Boesendorfer

Trovo molto interesante, ed anche istruttivo, rileggere ogni tanto le "vecchie" discussioni come questa del 24-25 luglio 2015. Fox scriveva che stava studiando sul manuale di Walter Piston, di sapere che la terza può essere raddoppiata in certe occasioni, ma di non sapere quali. Eppure il Piston a questo proposito mi sembra molto chiaro e pratico. A pagina 68 dell'edizione italiana scrive: "La procedura abituale per il raddoppio delle triadi in primo rivolto può essere riassunta come segue: a) si raddoppia il basso della triade in primo rivolto (non quindi la fondamentale) se questo è un grado forte della scala (il I, il IV o il V, a volte il II); b se il basso non è un grado forte, non viene raddoppiato, ma si raddoppia un grado forte presente nell'accordo" Buona Armonia.

Un altro grande Musicista ci ha preceduti. http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/morto-luigi-fernando-tagliavini-1.3263565

Acquistai "THE JAZZ PIANO BOOK" alcuni anni orsono, lo sto ancora studiando e lo trovo utilissimo per lo studio dell'armonia jazzistica. Ho trovato molto utile l'introduzione/recensione di Leo Ravera. Mi permetto di consigliartela. La trovi qui: http://www.leoravera.it/2016/03/17/mark-levine-jazz-piano-book/

Il revisore sugli autografi delle Invenzioni e Sinfonie di J.S.Bach edite da Ricordi non è LUIGI Pestalozza, musicologo e partigiano, bensì CARLO Pestalozza, pianista, marito di Luciana Abbado, sorella del "Divino Claudio". (Tanto per dare a Cesare ecc.)

Il pianoforte c'è, o non ce la fa più?

Se non ci fosse JS Bach, che Dio sarebbe?

Sto con le quattro capriole di fumo del focolare ( Da "Natale" di Giuseppe Ungaretti )

A quanto pare, leggendo i commenti, questo "signore" ha portato un po' di allegria in questo forum cos' serioso... Per favore, non bannatelo ... abbiate MISERICORDIA

http://video.repubblica.it/edizione/napoli/muti-ai-ragazzi-del-conservatorio-non-leggete-libri-muovete-il-braccio/261380/261707. Che ne dite? E tutti quei libri sulla tecnica pianistica?

Si

Bella presentazione. Benvenuto, Maestro.

„Musik ist höhere Offenbarung als alle Weisheit und Philosophie. Wem sich meine Musik auftut, der muss frei werden von all dem Elend, womit sich die anderen Menschen schleppen.“

Händel-Festspiele Halle? Che bella experienza, tanti auguri buon lavoro e divertimento.

Non esiste nessuna tecnica, solo pratica, tanta pratica, esercitandoti a casa su brani facili, per poi migliorare l'esperienza acquisita su brani un pochino meno facili. Se hai studiato o stai studiando armonia, il compito sarà molto più agevole. Il mio maestro d'armonia mi faceva suonare al pianoforte gli esempi di armonizzazione in tutte le tonalità. Dopo tanti anni, mi esercito ancora, specialmente quando accompagno all'organo cori polifonici o semplici canti ad una sola voce. Mi rendo conto che, se studi pianoforte solo da qualche anno, il compito non sarà facile. Studia armonia e trasporta sempre - con costanza - e diventerai bravisssssima.

Adoro Schubert. Pregevole esecuzione, grazie e complimenti. E che bel pianoforte: Steinway? model B?

Dal minuto 2:26 in poi di questo filmato l'accordatore Claudio Bussotti compie un breve intervento sul pianoforte di ABM. Si potrebbe capire che problema sta risolvendo? Grazie Bösendorfer

Pardon, ho risposto quasi contemporaneamente a Simon: come vedi, siamo perfettamente d'accordo.

Il miglior consiglio che posso dare a chi si accinge all'acquisto del primo pianoforte è di non fidarsi delle prime impressioni o simpatie, ma affidarsi ad un tecnico-accordatore: secondo me non esiste migliore soluzione. Un bravo accordatore, se già non lo conosci, lo potresti contattare dopo aver preso informazioni presso qualche pianista professionista o presso le scuole di pianoforte nei Conservatori della tua zona. Tutto il resto sono chiacchiere che fanno perdere tempo, soldi e provocare pentimenti e crisi nervose a non finire Ti auguro di fare la migliore scelta possibile.

Suono sia l'organo che il pianoforte. Prima ho iniziato col pianoforte, poi, dopo qualche anno, sono passato all'organo, senza tuttavia abbandonare il pianoforte. Si tratta di due strumenti molto diversi, difficile dire quale sia più "difficile". La maggiore o minore difficoltà dipende poi dalle caratteristiche tecniche e stilistiche del pezzo che si studia, ovviamente.

Qualche anno fa, giravano delle ragazze con delle magliette nere su cui appariva un pentagramma con linee bianche, con tre sole note SI LA DO

Sergej Vasil'evič Rachmaninov ( Сергей Васильевич Рахманинов )

I verticali con sistema silent in dotazione più venduti sono i giapponesi Yamaha e Kawai. Non solo in Italia, ma all over the world, ad es. anche in Germania, dove pure ci sono grandi case di produzione propria. I giapponesi hanno un'ottima meccanica e prezzi contenuti, con discreto rapporto qualità/prezzo. NB stiamo parlando di "pianoforti verticali con sistema silent". Se vai a Milano, che non dista molto da dove risiedi, vai a provare da Furcht(Kawai) o da Griffa....vedi su Google. I prezzi praticati da Griffa, ad esempio, relativamente a pianoforti Yamaha silent: Modello B3RSG2, cm.121: EUR. 6.000 " P121SH " " " 7.800 " U1SG " " " 8.800 " U3SH " 131 " 10.800 Poi ci sarebbero .....i Bösendorfer, o i Blüthner ecc. intorno ai 15.000 Euro Buona notte Bösendorfer

Non sarà facile - purtroppo - trovare un pianoforte con un suono simile a quello di tua...bisnonna. Ti consiglierei di provare diversi pianoforti, senza lasciarti suggestionare dalla marca. Anche pianoforti della stessa casa di produzione hanno caratteristiche individuali diverse. Cerca e prova; forse troverai lo strumento che ti piacerà. Senza fretta. Nel dubbio, lasciati consigliare da un tecnico di fiducia. Auguri. Bösendorfer

Per chi desidera seguire lo storico Concorso Chopin, in fase di svolgimento: https://www.youtube.com/channel/UCSTXol20Q01Uj-U5Yp3IqFg Buona visione.

Che mi dite di Grigory Sokolov?