Fox Postato Marzo 24, 2016 Report Share Postato Marzo 24, 2016 Ciao e scusate se vi faccio sempre un sacco di domande Ma i libri a volte sono poco chiari e gli insegnanti lo dicono spesso! C'è una cosa che proprio non capisco e cioé come mai tutti i libri chiamano 4/4 oppure 2/4, "frazione" ? Il mio insegnante dice che non è una frazione! ma allora come mai i testi dicono frazione? No perché poi è sbagliato anche il concetto di numeratore e denominatore allora. I libri chiamano 2 numeratore e 4 denominatore, prendendo come esempio 2/4 (ma se non è una frazione non possiamo parlare di numeratore e denominatore) E se 4/4 non è una frazione come i libri dicono, allora cos'è? non certo il tempo che è la velocità del brano (tipo Allegro - 120 alla semiminima) Poi è sbagliato anche il concetto di "movimento". Per esempio 4/4 sono due movimenti in battere e due in levare (così scrivono i libri) ma in realtà non si tratta di movimenti ma di accenti. Allora perché non dicono 2 accenti in battere e due in levare? Io ho capito che 4/4 è il metro, la metrica (il metro di misura) del brano, che poi può cambiare (indicando un metro diverso nel corso del brano ovviamente).... non so, se il brano parte in 4/4 poi può cambiare in 2/4 per poi ritornare in 4/4...etc Secondo la classificazione dei libri di testo, parlando di misure semplici e composte, spiega che per es. la frazione 2/4 indica 2 come numeratore e 4 come denominatore, cioè 2 indica il numero dei tempi che (stanno nella battuta) e 4 il valore dei tempi (1/4), ma è sbagliato dire così! Sarebbe giusto invece dire che: 2 è il numero degli accenti e 4 il valore del singolo accento (riferito alla metrica di 2/4) Per esempio, questa frase: La misura semplice binaria è formata da due tempi nei quali il primo tempo (del primo movimento) sarà forte e il secondo debole. Es. 2/2, 2/4, 2/8. è sbagliato secondo quello che sto studiando, è corretto invece dire La misura semplice binaria è formata da due accenti nei quali il primo accento sarà forte e il secondo accento debole. Es. 2/2, 2/4, 2/8. Ho fatto bene amici? Grazie e scusate i dubbi, ma come vedete sono i libri che a volte sbagliano PS: Nelle frasi dove ho aumentato il size l'ho fatto per evidenziare meglio l'importanza della cosa Riassumendo Alla fine quello che insegnano come frazione è il metro (esempio 4/4) - dove il primo (4) è il numero degli accenti che troveremo in battuta e il secondo (4) è il valore di ogni singolo accento, che sarà: primo accento forte, secondo debole, terzo mezzoforte, quarto debole nel caso di 4/4 Poi, i movimenti in battere e in levare sono sempre gli accenti, nel caso di 4/4 due accenti in battere e due in levare.. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Marzo 24, 2016 Report Share Postato Marzo 24, 2016 Per informazioni di base, puoi attingere da Luigi Rossi. Chiaro, ordinato e didattico. Non dico il Vangelo, ma per chi è a 0 rappresenta una buona infarinatura. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Marzo 24, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 24, 2016 Per informazioni di base, puoi attingere da Luigi Rossi. Chiaro, ordinato e didattico. Non dico il Vangelo, ma per chi è a 0 rappresenta una buona infarinatura. Grazie, a me basterebbe che le indicazioni fossero giuste e son già contento Credimi che ho studiato molto per capire queste cose e mi sono confrontato con diversi insegnanti di musica e ho letto molti testi e dispense Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 24, 2016 Report Share Postato Marzo 24, 2016 Secondo me bisogna parlare di Misure, di tempi e di suddivisioni. La misura viene rappresentata tramite una frazione in cui: nei tempi semplici, il numeratore esprime il numero dei tempi ed il denominatore, quanto vale un tempo. Nella misura composta il numeratore ci istruisce sul numero di suddivisioni ed il denominatore su quanto vale una suddivisione. Nella misura semplice un tempo è composto da due suddivisioni, nella misura composta da tre suddivisioni. Questo spiega il perché il 6/8 è una misura binaria, proprio perché fatta da due tempi e sei suddivisioni (2 x 3 = 6) e proviene dalla relativa misura semplice 2/4. In particolare per ogni misura potremmo fare la sua analisi chiedendoci: - se è una misura semplice o composta - se è una misura binaria (2 tempi), ternaria (3 tempi), quaternaria (4 tempi), quinaria (5 tempi) ecc. - quanti tempi ha ? - quante suddivisioni ? - qual'è l'unità di tempo ? - qual'è l'unità di suddivisione ? - qual'è l'unità di misura ? - qual'è la sua relativa misura semplice/composta ? Prendiamo come esempio il 3/4: - Misura semplice o composta ? SEMPLICE - Binaria, ternaria, quaternaria... ? TERNARIA - Quanti tempi ha ? TRE - Quante suddivisioni ? SEI - Qual'è l'unità di tempo ? LA SEMIMINIMA - Qual'è l'unità di suddivisione ? LA CROMA - Qual'è l'unità di misura ? LA MINIMA CON IL PUNTO - Qual'è la sua relativa misura composta ? IL 9/8 Questo discorso lo si può applicare ovviamente a tutte le misure. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Marzo 24, 2016 Report Share Postato Marzo 24, 2016 a me basterebbe che le indicazioni fossero giuste e son già contento E' quale migliore modo per capirlo se non usando un buon testo? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Marzo 24, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 24, 2016 Secondo me bisogna parlare di Misure, di tempi e di suddivisioni. La misura viene rappresentata tramite una frazione in cui: nei tempi semplici, il numeratore esprime il numero dei tempi ed il denominatore, quanto vale un tempo. Nella misura composta il numeratore ci istruisce sul numero di suddivisioni ed il denominatore su quanto vale una suddivisione. Nella misura semplice un tempo è composto da due suddivisioni, nella misura composta da tre suddivisioni. Questo spiega il perché il 6/8 è una misura binaria, proprio perché fatta da due tempi e sei suddivisioni (2 x 3 = 6) e proviene dalla relativa misura semplice 2/4. In particolare per ogni misura potremmo fare la sua analisi chiedendoci: - se è una misura semplice o composta - se è una misura binaria (2 tempi), ternaria (3 tempi), quaternaria (4 tempi), quinaria (5 tempi) ecc. - quanti tempi ha ? - quante suddivisioni ? - qual'è l'unità di tempo ? - qual'è l'unità di suddivisione ? - qual'è l'unità di misura ? - qual'è la sua relativa misura semplice/composta ? Prendiamo come esempio il 3/4: - Misura semplice o composta ? SEMPLICE - Binaria, ternaria, quaternaria... ? TERNARIA - Quanti tempi ha ? TRE - Quante suddivisioni ? SEI - Qual'è l'unità di tempo ? LA SEMIMINIMA - Qual'è l'unità di suddivisione ? LA CROMA - Qual'è l'unità di misura ? LA MINIMA CON IL PUNTO - Qual'è la sua relativa misura composta ? IL 9/8 Questo discorso lo si può applicare ovviamente a tutte le misure. Grazie mille, infatti sui libri di testo spiega esattamente nel modo che hai scritto.. anzi per me hai scritto meglio dei libri! Adesso mi copierò negli appunti il tuo schema:) però i miei dubbi rimangono, perché sto studiando che i tempi sono in realtà gli accenti e anche i movimenti in una battuta sono accenti e che la divisione per movimenti è sbagliata così come la divisione per tempi. Comunque grazie per lo schema che mi sarà molto utile. una cosa è certa, cambiano le parole ma il procedimento è quello! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Marzo 24, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 24, 2016 Secondo me bisogna parlare di Misure, di tempi e di suddivisioni. La misura viene rappresentata tramite una frazione in cui: nei tempi semplici, il numeratore esprime il numero dei tempi ed il denominatore, quanto vale un tempo. Nella misura composta il numeratore ci istruisce sul numero di suddivisioni ed il denominatore su quanto vale una suddivisione. Nella misura semplice un tempo è composto da due suddivisioni, nella misura composta da tre suddivisioni. Questo spiega il perché il 6/8 è una misura binaria, proprio perché fatta da due tempi e sei suddivisioni (2 x 3 = 6) e proviene dalla relativa misura semplice 2/4. In particolare per ogni misura potremmo fare la sua analisi chiedendoci: - se è una misura semplice o composta - se è una misura binaria (2 tempi), ternaria (3 tempi), quaternaria (4 tempi), quinaria (5 tempi) ecc. - quanti tempi ha ? - quante suddivisioni ? - qual'è l'unità di tempo ? - qual'è l'unità di suddivisione ? - qual'è l'unità di misura ? - qual'è la sua relativa misura semplice/composta ? Prendiamo come esempio il 3/4: - Misura semplice o composta ? SEMPLICE - Binaria, ternaria, quaternaria... ? TERNARIA - Quanti tempi ha ? TRE - Quante suddivisioni ? SEI - Qual'è l'unità di tempo ? LA SEMIMINIMA - Qual'è l'unità di suddivisione ? LA CROMA - Qual'è l'unità di misura ? LA MINIMA CON IL PUNTO - Qual'è la sua relativa misura composta ? IL 9/8 Questo discorso lo si può applicare ovviamente a tutte le misure. Posso incollare qui a proposito del tempo una parte di una pagina di wiki che spiega esattamente quello che dici tu? in sostanza il tempo ha significati diversi e non è inteso solo come velocità di un brano....adesso è tutto chiaro CONCETTO TEMPO ESTESO Il Tempo è un termine che ha diversi significati, a seconda dell'argomento trattato. Dal punto di vista metrico, il tempo è riferito alla misura e alla frazione numerica. Infatti, come abbiamo visto, la frazione numerica indica nel suo numeratore, il numero di tempi presenti in ogni misura e il denominatore il valore da attribuire a ciascuno di essi. La classificazione dei tempi è l'altro ambito dove si usa questo termine, a proposito di tempi semplici e tempi composti. Il tempo può indicare anche l'andamento o indicazione agogica (Adagio, Andante, Allegretto, Allegro, etc.) posta all'inizio di un brano, nonché, indicazione del metronomo. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 25, 2016 Report Share Postato Marzo 25, 2016 Se ti può essere utile.... 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Marzo 25, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 25, 2016 Se ti può essere utile.... grazie!!!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 22, 2016 Report Share Postato Aprile 22, 2016 Chissa' perché si chiamano tempi semplici e tempi composti. Non mi sembra, se non mi sbaglio di averlo letto....Vediamo chi me lo dice 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Aprile 23, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 23, 2016 ciao! qualcuno potrebbe spiegarmi perché si chiamano misure miste? (5/4 per esempio) grazie Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Aprile 23, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 23, 2016 leggo che 7/4 è = a 3/4 + 4/4 ma come la divido volendola solfeggiare? 3 movimenti in battere e 4 in levare? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 23, 2016 Report Share Postato Aprile 23, 2016 al contrario 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Aprile 24, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 24, 2016 al contrario Grazie, posso anche battere 4/4 + 3/4 ? Cioè mi spiego uno in battere tre in levare e poi uno in battere e due in levare mettendo l'accento forte solo sulla prima nota di ogni misura? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Aprile 24, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 24, 2016 Quello che vorrei anche capire è come mai la misura mista 5/4 è formata da una misura semplice di 2/4 binaria e una semplice da 3/4 ternaria oppure il contrario? E come distribuisco gli accenti? Mi aiutate perfavore? Grazie a tutti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 24, 2016 Report Share Postato Aprile 24, 2016 5/4 - I primi due tempi in battere, terzo, quarto e quinto in levare. 7/4 - I primi 4 tempi in battere, quinto, sesto e settimo in levare. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marzapane Postato Aprile 26, 2016 Report Share Postato Aprile 26, 2016 5/4 può essere inteso come 2+3 o 3+2 7/4 può essere inteso come 3+4 o 4+3 C'è una scrittura implicita (i valori delle note sono ripartite secondo gli schemi 2+3, 3+4 o viceversa), una esplicita dove nel metro trovi ad esempio 2+3/4 ed una più grafica (molto efficace) diffusa nel '900 che va a prescrivere il tipo di "scomposizione" del 5 o 7 quarti 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Aprile 27, 2016 Autore Report Share Postato Aprile 27, 2016 5/4 può essere inteso come 2+3 o 3+2 7/4 può essere inteso come 3+4 o 4+3 ciao grazie quindi se i movimenti li divido per esempio 2+3 (1 battere 1 levare e poi 1 battere e due levare) l'accento forte cade sul primo e sul 3? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Maggio 3, 2016 Report Share Postato Maggio 3, 2016 ciao grazie quindi se i movimenti li divido per esempio 2+3 (1 battere 1 levare e poi 1 battere e due levare) l'accento forte cade sul primo e sul 3? Più che pensare agli accenti cercherei di capire lo sviluppo melodico e ritmico. Comunque se si tratta di solfeggio farei come dice Simone, lasciando (in linea di massima) il 3 alla fine. Se devi dirigere il discorso cambia. Mi meraviglia il discorso sulle frazioni: se 4/4 non è una frazione, cosa è? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Maggio 3, 2016 Autore Report Share Postato Maggio 3, 2016 Mi meraviglia il discorso sulle frazioni: se 4/4 non è una frazione, cosa è? Ciao, grazie per la risposta 4/4 non è una frazione ma solo un'indicazione di tempo, io ho studiato così.. poi la chiamano frazione metrica, ma non è giusto (dicono gli insegnanti) 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Maggio 3, 2016 Report Share Postato Maggio 3, 2016 In effetti non è una frazione, nessuno nota in partitura una frazione. Nel linguaggio "parlato" e non colto si indica 4/4 per capirsi...ma i simbolini il computer li puoi prendere dal Font Maestro è scrivere tutte le indicaizoni metriche che desideri 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Maggio 3, 2016 Report Share Postato Maggio 3, 2016 Ciao, grazie per la risposta 4/4 non è una frazione ma solo un'indicazione di tempo, io ho studiato così.. poi la chiamano frazione metrica, ma non è giusto (dicono gli insegnanti) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Maggio 3, 2016 Report Share Postato Maggio 3, 2016 D'accordo. Cos'è? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Maggio 4, 2016 Report Share Postato Maggio 4, 2016 In effetti non è una frazione, nessuno nota in partitura una frazione. Nel linguaggio "parlato" e non colto si indica 4/4 per capirsi...ma i simbolini il computer li puoi prendere dal Font Maestro è scrivere tutte le indicaizoni metriche che desideri Quello che intendo è che se parli di 4/4 stai comunque esprimendo un'indicazione metrica in forma di frazione, e non è solo un fatto grafico perché, anche se cambi i font, il significato del simbolo sarà sempre quello di rappresentare la capacità di una battuta espressa con un numero che la suddivide in tot parti (ovvero frazioni). 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Fox Postato Maggio 4, 2016 Autore Report Share Postato Maggio 4, 2016 Si alla fine anche così mi torna, è solo che mi hanno fatto un pò di confusione dicendomi "si dice frazione ma in realtà non lo è". Comunque grazie a tutti! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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