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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. A me sembra un articolo miope sotto tanti punti di vista.
  2. Si potrebbe rilanciare con:
  3. “Feeding Music” 1st October 2015 - 21:30 Biodiversity Park (EXPO Milan) AFTER (2015), for four players http://visit.expo2015.org/it/event/10022/feeding-music
  4. ... devo assolutamente studiare qualcosa per l'organo
  5. Vorrei dare un'occhiata alla partitura, quale opera in particolare ti interessa?
  6. http://www.repubblica.it/cultura/2015/09/15/news/nuria_schoenberg_resta_la_musica_ma_mi_mancano_i_suoi_occhi_-122926910/?refresh_ce Figlia e moglie di due giganti del Novecento, la donna racconta il legame con il marito Luigi Nono: "In lui ritrovai la stessa sensibilità di mio padre" di SIMONETTA FIORI Grande testimonianza di un pezzo di storia
  7. ... non sapevo di questa ricerca: "il compositore austriaco soffriva della "sindrome di Tourette"" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/12/18/colpa-di-un-gene-se-mozart-diceva.html#repubblica/archivio/repubblica/1992/12/18/colpa-di-un-gene-se-mozart-diceva.html?&_suid=1441882763942018928701931427527 Per farsi una cultura: "L’epistolario di Mozart con la cugina Anna Maria e non solo…" http://gastonemariotti.com/2009/01/09/lepistolario-di-mozart-con-la-cugina-anna-maria-e-non-solo/ Comuqnue sia l'epistolario di Mozart è fonadamentale anche per altro, qui una costosissima versione...ma si trova anche a meno http://www.amazon.it/lettere-Lepistolario-completo-famiglia-1755-1791/dp/8865400145/ref=sr_1_1/277-2858993-8825832?ie=UTF8&qid=1441882992&sr=8-1&keywords=mozart+epistolario
  8. @Bianca, non intendo questo: > Per quanto riguarda il campionamento dei suoni... probabilmente tu intendi > parlare del suono di ciascuno strumento da allegare allo spartito, ma mi chiedo > se allora non possa anche contribuire, non solo per il suono, ma per l'interpretazione > nel suo complesso, la realizzazione di un vero e proprio playback virtuale, > da far ascoltare all'organista. Intendo che potresti usare degli effetti che potrebbero giungere più immediati all'interprete se campionati (diciamo almeno registrati) e allegati alla partitura. Ma questo è solo un esempio. Quando avrò rimontato la mia libreria ... ti passerò qualcosa (ti premetto che non sarà questione di ore). Ho materiale per farti capire cosa intendo; ti devo un favore e a tempo debito ....non mancherò.
  9. Ultimamente non ho molto tempo Bianca, se posso essere d'aiuto chiedi pure. Il principio di fondo è che oggi non c'è una prassi esecutiva, per cui in partitura bisogna essere molto precisi e dettagliati; conviene anche prevedere una breve descrizione sull'attegiamento che dovrebbe avere l'interprete nei confronti della tua opera. Capita che addirittura si campionino i suoni desiderati per assicurarsi una certa fedeltà alla propria idea. Le cose che si possono fare sono tante, bisognerebbe ragionare seriamente vicino ad uno strumento Eppoi quale strumento? Viene citato Filidei, il brano non è per organo in generale ma per "quell'organo". (S)fortunatamente l'arte organaria è molto varia per cui bisogna avere le idee molto chiare. Del resto lo stesso discorso vale per il cembalo, ogni scuola ha pregi e difetti che un compositore dovrebbe conoscere per creare brani che facciano leva sulle qualità dello strumento....altrimenti il progetto compositivo non sta in piedi. Probabilmente non ho risposto a domande precise ma in generale questi sono alcuni spunti di riflessione su alcune tematiche che potrebbero riguardare questo strumento.
  10. Diciamo che c'è da premettere che questi accordi nascono da movimenti contrappuntistici, i primi ad utilizzare con cognizione armonica (e non contrappuntistica) la sesta italiana furono Vivaldi e Caldara, quest' ultimo anche quella tedesca che poi assieme a quella francese venne ampiamente utilizzata nell'800. La sesta tedesca ad esempio enarmonicamente coincide con una settima di dominante, per cui comodissima per modulare; per sapere su quale grado la stai utilizzando dovresti analizzare il prima e il dopo. Sicuramente puà essere seguita da un V[46 35] oppure da un'altro accordo di settima, dipende dove vuoi andare. un procedimento tipico è il seguente, in re minore (dal grave all'acuto): sib re sol sib re fa sol# (DE) Poi V la re fa la oppure sib re sol sib re fa sol# (DE) sib re mi sol# (FR) Poi V Se analizzi le succesisoni armoniche potresti avere delle risposte ma sicuramente si notano subito (contrappuntisticamente parlando) i movimenti cromatici delle parti. (vedi nel primo esempio sol sol# la della parte più acuta).
  11. ...in effetti molte cose le abbiamo (pre)dette nella chiacchierata di ieri mattina
  12. La storia degli strumenti da tasto in una fila. https://www.facebook.com/cembalaro/videos/10155876753875417/?pnref=story
  13. "Ci inviano spazzatura e restituiamo musica". Il bellissimo progetto umanitario di Landfillharmonic, l'orchestra nata in una discarica in Paraguay: http://www.cremonapianoforte.it/2015/08/24/unorchestra-con-strumenti-di-scarti-riciclati/
  14. Mi sembra interessante http://trendinghot.tv/what-playing-a-musical-instrument-does-to-your-brain/
  15. https://www.digitalconcerthall.com/concert/200?a=facebook&c=true
  16. Senza andare lontani, sulla moneta da un euro chi ha avuto la precedenza?
  17. Dal mio punto di vista la composizione può rende bene se ci esprime nel settore della musica da film, musica elettronica, come arrangiatore (a tuti i livelli: dal pop al jazz) e come insegnante. La musica colta in generale in Italia si esegue in teatro solo per effetto di una serie di alchimie e i contatti giusti. Il sistema di istruzione pubblico in Italia non è professionalizzante, non apre nessuna porta al mondo del lavoro e spesso non si ricavano nenache i contatti "giusti". Parigi è una buona meta come altre importanti città europee, ade esempio anche in Germania sono molto seri. Per musica da FIlm consiglio Bologna, per elettronica Como, per composizione suggerisco MIlano, almeno come location in quanto è una piazza grande e ancora abbastanza viva relativamente al mondo musicale e che può offrire variegate possiiblità. Anche per quanto concerne il conservatorio ci sono docenti per tutti i gusti. Come tutte le realtà troppo grosse però le tante teste da mettere d'accordo possono ostacolare pregievoli iniziative che invece in conservatori più piccoli (che a livello di premessa funzionano bene) sono più "facilmente" realizzabili. I pianisti sono la popolazione più numerosa, ci sono buone occasioni per chi riesce a manifestare un grande talento in giovane età; su Milano posso tramite mp segnalare ottime scuole o docenti. Io comunque mediterei di seguire il sugerimento di Zazzà scegiendo adeguatamente la meta in base al proprio orientamento; sicuramente Parigi per la composizione è un posto di eccellenza. Il discorso che uno studio classico non serve è una barzelletta, è come dire ad uno scrittore o un giornalista che non gli serve la facoltà di lettere perchè gli tocca studiare Macchiavelli. Per il pop sicuramente uno studio strettamente classico potrebbe non essere necessario anche se a memoria la Nannini è stata allieva di Bettinelli ed Allevi è stato allievo di un allievo di Brian Ferneyhough, i Beatles attingevano dalla musica elettronica (ma anche Battiato non fu da meno) e tantissimi altri esempi che ci dicono che la strada di studiare è sempre quella giusta. Alla fine sono il talento e la musicalità che costruiamo alimentando con l'ascolto e lo studio che decidono che tipo di artista siamo o saremo.
  18. Segnalo questa bella iniziativa, da supportare! Follow My Score! 2016 Commissioning Project https://www.indiegogo.com/projects/follow-my-score-2016-commissioning-project#/story
  19. Per me sono pagliativi, l'unica strada valida è quella delle cabine sonorizzate. E' difficilissino isolare completamente una stanza, basta una parete in cemento armato, qualche tubo ancora di rame che porta l'acqua ai caloriferiri (o i vecchi tubi di ferro dell'acqua corrente)...porte, finestre, etc.
  20. Condivido un documento d'archivio estremamente raro ed eccezionale: Yves Nat e Alfred Cortot mentre Insegnano al Conservatorio nazionale superiore di musica di Parigi https://www.facebook.com/gilberto.serembe/posts/1036288203082083#!/video.php?v=489657911208661&pnref=story
  21. British Pathé releases 85,000 films on YouTube https://britishpathe.wordpress.com/2014/04/17/british-pathe-releases-85000-films-on-youtube/ Newsreel archive British Pathé has uploaded its entire collection of 85,000 historic films, in high resolution, to its YouTube channel. This unprecedented release of vintage news reports and cinemagazines is part of a drive to make the archive more accessible to viewers all over the world.
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