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Piano Concerto - Forum pianoforte

Ditemi che è una montatura!


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Io direi che popolo di merda... Mi dispiace ma in tutte le altre parti del mondo credo che chiunque si fosse trovato a passare avrebbe chiamato immediatamente un'ambulanza.

 

https://www.youtube.com/watch?v=oQvvzzixLik

 

Questo è un esperimento che hanno fatto in Finlandia se non sbaglio ed era un bambino che non era finito sotto una macchina sanguinante, ma aveva "solo" freddo. 

Ci sono popoli che non hanno alcun riguardo per la moralità e per i diritti umani. Mi dispiace dirlo ma ritengo che i cinesi siano uno di questi popoli. 

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in tutte le altre parti del mondo credo che chiunque (...) avrebbe chiamato immediatamente un'ambulanza.

 

Però, sai... io non sono molto d'accordo...

lo dico perché ricordo di aver visionato, in passato, video del genere ambientati in altri Paesi (tra i quali l'Italia) in cui venivano mostrate situazioni di bisognosi anche gravi (o finti gravi) che non ricevevano alcun tipo di aiuto.

Ma lo dico anche perché convinta del fatto che sia impossibile giudicare completamente una nazione, una cultura, un popolo solo da dei video. Sono episodi realmente accaduti, certo, ma restano solo una parte della realtà.

C'è bianco e c'è nero in ogni nazione. Possiamo voler parlare di "culture", di "maggioranze", ma restiamo tutti umani ed ognuno ha la propria sensibilità, la propria coscienza...

Ho visto anche video di persone che, invece, davano il loro aiuto verso gli altri in difficoltà... e parliamo anche dei cinesi. Cinesi che non erano gli stessi apparsi nel video linkato qui sopra, evidentemente...

Cambiando ambito di discussione, ho visto la stessa cosa anche parlando di medici...: dottori che offrivano il loro aiuto ad un'invalida e a chi la accompagnava e dottori che per iniziare a fare il loro lavoro aspettavano seduti senza fare niente che la paziente anziana e sempre invalida venisse adagiata sul lettino nonostante le visibili difficoltà di chi era sola ad accompagnarla; e quindi persone comuni, non medici, con una sensibilità maggiore e una maggiore voglia di aiutare di certi dottori

È che viviamo in una realtà variegata, perché variegati siamo noi; ciascuno di noi è un mondo...

e riguardo a certi pareri troppo generici: una cosa è azzardarli su "argomenti leggeri" (es. italia = pizza, spaghetti, mandolino; sono tutti dei buontemponih! -  giappone = sushi; sono tuuutti dei graaaan lavoratori) ma un'altra è giudicare valori importantissimi e il rispetto della vita altrui, della compassione.

È una brutta parte di realtà che va commentata, certo; solo, secondo me, è meglio che ci mettiamo a urlare  "che gente di... quella lì" piuttosto che "che popolo di..."

Spero non ci sia bisogno di linkare un video di cinesi che si aiutano tra loro ;P

 

per il resto, su questo pianeta c'è di tutto, nel bene e nel male

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Lapushka, condivido in pieno.Bellissimo intervento.Evito di commentare ciò che potrebbe comunque essere una montatura mediatica. C'è anche gente che si diverte a mettere in giro questi montaggi per una sorta di "pornografia" gratuita che dà potere e forza psicologica a chi la mette in atto e gode della negativa attenzione di tutti. Sono d'accordo sul sentimento della compassione che ha significati più profondi, come capisco che ben sai, rispetto al significato letterale. La brutta parte della realtà non deve cancellare le parti migliori e il vestito dell'indignazione non deve essere un alibi per maledire il Mondo difficile in cui viviamo, scegliendo di isolarci. Ciao

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Ci tengo a precisare che so benissimo che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio e voglio anche sottolineare che non ho assolutamente ideali razzisti, anche forte del fatto che la mia fidanzata è straniera e che ho degli amici cinesi. Ma bisogna anche smetterla di utilizzare sempre moralismi e falsi perbenismi e dire le cose come stanno. Se la Cina è la nazione con il più alto numero di accuse per violazione dei diritti umani io credo che un motivo ci debba essere. Certamente ci sarà anche lì la brava gente ma io non mi aspetto nulla di buono da una nazione il cui 90% della popolazione è praticamente schiavizzato dalle 12 alle 15 ore lavorative al giorno dentro le fabbriche. Non mi aspetto nulla di buono da chi per soli scopi relativi all'abbattimento della concorrenza mette in commercio prodotti realizzati con componenti tossici. Vedere ad esempio i materiali per onicotecnica (Sequestrati a valanghe, facevano venire micosi alle unghie e tumori alla pelle), creme di bellezza e profumi (fanno venire tumori alla pelle), maglieria contenente coloranti tossici (tumori alla pelle), giocattoli per bambini non sicuri e realizzati con materiali tossici (tumori alla pelle e polmoni) ecc. ecc.

Da quando hanno iniziato ad industrializzarsi hanno inquinato l'ambiente più di quanto non abbiano fatto tutti gli altri paesi del mondo da quando è stata inventata l'industria con l'unica differenza che a metà del 1800, ovvero all'epoca della rivoluzione industriale non c'erano ancora le tecnologie di oggi per limitare la produzione di gas nocivi determinanti l'effetto serra, pertanto nel trattato di Kyoto la Cina si è impuntata dicendo che se le altre nazioni erano le maggiori responsabili dell'inquinamento da gas serra anche loro avevano diritto ad inquinare pertanto avrebbero dovuto recuperare gli anni di non inquinamento, inquinando il pianeta... Ma che razza di discorso sarebbe ? Respiriamo aria di merda perché fino ad oggi non c'erano le tecnologie per ridurre le emissioni di gas nocivi dalle industrie, ora che ci sono tu non vuoi investire perché anche tu ti appelli al fatto che devi produrre le tonnellate di Gas nocivi che hanno prodotto gli altri ? Assurdo !
Riassumendo è un popolo che se ne sbatte della salute delle persone, se ne sbatte dei diritti umani e se ne sbatte della natura e del pianeta terra ed io dovrei pure spendere parole di perbenismo per queste persone ?? No grazie, non io...

Dobbiamo inoltre ricordare che la Cina ha una grande storia alle sue spalle, una storia di grandi eroi nazionali che hanno fatto rinascere il rispetto che gli era stato, all'epoca ingiustamente calpestato dagli americani e dai giapponesi e sinceramente non capisco come un popolo un tempo così glorioso e così ligio al dovere ed alle norme umane abbia potuto scendere così in basso e fare questa fine calpestando ogni sua forma di moralità in favore del Dio denaro. 

Qualcuno potrà dire che anche qui in Italia succedono queste cose... I napoletani copiano i prodotti di marca e li immettono sul mercato. Ok ma vengono smascherati e arrestati. In Italia funziona tutto male, lo sappiamo, ma la qualità italiana è sempre qualità italiana, questo lo si sa in tutto il mondo, e ciò che non supera il controllo di qualità viene tolto dal mercato ed i responsabili arrestati. I prodotti cinesi non solo sono tossici, ma vengono spediti a tonnellate qui in Italia e nel resto dei paesi del mondo in modo quasi indisturbato. La guardia di finanza non può fare altro che sequestrare quando se ne accorge. Depositi di cibo cinese con ratti lunghi mezzo metro che camminano sopra i pacchi di spaghetti di riso (questo è quanto mi è stato riportato da un mio amico nella GDF) - Non è pericoloso per la salute perché i virus trasmessi dai ratti quali ad esempio la leptospirosi, hanno poche ore di vita a contatto con l'aria, ma non so voi, anche se non mi faranno morire, a me farebbero proprio schifo, mortaletti di capodanno pericolosi (ne vengono sequestrati a tonnellate tutti gli anni) e in questo caso bisogna proprio dirlo, chi più ne ha più ne metta... La lista sarebbe ancora lunga, ma non voglio sprecare altro spazio sul database, tanto non sarò io a far cambiare idea a nessuno e soprattutto non voglio far cambiare idea a nessuno, vi sto solo dicendo cosa penso io. 

 

Ora io rispetto tutte le vostre opinioni, ma vi dico in tutta onestà e con piena consapevolezza intellettuale: in un contesto del genere io non riesco, anche sforzandomi, a trovare alcuna parola di perbenismo verso questa gente.

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Ok Simone, io non voglio farti cambiare idea assolutamente - anche perché probabilmente potrei essere l'ultimo a poterlo fare - ma se ragionassimo con i tuoi pesi e le tue misure, che dovremmo dire del popolo tedesco che ha provocato la Seconda guerra mondiale e ha perpetrato il più grande genocidio che la storia umana conosca?

Se noi prescindessimo - come purtroppo nei nostri giudizi facciamo spesso - dai contesti, storici, sociali, culturali, economici e via discorrendo, li condanneremmo senza alcuna attenuante. No?

Non si può giudicare e condannare senza conoscere la storia di un popolo, senza comprendere appieno il perché e il percome certe cose accadono.

Non ho mai creduto che per le colpe di qualcuno, tutti possiamo essere condannati ed equiparati. C'è del buono e del marcio ovunque. in certi contesti storici il marcio emerge di più in altri no.

Quanto all'Italia ci sarebbero tante cose da dire, in male e in bene!

Cerchiamo di fare in modo che il bene sopravvanzi. Questo è l'imprtante!

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@Lapuska

 

Sono d'accordo con tutto quello che dici, ma ti rispondo con una similitudine....

 

Se io, che mi ritengo una persona per bene, dovessi uscire con un gruppo di delinquenti, non credo che chi osserva dall'esterno direbbe: guarda che gruppo di delinquenti tranne quello lì. Direbbe: guarda che gruppo di delinquenti. 

 

Dire che in tutte le parti del mondo c'è il bianco e il nero, il bene e il male, non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, ogni paese ha i suoi pro e i suoi contro, mi sembrano, frasi fatte di una banalità disarmante (non fraintendermi, non sto dicendo che il tuo discorso sia banale, mi sto riferendo solo a queste frasi retoriche) e lo dico perché ritengo palese che in un insieme di milioni di elementi (di cui ogni elemento diverso dall'altro, rifacendomi alla tua frase "ogni persona è un mondo") tracciando due sottoinsiemi Buoni e Cattivi, ci siano un buon numero di elementi che appartengono anche al sottoinsieme Buoni... Ma parlando di popolo, siamo quelli che ci mostriamo e questo è dipeso dal sottoinsieme di maggioranza. Se ci sono tanti più elementi nel sottoinsieme Cattivi che in quello dei Buoni, siamo cattivi, punto... Non è una scelta o qualcosa di soggettivo, è la realtà. In una famiglia dove tutti si drogano tranne uno, quella è una famiglia di drogati !  :P

Non sto facendo demagogia, tanto per usare un termine che oggi va di moda, sto solo analizzando i dati. 

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@Daniele

 

Non so te, ma io non valuto mai qualcosa per ciò che è stato ma sempre per ciò che è, quindi su questo ragioniamo proprio al contrario... Io vivo in questo tempo e giudico quello che succede nel mio tempo. Posso avere delle idee per quello che era e posso giudicare quello che era nel tempo che era, non nel mio tempo. Voglio dire: oggi non dico male dei tedeschi perché negli anni 40 sono stati i responsabili di un genocidio, casomai dico: "negli anni 40 i tedeschi avrebbero dovuto patire le pene dell'inferno per lo sterminio degli ebrei ecc. ecc.". Allora perché devo giudicare qualcuno per quello che è stato ? Lo giudico per quello che è oggi... Ecco perché ho anche specificato che la popolazione cinese ha avuto una grande storia, pertanto non disdegno questo popolo per quello che era, lo disdegno per quello che è oggi per tutte le motivazioni che ho dato nel post lungo. 

Per trovare un'altra analogia rifacendomi alla famiglia di drogati nel post di risposta a Lapuska... Se frequento una famiglia di brave persone i cui antenati erano drogati, per me quella lì è brava gente che aveva gli antenati drogati... Non vedo il problema, non me ne strafrega nulla di chi erano gli antenati, io devo frequentare quelli di oggi e non devo guardarmi da chi è morto da 30 anni.

 

Ma se me lo permetti adesso gioco con il tuo esempio. Ammettiamo di essere nel 1945... Cosa diresti tu oggi (1945) da italiano sulla Germania ?

Ti prego di rispondere con la massima sincerità.

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Ma se me lo permetti adesso gioco con il tuo esempio. Ammettiamo di essere nel 1945... Cosa diresti tu oggi (1945) da italiano sulla Germania ?

Ti prego di rispondere con la massima sincerità.

Domanda retorica, la conseguente considerazione sarebbe se quel "dire" sarebbe corrispondente o meno alla realtà dei fatti.

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Preferisco darti la risposta sincera non da italiano del 1945 perchè  di italiani ce ne erano molti a fianco dei tedeschi e loro non pensavano certo male.

La risposta sincera è che li avrei odiati!

Ma poi, visto che sono perfettamente consapevole che non esistono popoli migliori e popoli peggiori ma solo popoli, avrei cercato, non dico di comprendere - il male non si comprende mai - ma di rendermi conto che purtroppo, tutto quello che mi accade intorno è maledettamente umano.

Oggi i cinesi hanno dei comportamente molto discutibili e condannabili, almeno nella loro maggioranza? Vero! Ma questo accade, non perchè sono dei cinesi - come allora non perché quelli là erano dei tedeschi - ma perché, scusami se lo ripeto, certe condizioni storiche ecc, fanno sì che lo siano. Domani, forse saranno altri ad avere comportamenti sbagliati ma, noi speriamo di no, ovviamente!

Quanto all'esempio che tu mi fai circa al fatto di uscire assieme ai dei delinquenti! Non so che dirti! Certo dovrei domandarti perché esci con dei delinquenti, questo sì!

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Quindi stai venendo al mio discorso. Ma non stai considerando la cosa dall'interno, mentre continui a farlo come osservatore... Io dubito fortemente che se ti avessero raso al suolo la casa, ucciso tutta la famiglia solo perché ebrea e diviso scarpette e capelli della tua sorellina di 5 anni prima di ucciderla tu avresti cercato di comprendere che quello che ti succede è "maledettamente umano", perché questa sai bene che è una menzogna. Personalmente avrei solo voluto avere un pulsante per farli esplodere e levarli dalla faccia della terra mettendo fine a quell'inferno. Non è vero che esistono solo popoli. Esistono popoli peggiori e popoli migliori. Su di noi ci sarebbe tanto da dire. Il popolo italiano è un popolo truffaldini che si ammazzano per una squadra di calcio ma non fanno nulla per la disoccupazione galoppante e per tutti gli altri problemi della politica e dell'economia, o per lo meno questo è quello che penso io ed una buona media di persone che ci vedono dall'esterno, ma mi risulta veramente difficile immaginare un italiano che non avrebbe prestato soccorso, o anche semplicemente chiamato un'ambulanza vedendo un bambino investito e sanguinante, moribondo in mezzo alla strada, chiedo scusa ma non ci riesco... La strada che percorre un popolo era tipicamente indirizzata dalla cultura, usi e costumi di quel popolo, ma questo era vero fino a 50 anni fa, quando non si sapevano le cose; quando c'era l'ignoranza galoppante e un'altissima percentuale di analfabetismo; in questi casi è facile far credere agli altri quello che si vuole. Ma adesso basta, questa scusa non regge più... Tutti sanno che fare danni all'ecosistema è sbagliato; è sbagliato per noi e per i nostri figli. Una volta non si sapevano queste cose. Queste informazioni sono recenti, è ricerca e scienza recente. Nel 1800 non sapevano neanche quali erano i prodotti di reazione di una centrale a carbone e se l'avessero saputo non sarebbero stati in grado di trovare alternative per ridurre le emissioni di ossido di carbonio (Un veleno per la salute umana). Oggi che si sa, non ci sono scusanti. Se inquini non lo fai perché non sai che quello che produci inquina, lo stai facendo pienamente consapevole dei danni che puoi recare all'ambiente ma non te ne frega un beneamato perché pensi solo ai soldi. Non costruisci giocattoli sapendo che i coloranti che usi possono far venire il cancro ai polmoni, ma invece lo sai perché minimizzi le spese di produzione massimizzando i ricavi fregandotene altamente dei danni gravissimi alla salute di milioni di bambini al mondo.  Allora facile dire c'è anche il bene parlandone da osservatore esterno. Per giudicare bisogna sempre metterci nella posizione del peggio... E se tuo figlio si fosse ammalato di tumore per colpa di un giocattolo cinese prodotto da un'azienda che utilizza sostanze tossiche infischiandosene della salute delle persone solo per massimizzare gli incassi ?

Riguardo l'esempio che ti ho fatto, per favore evitiamo sterili discussioni, hai capito benissimo il senso del discorso che nulla c'entra con la domanda che mi hai girato. 

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Sì, evitiamo sterili discussioni.

E allora ti dico che da persone direttamente coinvolte posso comprendere umanamaente l'odio, da chi non lo è no!

No perché non si è migliori odiando e condannando.

No perché, quando dico che una cosa è "maledettamente umana", intendo dire che ognuno di noi potrebbe oggi, domani...farla!

E' vero, oggi siamo consapevoli dell'inquinamento e di tutto il resto. Ma è pur vero che quell'inquinamento è il frutto del nostro arrichimento - l'arrichimento di pochi - rispetto all'impoverimento degli altri - tanti -.

Ora che i tanti vogliono arrichirsi come noi, non va più bene. Non va bene perché la Terra non sopporterebbe tutto quell'inquinamento ma a loro interessa poco. Dal loro punto di vista noi li abbiamo sempre sfruttati lasciandoli nella povertà e ora loro rivendicano di essere almeno pari a noi.

E allora hai una bella voglia di dire - altro esempio ma assai compatibile con il discorso visto che lo hai allargato - la foresta Amazzonica è il polmone del pianeta e non va distrutta, quando noi per arrichirci abbiamo distrutto tutto.

E' questo il punto!

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@Lapuska

 

(...) ti rispondo con una similitudine....

(...)chi osserva dall'esterno direbbe: guarda che gruppo di delinquenti tranne quello lì. Direbbe: guarda che gruppo di delinquenti. 

 

(...)Ma parlando di popolo (...) Se ci sono tanti più elementi nel sottoinsieme Cattivi che in quello dei Buoni, siamo cattivi, punto

 

Sì,

ho capito e avevo già capito anche prima in che modo avevi impostato il discorso, la "generalizzazione" che è anche inevitabile fare, nella vita di tutti i giorni, parlando di nazioni: io stessa ho scritto che si può parlare di "maggioranza", di "cultura", con tutto quel che tu hai poi spiegato nei tuoi post successivi.

 

Io ho voluto Aggiungere a questo che, comunque, oltre a quel modo di misurare le cose, credo sia valida l'aggiunta della postilletta del "è così, Sempre considerando che..."

insomma, mi piace mettere il puntino sulla i con precisione; più che mi piace, ci tengo perché lo ritengo importante... soprattutto quando si parla di persone.

Bada bene, non dico che non fosse una cosa già insita nella tua risposta; la vedo così: nel tuo caso era sottintesa e io ho voluto semplicemente metterla più in luce perché secondo me merita.

Ma il discorso della generalizzazione era ben comprensibile, fa parte del nostro modo di vivere e di categorizzare le cose, si studia pure in linguistica che la categorizzazione influenza molto il nostro modo di vivere, di pensare, di parlare.

 

Il discorso generale mi ha fatto venire in mente un'altra riflessione:

in generale sento molta gente ripararsi subito con il discorso del "falso perbenismo", "falso moralismo"... falso, falso, falso. Falso. c'è sempre questo "falso" che accompagna troppo certe parole il cui significato esiste anche come Vero. Ma si mettono molto "le mani avanti" in questo modo, forse perché ci sembra di riferirci a una cosa troppo "buona" per essere vera, troppo brillante e, si sa, il bene trionfante, luccicante e splendente è solo dei film e dei cartoni animati. Il resto, a molti, pare troppo spesso falso, e mi pare quasi una sfiducia nel mondo in cui viviamo; meritata anche, sì, perché di cose "belle ma fittizie" è pieno il mondo, ma è una sfiducia che non dovrebbe avere la meglio, perché è quasi sempre l'equilibrio la cosa migliore...

Per questo volevo sottolineare entrambi gli aspetti con un fanalino anche in direzione dell'altra, magari piccola ma grande faccia della medaglia senza farla restare come sottintesa.

Io stessa sono una criticona su tante cose, ma quando ho possibilità di mettere in luce anche qualcosa di bello io lo voglio fare

 

Non è tutt'oro quello che luccica, ma non è neanche tutto falso oro

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Ditemi che è una montatura!

https://www.facebook.com/photo.php?v=291952284167596&set=vb.100000584815222&type=2&theater

 

Che mondo di merda. Scusate il francesismo dantesto.

 

 

 

 

In effetti io NON mi fiferivo alla nazione in se ma al fatto che degli esseri umani si possano comportare in questo modo.

 

 

Rinnovo, tutto più o meno interessante. Ma motivaizoni o meno plausibili...un essere umano non può comportarsi così :)

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Rinnovo, tutto più o meno interessante. Ma motivaizoni o meno plausibili...un essere umano non può comportarsi così :)

 

può, può; purtroppo può e lo dimostra la realtà ^^ può questo e anche altro; ma anche in bene

Noi umani abbiamo un'estensione incredibile nella scaletta del "bene" e del "male"... del meraviglioso e dell'orribile

è come se sul pianoforte avessimo una mano capace di coprire tutte le ottave... e oltre!

 

naturalmente concordo, è vergognosa una simile indifferenza

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Tu Daniele magari non ti senti direttamente coinvolto, ma io, uomo del mio tempo che valuta e gudica le cose che succedono nel presente, Io, mi sento direttamente coinvolto. Perché l'aria di merda la respiro anche io, e non ho scelto di respirarla. Mi sento direttamente coinvolto perché faccio la raccolta differenziata e se ho una bottiglia di plastica in macchina non la butto in mezzo alla strada ma aspetto di trovare un secchio di raccolta della plastica. Mi sento direttamente coinvolto perché io amo profondamente la natura e mi sento parte di essa pertanto ogni male fatto alla natura è un male fatto direttamente a me. Mi sento coinvolto perché quando il tempo lo permette prendo il motorino invece della macchina perché consuma meno e produce meno gas inquinanti rispetto alla macchina. Mi sento coinvolto perché scelgo di memorizzare i miei libri di studio su un tablet e leggerli lì invece di sacrificare alberi quando non c'è bisogno. Mi sento coinvolto perché quando devo studiare una partitura non compro tutto il libro dei notturni di Chopin ma scarico e stampo solamente quello che voglio studiare... Estremizzo !! Non mi sento coinvolto perché da quando mi hanno detto che gli uccellini muoiono mangiandosi la gomma americana buttata da noi umani scambiandola per cibo, prima di gettarla nel secchio la chiudo dentro un foglio di carta. Anche io avrò 2000 difetti e sbaglierò tante cose, ma bisogna discernere ciò che sbaglio perché non conosco da ciò sbaglio intenzionalmente. Se faccio qualcosa che produce effetti disastrosi non voluti, quello è uno sbaglio. Se faccio qualcosa pienamente cosciente che avrà ripercussioni disastrose solo per denaro, è un'intenzione e sono direttamente responsabile e imputabile della scelta che ho fatto. 

A livello globale tutti i popoli del mondo sono responsabili dell'inquinamento per la produzione di energia elettrica e questo è un dato di fatto. Da dove nasce la colpevolezza ?

50 anni fa l'unico modo di produrre energia elettrica era per lo più inquinando. Idroelettrica e eolico non avrebbero mai coperto il fabbisogno. Ma adesso la tecnologia ci permette di impiegare molto di più le energie alternative. Questo non vuol dire che riusciremo a coprire il fabbisogno energetico mondiale ma limiteremo di molto le altre modalità altamente inquinanti (centrali nucleari, a carbone, ecc. ecc.). La verità, altra banalità, è che per il momento non vogliono investire per il bene del mondo, ma solo per interessi economici... Finché non sarà finita l'ultima goccia di petrolio, non verrà investito adeguatamente sulle energie alternative, nascondendosi dietro all'impatto ambientale. Altra grossa cazzata. Praticamente mettere un impianto fotovoltaico per il bene dell'ambiente ha un'impatto ambientale da considerare perché è brutto da vedersi !  :blink:

Ma andassero a cagare e cominciassero a pensare di salvaguardare questo mondo... Che io sappia non ce ne sono tanti altri abitabili a meno di non muoversi di 50 anni luce da qui. 

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Vorrei comunque sottolineare che questa non è una gara a chi ce l'ha più lungo ma un semplice scambio di opinioni e di idee. Non pretendo e non voglio, lo ripeto, far cambiare idea a nessuno ma solo dire la mia. 

Riguardo il discorso del "falso" al quale fa riferimento Lapuska, io non mi sono mai tirato indietro rispetto a quello che ho detto e mi sono sempre assunto le mie responsabilità, chi mi conosce mi è testimone, non ho mai messo le mani avanti, casomai sono i "falsi perbenisti" a metterle anche perché non vedo come si possano mettere le mani avanti davanti ad un video del genere che parla da sé.

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Simone, io sottoscrivo tutto quello che tu scrivi nel tuo penultimo intervento. Ma non solo! Ti dico: vorrei veramente che tutti fossero come te.

L'unica cosa che mi distanzia da te è questa: non è odiando e maledicendo che si creano nuove e migliori umanità.

Dunque Simone continua ad essere così ma non pensare che esistono popoli migliori o peggiori. Esistono uomini migliori o peggiori, questo sì!

 

Ciao!

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Non ho detto questo... Ho generalizzato, è vero, ma come ripeto, se vedo un video dove su 100 persone che passano vedendo un bambino sanguinante si ferma solo 1 a soccorrerlo, per me quello è un popolo di merda, lo ribadisco. Se tutti si fossero fermati a soccorrerlo tranne uno, avrei detto che quella era l'eccezione che conferma la regola. In questo caso è quello che si è fermato l'eccezione che conferma la regola e questo dovrebbe indurvi a riflettere, e molto attentamente su quella popolazione ! Perché cifre del genere non ci spingono a ragionare sul soggetto ma sul popolo.  

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fare di tutta l'erba un fascio non va bene.....ha sempre creato ingiustizie , condannando chi purtroppo è innocente...all'estero italiano = mafioso, io non lo sono e avrei piacere che gli altri mi considerassero per quella che sono e non buttandomi dentro un calderone in maniera spicciativa con la scusa che tanto siamo tutti uguali....non è vero che siamo tutti uguali.....

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