Annuccia Postato Giugno 1, 2012 Report Share Postato Giugno 1, 2012 Non so se è la sezione giusta, vorrei riprodurre allo strumento (il piano) l'effetto che solitamente si usa quando ci si riferisce alla magia. Non so come spiegarlo a parole, ma tipicamente, anche nei film o cartoni animati, la presenza "magica" è rappresentata muicalmente da un certo "suono" in senso lato. Spero di essermi spiegata. Per farla breve, quali note sono? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 1, 2012 Report Share Postato Giugno 1, 2012 ...hai già esplorato la scala esatonale? 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Giugno 1, 2012 Report Share Postato Giugno 1, 2012 Umilmente, suggerisco... Saint-Saens: Le Carnaval des Animaux, Aquarium 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 2, 2012 Report Share Postato Giugno 2, 2012 Bisognerebbe che tu chiarisca cosa intendi per "magia", perché anche l'esoterismo vero e proprio, in musica, è stato evocato con modi e stili assai vari e diversi. Un conto è evocare la lampada di Aladino, un altro sono le streghe di Benevento, un'altra ancora è lo spiritismo, ma poi c'è anche un certo modo "new age" di intendere la magia, che è ancora molto diverso... Se hai in mente qualche brano di riferimento, si può partire dall'osservare quello. Penso sia la cosa più semplice. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Annuccia Postato Giugno 2, 2012 Autore Report Share Postato Giugno 2, 2012 Umilmente, suggerisco... Saint-Saens: Le Carnaval des Animaux, Aquarium Bellissimo Carlos Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Annuccia Postato Giugno 2, 2012 Autore Report Share Postato Giugno 2, 2012 Bisognerebbe che tu chiarisca cosa intendi per "magia", perché anche l'esoterismo vero e proprio, in musica, è stato evocato con modi e stili assai vari e diversi. Un conto è evocare la lampada di Aladino, un altro sono le streghe di Benevento, un'altra ancora è lo spiritismo, ma poi c'è anche un certo modo "new age" di intendere la magia, che è ancora molto diverso... Se hai in mente qualche brano di riferimento, si può partire dall'osservare quello. Penso sia la cosa più semplice. Hai ragione, ma penso che forse Frank abbia capito al volo, la mia domanda era molto più banale ed ho molto apprezzato i tuoi spunti, anzi, se volessi sviluppare qualcosa ... grazie. Non so se ho trovate veramente le note, la scala esatonale e fatta di soli toni, ed effettivamente mi fa# sol# la# do re mi fa# sol# la# do in successione ricordano molto quello che cercavo. A voi dice di più la successione che ho proposto, fra l'altro non so neanche che strumento generalmente viene usato Grazie a tutti e tre e spero Croma faccia qualche approfondimento Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 7, 2012 Report Share Postato Giugno 7, 2012 Non sono un esperto di magia ma, anche se lo fossi, magari eviterei di parlarne qui... In ogni caso, le scale ottatoniche eseguite sugli accordi che ne risultano (soprattutto di settima diminuita) suonano un tantino "spiritici", La scala esatonica che ti hanno suggerito è un po' più "sognante", mentre l'uso delle scale modali ove la sopratonica sia in intervallo di semitono (insistendo nello stesso ambito armonico) possono evocare una dimensione "arcana". Anche il timbro può fare la sua parte (dico in modo improprio, perché si parla sempre del piano), se si preferiscono pochi tocchi delicati nel registro più acuto... Sono spunti buttati lì, perché bisognerebbe sapere davvero meglio cosa intendi per "magico". Una volta mi è capitato di realizzare una scena teatrale dove, però, l'effetto era di una magia spettrale: ho usato una melodia ottatonica di semitono-tono, in falsetto femminile molto fermo (non vibrato), su semplici triadi perfette suonate da arpa e celesta, che poi evolveva in modo corale; sulla scena, due donne asciugavano con stracci del sangue dal pavimento e, via via, ve se ne aggiungevano altre... L'effetto è stato veramente "straniante"... Comunque, l'esempio proposto da Carlos è senz'altro più utile di qualsiasi altro: è veramente un capolavoro del genere, ripreso innumerevoli volte anche nel cinema. Noterai che, anche qui, si usano suoni acuti, ricchi di armonici, delicati ma risonanti, un po' ad "effetto carillon" che sul piano potresti riprodurre bene. Cercare questa partitura (non dovrebbe essere difficile) potrebbe essere un'idea eccellente, se sei particolarmente interessata ad approfondire. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Giugno 7, 2012 Report Share Postato Giugno 7, 2012 Evidentemente, l'acquario dell'800 non era l'allegro arnese casalingo illuminatissimo, con bollicine, pietruzze e pesci sgargianti come quello del video, cui siamo abituati...! Per me è chiaro che, stando al Maestro, si trattava piuttosto di un incubo... Grazie Carlos, per avermi ricordato questo pezzo che mi aveva impressionato da bambino e che, in effetti, avevo proprio dimenticato. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 7, 2012 Report Share Postato Giugno 7, 2012 Questo brano di Saint-Saens, è semplicemente stupendo. Anche io era una vita che non lo ascoltavo più ! L'ultima volta l'ho ascoltato in una puntata dei Simpson Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ociredef Postato Settembre 1, 2012 Report Share Postato Settembre 1, 2012 La magia! Ogni scala può suonare magica, a mio avviso. Basta Saper proporre la giusta orchestrazione ed è fatta! Strumento molto magico è l'arpa! Ho "notato" che sull'arpa anche una banalissima scala minore armonica ( non necessariamente iniziata dalla fondamentale) suona in certo senso magica. Per la magia rivolgersi al Sig. Claude Debussy o M. Ravel o O.Respighi corridoio 3. Grazie. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Daniele87 Postato Settembre 4, 2012 Report Share Postato Settembre 4, 2012 Il brano di Saint-Saens credo che lo conoscono tutti coloro che hanno visto da bambini "La Bella e la Bestia"...stupenda davvero! evocativa e magica! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Settembre 4, 2012 Report Share Postato Settembre 4, 2012 ...ma quanto Franck c'è dentro?! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
riccardoM Postato Settembre 6, 2012 Report Share Postato Settembre 6, 2012 non e' che ti riferischi al theremin? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Settembre 6, 2012 Report Share Postato Settembre 6, 2012 non e' che ti riferischi al theremin? Se ti riferisci a me, io parlo della sintassi e del modo di trattare la melodia ... non tanto il colore degli strumenti o dell'impasto sonoro. Per questo Franck era sicuramente molto più Wagneriano Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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