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Piano Concerto - Forum pianoforte

Privatista ? Fuori Di Qui !


Nuovo Ordinamento  

18 members have voted

  1. 1. Sei d'accordo con la nuova offerta formativa dei conservatori che taglia fuori i candidati privatisti ?

    • Si, sono completamente d'accordo
      2
    • Si, sono d'accordo
      0
    • Non saprei
      0
    • No, non sono d'accordo
      5
    • E' una vergogna
      12


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Questa è la lettera inviata ai direttori dei conservatori d'Italia sul nuovo decreto ministeriale del M° Bruno Civello.

 

Protocollo: n.5908Roma, 4 ottobre 2010

Ai Direttori

Conservatori di Musica

Istituti Musicali Pareggiati

LORO SEDI

 

Oggetto: a.a. 2010/2011 : nuovi ordinamenti didattici: D.M. n.124 del 30 settembre 2009 - D.P.R.212/2005

Con decreto ministeriale n. 124 del 30 settembre 2009, sono stati definiti gli ordinamenti didattici dei corsi di

studio di primo livello dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati.

 

Con la loro emanazione si conclude definitivamente la fase sperimentale relativa al nuovo assetto

didattico-ordinamentale delle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale e si rende opportuno, pertanto,

fornire le necessarie indicazioni per arrivare ad un uniforme comportamento nella gestione delle problematiche

conseguenti al lungo periodo di transizione, verso il nuovo assetto ordinamentale, scaturito dalla legge di riforma 508/1999.

 

Si osserva, al riguardo, che con l'adozione dei nuovi ordinamenti didattici non sarà più possibile, dal prossimo

anno accademico, accedere ad un percorso formativo secondo il vecchio ordinamento.

 

Tuttavia, come stabilito al comma 4 dell'art.12 del citato D.P.R.212/2005,fino all'attivazione della formazione

musicale e coreutica di base nell'ambito dell'istruzione primaria e secondaria, sarà possibile modulare l'offerta

formativa anche per tale segmento di istruzione. E' necessario, quindi, individuare dei percorsi didattici, che,

pur non potendo essere svolti secondo gli schemi precedenti, tuttavia assicurino una preparazione adeguata,

che deve essere certificata mediante verifica delle competenze musicali acquisite, al fine di consentire

l'ammissione al triennio superiore.

 

Sarebbe opportuno, inoltre, che i corsi in questione siano configurati in maniera da renderli coerenti con

gli studi che si svolgono presso i licei musicali, che, come è noto, hanno trovato una prima limitata attuazione

dal corrente anno scolastico 2010/2011.

Infine, si coglie l'occasione per invitare le SSLL. ad assumere, responsabilmente, le opportune iniziative volte

ad organizzare al meglio l'attività didattica che consenta il pieno utilizzo dei docenti in servizio nell'Istituzione

anche in funzione della formazione propedeutica per l'accesso al corso di studi di livello superiore.

 

Il Direttore Generale

- Giorgio Bruno Civello -

 

Questa è la (a parer mio) vergognosa lettera del Civello il quale vede letteralmente distruggere il lavoro di anni di studio di candidati privatisti. Lo spot della lettera recita in calce... Ti diplomi entro quest'anno ? Bene, altrimenti ciao ! Mi è capitato di parlare con un maestro del conservatorio di S. Cecilia del quale non posso ovviamente fare il nome. Quello che ne è uscito mi ha lasciato a dir poco perplesso ed esterefatto. Recriminava infatti che i corsi del nuovo ordinamento di armonia complementare per pianisti erano composti di appena 72 ore annuali contro non ricordo quante centinaia del vecchio ordinamento. Mi riferiva inoltre che i programmi d'esame del nuovo ordinamento sono strimizziti rispetto a quelli del vecchio ordinamento. Per finire questa parafrasi quello che si evince dalla conversazione è che questo nuovo ordinamento non produrrà più dei pianisti ma degli pseudo-pianisti che avranno un'infarinata totale del mondo della musica ma che non avranno la ferrea preparazione dei vecchi diplomati che vantano un diploma conseguito attraverso lo studio di un programma ferreo. Ovviamente questa è solo una mia opinione, sono ben accette altre opinioni.

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Ciao, thesimon, visto che ci sono ci tengo a complimentarmi per il sito e per il forum che non credo tarderà a popolarsi. Per quanto riguarda la riforma dei conservatori sono perfettamente d'accordo con te. Anche io studio da privatista e mi trovo veramente in difficoltà. Io sono fermo al 5° anno di pianoforte e, alla luce di questa situazione credo che non proseguirò il mio corso di studi. Insieme al pianoforte studio all'università quindi per me diventerebbe difficile frequentare sia il conservatorio che l'università, ammesso che passerei l'ammissione al conservatorio. Credo che nella mia stessa situazione ci siano moltissime persone che hanno scelto un percorso di studi che ci proietti più facilmente nel mondo del lavoro. La musica, si sa, almeno in Italia non paga a meno che tu non sia un Pollini di turno, cosa molto difficile. Quindi, nella scelta ci si affida molto più spesso ad un istruzione universitaria che "garantisce" una maggiore chance nel mondo del lavoro piuttosto del diploma in pianoforte, o laurea in pianoforte che dir si voglia.

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Ciao Stefanus e benvenuto nel nostro forum di discussione. Ti ringrazio per i complimenti fa sempre piacere, soprattutto quando c'è stato e ci sarà ancora molto lavoro dietro quello che è stato fatto, spendendo anche molti soldi, per offrire un servizio gratuito per tutti gli utenti. Il mio consiglio è quello di non scoraggiarti, se la tua è una passione continua a studiare e dimentica le leggi di Civello, certo, fa molta rabbia ma alla fine il pianista è quello che sa suonare, e dietro questa parola si nasconde un mondo, non quello che ha semplicemente un pezzo di carta in mano. Non immagini quante persone ho sentito senza pezzo di carta che suonano anche meglio di diplomati. Quindi continua i tuoi studi, poi non si può mai sapere magari un domani questa legge cambierà e potrai nuovamente dare gli esami al conservatorio. Studiati il programma di 8° e 10° ci sono brani molto belli come le sonate di Beethoven, il pezzo romantico come l'andante spianato e la grande polacca brillante, la berceuse, per il 10° hai la ballata in Fa minore, insomma continua a studiare e vedrai che tutto ciò che è cultura non sarà mai tempo perso, anche se in Italia si fa di tutto per frenarla la cultura !

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Ciao Stefanus e benvenuto nel nostro forum di discussione. Ti ringrazio per i complimenti fa sempre piacere, soprattutto quando c'è stato e ci sarà ancora molto lavoro dietro quello che è stato fatto, spendendo anche molti soldi, per offrire un servizio gratuito per tutti gli utenti. Il mio consiglio è quello di non scoraggiarti, se la tua è una passione continua a studiare e dimentica le leggi di Civello, certo, fa molta rabbia ma alla fine il pianista è quello che sa suonare, e dietro questa parola si nasconde un mondo, non quello che ha semplicemente un pezzo di carta in mano. Non immagini quante persone ho sentito senza pezzo di carta che suonano anche meglio di diplomati. Quindi continua i tuoi studi, poi non si può mai sapere magari un domani questa legge cambierà e potrai nuovamente dare gli esami al conservatorio. Studiati il programma di 8° e 10° ci sono brani molto belli come le sonate di Beethoven, il pezzo romantico come l'andante spianato e la grande polacca brillante, la berceuse, per il 10° hai la ballata in Fa minore, insomma continua a studiare e vedrai che tutto ciò che è cultura non sarà mai tempo perso, anche se in Italia si fa di tutto per frenarla la cultura !

 

Sono d'accordissimo con the simon,il pezzo di carta non serve se sei un mediocre,ma serve per concorrere in orchestre e quant'altro...

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Sono anche io d'accordo con Simone e mi associo a bocciare la vergognosa limitazione, anzi chiusura, ai privatisti. Inoltre aggiungo che molti insegnanti bravissimi esistono e non sono "di Conservatorio". Questo è un modo per limitare la Voce della Cultura e della Musica e "donare"per sempre ai "padroni del Vapore" lo "scettro" di insegnanti Doc. Non bisogna scoraggiarsi. Il"pezzo di carta" non serve a nulla. Anche io, pur avendo ricevuto preziosi insegnamenti, sono stato, al mio tempo, un privatista e no ho fatte le "spese". Ricordo però anche grandi Direttori come Marcello Abbado, che mi assegnarono anche qualche 10 a dispetto di qualche "interno". Grandi riconoscimenti non a me ma ai miei insegnanti, ultimi veri eredi di grandi Scuole pianistiche ( Zecchi, Bajardi, Casella ecc..)

 

Quindi non scoraggiamoci e seguitiamo a praticare la nostra musica con serenità, anche se qualcuno pensa che i pianisti di serie A possano essere solo coloro che entrano nella "porta" del Conservatorio.

 

Buona Musica a tutti

 

Paolo

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  • 1 month later...

Cosa????? E io che speravo di poter dare l'esame a un conservatorio da privatista... Tutto al diavolo?????!!!!!! Mi associo anch'io a Simone e a tutti coloro che la pensano così ... E' UNA VERGOGNA ASSOLUTA!!!!!

Questo dimostra quanto ci tenga la società di oggi alla cultura!!!!

 

Ps scusate il mio sfogo, ma quando ci vuole ci vuole!!! Ciao!!

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Che tristezza! :huh: Comunque io non mi scoraggio, studio e suono questo stupendo strumento perchè amo, adoro e vivo per la musica punto e basta! ;)

 

E poi mi chiedo i grandi compositori avevano il pezzo di carta in mano? Non mi sembra! Passione, studio e dedizione oltre al talento naturale, sono le doti che servono indipendentemente che il seggiolino del Piano si trovi in un Conservatorio o a casa propria! "Quidquid velis, potes", volere è potere! Viviamo in un epoca in cui nonostante il mondo vada al contrario non abbiamo il limite della comunicazione come in passato, ormai i libri sono alla portata di tutti, ora c'è anche la rete. Quindi se uno si pone un'obbiettivo ed è veramente intenzionato a raggiungerlo non si fermerà davanti a nulla!

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giusto Pianoscholar ... noi studiamo musica perchè la amiamo ... e - consentitemi quest espressione - non ce ne frega niente delle decisioni spesso stupide che si fanno per la "gestione" :huh: della cultura... Viviamo per la musica e basta, se non è possibile ottenere un semplice diploma ... Arriveranno tempi migliori!!!

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Mi fa piacere sentire queste parole e vi do tutto il mio appoggio. Tuttavia dobbiamo fare i conti con la società perché viviamo in una società.

Pertanto potranno esserci diplomati mediocri e non diplomati eccellenti, tuttavia in un posto di lavoro purtroppo quello che conta è sempre il pezzo di carta indipendentemente dalla bravura e vogliate scusarmi il termine questa è un'emerita stronzata ! E lo dico nonostante io il pezzo di carta se Dio vuole faccio in tempo a prenderlo a settembre !

Oltretutto aggiungo che non immaginate quante volte mi è capitato di parlare con persone che il diploma al conservatorio (pianoforte ed altri strumenti musicali) oppure la laurea non so neanche come hanno fatto a prenderla ! Ecco la società... Bisogna premiare la meritocrazia, le persone che sono preparate, non quelle che hanno il pezzo di carta. Basta osservare i centri CEPU. Persone che non riescono a dare un'esame l'anno improvvisamente approdano a queste scuole prodigiose e riescono a dare anche 12 esami l'anno !! Spegnete le televisioni ed accendete il cervello gente !!

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E' vero Simone, hai ragione anche tu... che dovresti prendere il diploma di pianoforte, se non sbaglio... beh, vivissimi auguri e, visto che sei bravo... "fatti valere"!!!

Condivido, inoltre ... bisognerebbe premiare non chi ha solo il "pezzo di carta", ma chi è veramente bravo ...

Eheh, mi viene in mente una storiella... un mio amico (che studia pianoforte da qualche anno, e che dovrei presentarvi e farlo iscrivere qui) ha uno Yamaha verticale piuttosto buono ... e si rode perchè suo zio ha un magnifico gran coda Steinway !!! Allo stesso tempo ... suo zio si rode, perchè ... NON SA SUONARE IL PIANOFORTE, poichè l'ha "solo" ereditato :huh: ! E' il colmo...

Ciao!!! Francesco 1797

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Eh sì, in effetti lo scambio non è troppo pari ... alla fine sarebbe in vantaggio il mio amico ... :lol: ...ma lo scambio renderebbe felici tutti e due !!! :)

Comunque non andiamo fuori tema ... anche a me piacerebbe sentire altri pareri su questo stupido :lol: protocollo Civello ...

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  • 3 weeks later...

Lo studio pianistico è lo studio della vita. Non ho mai pensato a lavorare con la musica anche se sarebbe incredibile ma nel senso che ho sempre studiato per un bisogno di dire qualcosa che solo in quel modo poteva essere detta. La carta conta poco come dice Simon e daccordo con lui che di pianisti con il pezzo di carta che facevano di tutto tranne che far della musica ne ho ascoltati a mazzi. Studiate sempre e non vi fermate mai. Io personalmente ho il quinto anno ma non vedo l'ora di affrontare nuove cose e studiare armonia dato che l'ho lasciata a metà mentre preparavo l'ottavo.Ciao a tutti.

 

P.S. La vita non è uno scontrino fiscale di quanto spendi o quanto prendi di stipendio. A volte riesci ad emozionare qualcuno con un pezzetto di Kabalewsky e figuriamoci! E' la musica la cosa che ci deve interessare e non poter arrivare alla Scala di Milano o simili. Molti percorsi portano solo alla tristezza e dimenticano la musica. La musica invece da solo e soltanto gioie. Grazie.

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