Valchiria Postato Agosto 22, 2013 Report Share Postato Agosto 22, 2013 Composta a sedici anni. Pensare a quanti musicisti quarantenni oggi stanno lì a pensare "cosa farò da grande?" Glazunov - Symphony No. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Agosto 23, 2013 Report Share Postato Agosto 23, 2013 Altro periodo storico, altro contesto, altra formazione, altra famiglia, altre influenze, altro carattere, e la lista sarebbe lunga, magari tutti quelli che scrivono potessero arrivare a concepire lavori di lungo respiro con consapevolezza e creatività. Per me i punti 2_3_4_5 contano tantissimo, c'è stato qualcuno con cui ho discusso che certamente non includerebbe i punti 4_5_6, perchè evidentemente ha avuto condizioni ottimali sia in questi che per i primi 3 punti, però è come per il fenomeno del nonnismo nelle caserme "quante ne ho passate, adesso che sono passato di grado gli farò vedere io", la memoria corta. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Marzapane Postato Agosto 23, 2013 Report Share Postato Agosto 23, 2013 Non lo so Piccinesco, ci sono anche oggi musicisti come Lorenzini che sono stati "Enfant Prodige", entrato in conservatorio giovanissimo le sue opere erano già eseguiti in teatri di tutto il mondo. Il problema sai qual'è, che forse oggi non si tende ad assecondare la propria natura ma ci si muove su 2 fronti diversi: il caso dei soldi (vedi compositori come Allevi) e il caso di voler mostrare di essere per forza colto e lo scopritore di chi sa che. Dopo arrivi a 40 anni e non sei ne carne e ne pesce. In effetti Lorenzini ad esempio lo conoscono tutti, altri che insegnano a destra e amanca... ? ... Temo che alla fine ci si ritroverà come negli USA nelle "riserve indiane", cosa intendo...provate a vedere le opere che spesso vengono propinate come chi sa che ...dove vengono eseguite e quanti vanno ad ascoltarle. Praticamente sono saggi di conservatorio....si legge sempre più spesso, dipartimento X. dipartimento Y, etc. (diciamo 15 ascoltatori?) La differenza fra noi (italiani) e loro è che li si investe nella musica...pace se molto viene sprecato/investito nella ricerca. La musica fortunatamente però è fatto anche da altro, presente la disney? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
RedScharlach Postato Agosto 23, 2013 Report Share Postato Agosto 23, 2013 Beh, Bizet ha composto la sua Sinfonia a diciassette anni... un po' vecchietto, rispetto a Glazunov Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
WAM Postato Agosto 23, 2013 Report Share Postato Agosto 23, 2013 C'è un tale che ha scritto una cosa tipo questa: http://www.youtube.com/watch?v=rj-5PoJBj6o alla metà degli anni di Glazunov Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Agosto 23, 2013 Report Share Postato Agosto 23, 2013 C'è un tale che ha scritto una cosa tipo questa: uno a caso proprio!!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Agosto 24, 2013 Report Share Postato Agosto 24, 2013 Qual'è la propria natura a questo punto? In molti casi non è condivisa, comunque capisco cosa intendi. Anni fa ricordo una mia amica che veniva chiamata per far parte delle commissioni in alcuni concorsi di composizione, alla fine lasciò stare perchè ha visto troppe "incongruenze", e qui parlo di commissioni costituite sempre dalle stesse persone (vedi Azio Corghi, così mi disse), e manierismi, in un concorso si presentò un compositore con una partitura raffigurante un albero, poi però ascoltandola si provava un senso di disagio a dir poco imbarazzante, questo per l'uso spropositato di quarti di tono per la voce solista, e anche riguardo la parte strumentale, portata all'estremo tanto per fare impressione, ma lasciando un vuoto assurdo, per cui purtroppo si sa che certi vogliono dimostrare di saper fare chissà cosa, ma se alla fine anche un pensiero di una certa vitalità creativa, viene riassunto e incanalato in una affannosa ricerca dell'effetto, del tecnicismo a tutti i costi, si perde certamente qualcosa della propria personalità. Mi capita di ascoltare (non molto spesso però) pezzi contemporanei di giovani compositori, neanche 30 anni, però mi chiedo, questi hanno fatto un certo percorso, ok, ma da dove sono venuti, c'è qualcosa che ha iniziato a scrivere non so, in stile mozartiano e poi ha trovato un suo modo di comporre, con uno stile simile a quello di Sciarrino (tanto per fare un esempio)? Perchè sarebbe interessante ascoltare la differenza, invece molti sono proprio "nati" con Sciarrino nelle orecchie, e hanno scritto fin da subito emulando questo stlle (che non è una colpa), ma non so se (e qui potrebbe esserci il paradosso) siano capaci di scrivere in uno stile antitetico, e non è detto che ne siano automaticamente capaci, nonostante scrivano pezzi molto complessi sotto ogni punto di vista. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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