pianoexpert

Ho citato l'accordo del Tristano perché è opinione comune che apre, si dice, il 900. Un momento importante per la storia della Musica. Mi piace la frase Frank! Indubbiamente siamo stati educati alle regole e quindi, anche per questo, facciamo fatica a riconoscere valida e interessante la negazione delle stesse. Dico questo anche se non sono un "novecentista", ma cerco di comprendere....a volte riesco ad afferrare qualcosa...non me ne vogliano i "contemporanei".C'è anche da aggiungere che i Media non aiutano a divulgare e diffondere la musica del 900. Se accendiamo la TV non troveremo mai in programma un concerto "contemporaneo". Ma forse deve essere così?

Benvenuto/a

Non spetterebbe a me commentare questo simpatico post; bravi e preparati compositori frequentano il nostro forum e a loro spetterebbe gettare una opinione circa questa simpaticissima "provocazione" Proverò ad esprimere la mia libera opinione. Affermare che la Musica del 900 sia di difficile ascolto...è affermazione banale. Il 900, il secolo "breve" della confusione e della negazione è ben rappresentato dall'Arte. Noi questo non vogliamo accettarlo. Non vogliamo accettare una bellezza e una espressione diversa e tutto ciò che si discosta bruscamente dalla "dolcezza" del "bello tradizionale" e , rispetto a quello che assistiamo nei due secoli precedenti, restiamo "sconvolti. Il 900 rompe gli schemi tradizionali e detronizza le gerarchie. Spesso arriva agli estremi come proprio questa composizione di J. Cage, dove regna il silenzio dei musicisti. Anche il "non fare", "l'assurdo teatrale" lo stravolgimento delle circa 100 posizioni di danza assumono un vero protagonismo, nello smarrimento di tutti. Certo è che oggi, nel 2018, l'accordo iniziale del Tristano ci sembra già più familiare e siamo disposti ad ascoltare i piccoli, sintetici pezzi op. 19 di Shoemberg.......chissà fra 100 anni?

Azzardo a dire che probabilmente può essere una copia di un progetto assemblato da un artigiano privato. A tale nome non mi risulta corrispondere una Casa costruttrice di pianoforti

Benvenuto tra noi

Benvenuta Emma! Spero ti troverai bene tra noi

Belli! Mi piacciono molto!Brava anche la pianista! Brani che si prestano molto all'esecuzione espressiva. Non sono molto avvezzo alla musica contemporanea, ma questi brani mi"sono arrivati". Bravo Francesco!!!!! Grazie a Chopin per avermeli fatti conoscere

Proprio cpsì: tutti i mali non vengono per nuocere. Il periodo che ti ha costretto alla convalescenza ha fermato il tempo e ti ha regalato di nuovo ciò che nutre la tua passione artistica. Quindi, siccome niente è un caso, ora si compieranno per te molti successi di studio e non solo , nel campo pianistico. Benvenuto e buono studio, Speriamo di poterti essere utili. Ciao Paolo

Il concerto è stato piacevole, ma SImone era molto provato. Grande prova artistica. In effetti il primo tempo è stato migliore del secondo, ma è andato tutto bene. A volte capita di dover suonare non in perfette condizioni, ma bisogna stringere i denti. Simone ha ben reagito e ha tenuto tutto ben sotto controllo. Peccato la rinuncia della Ballata. Alla prossima...ce le suona tutte e quattro!!!!

Schimmel verticale è un "principe". A coda un po' meno, ma sempre un ottimo strumento. Però, come ben dice Nancy, è tutto da vedere date anche le dimensioni (155 cm) Un tecnico privato e di fiducia, con buona competenza saprà consigliarti, dopo averli esaminati. Guarda anche il mio Tutorial sull'acquisto di un pianoforte usato

Benvenuto tra noi

Benvenuta Natalia. Надеюсь, вы почувствуете себя хорошо среди нас. Русская школа имеет отличную музыкальную традицию

Il martelllo non deve staccarsi dal feltro di riposo

Esatto: poco affondo. Aumentare l'affondo o diminuire la distanza martello-corda

Te lo dico io: uno Steinway A, che però suona un po' poco, a mio avviso. E' stata fatta una sostituzione della martelliera senza impregnatura e successiva intonazione nello stile della Casa di Amburgo. Purtroppo è così. Comunque è un ottimo strumento e SImone lo saprà far "cantare". In bocca al lupo

Lo faremo( è molto interessante!!!!)ma.... dopo il tuo concerto, che ricordo a tutti: SIMONE RENZI IN CONCERTO - Sabato 27 gennaio ore 17,15 Auditorium Banca d'Italia - via del mandrione 190 ROMA.

E' tutto da vedere! Il fatto che sia un tono sotto può dipendere da due cose: trascuratezza e non accordatura per quasi 10 anni oppure una non sufficiente tenuta delle caviglie ( che tengono in tiro le corde). Nel primo caso , si procede a ripristinare il diapason 440 con più di una accordatura, oculatamente. Potrebbe rompersi qualche corda. Se di acciaio, devono essere cambiate con lo stesso esatto diametro. Se di rame, devono essere ordinate su misura. Meglio se cambiate a coppia. Nel secondo caso, la cattiva tenuta delle caviglie è un problemino importante: non si può far altro che cambiarle e di conseguenza anche le corde. Un lavoro grosso. Poi, al di la delle piccole riparazioni, bisogna controllare l'efficienza della martelliera e dei perni della meccanica. I costi mi sembrano piuttosto esigui...quindi è tutto da accertare. E' stato nominato Schimmel, grande strumento. Buon lavoro di ricerca P.S. L'importante è avere un tecnico competente che possa realmente consigliare ed intervenire al meglio.

Se ha bagnato le corde dei bassi, queste possono essere divenute afone. L'unico modo per pulire le corde ramate : fine paglietta di acciaio!!!

Bhe...un pochino c'è..tanto che su alcuni digitali lo stacco degli smorzatoi viene riprodotto!!! Sul coda, su alcuni specialmente, il pedale deve essere "cambiato" più lentamente che sul verticale. Sul pedale in battere il problema non dovrebbe sussistere.

Matteo...benvenuto nel gruppo!!!!!!!

C'è un sistema molto rapido per imparare a leggere le chiavi. L'ho suggerito in passato a molti ragazzi che apprendevano la lettura addirittura del setticlavio per l'esame di solfeggio. Ciò sarebbe dovuto avvenire nel tempo di due settimane. Quindi per la sola chiave di violino e chiave di basso...una settimana deve essere più che sufficiente. Il metodo riguarda la sola lettura delle note e no sustituisce un corso di solfeggio, che deve, comunque essere studiato (almeno Pozzoli 1, appendice---Ciriaco 1 , appendice al primo corso. Pozzoli terzo corso,appendice al terzo corso, qualche cantato di Pozzoli e qualche facile dettato musicale) Mi suggerisci, Mario 59, tu e non solo, un eventuale video tutorial che farò a breve sul metodo di sola lettura (riconoscimento delle note), impegni di Simone permettendo. Nello stesso vorrei anche proporre un riepilogo e un aggiornamento riguardante i tuturials già realizzati. A presto

I ricordi di Fisica tecnica mi suggeriscono la sola soluzione: Il piombo.........Ma ti pare che ci dobbiamo mettere in una stanza di piombo????? Puah!!! Naturalmente il digitale è una soluzione ottima. Io sul digitale ho preparato concerti e devo dire che è molto utile. Naturalmente si può alternare con l'acustico quando vogliamo. I vicini non sentono il digitale...o meglio.... Un mio conoscente è finito in causa con l'inquilino del piano di sotto. In realtà lui, il primo, non suona. "Balbetta". Significa che ogni piccolo frammento lo ripete correggendosi sempre e finisce per rendere atroce e incomprensibile l'ascolto delle persone che lo circondano. Tutto ciò a qualsiasi ora del giorno. Il vicino non ne ha potuto più! Lui, il "pianista" non può più aprire il suo ottimo verticale, che suona benissimo e si è comprato un digitale buono. Il fatto è che il vicino sente i colpi dei tasti del digitale!!!!!! E' una dannazione!!!!! .....e anche una "impuntatura"...che frena però la performance dello spietato " pianista torturatore". Simpatica storiella...che non vuole dimostrare molto, ma che può essere un modo sorridente di pensare che se ci vogliamo veramente isolare è difficile. Una compagna di corso alla Scuola di pegagogia e musicologia di Fermo mi raccontò, diversi anni fa, che Richter, quando si trovava in Germania, studiava in una villa isolata nella campagna, casa di proprietà del cognato della mia amica, musicista della Filarmonica di Berlino. ......aveva bisogno di isolarsi....magari a montare una tenda nel giardino per ascoltarlo!!!!! Comunque come disse simpaticamente una anziana signora che saliva con me in ascensore, nel palazzo dove abitavo negli anni '70, mentre preparavo un esame pianistico: "...meglio un tristo inquilino che un sonator di piano o di violino"....naturalmente si fa per ridere, e lei accompagnò la frase con un sorriso. La stessa signora , quando cambiai casa, però mi disse" Il suono del suo pianoforte mi mancherà" ........Bellissimo regalo per me!

Benvenuto

Benvenuto

Luca ...mi è sfuggito il tuo compleanno...scusami!!! Allora...Auguri tutto l'anno!!!!!!!