antares86

La soluzione migliore mi sa che sia chiudere i vecchi fori e rifarli

Consiglio spassionato, riprendere periodicamente fuori la partitura e riguardare, col tempo saltano sempre fuori chiavi di lettura diverse.

Pare ci sia una piccola novità da annunciare, devo fare alcue prove di corde e provare a diminuire i calibri, potrebbe suonare forse meglio e con più armonici, vedremo lunedi.

Si basta tirare fuori la grana in più, la laetica costa decisamente meno anche scollare partite di avorio da vecchi strumenti

Oook io continuo a usare l'osso ahahahahah

Beh è un po' poroso l'osso ma non molto, il problema e5 che è ostico da lavorare, oltre a fare una gran puzza... Quindi costa, si le tastiere degli organi sono in osso buona parte anxhe di quelle dei clavicembali fino a metà del 1700... Il problema è che un buon sostituto dell'avorio non esiste.

Che io sappia ci sono delle naterie plastiche che simulano l'avorio ma il risultato da quel poco che ho visto non mi appassiona...noi quando facciamo copie di atrumenti originali quando ci sarebbe da usade avorio usiamo osso...non è la stessa cosa, i tasti non assorbono calore dall'ambiente ma opinione personale, l'effetto è migliore.

Più che serioso direi professional!

Comunque sto già pensando al prossimo strumento...sono indeciso fra un clavicordo grande di r ottave e mezzo o 5 e una Spinetta...ho 3 idee: 1) clavicordo libero di Silbermann del 1775 a 5 ottave http://www.cbrodersen.com/Silbermann.jpg 2)clavicordo legato Hubert del 1789 à 4 ottave e mezzo http://www.clavicordi.com/joomla/images/hubert_chiaramida_02.JPG 3) Spinetta inglese Brackley e Keene 1715 Circa 4 ottave e mezzo http://www.brighenti-harpsichords.com/images/foto/Keene_spinet.jpg

Ma sì tranquilla diciamo che per srrumentibdi queste dimensioni è il prezzo medio...uno strumento di 4 ottave e mezzo o 5 che misura sul metro e 40 cm costa sui 6500...la differenza si vede... Comunque sono indeciso se fare un altro clavicordo (sono troppo bellini e facili da costruire) ma grande o una spinetta...

Ahahahahah Frank 0 più 0 meno...con 400 euro ci pago poco più dei materiali utilizzati mi sa

Comunque ho già altri progetti in testa

Bene direi che possiamo definire finito il clavicordo. Manca solo qualcuno che voglia spendere 4000 euro

Messa la carta decorativa e ho deciso che lascio solo una scritta sul primo tasto tipo quelle originali in latino

Clavicordo laccato.

Breve aggiornamento (ormai i lavori da fare sul clavicordo) ho cambiato la linguetta di un tasto che si era rotta cadendo, ho nuovamente numerato i tasti in una posizione più nascosta,ho finito di oliare e dare l'antitarlo a tutto il noce. Domani inizio a dare la gomma lacca.

Auguri!!

Oggi ho ripreso a lavorare sul clavicordo, ho terminato il grosso delle stuccature credo, e iniziato a passare la carte la fine con l'olio paglierino, per solo sul frontale, il righello sotto la tastiera, la cornice frontale e tutti i fianchi più corti. Domani credo per lo meno di riuscire a fibire di levigare lo strumento con olio e carta fine, coperchio escluso. Prossimo passo dovrebbe essere passare la lana d'acciaio ovunque

Dato al momento lo hanno solo dur librerie esterne...si il prezzo è quello, non so se in italia sia fuori catalogo, di difficile reperibilità o altro.

Dato che il coperchio è montato (finalmente) lo strumento tutto stuccato e domani lo presento al mondo (

Dato che il coperchio è montato (finalmente) lo strumento tutto stuccato e domani lo presento al mondo (

Breve resoconto giornaliero: ho iniziato a levigare e stuccare tutto lo strumento, le cerniere sono state brunite (l'asola abbiamo visto che è stata disegnata troppo grande non ci sta nel poco spazio per chiudere mo strumento, domani dobbiamo modificarla un po') domani montiamo le cerniere e gli anellini per fissare il coperchio così sabato sarà almeno presentabile

Ho preparato due cirniere per la ribalta E l'asola per chiudere lo strumento più due agnellini per fissare il coperchio al fianco dello strumento e iniziato a levigare tutto. Per sabato deve per lo meno essere tutto levigato (anche lucidato e con la carta decorativa non credo di fare in tempo) che mi hanno chiesto di presentato a una mostra a Faenza.

E chi dice di no

Vale tutto..entro i limiti della decenza e dell'estetica