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Piano Concerto - Forum pianoforte

Tiger

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Tutto postato da Tiger

  1. Mah?! Avevo letto qualcosa in passato sul fatto che la musica di Mozart aumentasse la produzione di latte delle mucche....ma ci credo veramente poco.
  2. Piuttosto che buttarli, donali a qualche istituzione
  3. http://www.corriere.it/spettacoli/15_novembre_06/bacchettate-muti-e656d636-845e-11e5-b29e-3b4e1335d833.shtml Lo sfogo in occasione dell’apertura del museo che espone gli oggetti di Toscanin iL’ira del maestro: direttori improvvisati e vestiti da pellerossa Le regie? Affidate a imbecilli che inventano storiacce infami Non so se sia stato riportato tutto correttamente, ad esempio è strano che Muti dica che Toscanini era diplomato in violino, pianoforte e composizione. Toscanini era diplomato in violoncello e composizione, e fu sempre un pessimo pianista... Comunque sia ha ragione!
  4. Questo è certo! Non ho nessun dubbio Ma verrebbe anche per Monteverdi e altri. Io volevo solo riferirmi alla questione percezione un po' ostentata da Frank
  5. Ottimo Daniele, ma volendo fare l'avvocato del diavolo a proporito di: >il risultato finale a cui approda il compositore di Bonn nel giro di pochissimi decenni, è quello di comporre > musica che si proietta direttamente sul Novecento e non solo sul Romanticismo che avanza per motivi di cui abbiamo già ampiamente parlato. dico che però oggi non siamo più nel novecento, siamo un secolo dopo. Per cui è sicuramente rintracciabile questo attegiamento della musica di Beethoven (che descivi), ma è ad esempio completamente sprovvista dell'elaborazione timbrica. Per cui ritmicamente supera il romanticismo, approda al primo '900. Ma adesso siamo nel XXI secolo. Inizia essere dura anche per lui...ovviamente squiitamente relativamente a questo aspetto. Cosa ne pensi/ate?
  6. ... il maestro cracchiano è bellissimo
  7. Legatura di frase o di valore? Mi sembra di leggere che ti interessa di valore, come la crei?
  8. Molto bello Roberto, complimenti!
  9. La musica è la relazione fra 2 persone: compositore/ascoltarore per mezzo dell'interprete. Se la musica è rivolta SOLA al compositore è solo un fallimento...meglio tenerla nel cassetto.
  10. La mente crede ciò che l'occhio vede e l'orecchio sente. Non necessariamente si tratta della verità
  11. Yes, non penso sia solo un problema di organico. Comunque Daniele ha ben argomentato la questione
  12. Anche perchè diciamocelo, o c'è una fonte diretta (una lettera di Beethoven?) oppure, già ai tempi di Beethoven era quasi impossibile non citare pezzi di scala o materiale tematico in generale che non fosse contenuto in qualche messa di Palestrina Io non ho questa info, ma se dovessi cercare ...appunto, come si farebbe? Eppoi quanto è liturgica la grade messa? E invece le messe di Palestrina?
  13. Ho la pelle d'oca: "Mi manca l'abbraccio. E quegli occhi che non ti lasciano. In un certo senso ho la fortuna di continuare a vivere con lui, occupandomi della sua fondazione visitata da studiosi di tutto il mondo. Quando vedo i suoi vecchi filmati resto tranquilla, ma basta che cambi stanza, e senta la voce, solo la voce: ancora mi emoziono". E' incredibile come ci ricordiamo ancora le voci delle persone che ci hanno lasciato, nonostante il tempo...tutto riecheggia nelle nostre perfette orecchie.
  14. Può essere, ma coi tempi che corrono mi sembra una strategia troppo "avanguardista" per i nostri governanti....esseri semplici che guardano al brevissimo periodo. Probabilmente neanche ci arrivano alle conseguenze di certe scelte
  15. Ovviamente bisognerebbe anche parlare di Medioevo (canto gregoriano), rinascimento (fiamminghi) e tanto altro
  16. Ci sono tanti possibili approcci e tipologie di stili che variano a seconda del periodo storico e dei cambiamenti culturali. Esistono addirittura sottogeneri di tipologie. Cerco di riassumere brevemente a braccio e grossolanamente: Barocco che intercorre tra il secolo del '600 e la prima metà del '700. Una musica che conserva ancora una grande influenza rinascimentale nelle proprie melodie, che mette in mostra la doti virtuose dei musicisti con continui cambi compositivi, e volta a sfoggiare i primi intenti di improvvisazione strumentale come ancora nessuno aveva fatto. Compositori: Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Henry Purcell, Friedrich Handel, Claudio Monteverdi, etc. Classicismo viennese, ovvero che va dalla seconda metà del '700 fino alla sua fine. Precisamente il nome si riferisce alla prima ondata di compositori viennesi, come Mozart, Beethoven, Haydn, dai quali provengono molte delle composizioni più famose, apprezzate e importanti di sempre. Romanticismo che è il periodo dell'800 fino ai primi anni del '900. I compositori cambiano completamente modo di comporre, concentrandosi prima di tutto sull'espressione dei propri sentimenti, mettendo da parte regole standard e forme armoniche prestabilite pur di riuscire in tale scopo. L'enfasi dell'emotività, delle melodie talvolta malinconiche e 'autocommiseranti' prende il sopravvento. Nasce la forma musicale del notturno, della romanza e del “lied”. La romantica è divisa in due periodi, del primo ne fanno parte compositori come Giuseppe Verdi, Franz Liszt, Niccolò Paganini, Schumann e tanti altri. Del secondo periodo, quello “tardo”, ne fanno parte Tchaikovsky, Johann Strauss, Edvard Grieg, Gustav Mahler, Debussy, e così via. Il pianoforte è lo strumento su cui sono incentrate gran parte delle composizioni, difatti provengono da questo periodo alcuni dei pianisti più grandi della storia, come Frederic. Impressionismo - Esattamente come la romantica, la classica impressionista trasferisce i caratteri del movimento artistico impressionista nella musica, ma si tratta di un sottogenere molto più ristretto. Nelle sue composizioni c'è una sorta di ricerca astratta, talvolta indefinita della struttura, in cui i compositori vogliono imprimere le sensazioni più fugaci, le “impressioni” di alcuni momenti. Per questo i brani sono caratterizzati spesso da una durata breve. Il più noto è Erik Satie, poi ci sono Alexander Scriabin, Paul Dukas, e Arnold Bax. Il XX secolo in cui c'è stato il passaggio dal movimento “classico” a quello “contemporaneo”. Gli avvenimenti storici, le rivoluzioni culturali, le innovazioni, portano a modi del tutto nuovi di concepire la musica, si riversa in essa anche il concetto di futurismo. Vengono messi in risalto altri elementi stilistici che prima non erano per nulla concepiti, ovvero la dodecafonia, l'atonalità, le prime dissonanze. La semplice bellezza e l'armonia che secoli fa tanto si cercavano, qui non sono più necessariamente considerati come gli obbiettivi primari della musica. Alcuni dei compositori più importanti di questo passaggio sono Richard Wagner, il cosiddetto “padre del modernismo”, Igor Stravinsky, Dmitri Shostakovich, che ebbe numerosi problemi con il governo sovietico a causa delle sue composizioni fuori dai ranghi canonici, Maurice Ravel, con il suo famoso 'Bolero', Bèla Bartok, Arnold Schonberg, Anton Webern e Oliver Messiaen. Contemporanea - Tutta la classica che percorre il secolo del '900 a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino all'inizio del 21esimo secolo. Gli stessi criteri che sono apparsi in risalto nel passaggio al moderno vengono presi e continuati nella musica contemporanea. Si afferma la corrente del minimalismo, di cui Philip Glass, Arvo Part (minimalismo sacro) e Steve Reich (minimalismo moderno) ne sono i capostipiti. Inoltre, le nuove possibilità tecnologiche danno origine allo sperimentalismo musicale, da cui vengono proposti i primissimi esperimenti elettro-acustici / elettronici. A tal proposito si propende a lavorare più sul ragionamento anzichè sull'aspetto musicale, i compositori di questo periodo non sono infatti soltanto musicisti, ma bensì anche teorici. Perciò, la contemporanea si ramifica anche nel sottogenere della classica d'avanguardia, una musica determinata a sperimentare, studiare, inventare nuovi criteri mai realizzati prima. In questo ambito, Karlheinz Stockhausen è riconosciuto come uno dei compositori/teorici più importanti del secolo, poichè si deve a lui l'invenzione dell'elettronica. È stato il primo ad essere riuscito a creare musica tramite procedimenti di elettronica analogica. Altri nomi importanti sono John Cage, l'ideatore del 'prepared piano', e Iannis Xenakis, un teorico che applicò alla musica criteri matematici, anche architettonici. Poi ci sono Pierre Boulez, Bruno Maderna, Luigi Nono ed Edgard Varèse. Per il XXI secolo c’è una bella sezione proprio in questo forum.
  17. E a tal proposito Piccinesco. Vogliamo mettere la madre con la figlia? !?! http://www.giornalettismo.com/archives/1873018/aurora-ramazzotti-litalia/ Non ti preoccupare, Ci crediamo http://tvzap.kataweb.it/news/127373/eros-ramazzotti-difende-la-figlia-aurora-a-x-factor-non-e-una-raccomandata/?ref=fbpj
  18. Risposta che richiede mezzi più appropriati che un telefono
  19. Però Red io sentito un paio di suoi brani, secondo me non sente diverse le idee ... ma il processo elaborativo dell'idea stessa che praticamente non fa. Ergo, tutti abbiamo studiato da un maestro .... per cui non mi sembra così poco centrato come suggerimento Semmai non tutti i maestri sono Maestri....per cui capita che ti insegnino ad essere l'ombra di se stessi. Ma forse è un discorso troppo avanzao, qui siamo all'ABC.
  20. Frac tedesco, istantanea dei contratti delle orchestre in Germania http://www.ilcorrieremusicale.it/2015/07/03/frac-tedesco-istantanea-dei-contratti-delle-orchestre-in-germania/ Dai Berliner ai Münchner Philharmoniker: quanto guadagna un orchestrale? A quali agevolazioni ed indennità ha diritto? Chi paga le spese per la manutenzione degli strumenti? Lettura dei punti salienti del Tarifvertrag für die Musiker in Kulturorchestern Interessante!
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