Dante

Dipende Simone, ad esempio io ho ascoltato il ricercare a 6 dall'Offerta musicale di Johann Sebastian Bach ma quando ho sentito l'orchestrazione di Webern del 1934 non mi è riuscito difficile immaginarlo coerente in altri ambiti. Dipende dal manico dell'orchestratore...abbiamo tutti scoperto Jean Francaix (grazie Frank) http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2315-chopin-preludes-op-28-%E2%80%93-orchestrazioni-di-jean-francaix/ Come dicevo...dipende

Mi viene anche in mente che le finalità cambiano nel tempo, chi ha mai sentito un brano vocale di Bach durante la Messa? Ormai sono brani da concerto...e basta.

Anche la didattica ha le sue difficoltà, proporre nuovi studi (immagino per pianoforte) per migliorare quali aspetti o a coprire quali ambiti che sarebbero "scoperti"? Lo chiedo perchè non sono pianista, per cui la questione potrebbe pure essere interessante.

Confermo!

Ok ,siete insuperabili!

Dinamica="Volume" Comunque anche io ho ricevuto le stesse impressioni di Abate. Allora aspettiamo l'ultima versione.

Una traccia

Certo Piccinesco, ma se hai la paternità e guadagnano gli altri perchè possono demandare a terzi l'incasso degli stessi...?! Ci sono stati casi eclatanti con Creative commons. Suggerisco di contattare il Maestro Lorenzo Ferrero, che sarà disponibilissimo a dare le giuste dritte sull'argomento.

Concordo con Daniele, soprattutto se cerchi un'integrale ; se vuoi spendere meno (la registrazione del Q. Italiano è piuttosto cara) si trova anche la registrazione del Q. Budapest del '51-'52.

Tempi giusti, rilassati e mai nevrotici, proprio bello questo Quarto Concerto di Beethoven!

http://it.wikipedia.org/wiki/Semantica La semantica è quella parte della linguistica che studia il significato delle parole (semantica lessicale), degli insiemi delle singole lettere (negli e degli alfabeti antichi) e delle frasi (semantica frasale) e dei testi.

Al prosimo esame di musica elettronica partirò da un peto, ma non lo dico Detto questo, preso per buono il materiale sonoro di partenza...la divulgazione è mera pubblicità, il brano è molto approssimato. E' stato scritto in mezz'ora, e beh, si sente .

Sergio, anche qui scopriamo l'ambito musicale http://reg.cliccalavoro.it/campagne/cobrand_registration.php?extlnk=5338032.html&ref=postfb_euronics&utm_source=postfb_euronics&utm_medium=postfb_euronics&utm_campaign=5338032

1) 0 esecuzioni non ti pemette di accedere a sconti o promozioni 2) ...eheh, trovarla.... Di sicuro è utilissimo condividere queste informazioni, per cui non avere remore

Io sono già a riposo dopo gli ultimi esami, ne devo preparare un paio per settembre, per cui sarà un estate anche di studio. Andrò sicuramente da qualche parte nella prima metà di Agosto Quindi può essere che tu sia sempre a lavoro...o sempe in vacanza; quale delle 2?

A primo acchito mi sembra un capolavoro

Mario Ciervo “Concerto Classico" per Flicorno soprano e pianoforte Puoi contattarlo qui http://www.mariociervo.com/

Grazie Destroyed Mi restano un po' di dubbi sugli archi...

Non ho ancora ben capito appieno le prorietà del simbolo " ° " utilizzato per indicare gli armonici, mi serve in particolare l'arpa, sui flauti mi è più chiaro, sugli archi un delirio. Come vi comportate o come bisognerebbe comportarsi?

Non fa una piega Abate, in effetti forse si sta tirando troppo la corda...scrivere un opera oggi con le premesse di un secolo fa forse non ha troppo senso. Per assurdo forse avrebbe più senso con Bach, almeno uno può vedere dal vivo come si improvvisa una fuga...come farebbe altrimenti?

Povero Chopin

Incredibile https://www.facebook.com/photo.php?v=685084591515891

Segnalo https://www.facebook.com/photo.php?v=10152461886799429

Io farei un misto fra Abate e Zazza: do maggiore, la minore, sesta tedesca su do e poi mi maggiore in quarta e sesta, si7 e poi finalmente mi maggiore

Forse Antares intende al basso do do#, re re # (in progressione) e poi mi.