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Piano Concerto - Forum pianoforte

piccolo dibattito sul corale


antares86
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Bene bene apro una piccola discussione: allora è nata una piccola "discussione" fra me e Ale Gozzo su un accordo 3° rivolto di settima di dominante sul suo utilizzo nel corale io lo avevo usato in apertura di un corale seguito da una tonica in primo rivolto, su un corale abbastanza elementare, procedimento che lui considera avanzato se non particolare per aprire il brano.

 

 

Voi che ne pensate?

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Significa che inizi con la 7^ al basso che scende di semitono.

In effetti sono d'accordo con AleGozzo : troppo moderna come soluzione per un corale classico.

La 7^ andrebbe presa per tono congiunto e iniziare così di brutto smebra anche a me troppo.

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secondo me, dipende dall'uso che ne devi fare, nello specifico e/o a più ampio raggio.

se il tuo studio e le tue curiosità sono finalizzate ad un esame, io rimarrei più sullo scolastico, ovviamente conservando la consapevolezza che tale procedimento veniva usato da bach, anche se non così frequentemente; oppure, pur restando in ambito scolastico, dovresti aver l'ardire di dire (eh eh eh) durante il colloquio orale, il perché hai voluto usare questo procedimento, con chiari riferimenti storico-stilistici e compositivi. dipende da chi ti trovi in commissione, se c'è gente che ha voglia di ascoltarti e se ha le competenze per farlo.

se di ambito scolastico invece non si tratta, e l'obiettivo è scrivere musica tua, allora la questione è un pò più complessa.

prima di tutto, devi sentirti libero di poter scegliere qualsiasi cosa, unica 'regola': la coerenza.

se nel tuo corale, quel dato accordo di 7a di dominante in 3° riv. ha una sua efficacia solo se inserito all'inizio del pezzo (e naturalmente e soprattutto, giustificato da ciò che succederà subito dopo!), va bene.

ma se poi ciò che viene dopo è un semplice susseguirsi di accordi privi di una qualche particolarità allora non ha tanto senso usarlo all'inizio. ma non perché sia un errore....vedila piuttosto come aver sparato a vuoto una pallottola d'argento, così, giusto per provare se il fucile funziona. è un peccato....il fucile si prova a vuoto e, semmai, con pallottole meno pregiate...

quando poi ti trovi il vampiro davanti, allora sì che ha senso usare la pallottola d'argento.

va bè....mi scuso per la divagazione metà-fisica e metà-minch....!!!!

comunque il concetto è questo

 

buone vacanze

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se nel tuo corale, quel dato accordo di 7a di dominante in 3° riv. ha una sua efficacia solo se inserito all'inizio del pezzo (e naturalmente e soprattutto, giustificato da ciò che succederà subito dopo!), va bene.

ma se poi ciò che viene dopo è un semplice susseguirsi di accordi privi di una qualche particolarità allora non ha tanto senso usarlo all'inizio. ma non perché sia un errore....vedila piuttosto come aver sparato a vuoto una pallottola d'argento, così, giusto per provare se il fucile funziona. è un peccato...

 

se fossi riuscito a spiegartelo in maniera così limpida forse ti avrei evitato di aprire la discussione :D

(anche perchè ho visto il resto del corale che è proprio un semplice susseguirsi etc ;)

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Per me è fattibile. E' una soluzione che si trova anche in Bach (Aus tiefer Noth, Herzlich thut mich verlangen)

D'altra parte, il basso dell'accordo iniziale del Corale (Re-Sol#-Mi-Si) viene dall'armonia del precedente Terzetto, in Re minore. Penso sia sufficiente per spiegare una dissonanza che è, in un certo senso, "preparata". Peraltro, non è nemmeno il punto più stupefacente della Cantata!

Non ricordo altri luoghi analoghi in Bach... se ne siete al corrente, fatemi sapere!

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Se partiamo dal presupposto che il coro che canterà è scarso, ovviamente meglio una triade in stato fondamentale.

Se il terzo rivolto è troppo ardito, si può partire sulla dominante in stato fondamentale e dare la settima di passaggio.

 

Per me ogni soluzione armonica, se la grammatica e la sintassi sono corrette, funziona. Poi subentrano altri parametri (contesto storico-stilistico, gusto, livello di difficoltà...).

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