Gerardo

Insomma, quel pressa il vino è figlia della traduzione della traduzione di presses out this glorious wine. ... va beh

Allievo di Berio, D'Orazio e Corghi, Vito Palumbo Quintetto (Fragment) https://youtu.be/Z4JpF7a72Dc Molto bello this kiss is the emblem of true happiness preceded and followed by oblivion. An intense moment that I wanted to comment with my music in three minutes. The video is of Andy Warhol. He just filmed a couple who kissed without intervening in any way ... I treated a little video to support him in moments of my music. Note that in two the video is not deformed (0:45 and 2:11 .... all the time back human) ... where the music stands out a more lyrical and exciting flight ... especially when the flute make "real" kiss. In these moments everything returns true (I remember that one image of the film Schindler's List, which at one time is a girl color ... color only character in the movie .... Spielberg is brilliant) and the two lovers you can actually see as they are and what they do: their passion, their smiles. For me they are particularly exciting and important moments because these two seem to spring from my music that draws opening sweet and poetic ... In other parts of the images are mixed with the sound in a kind of surreal and disturbing dreams ... destined to disappear ...

L'originale è in inglese?

E' la legge del mercato : a chi serve oggi, in questo mercato, un compositore professionale di musica colta? A niente, a nessuno. Non c'è un mercato sul quale vendere i suoi prodotti. E quelli che vorrebbero vivere facendo i compositori sono migliaia, decine di migliaia. Gente senza alcun valore di mercato. Più sono, peggio è, perché si avvia una spirale al ribasso: e chi ti credi di essere tu, che pretendi di essere pagato per aver composto musica? Non ti va bene scrivere gratis? Padronissimo, dietro si te c'è ne sono mille che non vedono l'ora. È aggiungo: fare il compositore puro è una scelta, come fare l'alpinista, l'insegnante di yoga, il pittore. Sono mestieri senza albo professionale, privi di utilità sociale immediata, dei quali è arduo dimostrare l'utilità se non entrando nel terreno dei bisogni astratti. Mi fa abbastanza ridere sentire delle rivendicazioni parasindacali da parte di chi ha scelto liberamente di esercitare questi mestieri ben sapendo a cosa andavano incontro, se non altro perché molti dei più grandi compositori della storia hanno sofferto miseria, emarginazione, umiliazione durante la loro vita. Se uno vuole scrivere sinfonie per mestiere lo può fare: ma sappia che è necessario essere ricco di famiglia

Il bando recita: (Sul sito www.progettokomos.it sarà possibile trovare una scelta di testi non protetti da diritto d'autore, ma il compositore è libero di scegliere anche altri testi.)

...io sono troppo giovane, non può essere il mio :D

Se scrivi > se non ti interessa stabilire dei punti di riferimento a livello di armonia e tonalità Chi legge intende che se vuoi dare dei punti di riferimento devi usare Tonica e Dominante, appunto 2 accordi. Io dico che i riferimenti ci sono lo stesso al dila dei due accordi...potresti partire da Debussy...ma basta per certi versi un certo Scriabin

I punti di riferimento in musica sono due accordi? E' uno scherzo?

Mi fa piacere che un pianista sappia improvvisare una cadenza. Bravo Simone. Chiaramente scrivendola prima uno ha il tempo di "perfezionare" (tutto è migliorabile)...però nello spirito improvisativo direi che non mi dispiace.

Esistono da decenni testi che si sono occupati in modo serio di queste problematiche, che superficialità questa sottospecie di articolo. Ma sto Maresca di preciso che fa nella vita?

CONCORSI INTERNAZIONALI DI MUSICA DELLA VAL TIDONE 9 - 19 GIUGNO 2016 http://www.valtidone-competitions.com/regulations/CIMVT/estratti/Carella.pdf

Scusa Armony, se ti iscrivi a composizione...si spera studierai composizione. Pianoforte è "solo" una materia complementare. Scrivo "solo" fra virgolette perchè è previsto un programma molto corposo di pianoforte ma non è assolutamente mirato a formare pianisti; come ti spiegava fra le righe Frank, a saper usare uno strumento polifonico necessario per affrontare una parte del programma. Solo teoria non so cosa si intenda, la composizione è un'arte molto pratica...hai idea di quanto esercizio serva?

Dimenticavo, le melodie sono troppo ripetittive, la melodia centrale è ingolfata di mi e re ... se ti nteressava la qualità, manca sicuramente varietà di registro. La coerenza è un presupposto (che ci deve essere), non l'obiettivo.

mhmm, il re viene appoggato da mi, per cui il senso è una quarta e sesta, anche perchè l'accordo la mi fa# quale sarebbe? Se tu consideri il do la naturale risoluzione dell'accordo, devi tenere conto della battuta e quel pedale è un po' strano a cavallo di que battute, potevi alludere ad un quinto del quinto di sol maggiore...ma li sbilancerebbe troppo il senso tonale che di fatto resta sul V troppo poco. Per capirci sembra che la dominante secondaria (negata dall'assenza del do#) sembra durare più della dominante di sol maggiore. ... se il senso vuole essere tonale, bisogna tenere conto del passo armonico e della durata dei vari gradi nell'economia della tonalità d'impianto.

Perchè diventare (tutti) musicisti: qualhe riflessione

Per un attimo ci ho pensato anche io

LaVerdi, il Primo violino spiega Respighi http://www.ilcomizio.it/Detail_News_Display/CULTURA/laverdi-il-primo-violino-ci-spiega-respighi

Il corno è il contralto degli ottoni ma si inserisce sopra la tromba perchè è uno strumento "ibrido", il più duttile degli ottoni che si fonde bene anche con i legni...ecco la sua posizione al "centro" fra legni ed ottoni

Diciamo che quando uno invecchia non è più a rischio di malattie infantili

In generale io NON ho bisogno che una cosa sia nuova per poterla apprezzare (chi se ne frega), a me interessa che sia musicale... ...adesso ascolto.

Ma no Frank, stanno avidamente facendo una ricerca online sul quadro e il suo pittore

Un esempio di tipologia di pezzo inutilmente difficile. Il pubblico potrebbe anche divertirsi, ma gli esecutori assolutamente no, sono troppo preoccupati di risolvere oziosi quanto inutili problemi ritmici e d'insieme, perlopiù creazioni di asincroni che molto convenientemente potrebbero semplicemente essere suonati fuori tempo. Il pezzo risulterebbe più facile (meno difficile), meglio suonato e, PIÙ spesso suonato. Ho molto ridimensionato la mia ammirazione per questo compositore: Thomas Ades: Thomas Adès (*1971): "In Seven Days" for piano, video-installation and orchestra [2008]

Nuova "literia"

Anche il fatto che la composizione non si "confeziona" nel momento in cui si consuma l'emozione contribuisce assai. Non è un problema di linguaggio ma di "tempo". In che senso? Io inizio a scrivere questa mattina e lo finisco domani sera ...hai voglia ad emozioni. E sarebbe pure un po' schizzofrenico se inseguisse gli sbalzi umorali. Di fatto probabilmente incidono i sentitmenti o condizioni persistenti come ad esempio un periodo di malattia grave dove quello stato emotivo dura più dell'arrabbiatura di 10'. E' anche vero che Mozart componeva un quartetto in poche ore, per cui questa relazione in lui poteva essere più diretta...ma oggi come oggi, tolta l'estemporaneità della performance e dell'improvvisazione, i brani sono molto costruiti per cui questa relazione (brano/emozione) è molto diluita nel tempo.

Mettendo le note in ordine di terza...mi sol# sib re ... avrai delle risposte