BackSpace Postato Giugno 18, 2012 Report Share Postato Giugno 18, 2012 Propongo qualcosa di “davvero” significativo da "La molinara", un'opera che per qualche musicale ragione fece impazzire Vienna nell'ultimo decennio del '700. Lasciando perdere la solita trita e ritrita canzoncina ("nel cor più non mi sento") ecco qualcosa di significativo: Questo credo che sia uno dei massimi esempi di concertato settecentesco. Qui c'è tutto, c'è una costruzione e una maestria compositiva straordinarie e, soprattutto, c'è la “verve comica, a suon di ritmo, che tanto manca a Mozart: sentite solo a 3.36, quando la baruffa si scatena: "a me asino!", "a me matto!", etc. Un opera ricca di perle, comunque sia qualcuno può rilanciare in relazione al concertato settecentesco? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 18, 2012 Report Share Postato Giugno 18, 2012 A me piace moltissimo questa qui (tant'è che mi sa di averla già postata da qualche parte...); la trovo geniale per l'ammiccamento del testo agli strumenti solisti (flauto e oboe), in un evidente carosello di allusioni. http://www.youtube.com/watch?v=jH-B7hKNGaQ 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Eh hai ragione... a Mozart mancava proprio la «verve comica a suon di ritmo» Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Faccio notare che una melodia celebre, tanto più e gradita al pubblico e tanto è più facile ritrovarla metamorfizzata nei repertori più disparati , come appunto il caso di "Nel cor più non mi sento". Piacque tanto a Beethoven al punto di indurlo a scriverci su delle variazioni Piacque altresì ai compilatori di un innario protestante in uso nelle chiese evangeliche italiane, che l'inserirono nella loro raccolta travestita da canto spirituale. ... fate voi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Faccio notare che una melodia celebre, tanto più e gradita al pubblico e tanto è più facile ritrovarla metamorfizzata nei repertori più disparati , come appunto il caso di "Nel cor più non mi sento". [...] ... fate voi Fate voi cosa??? Questo vorrebbe dire che il Capriccio n. 24 di Paganini e la Folía de España sono i pezzi più significativi della Storia della Musica? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Natan Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 ... in realtà io volevo dire proprio il contrario. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 c'è la “verve comica, a suon di ritmo, che tanto manca a Mozart Avevo sorvolato, attratto dalla valorizzazione delle cose meno note (che a me piace molto); ma, in effetti, questa affermazione non mi sembra sostenibile. Che Mozart non sia il solo ad averne, e che ci siano tanti altri autori da conoscere e valorizzare nel genere, questo sì che è un altro discorso. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
BackSpace Postato Giugno 19, 2012 Autore Report Share Postato Giugno 19, 2012 attratto dalla valorizzazione delle cose meno note (che a me piace molto) E diciamocelo, sembra che esista solo Mozart Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 E diciamocelo, sembra che esista solo Mozart Bosognerebbe chiedersi "perché" sembra che esista solo Mozart... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Secondo me dipende dal repertorio, gli organisti spaziano veramente molto e per ovvie ragioni ... anche perchè Mozart ha scritto pochi brani per organo Come del resto quante (e quali) sinfonie ha scritto Mozart? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Secondo me dipende dal repertorio, gli organisti spaziano veramente molto e per ovvie ragioni ... anche perchè Mozart ha scritto pochi brani per organo Come del resto quante (e quali) sinfonie ha scritto Mozart? Beh, gli organisti spaziano in maniera diversa, non molto né più di altri. Ogni periodo ha «il suo strumento» e da Mozart in poi l'organo subisce una notevolissima battuta d'arresto a favore del pianoforte... per gli organisti Beethoven quasi non esiste, ad esempio. Non ho capito cosa c'entri l'assenza di repertorio organistico mozartiano con la dubbia attribuzione di alcuni lavori di WAM, invece... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 a me Paisiello non fa impazzire... cioè, ok, gradevole, interessante, ma non è proprio l'emblema della comicità e della verve. La sua Nina pazza per amore è l'esempio della commedia larmoyant... io non sono un esperto di questa parte del repertorio, ma di certo cercherei nelle cose di Pergolesi, quanto meno per trovare comicità vera e propria. Per i concertati forse è presto, Pergolesi e gli Scarlatti ne mettono ancora pochi, e non conosco abbastanza le loro opere per poterne elencare alcuni o andarli a trovare su youtube. Ma posso almeno mettere il finale dell'atto primo del Matrimonio segreto di Cimarosa, che normalmente viene considerato esemplare del concertato https://www.youtube.com/watch?v=85SnOX7Bn_g tra l'altro c'è davvero poco su youtube... Scarlatti e Galuppi sono introvabili Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 19, 2012 Report Share Postato Giugno 19, 2012 Era una battuta Carlos, era una battuta Come per dire che se Mozart avesse scritto 10 libri per organo, forse ce n'era meno per gli altri. Comunque mi aspettavo più una domanda sugli ovvi motivi e comuque sia l'organo ha il suo repertorio ottocentesco (pf o non pf)...non concentrato su pochi autori ma su tantissimi (anche grandi) che si sono misurati con lo strumento Anche se poi ci sono musicisti che si sono distinti sostanzialmente per l'organo ... se ne può parlare. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 20, 2012 Report Share Postato Giugno 20, 2012 http://www.youtube.com/watch?v=FcxBb-y7zk4 ci siamo colpevolmente scordati di Haydn... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 20, 2012 Report Share Postato Giugno 20, 2012 Io non mi sono scordato davvero, visto che mi piace (gusti) molto più di Mozart e di Beethoven. E' che non si può ancora dire del tutto dimenticato (anche se c'è uno splendido articolo di Luigi Veronelli su "la scomparsa di Haydn": uno dei suoi ultimi, bellissimi articoli). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Giugno 20, 2012 Report Share Postato Giugno 20, 2012 vabbè, ma io non parlavo di cose necessariamente dimenticate, ero rimasto al filone "concertati delle opere del '700", siete voi due polemisti che vi siete impelagati nel discorso "Mozart si, Mozart ma anche"... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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