DanelePiano Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 Salve a tutti Oggi stesso è venuto l'accordatore a fare la manutenzione del pianoforte, un kawai verticale. Mentre controllava l'intonazione dei tasti, premendoli, ha rotto un martelletto, precisamente il MI3 del pianoforte. La gamba del martelletto (diciamo il manico di legno del martelletto) si è spezzata e lui l'ha sistemato con colla attack, vi ha passato sopra la fiamma di un accendino per far fare presa prima alla colla, e poi ha legato le due parti spezzate con dello spago per poi passare ancora altra colla e la fiamma dell'accendino. Lui ha detto che in questo modo ora il MI3 è più resistente degli altri martelletti (almeno così dice lui). Chiedo a qualcuno che magari è esperto se il modo di operare dell'accordatore è stato corretto o c'è la possibilità che il martelletto in futuro si rompa di nuovo e quindi mi ha fatto un danno non indifferente....un altro dubbio....è vero che quel martelletto è più resistente degli altri come ha detto??? Grazie a tutti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 Ammazza ! O il legno era marcio oppure il tuo accordatore al posto di un dito ha un martello da 20Kg di quelli che usano i maniscalchi... Comunque cambiare uno stiletto non mi sembra un danno insormontabile.. Sistemare con l'attack secondo me invece mi sa proprio di pecionata. Fisicamente parlando non vedo proprio come un corpo compatto che, dovendo colpire le corde a grande velocità, si mette anch'esso in vibrazione sia peggio delle stesso corpo sezionato in due parti incollate tra loro con un componente che tra le altre cose non agevola la vibrazione essendo estremamente rigido e facilmente frammentabile in caso di vibrazioni. Secondo me ti si ristaccherà dopo poche forti percussioni. Aspettiamo il parere degli esperti, ma continuo comunque ad avere i miei dubbi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
lorbell Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 Chi rompe paga!! :angry: Poteva almeno usare dell'epossidica! Il cianoacrilato è molto rigido e si spacca facilmente data la sua fragilità! Boh? Io non l'avrei fatto uscire ! Lorenzo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 La colla cianoacrilica indurisce i materiali su cui è depositata facendo perdere l'elasticità. La porzione di legno o di pelle incollata diventa dura come se fosse "vetrosa" e si spezzerà in seguito. Si faceva prima ad estrarre il martello con l'estrattore e cambiare lo stiletto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 Se il meccanismo è sano, sinceramente non capisco come abbia fatto a rompere uno stiletto. Detto questo, gli stiletti del martello di solito si rompono vicino al centro. Se sono riparabili, si deve applicare colla di resina alifatica, allineare le parti e premerle insieme. Poi rimuovere la colla in eccesso e avvolgere il giunto con spago pesante per tappeti. Si può rimuovere lo spago e levigare lo stiletto dopo che la colla si è asciugata. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GnazzJazz Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 Non avrei usato l'attack per riassemblare i due monconi di legno, per i motivi già detti, ma non sono un tecnico (avrei usato il vinavil..) forse c'è attack e attack? http://www.loctite-superattak.it/configuratore.html?materiale1=legno&materiale2=legno http://www.modellismo.net/forum/tutorial-e-guide/89887-colle-e-loro-utilizzo.html Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 20, 2012 Report Share Postato Aprile 20, 2012 Diciamo che io sono per sostituire lo stiletto. Non ci vuole molto. Così resiste bene, ma il look è pessimo. Diciamo anche che lo stiletto,nel momento dell'impatto si flette agendo sul risultato finale: il suono. Così risulta molto più rigido....ma sfumature....Insomma però non costa molto cambiarlo....vogliamo dire quasi Gratis? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Aprile 20, 2012 Report Share Postato Aprile 20, 2012 Mi piace l'ironia "quasi gratis"! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pestatasti Postato Aprile 20, 2012 Report Share Postato Aprile 20, 2012 Avendo qualche esperienza di costruzione di clavicembali credo che effettivamente avrebbe dovuto usare colla alifatica che, se ben applicata (non in eccesso e senza lasciare spazi vuoti), crea una fusione molecolare tra le parti del legno senza alterare la vibrazione. Comunque, quanto costerà mai cambiare lo stiletto? Al limite fatti fare un altro paio di accordature gratis... (senza rompere le corde però!). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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