scelsi Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Buongiorno, a parte il Casella-Mortari (che è un tantinello vecchierello!), l'Adler, quello della EDT per capirci (che non mi piace un granchè!) e il Leibowitz, del quale ci son alcuni esercizi anche sul forum (che invece mi piace molto)... che altri libri sull'orchestrazione ci sono in italiano? In inglese c'è l'infinito ma in italiano??? Grazie! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Lo studio dell'orchestrazione di Adler Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 30, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Lo studio dell'orchestrazione di Adler si, questo appunto l'ho citato tra i conosciuti. e non lo amo alla follia. ne sai di altri? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Destroyed Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Segnalo questa discussione http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1579-adler/ Altro in italiano non saprei Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Anche se non "piace" ... questo è il top in italiano http://www.lafeltrinelli.it/products/9788870637021/Lo_studio_dell%27orchestrazione/Adler_Samuel.html Appunto l'Adler Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 ... di altro utile in italiano non mi viene in mente nulla, forse qualcosa di specifico per fiati. Purtroppo il Piston non è stato tradotto... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 si, questo appunto l'ho citato tra i conosciuti. e non lo amo alla follia. ne sai di altri? Scusami, avevo letto di sfuggita e non me n'ero accorto. Perchè non ti piace l'Adler? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 30, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Scusami, avevo letto di sfuggita e non me n'ero accorto. Perchè non ti piace l'Adler? perchè nella descrizione dei singoli strumenti e meno completo di altri in lingua inglese. e sull'orchestrazione non lo trovo particolarmente coerente dal punto di vista storico (mentre invece il leibowitz da questo punto di vista mi piace). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 non c'è il Piston in italiano ???!!! Ti segnalo il "Trattato di orchestrazione" di Alessandro Cusatelli, non l'ho ancora letto ma mi hanno assicurato che è ottimo. Sto invece leggendo il suo "Trattato di strumentazione" e mi piace molto ! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 30, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 30, 2012 interessante il cusatelli... non ne avevo mai sentito parlare. anche il piston mi piacerebbe vedere... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 non c'è il Piston in italiano ???!!! Quando si parlava di tradurlo è arrivato l'Adler... è il "progetto" è stato accantonato. Almeno così mi sembra di ricordare. Alessandro Cusatelli Non lo conosco Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Valchiria Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 anche il piston mi piacerebbe vedere... Forse Frank ha qualcosa in PDF...anzi, lui ha sempre più di "qualcosa" ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 30, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Frank, hai qualcosa o più in PDF? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Se non utile, interessante http://www.academia.edu/1483675/Texture_e_orchestrazione_nel_concerto_per_violino_di_Alban_Berg Fabio De Sanctis De Benedictis Texture e orchestrazione nel Concertoper violino di Alban Berg (pubblicata originariamente in Tetraktys , Anno I, n. 0, luglio 1997) Con questa analisi intendiamo proporre un modello di studio sull’orchestrazione congiuntamentealla texture musicale; tale modello non si pone come assoluto, ma riteniamo abbia una sua validitàoperativa, anche alla luce del fatto che, almeno in italiano, sono rari, se non assenti, trattati diorchestrazione che oltre allo studio della tecnica esecutiva di ogni singolo strumento e/o degli impastistrumentali si rivolgano allo studio delle relazioni tra struttura musicale e orchestrazione. Feliceeccezione in tal senso è il trattato di orchestrazione di W. Piston 1 ,purtroppo non ancora tradotto initaliano, che, dopo aver considerato i singoli strumenti, prende in esame l’orchestrazione in differentiesempi di texture: unisono orchestrale, melodia e accompagnamento, melodia secondaria, scrittura inpiù parti, struttura contrappuntistica, accordi, strutture complesse.In questa analisi abbiamo cercato di procedere oltre, esaminando le relazioni tra texture eorchestrazione non in singoli e brevi esempi, ma all’interno di un brano sufficientemente ampio eformalmente strutturato, specificamente la prima parte del primo movimento del Concerto per violino diAlban Berg, da battuta 1 a battuta 103. Risulteranno così evidenti i legami e le ricorrenzetimbrico/strumentali a più livelli da un episodio al seguente, o tra episodi analoghi, ma temporalmentedistanziati. Il lettore potrà perciò seguire il percorso timbrico che informa il brano, secondo la logicaevidenziata nell’analisi.Consigliamo vivamente la lettura seguendo parallelamente sulla partitura, di modo che risultinoancora più evidenti i rapporti timbrici esemplificati.In ogni analisi si pone sempre il problema iniziale della segmentazione del testo musicale, quirisolta mediante:1. osservazione dell’andamento dell’agogica: spesso un ritardando o un accelerando, ocomunque più genericamente un cambio di andamento metronomico, manifestano il passaggioda un episodio formale ad un altro;2. divisioni esplicitate dall’autore mediante apposizione della doppia stanghetta o cambi dimetro;3. presenza di stesso o similare materiale tematico.Otteniamo perciò lo schema seguente: Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zazza Postato Dicembre 30, 2012 Report Share Postato Dicembre 30, 2012 Per l'Adler basta andare su google book http://books.google....aliano?&f=false ...non so il piston, non ci ho mai guardato Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Dicembre 31, 2012 Report Share Postato Dicembre 31, 2012 Come spiegavo nel topic linkato da Destroyed, dal mio punto di vista, un manuale da valore aggiunto se da un punto di vista aggiuntivo sul piano della didattica. Premesso che per conoscere bene gli strumenti nessun libro può sostituire il rapporto diretto con gli strumentisti, mezzo grazie al quale in pochi minuti si possono sostituire pagine e pagine di libri…è sempre bene confrontare più testi per conoscere al meglio, almeno sulla carta, le diverse possibilità offerte dagli strumenti. Io trovo l’Adler più complesso che carente; per la conoscenza degli strumenti secondo me è molto utile Piston: Orchestration…ma è insufficiente. Si possono fare approfondimenti diretti su famiglie di strumenti o strumenti singoli, vedi Facchin per le percussioni (disponibili anteprime su google books) o libri tipo “Extended Techniques for the horn” per il corno, etc. Però al compositore serve capire come gestire queste potenzialità ed un ottimo testo è il Kent Wheeler Kennan, che è improntato proprio a far sviluppare questa capacità. Da praticamente per scontato che tu gli strumenti li conosca e si concentra sugli impasti Una cosa che viene sempre trascurata, parte da esempi e ti propone le possibili orchestrazioni, tutte equilibrate e che funzionano nel pp e nel ff Per arricchire il discorso, avrai apprezzato il Leibowitz, che inviai a suo tempo in PDF a Gozzo. E’ pratico e molto interessante per via dei commenti e la prova del 9 con i brani d'autore (fra l'altro frammenti significativi… dove l'orchestrazione del Frank di turno sarà di sicuro diversa da quella del Genio di turno). Ma non perchè esista solo una versione possibile e non ci si è arrivati, ma perchè fra le diverse possibilità che ti possono venire in mente (anche le più originali) poi scopri che hai da imparare "più di" qualcosa. Interessante è capire cosa a spinto ad Es. Beethoven a usare la soluzione x piuttosto che la y, etc. Veniamo alla domanda del topic, ovvero manuali in italiano. Io cercherei un testo in alternativa a questi solo se mi dovessero dare punti di vista diversi sulla questione, meglio sostituire il Mortari con Piston, Leibowitz è già in italiano, Kent Wheeler Kennan non penso sia mai stato tradotto. Adesso non conosco il Cusatelli, chiedo ad AleGozzo di postare almeno l’indice … da questo si capiscono tante cose… Se fosse un duplicato degli altri 3 per approccio didattico, perché dovrei comprarlo? L’unica risposta che mi viene in mente è per uno stretto problema linguistico, di traduzione … altrimenti … ? … Se fosse un approfondimento in chiave storica, magari si avrebbero altri esempi, per cui potrebbe valerne la pena...Ale...? Chiaramente ho i PDF dei 3 manuali che ho citato, per cui : Orchestration di Piston Kent Wheeler Kennan Leibowitz Se ti servisse qualcosa, mp con indirizzo mail 3 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 31, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 31, 2012 il piston non lo conosco. il leibowitz mi piace molto per il suo approccio storico. il kennan non lo conosco. io ho un certo "alfred blatter" in inglese però! nella descrizione degli strumenti lo trovo molto completo e allo stesso tempo di facile consultazione e schematico. onestamente più dell'Adler... poi per quanto riguarda l'aspetto di orchestrazione vera e propria li trovo tutti piuttosto inconsistenti, leibowitz a parte (che comunque non mi sembra abbia l'ambizione di grande completezza... però...), appunto per il fatto che manca una consapevolezza storica chiara. un pò come capita in certi manuali di armonia che spiegano un'armonia "astratta"... che non si sa bene a quale epoca possa appartenere... a nessuna in realtà, è una specie di riassunto condensato di diverse epoche. ma questo secondo me crea confusione in chi legge... frank, ti mando un pm! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Dicembre 31, 2012 Report Share Postato Dicembre 31, 2012 Questo è in italiano, magari non perfettamente tradotto, ma tocca tematiche interessanti https://www.webdepot...neArtistica.pdf Alan Belkin, Compositore Orchestrazione Artistica Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Dicembre 31, 2012 Report Share Postato Dicembre 31, 2012 io ho un certo "alfred blatter" in inglese però! nella descrizione degli strumenti lo trovo molto completo e allo stesso tempo di facile ...c'è qualcosa on line? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 31, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 31, 2012 ...c'è qualcosa on line? è questo: http://www.amazon.com/Instrumentation-Orchestration-Alfred-Blatter/dp/0534251870 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Dicembre 31, 2012 Report Share Postato Dicembre 31, 2012 ... costa un botto, speriamo sia valido Comunque intendevo PDF o anteprime varie... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
scelsi Postato Dicembre 31, 2012 Autore Report Share Postato Dicembre 31, 2012 ... costa un botto, speriamo sia valido Comunque intendevo PDF o anteprime varie... io l'ho comprato via amazon anni fa... sinceramente non ricordo quanto l'ho pagato. ma di sicuro non un botto... boh... purtroppo non ho ne pdf ne anteprime... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Oracolo Postato Gennaio 1, 2013 Report Share Postato Gennaio 1, 2013 Topic molto interessante, non saprei cosa aggiungere. Non conosco quasi nessuno dei libri proposti ma vado in fiducia . Comodi anche i link di Ludovica e Zazzà Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Gennaio 2, 2013 Report Share Postato Gennaio 2, 2013 il piston non lo conosco. Contiene anche un capitolo molto utile così intitolato: Type of Texture, Analysis & Problems, penso sia sufficientemente auto-descrittivo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 13, 2013 Report Share Postato Giugno 13, 2013 io ho un certo "alfred blatter" in inglese però! nella descrizione degli strumenti lo trovo molto completo e allo stesso tempo di facile consultazione e schematico. Me lo sono procurato ed in effetti è fatto molto bene, in realtà la "leggenda" narra che esista anche un' appendice (che non ho ancora recuperato e visto) che raccoglie delle tavole riassuntive per tutti gli strumenti; e da quanto mi hanno raccontato sono pratiche e fatte molto bene. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.