Kappa Posted April 7, 2013 Report Share Posted April 7, 2013 Secondo voi qual'è l'intervallo più piccolo che l'orecchio unamo riesce a distinguere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted April 7, 2013 Report Share Posted April 7, 2013 Ricerche hanno stabilito che in particolari condizioni favorevoli (Camera anecoica, ottimo ascolto, forte attenzione) si riesce ad ascoltare modulazioni in frequenza nell'ordine dei 5 cent ovvero fino ad un ventesimo di semitono ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted April 9, 2013 Report Share Posted April 9, 2013 Intervallo melodico o armonico? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Kappa Posted April 9, 2013 Author Report Share Posted April 9, 2013 Grazie TheSimon Intervallo melodico o armonico? Domanda interessante, effettivamente io immaginavo 2 suoni in successione, effettivamente probabilmente 2 suoni simultanei possono cambiare tante cose. Tu cosa ne dici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted April 9, 2013 Report Share Posted April 9, 2013 Perché se fosse armonico, con i battimenti si sentono intervalli davvero minimi (1 Hz di differenza, almeno nella zona "media" del campo di udibilità, comporta 1 oscillazione in ampiezza per secondo; 2 ogni mezzo secondo e via dicendo..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lory Posted April 9, 2013 Report Share Posted April 9, 2013 E armonicamente quale sarebbe l'intervallo minimo udibile ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted April 10, 2013 Report Share Posted April 10, 2013 Dipende dall'altezza (e della caratteristiche uditive dei singoli). Le frequenze sono logaritmiche per cui 1 hz di differenza tra 2 suoni danno "intervalli" diversi. 440 hz è il La centrale, il Sib si trova a 466 circa (26 hz di differenza); all'ottava sotto la differenza è di 13, a quella sopra di 52. Viene da solo che più giù si va meno si sente, mentre verso l'acuto ad un certo punto non si distinguono più le altezze (diventano "fischi"). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted April 10, 2013 Report Share Posted April 10, 2013 Sempre per un discorso melodico si può anche applicare la legge di Weber che associa parametri del dominio fisico a parametri del dominio psicoacustico. Delta S = k*S. Il parametro k è circa 0,0023 per quello che riguarda l'altezza tonale di conseguenza per sapere il minimo differenziale percepibile conoscendo una frequenza di partenza bisogna moltiplicare la frequenza di riferimento per il k tonale. Nel caso di 440 Hz il differenziale è di 1,012 Hz, quindi riconoscerò un successivo suono con andamento melodico se la sua frequenza è maggiore o al limite uguale a 441,012 Hz. Ovviamente il differenziale varia a seconda della zona di frequenza che sto considerando. Per quanto riguarda l'andamento armonico ti ha già risposto in modo eccellente Zedef parlando dei rapporti armonici che si trovano al di sotto del limite di quella che viene definita come banda critica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted April 10, 2013 Report Share Posted April 10, 2013 Sempre per un discorso melodico si può anche applicare la legge di Weber che associa parametri del dominio fisico a parametri del dominio psicoacustico. Delta S = k*S. Il parametro k è circa 0,0023 per quello che riguarda l'altezza tonale di conseguenza per sapere il minimo differenziale percepibile conoscendo una frequenza di partenza bisogna moltiplicare la frequenza di riferimento per il k tonale. Nel caso di 440 Hz il differenziale è di 1,012 Hz, quindi riconoscerò un successivo suono con andamento melodico se la sua frequenza è maggiore o al limite uguale a 441,012 Hz. Ovviamente il differenziale varia a seconda della zona di frequenza che sto considerando. Per quanto riguarda l'andamento armonico ti ha già risposto in modo eccellente Zedef parlando dei rapporti armonici che si trovano al di sotto del limite di quella che viene definita come banda critica. Pensa The Simon che gli organi si intonavano (e qualcuno ancora li intona) senza sapere nulla della legge di Weber! Anche i temperamenti (mesotonico docet) secoli fa li hanno scovati a orecchio: tot battimenti tra le note x-y = quarto di comma 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silbermann Posted April 10, 2013 Report Share Posted April 10, 2013 Pensa The Simon che gli organi si intonavano (e qualcuno ancora li intona) senza sapere nulla della legge di Weber! Anche i temperamenti (mesotonico docet) secoli fa li hanno scovati a orecchio: tot battimenti tra le note x-y = quarto di comma Grande Zedef Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted April 11, 2013 Report Share Posted April 11, 2013 Pensa The Simon che gli organi si intonavano (e qualcuno ancora li intona) senza sapere nulla della legge di Weber! Anche i temperamenti (mesotonico docet) secoli fa li hanno scovati a orecchio: tot battimenti tra le note x-y = quarto di comma E vorrei vedere ! Non mi è chiaro infatti perché hai mischiato l'intonazione degli organi con la legge di Weber. La legge di Weber associa a sensazioni soggettive una legge matematica basata comunque su risultati empirici. In altre parole cerca di motivare matematicamente le limitazioni dell'orecchio e non vuole essere utile ad adoperarsi nel campo dell'accordatura degli strumenti. Onestamente non conosco bene quale sia il modo per accordare gli organi, immagino comunque che ci si serva dei battimenti rapportandosi ad una frequenza di riferimento... (Diapason o non so quale altro strumento di riferimento). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted April 12, 2013 Report Share Posted April 12, 2013 Un giorno ti ci porto: un bel mix di scienza e artigianato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Xenakis Posted June 13, 2013 Report Share Posted June 13, 2013 Secondo voi qual'è l'intervallo più piccolo che l'orecchio unamo riesce a distinguere? Premesso che La percezione uditiva gode dell’abilità a porre in successione d’ordine le altezze in relazione alle loro frequenze, la domanda dal punto di vista dell'acustica rientra nell'ambito è la risoluzione percettiva dell’orecchio nel dominio dell'altezza e in particolare è la differenza in frequenza fra due toni puri successivi tale che tali toni vengano percepiti distinti o diversi in altezza cioè quando ad una differenza quantitativa nello stimolo fisico viene avvertita una differenza nella percezione e che al di sotto di tale differenza i due stimoli fisici vengono percepiti uguali. Ritengo che sia anche importante sapere che esiste il jnd (Just noticeable difference) che è la misura numericamente espressa della variazione fisica dello stimolo per avere una variazione di percezione. La jnd nel dominio dell’altezza o risoluzione frequenziale della percezione uditiva, dipende dalla frequenza, dall’intensità, dalla durata e dalla velocità di transizione fra i due toni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted June 13, 2013 Report Share Posted June 13, 2013 Un giorno ti ci porto: un bel mix di scienza e artigianato Scusa non avevo letto. Magari !! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thallo Posted June 14, 2013 Report Share Posted June 14, 2013 se passate da Crema, fate un fischio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted June 14, 2013 Report Share Posted June 14, 2013 Minimo, ma devi farci le tue famose torte ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thallo Posted June 15, 2013 Report Share Posted June 15, 2013 sarebbe davvero carino organizzare un ritrovo, ma siamo tutti sparsi per l'Italia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted June 17, 2013 Report Share Posted June 17, 2013 Minimo, ma devi farci le tue famose torte ! sarebbe davvero carino organizzare un ritrovo, ma siamo tutti sparsi per l'Italia... In effetti Simone, l’ultima volta che ne avevamo parlato avevo rinunciato alla mega Jam Session per mettermi dietro i fornelli con Thallo Magari spunto qualche trucco del mestiere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zedef Posted June 17, 2013 Report Share Posted June 17, 2013 Crema da qui è a 2 ore.. io vengo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted June 17, 2013 Report Share Posted June 17, 2013 Crema da qui è a 2 ore.. io vengo. Beh...io sto zitto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
thesimon Posted June 17, 2013 Report Share Posted June 17, 2013 Io sto a 6 ore !!! Se non c'è traffico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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