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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Esattamente. I suoni dipendono dalle librerie non dalla tastiera. Paradossalmente puoi acquistare una tastiera muta da 40 euro con uscita midi e utilizzare lo stesso i campioni steinway. Per i campioni ti consiglio di fare un giro sul web ed informarti tramite google. Riguardo l'hard disk dipende da quale hard disk hai montato. Es. Se hai un hard disk 7200 giri va bene se hai un 5400 no, troppo lento. D'altro canto però nel caso di un hard disk esterno c'è il problema dell'hub USB che potrebbe essere lento e limitare la trasmissione dati. In questo caso dovresti trovarne uno firewire oppure in Mac un thunderbolt sarebbe l'ideale. Comunque per suonare solo una traccia va bene anche il 5400. Tutto dipende da quanti campioni devi far suonare simultaneamente. Per chi compone per orchestre si va sull'hard disk SSD (allo stato solido). Riguardo l'MP10 ti hanno detto una bufala pazzesca. Ha interfaccia midi in, out e through pertanto tranquillamente interfacciabile con qualsiasi sistema di produzione musicale previo acquisto di una scheda audio con ingressi midi o una semplice interfaccia midi to USB.
  2. Caro Pasquale, nonostante il sito si chiami Piano Concerto qui si parla di musica, pertanto in qualità di amministratore del sito ti assicuro che nessun moderatore ti dirà nulla se vorrai illuminarci su uno strumento tanto antico quanto meraviglioso come l'organo, spaziando tra la sua storia le tecniche costruttive e le opere ad esso dedicate. Saluti e complimenti per la bella sensibilità e dedizione che dedichi al tuo strumento.
  3. Tra i tre preferisco l'MP10. Ha la tastiera Ivory Touch ovvero avente una copertura simile all'avorio, antiscivolo, strana al primo approccio se sei abituato a suonare su pianoforti con la copertura del tasto in plastica, ma non tarderai ad apprezzarne le migliorie. La meccanica è la RM3 grand con let-off. Il let-off sta a significare proprio l'emulazione del "doppio" scappamento del pianoforte a coda da concerto. Ottimi sono i campioni dell'RX Kawai Grand Coda. La memoria dedicata ai samples è stata quadruplicata rispetto alle tastiere della precedente generazione. Insomma veramente un ottimo pianoforte digitale da palco. La porta MIDI, ormai ce l'hanno tutte le tastiere da circa 15 anni. Dubito che troverai tastiere o pianoforti digitali sprovvisti della porta MIDI Il tuo computer, se devi solo suonare con campioni su un MPS e registrare un'unica traccia va più che bene. Se dovessi produrre musica per più strumenti ti consiglierei di aumentare la ram almeno fino ad 8 Gb e magari passare a Mac. Occorre un sistema di produzione musicale. Per PC: Sonar, Cubase, Ableton ecc. Per Mac: Logic Ce ne sono diverse, le migliori secondo me: Garritan Steinway ---> L'unica libreria del Mod. D riconosciuta ufficialmente da Steinway. La versione pro sta intorno ai 400 dollari East West Gold Pianos Galaxy II Vintage Steinway (Uno steinway del 1920) bellissima... Per Yamaha C7 : Sampletekk's "The Big One" che lavora su 31 livelli di velocity, veramente notevole.
  4. @ Gennarino Ottimo allora ! @ Andrea, lo so ma ne vale la pena...
  5. Synthogy Ivory II - Italian Grand Expansion -- Suonano molto ma molto bene. Altrimenti la serie Galaxy 2 che è composta da tre pianoforti. 1. German Baby Grand, è un Bluthner. 2. Boesendorfer 290. 3. Steinway D Personalmente adoro il Vintage Steinway D sempre della serie Galaxy. Molto particolare ma per registrazioni con armonie non troppo cariche di note, c'è anche la libreria della Imperfect Samples- Fazioli che suona molto bene, ottimi gli armonici e la somma dei suoni. Si ascoltano benissimo i battimenti ma come ti ripeto è una libreria molto particolare, il suono è veramente imperfetto ecco perché a me piace molto. Si è soliti sempre ascoltare questi suoni registrati nei migliori studi con le migliori attrezzature, questa libreria è effettivamente imperfetta ma molto caratteristica. La imperfect samples mette anche a disposizione una libreria a 127 livelli, praticamente hai tutti i timbri a parità di 127 dinamiche. Sempre della imperfect samples c'è la piano suite che raccoglie un pianoforte verticale della Braunschweig (8 gb di campioni), un Hohner gran coda da 13 gb ed il Fazioli , la versione a 16 livelli da 13 Gb. Poi c'è la libreria Yamaha C3 Alicia Keys, che però non è molto adatta alla musica classica, è più per la musica pop difatti la libreria non ha suoni molto progressivi, poche dinamiche cosa che serve moltissimo sulla classica e meno sul pop. Eccellenti librerie sono quelle della East West che invece di usare il lettore Kontakt utilizzano il Lettore proprietario Play. L'ultima libreria della East West è veramente meravigliosa, perfetta in tutto, timbri dinamiche e ce n'é per tutti gli strumenti ma la libreria completa la inviano tramite Hard Disk, pesa un terabyte e cosa parecchi dollari, non ricordo la cifra con esattezza quindi non prendere quello che dico per oro colato ma mi sembra che dovremmo stare intorno ai 3000 dollari. Un'altra libreria veramente bellissima e abbordabile è la Garritan Steinway, che è l'unica libreria ufficiale Steinway. Steinway ha messo a disposizione della Garritan il suo migliore Steinway D accordato perfettamente e registrato nella migliore sala d'incisione. E' come ascoltare un vero steinway ! L'art vista che ti ha consigliato Gennaro suona anche molto bene ma secondo me è un suono più da Jazz che da classica e comunque in termine di qualità non regge il paragone con queste già citate: parliamo per quantità di campioni registrati. La fazioli tanto per farti un esempio ha 8000 samples sonori e pesa 13 Gb, la Virtual piano della ArtVista pesa appena 500 mega contro comunque la 6,5 Gb di Galaxy II Steinway ecc. ecc. La mia classifica (in termine di gusti personali) è questa: 1. Garritan Steinway 2. East West Gold Pianos 3. Ivory - Italian Grand 4. Galaxy Vintage D 5. Galaxy II Steinway 6. Galaxy II German Baby Grand (Bluthner) 7. Galaxy II Boesendorfer 290 8. Imperfect Samples Fazioli 9. Alicia Keys per il POP non per la classica. Buon divertimento.
  6. Ottimo Pasquale, sono felice e ti ringrazio per i complimenti. E' bello avere un organista qui sul forum, spero quindi che parteciperai attivamente alle discussioni del forum. Tutto questo per darti il benvenuto ufficiale tra di noi...
  7. Esempio banale: vivo in una famiglia dove i miei genitori hanno la quinta elementare, sono arrivati alle tabelline ed io alle medie faccio le equazioni. In che modo possono controllare ? Se poi per risultati intendi i risultati scolastici la situazione per il genitore è ancor più scoraggiante. Riguardo Agnelli non credo c'entri molto con questo esempio. In un'azienda ci sono diversi settori lavorativi: dal commerciale alla fabbrica, ed è chiaro, giusto e normale che un commerciale non ne sappia un tubo di come si monta un motore e al contempo un operaio non sappia calcolare l'aliquota IVA sul netto delle fatture finora emesse. Non credo sia questo il problema. Avere o non avere un cellulare con cui filmare non eliminerebbe l'azione, magari non ce la farebbe vedere. E' vero ma "in medium stat virtus". Ovvio che il primo passo verso la salvezza deve essere fatto dall'individuo singolo ma non possiamo non rapportarci a ciò che ci circonda. In pochi lo hanno fatto: o erano geni o erano scemi. Il 99% delle minacce è una stima più che ottimistica dal momento che non si sta considerando che di questo 99% l'80% è nascosto a regola d'arte dai propri figli, ed i genitori che credono di sapere e scoprire tutto sui propri figli, spesso non sospettano minimamente di avere a casa uno di quei ragazzi del video. In ogni caso, per concludere, l'unica speranza che avevamo per risolvere il problema se ne è andata... Povera DUNA !!!
  8. Questo non l'ho capito... Andiamo avanti con il questionario... Anche se devo dire che a volte la soluzione dei problemi utilizzando la programmazione strutturata non funziona quando ci si rapporta alla complessità della società. Insomma spesso non c'è il bianco o il nero, ci sono parecchie sfumature più che di grigio dire di tanti colori che non possono certo essere risolte per via schematica, comunque, proseguiamo... Concodo Giusto Benissimo Gli insegnanti che rientrano nel sottoinsieme adulti. In un insieme di persone di diverso grado culturale, ammesso che ogni elemento dell'insieme mostri interesse verso la cultura, secondo me gli elementi che hanno grado di cultura inferiore a prescindere dalla loro età anagrafica. Il sottoinsieme adulti secondo me va diviso in altri due sottoinsiemi: genitori e professori. I genitori hanno il compito di educare i figli e guidarli verso la via della moralità e della civiltà, i professori hanno il dovere lavorativo e morale di trasmettere la cultura alle nuove generazioni (è il loro mestiere che hanno scelto di fare !). Riferendomi al tuo precedente post:
  9. Ma io non credo che non ci siamo nelle nostre osservazioni, forse semplicemente abbiamo un modo di guardare la realtà diverso dal tuo oppure le nostre esperienze di vita ci hanno portato a vedere lo stesso bicchiere che tu affermi essere mezzo pieno, mezzo vuoto. Dire non ci siete come se la giustezza delle affermazioni fosse una cosa oggettiva che è dalla tua parte mi sembra alquanto riduttivo caro Gennarino . Sai quanto ti stimo e quanto ti ritengo una persona intelligente, lo dimostra il fatto che quando si cena tutti insieme, spesso rimango incantato dai tuoi discorsi, ma perdonami se qui ritengo che tu stia parlando a partito preso, senza conoscere quale sia la realtà, questa sì oggettiva, che circonda i giovani. Il problema fondamentale visto che mi sembra di capire che vuoi partire dalla base allora non mi sembra che siano i genitori quanto la stessa società, unita come dici tu a tutte le nefandezze che passano per la tv, internet ecc. ecc. Il problema è che ignoranza a parte dei genitori quello che forgia il carattere di un ragazzo, al di là del suo patrimonio genetico e senso della responsabilità sono proprio le amicizie. Non dimentichiamoci che molto spesso un ragazzo passa molto più tempo con i suoi coetanei che con i suoi genitori. Vuoi perché lavorano entrambi, vuoi perché il ragazzo stesso si lascia influenzare maggiormente dai suoi simili proprio perché per non essere escluso tende a confondersi con la massa ed equipararsi inevitabilmente alla mediocrità. Potrei fare centinaia di esempi di ragazzi nati da buona famiglia che non hanno concluso nulla. Figli di primari di ospedale illustrissimi che passano il loro tempo a fare murales e spinelli in mezzo alla strada piuttosto che dedicarsi alla cultura. Conoscendo i genitori non credo proprio che il problema siano loro, che hanno fatto tutto quanto era in loro potere per permettere ai figli di avvicinarsi alla cultura. Alla base di tutto dunque c'è la società mediocre dove lo stereotipo del ragazzo in voga è il fighetto che si fa 10 lampade a settimana, fuma erba e litiga con il primo di passaggio che "lo guarda male". Da ragazzi o si è così oppure si è soli. Anche io inizialmente ero caduto in questo vortice e frequentavo persone poco raccomandabili. I miei genitori me lo vietavano ma preso dal vortice mentivo e ci uscivo lo stesso, poi ho avuto la fortuna di capire che tutto ciò era sbagliato, che era un mondo che non mi apparteneva ed ho scelto la seconda. Ora ho pochissimi amici ma non mi interessa, vivo la mia vita nella dignità, nell'amore per il sapere e nei miei interessi, chi mi ama mi segua e se nessuno mi segue tanto meglio ! Non tutti però riescono a fare questa scelta, perché con questo carattere o ci nasci oppure ti adegui alla massa. I genitori che vedono i loro figli a cena per un paio d'ore quando tornano da lavoro che potere hanno di tirare la corda dalla loro parte dopo che gli stessi figli sono stati trascinati per 10 ore nel vortice della società mediocre ? Nessuno ! La mia critica si muove allora verso la scuola proprio per questo motivo. Dire che la scuola di 40 anni fa era poco poco poco poco meglio poi mi sembra proprio un'assurdità... Sei mai entrato oggi in una scuola media a seguire una lezione ? Una volta erano bacchettate sulle mani anche se non ti pulivi le unghie prima di andare a scuola. Se il professore diceva silenzio era silenzio. Oggi invece ci sono scene come queste: http://www.youtube.com/watch?v=wriOTBIitfU Ti invito inoltre a collegarti al video su youtube e leggere i commenti (A dimostrazione di quello che dicevo sulla massa mediocre, dove i commenti non sono appelli alla vergogna ma, al contrario, alla ammirazione per le idiozie che vengono fatte). Io queste scenette alle medie ed al liceo le ho vissute sulla mia pelle, come posso quindi affermare che la scuola una volta era poco poco poco poco migliore di quella di oggi ? Vogliamo veramente credere che una volta succedeva quello che succede oggi nelle scuole come mostra questo video ? A questo punto io non dico che i genitori non abbiano una componente importante, ce l'hanno senz'altro ma il loro peso è nullo confrontato con il peso della massa che agisce in continuazione per tutto il giorno sulla psicologia dei loro figli. Per quanto riguarda i professori non credo che una volta sarebbero passate scene del genere, una volta si andava a scuola per studiare, per imparare ed i professori insegnavano la cultura. Oggi vengono in classe per spiegare 15 minuti le espressioni ed assegnarne 200 da fare in classe per tutta la settimana mentre loro se ne stanno tranquilli sulla cattedra a leggersi il giornale, oppure parlare di argomenti personali che tutti gli scopi hanno tranne quelli di trasmettere cultura (ricordi delle mie scuole medie). Forse le tue osservazioni sono frutto di un'analisi effettuata dal tuo punto di vista, potresti aver avuto fortuna nella scuola in cui hai mandato i tuoi figli e certamente il tuo ambiente famigliare è un ambiente sano, ma è un caso isolato. Lì fuori quello che succede è tutt'altra cosa ! Garantito...
  10. Caro Gennarino sui professori invece non mi trovi molto d'accordo. Se poi per l'insegnamento ti riferisci ai professori universitari ti do ragione ma parlando di scuole medie le cose non stanno proprio così per come le ho vissute io. I genitori hanno sì il compito di educare i figli ed "acculturarli" per quanto gli è possibile ma non dimentichiamoci che non tutti i genitori specie della mia generazione hanno avuto la fortuna di poter continuare gli studi per questioni economiche. Ecco dunque che i genitori devono educare e dare tutte le possibilità (secondo le proprie possibilità, scusate il gioco di parole) ai figli, ma gli ultimi interessati nell'insegnamento di ciò che è cultura sono i professori alle scuole. La scuola nasce proprio con questo scopo dapprima nella Grecia e poi a Roma. Mi ritengo una persona fortunata perché i miei genitori anche se non navigano nell'oro, ma stanno comunque bene hanno potuto permettermi di intraprendere diversi corsi di studi che mi appassionavano ed hanno speso una fortuna ! I miei genitori hanno una discretissima cultura in parecchi campi, mio padre non è comunque un'esperto di musica classica, né tanto meno mia madre, ma l'aver comprato il pianoforte quando ero piccolo, mi ha spinto a chiedergli di mandarmi a prendere delle lezioni... E qui ci ricolleghiamo all'insegnamento. Far riferimento alle scuole medie di una volta non vale nella società di oggi pertanto se ti appelli a questa discussione facendo riferimento ai tuoi ricordi sono sicuro che il tuo discorso decade immediatamente nel nostro presente. Nella passata generazione (racconti di mio padre e di mia madre) c'era il rispetto per il professore, cosa che oggi non c'è più; quindi mi rendo conto che gli insegnanti trovano diverse difficoltà per far sì che l'argomento da loro spiegato susciti dell'interesse nei ragazzi. Tutt'altra cosa però è entrare in classe per fare la presenza ed aspettare il 27 oppure insegnare mettendo in play la bocca e raccontando storielle che dette così non suscitano l'interesse di nessuno. Quello che penso è che per interessare qualcuno che non è minimamente colpito dall'argomento di cui si parla, bisogna usare un po' di fantasia e cercare di renderlo divertente. Io ho sempre cercato di imparare divertendomi, quello che si studia bisogna metterlo subito in atto altrimenti resta sola teoria che verrà lavata dal tempo. L'appunto che io faccio sui professori di musica alle scuole statali è proprio questo, come ci si aspetta che i ragazzi siano interessati nello studio di uno strumento (flauto) che gli viene imposto ? Come un giovane può interessarsi alla musica se a casa viene tempestato continuamente da musica House e commerciale in televisione, e a scuola, NELL'ORA DI MUSICA, non ascolta mai un brano di musica classica ? Come può interessarsi alla musica colta se non gli viene presentata neanche a scuola nella misera ora di lezione settimanale ? Come può amare uno strumento se l'unico che conoscerà sarà sempre questo stramaledetto flauto dolce da 10 euro ? Come farà a legare con i compagni attraverso la musica se non si formano lavori di gruppo, mini band, ecc. ? Tutte queste belle situazioni per forza di cose devono crearsi in un ambiente scolastico, perché la scuola dovrebbe fornire tutti gli strumenti affinché il giovane possa scegliere la sua strada. Le stesse possibilità non è detto che ci siano all'interno di un'ipotetica famiglia dove due genitori hanno la quinta elementare e dove uno stipendio di 1000 euro al mese deve bastare per tutto ! Riguardo la televisione hai ragione. Ormai le menti delle persone sono deviate o meglio "PLASMATE" dalla televisione. Ecco perché mi ritengo fortunato di aver capito questa cosa molto tempo fa e non guardo più la TV da ormai 7-8 anni. Quante volte ti è capitato di ascoltare delle persone fare un'affermazione e, dopo svariati dubbi degli interlocutori sentir replicare: "Si, è proprio così, l'ho sentito in televisione". Questa frase nasconde dentro di sé un messaggio molto preoccupante ovvero che tutto ciò che viene detto in televisione corrisponde a verità inattaccabile. Il messaggio è preoccupante perché le menti che ritengono che quello che viene detto in TV sia giusto a prescindere, sono deviate, e quindi pilotabili dal mezzo televisivo. Secondo me nella televisione c'è anche un po' di ipnosi. Se ci si stacca dalla televisione e si ragiona con la propria testa sulle cose tutte le risposte appaiono più semplici. Guardate quello che è successo per il referendum sulle centrali nucleari, se non fosse accaduto il disastro nucleare a Fukushima sono quasi convinto che con un po' di propaganda televisiva si sarebbero riaperte anche in Italia. Per non parlare del messaggio di un povero mentecatto fottutamente venduto a favore delle centrali nucleari di cui non ricordo il nome ma che ho visto su youtube il quale affermava in televisione che il disastro di Cernobyl ha causato solo 10 morti !!! (Ero piccolo ma ricordo che mia madre, qui in Italia, mi dava il latte in polvere perché il latte della centrale poteva essere contaminato ! Bambini deformi, aumento medio dei tumori alla tiroide anche in Italia del 200%, ma non entriamo in discorsi politici che potrebbero urtare la sensibilità altrui. Il fatto resta, la tv di oggi con tutte le sue pubblicità è una TV spazzatura, nata, cresciuta e pasciuta per guadagnarsi un posto di potere e di controllo sulla psicologia delle persone, che usa tette e culi per guadagnarsi lo share ed attirare un pubblico sempre più vasto al quale viene poi propinato un contenuto ipnotico che lo spinge a credere che quello che viene detto in quell'ammasso di ferraglia sia tutto giusto ! Riflettete gente, Riflettete....
  11. thesimon

    Mi Presento

    Carissimo Sergio, benvenuto nella community ! Spero che parteciperai attivamente alle nostre discussioni e che ne posterai di tue. Ti auguro una buona permanenza.
  12. Eheh vai grande vai. Vedrai che ti diverterai tantissimo. Da ottobre ricominceremo i nostri videocorsi su logic pro, come ti ho detto ti ripeto, ti si aprirà un nuovo mondo sull'informatica musicale. Sarai in grado di produrre musica e realizzare mastering proprio come quelli che senti sui dischi. Per qualsiasi dubbio ed informazione sono qui.
  13. Una piccola postilla. Se rientri nel budget ti consiglio di andare sul macbook pro più che sull'air. Il macbook pro è un pc a tutti gli effetti l'air è sprovvisto di parecchie cosucce anche se possiede un hard disk allo stato solido. Oltretutto il pro lo puoi potenziare come vuoi, non cade la garanzia. Puoi aggiungere RAM in un secondo momento, o cambiare l'hard disk.
  14. thesimon

    Amelie

    Il video è stato rimosso. Caricalo su youtube. Te lo consiglio....
  15. Hai capito perfettamente... In ogni caso una volta che hai mac ti consiglio di andare su Logic che è proprietario Apple, molto più performante e stabile di qualsiasi altro programma / macchina.
  16. Il MIDI file è un archivio che può contenere fino a 16 tracce distinte. Su ogni traccia si possono scrivere delle note con relativa intensità e durata. Il file midi è dunque uno spartito che il pc è capace di leggere. Per farti un esempio molto più semplice, credo che tu abbia visto i carillon qualche volta. C'è una piastra metallica dentata dove i denti hanno diverse lunghezze ed un rullo con dei puntini. Il rullo girando al di sotto di questa lastra dentata alza i denti fin quando il puntino di ferro non scappa ed il dente incomincia a vibrare e quindi produce un suono. Il rullo è una traccia del file midi, ma nel file midi si possono inserire fino a 16 tracce distinte (un'orchestra). La novità del file midi è che una volta consegnato il "rullo" al computer, tramite appositi programmi come ad esempio Logic (che è un sistema di produzione musicale) possiamo scegliere uno strumento che suoni una traccia e magari un altro strumento che ne suoni un'altra. La cosa bella è che gli strumenti che vengono utilizzati in questi ambienti sono strumenti campionati. Questo significa che montando ad esempio la libreria di un Boesendorfer su una traccia MIDI otterrai il vero suono di un Boesendorfer dal momento che le librerie consistono in campioni di suoni registrati nelle migliori sale d'incisione. Ma il bello deve ancora arrivare, è possibile infatti suonare dal vivo utilizzando queste librerie ed un comune cavo MIDI che vada dalla tastiera musicale al pc, il risultato sonoro è come se stessi suonando su un pianoforte da 100000 euro, garantito e di campioni ci sono di tutti gli strumenti di tutte le migliori marche: Steinway, Boesendorfer, Yamaha ecc. e persino dei pianoforti verticali, per non parlare di violini, viole, violoncelli e tutta la sezione dei fiati, fagotto, flauto, flauto traverso, tromba, trombone, sassofono ecc. ecc. Capisci ora perché ti ho detto di investire meglio i tuoi 2000 euro ? Con 2000 ti compri la Yamaha P95 che è comunque una tastiera di Media qualità, è vero non è ottima come la FP7, ma i quasi 1200 euro di differenza non giustificano la superiorità di meccanica dal momento che per il suono, suonare su campioni tramite interfaccia MIDI e Pc non ha rivali per nessuna tastiera digitale. Le librerie di campioni sono le librerie di campioni. Tanto per darti un'idea ti posto un paio di file che ho suonato con due diversi campioni, tanto per farti sentire cosa significa suonare con le librerie campionate. Questo primo file l'ho suonato con la libreria di uno Steinway Mod. D Vintage. http://www.pianoconcerto.it/condivisione/praeludium.mp3 Bach - Partita 1 BWV 825 - Praeludium In questo secondo file invece ho utilizzato la libreria di un Fazioli 308. http://www.pianoconcerto.it/condivisione/reverie.mp3 Debussy - Reverie Ti faccio notare inoltre che volutamente suono brani diversi su pianoforti diversi, e quindi in questo caso su campioni diversi perché alcune sonorità le apprezzo più su alcuni campioni che su altri. Questa è proprio la ricerca del suono ideale. Con una tastiera digitale anche delle migliori ti devi accontentare di un unico campione e ti sfido a ricercare una tastiera digitale che abbia suoni di questo spessore ! Ti evito direttamente la fatica dicendoti che un'unica libreria di pianoforte pesa mediamente 11 Gigabyte ! Rifletti su tutta la discussione, se ti do un consiglio te lo do spassionato e vedrai che digitale per digitale se seguirai il mio consiglio (Yamaha P95, Macbook Pro o Air, Interfaccia MIDI-USB), ti si aprirà un mondo che va ben al di là del suonare su un comune pianoforte digitale !
  17. Assolutamente si ! Per fare un'inciso è la stessa cosa che succede per i computer. Qualche tempo fa i computer netbook venivano venduti con una versione di Linux per abbassare il costo del pc. Linux è gratis, windows no ! In questo modo a 100 euro si comprava un pc, spesa minore equivale ad essere più competitivo e quindi a raggiungere una massa di acquirenti sempre maggiore. In fase di progettazione di un prodotto dunque si tenta sempre di raggiungere il massimo dei risultati con la minore spesa possibile, un pò la filosofia della massima resa con il minimo sforzo. Questa scienza si chiama Ricerca Operativa. E' matematica applicata al settore aziendale, la studiai all'università.
  18. La discussione è molto interessante perché associa un interesse o una passione che ci accomuna sfruttandola in altri campi. Tuttavia credo che al contrario di quanto dici, noi dovremmo aspettarci che l'educazione musicale funzioni bene alle scuole perché il compito del professore dovrebbe essere questo. Il problema maggiore è che ormai la maggior parte dei professori di scuole medie inferiori si presentano a scuola solo per percepire lo stipendio a fine mese. Mi rendo anche conto che si ritrovano davanti una classe che molto spesso più che essere composta da ragazzi è rappresentata da un numero imprecisato di "bulletti" e scansa fatiche, ma non dimentichiamoci che sono pur sempre dei giovanissimi. Nei giovanissimi secondo me per suscitare l'interesse ci sarebbe solamente bisogno di muovere le leve giuste. Ma i professori non hanno la fantasia di cimentarsi in progetti ambiziosi con i loro alunni proprio perché il loro progetto primario è quello di arrivare al 27 del mese. Il pubblicitario fa il suo mestiere, quello del pubblicitario, e quindi come dice Michele utilizza tutto ciò che ritiene finemente orecchiabile e visivamente attraente per far sì che il prodotto pubblicizzato guadagni l'attenzione di un pubblico il più possibile vasto. Come prendersela con i pubblicitari che svolgono il loro lavoro ? Secondo me bisognerebbe prendersela con i professori che non lo fanno ! Bisogna però anche osservare che spesso il neo-laureato che si avvicina all'insegnamento comincia il suo mestiere di professore con tutti i migliori propositi che decadono nel momento in cui la classe che ho descritto precedentemente, respinge tutti gli sforzi dell'insegnante. Ma gli insegnanti buoni sono quelli che non demordono. Io ricordo un esempio pratico di quanto ho detto quando frequentavo le scuole medie. Cambiai due professori di musica. Il primo, ci obbligò a comprare un flauto da lui scelto, forse perchè avrebbe preso la percentuale... Già questa affermazione la dice lunga. A parte le prime due lezioni sulla durata e la posizione delle note nella chiave di violino, nel resto delle lezioni si suonava il flauto. Ad ogni lezione ci veniva assegnato un piccolo spartito da studiare per casa con il flauto... Dinnanzi a questa noia mortale quasi nessuno svolgeva mai i "compiti" di musica. Questo non è fare lezione di musica ragazzi !! Negli anni a seguire venne una professoressa che ci prese molto per la sua vitalità. Organizzò un concerto di fine anno nel quale ognuno di noi avrebbe dovuto esibirsi cimentandosi nello studio di un brano "difficile" con qualsiasi strumento. Alcuni formarono dei gruppi, alcune ragazze si cimentarono nella realizzazione coreografica di balletti. Insomma l'interesse incominciava a muoversi. Come tutte le cose belle l'anno successivo ricambiarono insegnante per quello vecchio, quindi fine dei giochi. Tutto questo è per dimostrare che la quasi completa assenza di cultura musicale nei giovani è il corollario di un cattivo se non inesistente insegnamento da parte dei professori, con tutti i problemi relativi al caso (scarso interesse per la materia, ragazzi difficili ecc. ecc.). Non possiamo dunque dar colpa ai pubblicitari se utilizzano Bach, Mendelssohn o Beethoven nelle pubblicità. La sensibilizzazione verso la musica è qualcosa che deve essere fatto quando si è piccoli ma l'ora di musica (che è già poco di per sé) con gli insegnanti che ho avuto modo di vedere è l'ora della ricreazione !
  19. Con questa scelta ti risparmi 1200 euro che non è per niente male. Puoi comprare un cavo midi da 30 euro e se ti va un portatile con un Music Production System. Ed hai tutte le funzioni che non trovi sulla tastiera e per giunta molto migliori di qualsiasi tastiera digitale in commercio. Hai mai visto una tastiera digitale che ti permetta di partire dalla composizione multitraccia (comprese le tracce audio, non solo le Virtual Instrument) modifica delle tracce e ti permetta anche di fare il mastering ? Io no...
  20. Ciao Varel da quello che ho capito vorresti un piano digitale da palco. Ovvio che se hai bisogno di trasportare con una certa frequenza lo strumento il pianoforte da palco è la soluzione più ideale: peso non esagerato, borse per il trasporto ecc. Come si suol dire nella vita tutto dipende... Se hai bisogno di un pianoforte che abbia un suono ed una meccanica il più possibile vicino ad un acustico il prezzo sale di molto ed arriviamo tranquillamente ai 3500 euro come spesa minima. Fino ai 2000 euro ci sono delle tastiere Roland molto buone: l'FP7 che ti ha consigliato Gennarino e che possiede anche il nostro caro pianoexpert è ottima, buona meccanica, buona risposta dei tasti nei trilli e negli abbellimenti ma non è comunque paragonabile alla tastiera di un pianoforte acustico, questo devo precisarlo ed il suo costo si aggira intorno ai 1700 euro, 100 euro in più o in meno. A questo punto però, secondo me, bisognerebbe fare un'analisi personale. Qual'è il tuo livello pianistico ? Se stai iniziando a suonare adesso credo sia perfettamente inutile spendere 2000 euro per un pianoforte digitale che comunque non ha la stessa meccanica di un acustico... Io ad esempio ho una tastiera Yamaha P-95, costa intorno ai 600 euro e ci sto studiando la notte per preparare il diploma in pianoforte che avrò tra poco più di un mese, è anche vero che il pomeriggio suono sull'acustico, ma devo dirti che con il digitale non mi trovo affatto male. La mano sull'acustico la rifaccio in poco più di 2 minuti, mi basta suonare qualche nota, ma la stessa cosa si verifica quando suono sull'FP7 di Paolo e poi vado sullo steinway. Se stai iniziando a suonare adesso o sei comunque ad un livello di preparazione di 5° anno credo che 2000 euro per un digitale siano troppi. Considerando poi, da quanto ho capito, che fai anche produzione musicale, al posto tuo farei questo: considererei sempre il budget di 2000 euro. Comprerei una yamaha da 600 euro, comprerei un bel iMac o un Macbook Pro, un cavo Midi e magari anche un microfono USB ed utilizzerei Logic con le librerie di campioni di pianoforte che sono tutt'altra cosa dei suoni di tastiere digitali da 2000 euro. In questo modo è vero, avresti una meccanica leggermente inferiore ad una buona Roland ma avresti preso due piccioni con una fava come si usa dire dalle nostre parti. La cosa cambia invece se sei avanti negli studi, personalmente non riuscirei a preparare un buon diploma se dovessi suonare tutto il giorno sulla tastiera digitale (FP7 da 1700 euro inclusa), ma il problema non mi si pone visto che ho anche un acustico a coda. In ogni caso per qualsiasi consiglio puoi contattarmi qui sul forum oppure ai miei recapiti telefonici, siamo sempre a disposizione per aiutare in queste decisioni importanti da prendere. Un saluto
  21. Oooo ma che bellezza, innanzitutto benvenuti ad entrambi. Sono l'amministratore del forum, è un piacere vedere come due nuovi utenti si siano immediatamente uniti nella discussione sulla musica elettronica / house e sull'uso dei software di produzione. Io sono il matto utilizzatore di Logic che ha fatto anche i videotutorial (che continueranno da metà ottobre, andando pari passo con il programma di apprendimento dei megalibri di apple di appena 350 pagine il primo e 600 il secondo in inglese, sull'uso di logic pro). L'opera che sto conducendo oltre alla realizzazione di un videocorso per ogni capitolo del manuale spazia anche nella traduzione del libro in lingua italiana, cosa che al momento non esiste. Cercheremo quindi di radicare le basi di logic andando anche pari passo con la teoria musicale. In questa piattaforma insieme a Paolo Ferrarelli alias pianoexpert stiamo cercando di apportare delle innovazioni ai classici videocorsi che circolano su internet ma soprattutto più in generale vogliamo diffondere una cultura musicale che ormai si sta spegnendo, e con questo non intendo riferirmi solo alla musica classica, ma alla produzione della musica pensando a ciò che si sta scrivendo, non solo scrivere perchè suona orecchiabile. Dapprima vogliamo seguire un iter professionale, ovvero un iter che si basa sull'insegnamento della musica, per il momento nello specifico della teoria musicale, seguendo i programmi ministeriali dei conservatori, e collegando questa teoria alla pratica. I risultati migliori si ottengono infatti mettendo in pratica i fondamenti teorici, solo in questo modo si può imparare e memorizzare nel disco fisso cerebrale un argomento che diversamente sarebbe di difficile memorizzazione. Altro target, forse più importante del primo è la soddisfazione di realizzare un prodotto che sia universalmente riconosciuto come giusto dal punto di vista musicale, ovvero inattaccabile per ciò che riguarda la tecnica compositiva e le relazioni armoniche e ritmiche. Mi auguro dunque che continuiate a seguire in modo attivo il nostro forum, postando le vostre discussioni, caricando le vostre creazioni musicali e partecipando alle conversazioni altrui; forum che abbiamo cercato di rendere il più possibile spaziato per ciò che concerne l'argomentazione, nonostante il nome faccia pensare che ci occupiamo solo di pianoforte. I miei migliori auguri di buona permanenza nella piattaforma. Per qualsiasi domanda, la mia porta è sempre aperta.
  22. Ottimo ! Secondo me Andrea ha proprio centrato il target. Se mai riuscirò ad entrare in un conservatorio come docente, cosa che mi costerà altri 2 anni di studio dopo il diploma, il mio obiettivo sarà proprio quello di rispettare il programma ministeriale ponendo però tappe diverse e dunque percorrendo percorsi alternativi. Ricordo bene le lezioni di musica alle scuole medie. Lezioni di flauto dolce... Tutto errato. Si vive in una società dove ciò che tira più di ogni altra cosa sono i gruppi pop e l'informatica. Perchè non sfruttare a proprio vantaggio questi input mediatici ? Anche io suono con il gruppo di mio padre, non è la musica classica, certamente ma è comunque una nuova esperienza. Se fossi un professore di musica delle scuole medie punterei per primo a far scegliere il proprio strumento ad ogni alunno e non imponendo di suonare categoricamente il flauto dolce. Basta con queste ca**te ! Cercherei poi di creare un gruppo, dove ognuno ha un ruolo ben preciso. Ci metterei nel mezzo la teoria della musica ed anche un po' di informatica musicale. Insegnerei come si usa un sequencer, come utilizzare un sistema di produzione musicale, darei dei cenni di acustica, e parlerei di studio recording. E' così che si crea l'interesse nella musica ! Non dimentichiamoci che abbiamo a che fare con ragazzi da 11 a 13 anni, hanno bisogno di imparare divertendosi, e la bravura dell'insegnante sta proprio nel creare questo divertimento mentre si insegna. Questo metodo secondo me ha 2 vantaggi. Il primo in assoluto è avvicinare le nuove generazioni alla musica "colta" non vista solo come musica classica che è sicuramente la regina indiscussa della musica ma con questo termine intendo la musica in ambito professionale: dall'esecuzione alla produzione. Il secondo è quello della memorizzazione. Se l'apprendimento avviene per mezzo del divertimento la memorizzazione degli argomenti è molto più radicata nella testa. In sostanza il mio pensiero di insegnamento e di apprendimento è il seguente: in tutto ciò che si studia, all'università, al conservatorio ecc, c'è bisogno di applicare gli argomenti in un contesto reale che sia divertente. Nel campo universitario ho creato questo forum e svariati altri siti/software. Nell'ambito della musica ho fatto diverse incisioni, composto brani, realizzato video. Come vedete non è detto che diversi settori della cultura debbano necessariamente percorrere due strade completamente separate, è sempre possibile trovare un qualcosa che le accomuna e che le faccia convergere l'una verso l'altra, in questo modo si fa anche coincidere la teoria con la pratica, si imparano cose nuove ottenendo un prodotto che una volta finito ci da la soddisfazione di poter dire, questo l'ho creato io con le mie forze. Tutti hanno bisogno di questo, perché nella vita spesso la soddisfazione paga molto più del denaro.... Provato sulla mia pelle. Un saluto a tutti
  23. thesimon

    Ciao A Tutti

    Carissimo Giuseppe, un benvenuto anche da parte mia. Spero che ti troverai a tuo agio sul nostro sito. Comincia a prendere subito parte alle conversazioni già aperte per amalgamarti da subito nel gruppo e fare nuove amicizie o apri tue discussioni. Un saluto, e come dice il nostro neo-moderatore Francesco per qualsiasi cosa basta fare un fischio.
  24. Ciao Francesco, io la penso esattamente come te, è una cosa vergognosa ! Ma bisogna analizzare attentamente alcune cose. La televisione è la rovina dell'umanità intera. La musica nella pubblicità è il danno minore se mi è concesso esprimermi in questo modo. Riconoscere una musica di Beethoven in una pubblicità ed intendo apprezzarlo nonostante non si sia coscenti dell'autore secondo me è poco male, è comunque pubblicità per la musica classica, ma sarebbe interessante attuare il tuo consiglio: titolo e autore. Il problema più grande è che la televisione è una grande invenzione della tecnologia, ma come tutte le genialate le innovazioni possono essere utilizzate nel bene o nel male e la nostra televisione non è certo utilizzata a fin di bene. C'è da sfatare il mito che tutto ciò che viene detto in TV sia oro colato. Sono 7 anni che non accendo più la televisione perchè mi rifiuto di osservare ORRORI televisivi che continuamente le reti nazionali propinano alle persone. Tutto ciò che viene detto in televisione è vero a prescindere, è questo il grave problema. Con questo sistema i media si sono arrogati il diritto di plasmare le menti delle persone, si sta tornando al: "Guarda, un asino che vola !". Non tutte le persone sanno ad esempio che nei periodi elettorali i vertici del governo mandano alle emittenti nazionali una lista di termini vietati, ovvero che non possono essere pronunciati in trasmissione. La televisione mostra le mezze verità, come nel caso del terremoto a L'Aquila dove il governo in atto (e con questo non voglio dire di appartenere ad uno schieramento piuttosto che ad un altro proprio perchè io non ho schieramenti politici) è passato per il redentore che in quattro e quattrotto ha risolto la situazione, ma non hanno mostrato che più della metà degli abitanti dell'Aquila sono ancora dei senza tetto, le stesse persone, o per lo meno molte delle quali sono state cacciate da casa loro nonostante le stesse non avessere subito danni significativi. Non hanno trasmesso le intercettazioni telefoniche di due imprenditori i quali dopo il terremoto dell'Aquila colloquiavano contenstualmente con questi termini: "Io alle 3 di mattina ridevo !". La televisione non trasmette tutte le nefandezze del governo, e dei suoi ministri, non dice che l'On. D'Alema che aveva affittato un attico a Piazza della Repubblica a Roma di 450 metri quadri con tanto di mobili antichi ed arazzi che sono opere d'arte dal valore inestimabile pagando 600 euro al mese !! Potrei proseguire fino al prossimo anno ma la sostanza è che il sistema televisivo è completamente viziato dalla politica e dalle esigenze dei politici che hanno il potere di controllare il popolino, pertanto gente, spegnete la televisione ed accendete il cervello !!
  25. Ridimensionale a 800 di larghezza se non ci riesci, se sono molto grandi mandami una mail cliccando QUI e mettendo una foto per ogni mail. Le rimpiccolisco e te le inserisco io. Un saluto
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