spesso".....
  5. Mai sentito, mi sono trovato bene con il basso imitato e fugato è di Bruno Mazzotta; so che ci sono degli esempi sul trattato di armonia di De Ninno.
  6. Se le parti non sono equilibrate, nel frontespizio scrivi il desiderata e ovvero l'organico preciso del coro, comprese le proporzioni o il numero dei coristi. Cerrto che se sai già che il brano è spinto nei bassi, ti conviene scriverlo a 5 parti: S C T BI e BII, un pò come si fa nell'orchestra dove le fine di violini sono tipicamente 2. Penso che sia una scelta, una volta fatta ci si comporta di conseguenza. Del resto l'organico è una delle prime scelte.
  7. ah, comunque un paio di ultime cose,Lidevosvuotare: 1. Ci sfido che Beethoven era influenzato da Mozart, erano coevi ma perfettamente riconoscibili...non è che imitavano Bach, attingevano da Bach che è diverso. 2. Non hai chiesto solo di un testo, hai sparato a zero su ciò che non era Clementi 3. Hai esordito dicento che volevi approfondire Clementi, e l'unico posto che te lo può fare approfondire è il conservatorio....o percorsi paritetici. L'hai provato e ti è andato male, hai provato un maestro di composizione e ti è andata male...allroa ti senti autorizzato a fare di tutta un erba un fascio. Sei un qualunquista, come probabilmente lo è la tua musica di riflesso. Se ti serve un testo chiedilo e basta, ma se tiri in mezzo altri aspetti non pui pretendere che la gente stia a leggere le tue divagazioni senza dire nulla.
  8. Forse è l'unico motivo per la quale dovevi andarci, la didattica può occuparsi solo delle cose passate e non presenti che non si sa neanche se avranno futuro. Non ci vuole molto ad accedere ai programmi ministeriali: COMPOSIZIONE Programmi ministeriali - Esami di compimento I. Esami di compimento del corso inferiore Armonizzazione a 4 voci, con imitazioni, di un basso dato. Armonizzazione di una melodia per canto e pianoforte. Composizione di un breve pezzo per pianoforte su tema dato. Per ciascuna di queste prove sarà dato un tempo massimo di ore 10. Interrogazione su la teoria dell'armonia. II. Programma degli esami di compimento del corso medio Composizione di una fuga a 4 voci su parole e tema assegnato dalla Commissione da eseguirsi nel tempo massimo di 18 ore. Composizione di contrappunto a doppio coro su canto assegnato dalla Commissione da eseguirsi nel tempo massimo di 18 ore. Composizione di romanza senza parole, per pianoforte, su tema assegnato dalla Commissione, da eseguirsi nel tempo massimo di 12 ore. Lettura al pianoforte di un'aria antica scelta dalla Commissione tra quelle dell'Ottocento. Prove di cultura: a) saggio estemporaneo di modulazioni al pianoforte; b ) analisi scritta di una fuga o di altra composizione contrappuntistica vocale scelta dalla Commissione, da eseguirsi nel tempo massimo di 6 ore; c) discussione orale su questioni d'indole armonistica e contrappuntistica. Come vedi c'è tutto quello che ti interessa e che di fatto non è quello che mediamente i compositori di professione fanno oggi . Per cui il tuo suona solo di pregiudizio oppure del tipo: La volpe che non può prendere l'uva dice che è acerba. I libri sulle texture esistono, sono migliaia di opere dei compositori da analizzare, conoscere, esplorare. Non è musica pop che si può liquidare con un centinaio di paginette di un libro.
  9. La gestione delle texture è oggetto del corso inferiore di composizione, non serve un manuale di arrangiamento ma tanta anlisi dei brani d'autore. Sul discorso dell'attualità o meno della sintassi di Clementi, ma sarebbe uguale se si parlasse di Bach, Mozart, Beetoven, Brahms, Franck, etc. sono concorde con Faria e non è neanche un parere soggettivo. Quando loro scrivevano prendevano la texture di turno ma i contenuti erano propri e attuali (fioriture, sintassi, articolazioni, etc.). Per capirci non erano dei passatisti. Ad esempio si può comporre nella tonalità senza ricadere in stilemi passati, estetiche distanti da noi. E' solo un problema di credibilità, se devo scegliere fra Clementi e la sua brutta copia, per forza scelgo Clementi. Per questo si esegue (e ascolta) ancora.
  10. Mi è venuto in mente che l'intera colonna sonora "Il buono, il brutto, il cattivo", si basa su un motivo che dovrebbe imitare il verso del coyote, motivo che elabora timbricamente, utilizza ostinati (note SI DO LA MI) e aleatorietà Interessante perchè ad un certo punto riprende il motivo iniziale e lo unisce all'ostinato del pianoforte, sicuramente è uno che ha studiato
  11. Subaquatic music with glass instruments by Michel Redolfi Io la trovo molto affascinante
  12. Se non c'è di mezzo un editore, secondo me puoi fare quello che ti pare.
  13. A memoria, se non erro, su de La Motte c'è anche un capitolo dedicato a Ockeghem ... soprattutto improntato sugli aspetti ritmici della sua musica
  14. Ragazzi, siete meravigliosi. Ho trovato una "sintesi "...speriamo buona http://www.giorgiopacchioni.com/Doppio/Notazione2.pdf
  15. Condivido questo pdf sull'argomento: http://www.diastemastudiericerche.org/PDF/Zarlino_abstract_terza_parte.pdf
  16. Non lo conosco, ma potrebbe dare spunti...qualcuno ha più info? Titolo De musica mensurabili. Manuale di notazione rinascimentale Autore Rossi Francesco R. http://www.ibs.it/code/9788870967463/rossi-francesco-r-/musica-mensurabili-manuale.html
  17. A parte che non sapevo che Gino Paoli fosse il presidente della SIAE, mi è arrivata la SIAE card. Sembra una cosa utile, che voi sappiate esiste una lista dei negozi convenzionati?
  18. Nessua traccia della tonalità, orchestrazione già post Schoenberghiana...un genio Puccini, probabilmente è avanti di mezzo secolo in questo brano ...
  19. Concordo con Zedef...però un bigino è un bigino per definizione
  20. Come dicevo in altri topic a me non piace il termine contaminazione, ha un accezione molto negativa. Ci sono termini più specialistici per definire l'atto di sintesi di più "provenienze".
  21. ...per cui microcontarppunto non si usa? O c'è distinzione (anche pratica) fra le due cose?
  22. Bello! A proposito dell'audio, software e hardware utilizzato?
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