Tiger Postato Aprile 12, 2012 Report Share Postato Aprile 12, 2012 Quanti pianisti l'anno studiati o conoscono quest opera? Pollini - Stockhausen - Klavierstück IX (Live 2002) Io li trovo molto innovativi nel gesto strumentale, guardate le espressioni del viso di Pollini...a caccia di sonorità... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Quanti pianisti l'anno studiati o conoscono quest opera? Io li trovo molto innovativi nel gesto strumentale, guardate le espressioni del viso di Pollini...a caccia di sonorità... È un pezzo importantissimo della letteratura del '900. E ormai È «storia» (È del 1953, se non vado errato). Io l'ho studiato durante gli anni del Conservatorio, al 6. anno. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Aprile 13, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 13, 2012 > E ormai È «storia» Concordo, se tu (o interessati) dovessi indicare un pezzo per pf importante e più recente, a cosa penseresti? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 142 poi 87 accordi(ni) ribattuti...come si fa a contarli o si va a orecchio? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
sisifo1987 Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Scusate ragazzi, ma è musica atonale??a me non piace proprio, non mi trasmette niente. Avete consigli come impararla ad apprezzare?? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Scusate ragazzi, ma è musica atonale??a me non piace proprio, non mi trasmette niente. Beh, c'è gente alla quale non piace Chopin, questo è il meno Atonale può volere dire tutto e niente, sicuramente non è tonale Avete consigli come impararla ad apprezzare?? Per questo servirebbe fare un percorso d'ascolto...dove è fermo il tuo orecchio? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
sisifo1987 Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 ...dove è fermo il tuo orecchio? Vuoi dire che musica mi piace?? Tutta la musica tonale e sicuramente no quella non tonale ...mi sto perdendo qualcosa?? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Vuoi dire che musica mi piace?? Tutta la musica tonale e sicuramente no quella non tonale ...mi sto perdendo qualcosa?? Praticamente, a parte 3 secoli, ti manca tutto...in particolare gli ultimi 100 anni Come se a te piacesse leggere fino a Verga...poi basta.... Montale, Calvino, etc. ... niente (e neppure Dante pensando al prima) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Rotore Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Importante...piace o non piace non vuol dire nulla, ad esempio il brano del topic non lo conoscevi...adesso puoi dire che non ti piace. Prima non potevi dire nulla, se non riconoscere che hai grosse lacune...soprattutto come pianista. Probabilmente è un problema che devi affrontare, come dicevo, facendo un percorso d'ascolto ... magari guidato. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
sisifo1987 Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Va be pianista è una parola grossa!! i miei studi dell'antologia pianistica sono agli inizi. In passato ho provato ad ascoltare qualcosa di liszt e non è bruttissima ma il senso di sospensione senza nessun punto di riferimento mi da fastidio all'ascolto. Ho un senso di strana sofferenza ...cmq grazie per i consigli. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Impossibile da suonare su pianoforti digitali anche utilizzando librerie campionate... Soprattutto la prima parte di questo brano è pensata per sfruttale le sfumature dinamiche ma suprattutto timbriche del pianoforte. Ogni accordo deve essere diverso da un altro (timbricamente e dinamicamente parlando). Stockhausen qui si è completamente distaccato da una variazione melodica per concentrarsi su quella timbrica, dinamica e agogica quasi a voler delineare una dilatazione del tempo e dello spazio. Geniale anche il massiccio utilizzo del pedale tonale (quello di centro) per evidenziare gli armonici che si trasmettono per vibrazione simpatca. Uno studio e un'ottica molto interessante secondo me... Bellissimo il suono, l'eccellente Pollini a parte... Bassi corposi ma non sgraziati, cantabile ben equalizzato ed acuti tutt'altro che secchi. Eccellente interprete, eccellente pianoforte, eccellente tecnico che l'ha preparato, eccellente l'equipe di fonici. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 142 poi 87 accordi(ni) ribattuti...come si fa a contarli [...)? Uno... due... tre... quattro... fino a 139, poi uno più lungo e poi ricominci... non è difficile. Il difficile viene dopo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Vuoi dire che musica mi piace?? Tutta la musica tonale e sicuramente no quella non tonale ...mi sto perdendo qualcosa?? Attenzione a cosa si intende però con «non tonale». Non tonale è Stockhausen, ma anche Arvo Pärt; Boulez, ma anche Debussy; Bussotti, ma anche Gesualdo da Venosa... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Impossibile da suonare su pianoforti digitali anche utilizzando librerie campionate... ...invece Chopin, che ne so, il preludio op 28 n. 4 ... si? Sai che pizza su un digitale tutti quei ribattuti uguali...se il compositore in organico scrive pianoforte, intende pianoforte. Altrimenti metterebbe nastro o altre diavolerie del genere Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Posso dimostrarti tranquillamente che nel preludio di Chopin non ti accorgeresti di ascoltare un piano campionato semplicemente perchè l'intento è diverso... In questo brano di Stockhausen soprattutto ci sono 137 accordi la cui unica differenza è la dinamica ed il timbro sonoro. Nel preludio gli accordi al basso fanno da tappeto, quello che conta è la mano destra che recita nel comparto cantabile. 137 accordi è difficile renderli uno diverso dall'altro con appena, nel migliore dei casi 18 livelli timbrici diversi distribuiti su 127 livelli di velocity che già loro sono inferiori ai 137 accordi che dobbiamo suonare e che spaziano da fff a ppp. In mezzo che ci mettiamo ?? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Invece penso che la varieta dinamica e timbrica nella texture di quell'insiginifante brano di Chopin conta e soprattutto, un discente, non lo apprende tramite un digitale. Risultato, appena metterà le mani su un coda, gli uscirà una pizza ...ma sarà già assuefatto E il pubblico si farà le dovute domande...chi sa se pollini quando studiò per incidere quell'opera...usò un digitale. A non c'erano. Vecchia scuola Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Stai parlando con uno che ha sia un digitale che un coda e tra l'altro lavoro con entrambi gli strumenti, penso di conoscere bene quello che dico e ciò su cui lavoro. Non è che parlo a partito preso. Forse dovresti spendere qualche migliaio di euro di librerie come ho fatto io per capire dove possa esserci differenza e dove la differenza è conoscibile solo ad esperti (non dico che non ci sia differenza, attenzione...) Posso assicurarti che ci sono librerie che difficilmente riusciresti a riconoscere dal suono di un pianoforte acustico. Se vuoi apro un post e facciamo una prova... Metto registrazioni acustiche e digitali e chi vuole dirà qual'è l'acustico e quale il digitale. Questo perchè non amo sterili prese di posizione supportate da sole parole... Amo di più i fatti. Credimi quando parlo e prendo una posizione è perché so' bene quello che dico altrimenti preferisco restare in silenzio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
gianni22 Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 TheSimon, se tu riuscissi a farlo ti darei un bacio...intendo postare due registraizoni: una anologica e l'altra digitale di quel pezzo. E' una vita che sono indeciso, quanti euro ci vorrebbero? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Sinceramente quel preludio di Chopin è un brano che non appartiene al mio repertorio ma lo studio volentieri per poter dimostrare questa cosa. Vi racconto un'aneddoto... L'altro giorno ero a casa di Paolo (pianoexpert). Come tutti saprete Paolo è un tecnico ricercatore e pianista. Di pianoforti ne avrà visti e suonati un milione, ed ha partecipato alla realizzazione di alcuni dischi, non credo che si possa dire che il suo parere non sia attendibile. Ho portato un cd con 6 campioni tutti la stessa sonata di Mozart. Almeno 2 di questi a suo dire erano praticamente irriconoscibili da una registrazione di un ottimo steinway D acustico. Per i prezzi dipende, l'ultima che ho comprato di libreria l'ho pagata 600€. Occupa 320 Gb di spazio su disco. Ne ho circa una quindicina, alcune vecchie che non uso più. Fai il conto della spesa ad un prezzo medio di 250€. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Sinceramente quel preludio di Chopin è un brano che non appartiene al mio repertorio ma lo studio volentieri per poter dimostrare questa cosa. ...dai, è una paginetta. Per uno come te Comunque sono curiosa anche io Resta l'incognita dell'apprendimento, ti sei diplomato usando il digitale? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Assolutamente no, mi sono diplomato usando l'acustico. Non vorrei Ludovica che avessi capito che io prediligo il digitale all'acustico. Io sono il primo a dire che il digitale non arriverà mai all'acustico. Lo dico nei miei video tutorial su youtube e l'ho sempre sostenuto anche qui nel forum ed anche in un articolo del blog del mio sito personale. La motivazione principale è che il primo è nell'insieme di definizione discreto ed il secondo nell'insieme di definizione continuo. Basta già solo questa definizione per dimostrarè l'inferiorità sonora del digitale e la sua impossibilità di raggiungere l'acustico. Ricordiamoci però che anche questa interpretazione di Pollini è una cattura digitale e ci sarebbero un'infinità di considerazioni da fare che se vi interessa possiamo prendere in esame: la conversione di un segnale analogico in digitale, corpi vibranti, membrane microfoniche, preamps, ad/da ecc. ecc. Ma non voglio annoiare. Magari ne parleremo se ne avrete voglia e se l'argomento vi incuriosisce. Questa prova la farò, ma richiede tempo di cui al momento non dispongo ma vi prometto che la facciamo... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
carletto Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 ...anche se fuori repertorio può essere un bel bis per i tuoi concerti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Se vuoi apro un post e facciamo una prova... Metto registrazioni acustiche e digitali e chi vuole dirà qual'è l'acustico e quale il digitale. Sarebbe divertentissimo... io ci sto, non per sfidare te, ma per sfidare il mio orecchio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Aprile 13, 2012 Report Share Postato Aprile 13, 2012 Ma figuriamoci... Io non voglio sifdare nessuno penso solo sia una cosa divertente da fare e interessante allo stesso tempo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
GnazzJazz Postato Aprile 14, 2012 Report Share Postato Aprile 14, 2012 Probabilmente è un problema che devi affrontare, come dicevo, facendo un percorso d'ascolto ... magari guidato. Potrebbe partire da qui: http://m.youtube.com/#/watch?desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DiEhzSLTrceI&v=iEhzSLTrceI&gl=IT Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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