Sergio Postato Marzo 28, 2012 Report Share Postato Marzo 28, 2012 Quanto incide la presenza di ruggine sulle corde? Almeno 20 corde sono brunite ma lisce: le sostituisco? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Marzo 28, 2012 Report Share Postato Marzo 28, 2012 Ruggine? A me non è mai capitato di vedere delle corde arrugginite... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 29, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 29, 2012 Di certo Chopin suona solo pf di alto livello. Scherzi a parte: il mio pf per un periodo è stato in una casa vicino al mare e certi tipi di acciaio imbruniscono rapidamente. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 Probabilmente non sapevo che quando le corde sono brunite vuol dire che sono arrugginite Comunque di brunite ne ho viste e sentite molte, non penso ci siano i presupposti per sostituirle ...ma lascio la parola agli esperti. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 Spesso, la presenza di ruggine sulle corde provoca battiti falsi. I battiti falsi sono battiti fastidiosi che si avvertono nel livello sonoro di una singola corda e, se sono appunto provocati dalla ruggine, sono difficilmente eliminabili. Affinchè il pianoforte conservi un buon tono negli anni, si consiglia di sostituire la cordiera ogni 10 anni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 29, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 29, 2012 Grazie Pianoaccordatore, domande: - Posso risparmiare le corde avvolte dei bassi? - Per le altre, leggo lo spessore con il micrometro (circa 0,95 ma variano) e le metto uguali o esiste una tabella a cui attenersi: non mi fido di eventuali sostituzioni precedenti non giuste. Saluti Sergio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 se il suono delle corde filate è ancora soddisfacente, per ora potresti lasciarle. le corde d'acciaio aumentano il loro spessore a mano a mano che ti avvicini alla regione centrale. per le misure attieniti a quelle vecchie, nella speranza che queste siano state messe con l'esatta misura (se nella misurazione alcune cadono a metà tra 2 misure, scegli la misura più grande perchè quella corda con le diverse accordature nel tempo si è assottigliata.) ciao Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 29, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 29, 2012 Ringrazio di nuovo Pianoaccordatore per le preziose indicazioni. A buon rendere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 Affinchè il pianoforte conservi un buon tono negli anni, si consiglia di sostituire la cordiera ogni 10 anni. ... mai fatto e mai visto fare, ma non sono un tecnico. Voglio dire che sarà pur giusto ma chi lo fa o suggerisce? Anche comprando strumenti nuovi nessuno mi ha mai detto ... ritorni fra 10 anni per il "tagliando", eppure i presupposti tecnici mi sembra di capire che ci sono e soprattutto anche economici, vuoi mettere pagare uno ogni 10 anni per cambiare tutte le corde? Qualcuno dirà, se il negoziante dice che le corde hanno la scadenza, nessuno compra il pf ... mmhm Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 Curiostà, a livello di percezione, cosa avverte un'ascotlatore quando un pf ha una cordiera di vent anni? Quindi bella degradata? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 29, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 29, 2012 Quando le cambio alla chitarra, il suono diventa molto più brillante e più forte. Nel pf sarà la stessa cosa ma non ho potuto apprezzare le differenze sia perchè cambio solo una del coro e l'altra del tasto vicino e sia perchè passo più tempo ad accordare la nuova corda che si assesta continuamente. Sergio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 29, 2012 Report Share Postato Marzo 29, 2012 Nel comparto acuti e superacuti, sono d'accordo a cambiare le corde almeno ogni 15 anni. Perdono infatti elasticità perchè sono molto tese e "provate". Le poverelle sono stressate e pretendiamo da loro un suono preciso, dove la sensazione di ascolto della fondamentale prevale e l'ascolto degli armonici è difficilino. Una corda nuova di acciaio armonico, elastico, vibra in tutta la sua lunghezza "con tranquillità". Insomma, a parte le metafore, l'età e la ruggine formano una patina che impedisce alla corda di vibrare tranquillamente. Quando la ruggine è molta si prova ad asportarla. Errore. si viene a modificare il calibro della corda e non si ottiene molto, a parte il recupero dell'estetica. Non è poi cosi drammatico sostituire una parte delle corde. Sentirete il risultato...ammesso che i martelli siano buoni e che la carica della tavola sia giusta!!! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 30, 2012 Report Share Postato Marzo 30, 2012 Ok, dovrò chiamare il mio accordatore e fargli una bella lavata di capelli Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 30, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 30, 2012 Penso che dopo il cambio delle corde bisognerà accordare spesso o no? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianista65 Postato Marzo 31, 2012 Report Share Postato Marzo 31, 2012 Solitamente appena messe per essere assestate si accordano un pochino più su'. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 31, 2012 Report Share Postato Marzo 31, 2012 Bravo! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 31, 2012 Report Share Postato Marzo 31, 2012 per Frank: via, non è tassativo il cambio della cordiera. Bisogna anche vedere lo stato di conservazione. Bisogna anche prendere in considerazione il livello sonoro dello strumento e le esigenze del Pianista. E' comunque obbligatorio cambiare le corde quando si renda necessario il cambio delle caviglie a causa di una scarsa tenuta ( ovalizzazione del foro, ritiro del somiere..ecc...) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Marzo 31, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 31, 2012 A proposito del cambio delle caviglie per scarsa tenuta: piuttosto che avere caviglie di diametro maggiore e quindi non uguali alle altre, ho incollato in alcune pareti del foro una strisciolina di faggio larga circa 3 mm. Secondo la tua esperienza ho fatto bene o in futuro se si ripresentassero problemi di tenuta conviene sostituire le caviglie con quelle di diametro maggiore (e di quanto)? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 Va bene come hai fatto!!!!!! Non si assortiscono mai le misure delle caviglie. Quello che tu hai fatto si fa quando, dopo aver cambiato corde e caviglie con diamentro maggiorato...alcuni fori risultano ancora larghi o ovalizzati. Allora è preferibile porre sulle pareti del foro degli spessori di impiallacciatura di faggio e poi si reinserisce di nuovo la caviglia. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Aprile 4, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 4, 2012 Grazie Maestro, ho ancora dei dubbi su come reinserire la caviglia dopo l'impiallacciatura. Ho visto reinserire caviglie a colpi di martello grande (una mazzetta di circa 1Kg), Io ho paura di martellare il mio pf così, quindi batto con il martello per solo 1/3 della filettatura della caviglia e poi inizio a d avvitarla in modo molto lento per evitare danni alla filettatura del somiere: conviene invece battere di più e avvitare di meno? E se la avvitassi ancora più lentamente senza battere? Saluti, Sergio. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 4, 2012 Report Share Postato Aprile 4, 2012 I tecnici italiani sono contrari, almeno la maggior parte, a battere le caviglie per inserirle. Gli Americani dicono invece che bisogna fare tutti e due: la battitura provoca una benefica frizione nel legno, che surriscaldandosi , abbraccia per così dire la caviglia. La microfilettatura sfrega le pareti e successivamente il fatto di girarle distribuisce e compatta la parte "grattata". Insomma sono molto favorevoli ad una tecnica mista. Io, anche, sono per questa scelta. P.S. il somiere non è filettato, è la caviglia che è microfilettata. P.P.S. nel coda è opportuno sostenere il somiere con uno speciale supporto per evitare danni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Aprile 4, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 4, 2012 Grazie Maestro per i preziosi consigli, me lo sentivo che battere forte non era il caso anche perché le caviglie a cui ho fatto il "trattamento" sono quelle situate in zone dove il somiere finisce. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
lorbell Postato Aprile 6, 2012 Report Share Postato Aprile 6, 2012 I tecnici italiani sono contrari, almeno la maggior parte, a battere le caviglie per inserirle. Gli Americani dicono invece che bisogna fare tutti e due: la battitura provoca una benefica frizione nel legno, che surriscaldandosi , abbraccia per così dire la caviglia. La microfilettatura sfrega le pareti e successivamente il fatto di girarle distribuisce e compatta la parte "grattata". Insomma sono molto favorevoli ad una tecnica mista. Io, anche, sono per questa scelta. P.S. il somiere non è filettato, è la caviglia che è microfilettata. P.P.S. nel coda è opportuno sostenere il somiere con uno speciale supporto per evitare danni. Cioè si sfila la meccanica e si interpongono dei sostegni tra la parte inferiore del somiere e il tavolaccio?Interessante questa discussione :) :) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Sergio Postato Aprile 6, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 6, 2012 Penso che in ogni caso il problema sussista di più nella zona centrale del somiere dove "lavora a lungo". Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Aprile 6, 2012 Report Share Postato Aprile 6, 2012 Proprio così. Ora, se si cambia una corda, ciò non è indispensabile, ma nel caso di una sostituzione totale o di un intero comparto, è opportuno usare il sostegno. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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