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Piano Concerto - Forum pianoforte

Una Grande Stretta Di Mano :-)


cantor
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Ciao mi chiamo Filippo, sono da poco passato al Pianoforte dopo una decina di anni di studio su chitarra classica, acustica ed elettrica. Con il tipico senso di smarrimento che si ha quando si cambia uno strumento, per ritrovare tutte quelle basi che si erano consolidate negli anni, beh... vedere a disposizione questa marea meravigliosa di informazioni sul Pianoforte mi fa veramente piacere. Spargerò la voce fra i miei amici musicisti e gli dirò che bel sito che ho scoperto :-)

Un saluto e buona musica!

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Ciao mi chiamo Filippo, sono da poco passato al Pianoforte dopo una decina di anni di studio su chitarra classica, acustica ed elettrica. Con il tipico senso di smarrimento che si ha quando si cambia uno strumento, per ritrovare tutte quelle basi che si erano consolidate negli anni, beh... vedere a disposizione questa marea meravigliosa di informazioni sul Pianoforte mi fa veramente piacere. Spargerò la voce fra i miei amici musicisti e gli dirò che bel sito che ho scoperto :-)

Un saluto e buona musica!

 

 

Carissimo Filippo benvenuto sul nostro portale. Spero che ti troverai bene... Abbiamo aperto da poco (circa 3 mesi settimana più settimana meno) e speriamo di continuare a crescere. La pubblicità è senz'altro una cosa che ci fa bene quindi hai detto bene informa anche i tuoi amici. Più siamo e meglio stiamo. Non mancheranno le gli altri post di benvenuto da parte del resto della combriccola.

Buona permanenza...

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Guest cantor

Carissimo Filippo benvenuto sul nostro portale. Spero che ti troverai bene... Abbiamo aperto da poco (circa 3 mesi settimana più settimana meno) e speriamo di continuare a crescere. La pubblicità è senz'altro una cosa che ci fa bene quindi hai detto bene informa anche i tuoi amici. Più siamo e meglio stiamo. Non mancheranno le gli altri post di benvenuto da parte del resto della combriccola.

Buona permanenza...

Si si adesso spargo subito la voce, un saluto :lol:
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Ciao Filippo, benvenuto anche da parte mia. Anche io mi sono iscritto da pochissimo tempo, ma come ti ha detto Simone, qui siamo tutti giovani. Mi ha fatto piacere leggere della tua già lunga esperienza con la musica. Mi farebbe piacere sapere il motivo per cui oltre alla chitarra hai iniziato ora a desiderare di studiare anche il pianoforte. Il pianoforte è uno strumento straordinario, io ho sempre amato ascoltarlo, però non avevo mai pensato di studiarlo, cosa che ho iniziato a fare solo di recente.

Un caro saluto

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ciao Glan ehehhehe un motivo razionale lo sto cercando da un mesetto a questa parte anche io! Il pianoforte è il primo strumento a cui mi sono avvicinato, (ma non lo suonavo, l'avevo solo provato a scuola ad 8 anni e ogni tanto "giocavo" con uno che ho casa). Ogni tanto lo usavo e mi era sempre venuto il desiderio di cambiare strumento, però mi mancava la follia e l'apertura mentale per farlo! (è stato un pò come se avessi cambiato moglie ahhahaha fortunatamente sono abbastanza giovane per non conoscere questo aspetto!)

La chitarra continua a piacermi ma sulla chitarra non riesco a trovare quell'espressività e divisione netta tra parte ritimica e solista, (anche col fingerpicking). In più col pianoforte riesco a passare da momenti di dolcezza estrema a rabbia imperante e questo mi piace troppo! Fare paragoni mi sembrerebbe sbagliato, (se potessi li suonerei tutti gli strumenti musicali, sono uno più bello dell'altro!). Non lo so, per quanto riguarda il pianoforte è scattato qualcosa non ti saprei spiegare :-)

Forse la risposta più corretta è che col tempo ho scoperto che è più simile a me e ho cominciato a suonarlo. Un saluto e buona musica ;-)

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Filippo, in ciò che scrivi trovo qualcosa che mi è familiare. Chitarra, pianoforte (ma anche altri strumenti: sax, violino, tromba, batteria, basso, oboe, fagotto, violoncello ecc ecc, tutti affascinanti), soprattutto questi due, chitarra e pianoforte, sono strumenti sui quali mi sento di fare una riflessione, per cercare di capirli, come anche hai provato tu. Da parte mia dico subito che non capisco, cerco di provare a capire, ma è un tentativo inutile. Ci vorrebbe l'aiuto di uno psicologo per capirlo? Ma no, nemmeno lui capirebbe niente! Ma capire cosa? Filippo, io ero un bambino quando ascoltai la musica dei Beatles e ne rimasi sconvolto e molto affascinato da quelle chitarre appese alle spalle di chi le suonava. E poi quel suono, quello straordinario suono, specialmente quando usano il distorsore, che fa rabbrividire la pelle di piacere. E poi Jimi Hendrix e quella sua incredibile Fender stratocaster (lo conosci, vero?). E i Led Zeppelin, Robert Fripp, David Gilmour, wow, tutti dal suono incredibilmente affascinante: quando ascolto un concerto, un disco, la chitarra mi manda in estasi. E quindi ho provato pure io a suonarla, ho persino due fratelli che la suonano, uno ha pure un gruppo con il quale si esibisce da diversi anni. Eppure, Filippo, benchè la chitarra sia lo strumento che mi piace di più ascoltare, suonarla non mi piace, non mi dice niente, dopo mezz'ora mi stanco di suonarla, e sappi che ho una Gibson, quindi non una chitarra così. Ma perchè non mi piace suonare la chitarra visto che è lo strumento che amo di più ascoltare? Non lo so! Bisognerebbe, come ho scritto prima, chiederlo a uno psicologo? E perchè invece, pur prediligendo istintivamente la musica rock, quando devo ascoltare musica preferisco il rock, ma quando devo suonare preferisco la musica classica? Ecco perchè in passato ho studiato il flauto, musica classica ovviamente, ed ora sono rimasto affascinato dal pianoforte, e non vedo l'ora di imparare a suonare Mozart, Beethoven, Chopin ecc. Cosa significa questo?

 

http://www.youtube.com/watch?v=cnFSaqFzSO8

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Io quando suono non mi precludo niente, ma l'ho imparato col tempo ho un carattere Bianco/Nero eheh. Ero un fissato e ancora sono fissato col Blues, (è sicuramente quello che mi ha portato a suonare). Quei vecchi bluesacci ad accortature aperte, con bottleneck sempre a portata di mano. Robert Johnson, John lee hooker, Muddy Waters, Albert King, Buddy Guy, B.B. King, ma anche il Blues texano di Johnny Winter, e Stevie Ray Vaughan che mi ha fatto prendere in mano la chitarra, (ecco sono già partito in quarta lo avrai notato! lol). Poi ci sarebbe anche il Blues inglese, alla Clapton, (ottimo chitarrista), ma preferisco di gran lunga quello africano e quindi successivamente afro-americano, (insomma le radici, dalle worksongs in poi). E anche Blues/Jazz alla Robben Ford o musica irlandese e scozzese, e musical folk alla John Renbourn. Poi i Pink Floyd li butti via? Ma anche no! e i Deep Purple? e i Dire Straits? Joe Satriani anche. Poi ho avuto anche il mio periodino metallaro quando ero più piccolo, ma non è mai sfociato musicalmente, ma solo in ascolto, perché a me è sempre piaciuta la pulizia del suono e in genere preferisco l'analogico al digitale, (anche se poi mi sono aperto anche al digitale e per alcune cose è molto utile).

L'approccio classico l'ho imparato ad apprezzare col tempo, ma è avvenuto in maniera naturale, nessuna costrizione od obbligo a leggere la musica, ma solo l'interesse e la passione che mi hanno spinto a farlo, e adesso che mi ritrovo a fare tutto da capo, ricercare un Maestro, (sob ancora non l'ho trovato, mi piacerebbe proprio qualcuno che abbia un metodo classico), correggere i problemi di impostazione, riacquisire la padronanza dello strumento e anche quell'approccio naturale che si ha nell'avvicinarsi ad esso in teoria dovrei stare un pò giù... invece sono fomentato come non mai e sto studiando come un pazzo :-)

Non ho una buona cultura classica, proprio per niente, anche perché sono l'unico ad interessarmi di queste cose in tutta la famiglia, (col risultato di essere l'unico pazzo eheh), e ho avuto un maestro rockettaro/metallaro molto dipendente dalle tablature e dai brani, (i cui gusti musicali sono differenti dai miei però mi ha lasciato molto). Anche io amo Beethoven, è quello che sento più vicino musicalmente, è il mio preferito. Poi mi piace Chopin, Listz, (la corrente romantica è il mio mondo ideale ehehh), poi Wagner, Bach, (o almeno questi sono quelli che mi entrano dentro quando li sento), poi ovviamente me ne piacciono tanti altri.

Ehehehehe scusa se mi sono dilungato ma è stato più forte di me! Io credo che uno psicologo serva a chi si nega la possibilità di conoscere un mondo così bello per fare un lavoro comune, quel tipo di persone che accantonano la musica perché "non hanno tempo" secondo loro: il tempo per fare una cosa che ti piace lo trovi sempre. E' a loro che serve uno psicologo.

Alla fine non c'è un artista, (anche il migliore di questo mondo), che possa dire di essere Completamente padrone della propria arte, secondo me. Noi afferriamo, cogliamo un momento, e quello che ci porta a scoprire ora questo, ora quest'altro è la curiosità. Se la Musica si limitasse solo alla capacità esecutiva non starei suonando :-)

Un saluto!

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Bene .....vedo che sono in ritardo...le discussioni suo nostro Forum sono velocissime....Allora ..anche se in ritardo tido il benvenuto, Filippo, "amico dei cavalli" ( questo significa il tuo nome)...ora anche amico del Pianoforte. :lol: Benvenuto e buono studio.

Si adesso anche amico del pianoforte :-) La ringrazio di cuore e sappia che il suo lavoro, (e quello di tutto lo staff ovviamente), è di grande aiuto per chi suona e vuole capire come funziona il proprio strumento e cosa c'è dietro quelle sensazioni che ne modificano il suono, (frase che lei ha utilizzato è che è Perfetta). Per imparare alcune cose sulla chitarra a suo tempo ho dovuto inseguire i liutai o fare alcune lezioni di liuteria con il mio maestro ehehhe, (purtroppo la mentalità comune è quella che la gente si tiene spesso i segreti del mestiere... quando invece la condivisione è fondamentale, secondo me e questo non impedisce a loro di lavorare, anzi di poter parlare del loro lavoro che secondo me è gratificante). Se avessi trovato una sito del genere prima credo che avrei fatto i salti di gioia.

Buon proseguimento, un saluto!

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E' già, proprio così ! Fare segreto della cultura e dell'arte in generale è totalmente stupido. L'umanità procede verso l'alto proprio grazie alle basi gettate ed ormai appurate di altri....

 

Per carità... Dagli del tu a Paolo, altrimenti te lo inimichi !! :lol: Poi dice che lo fai sentire vecchio !!

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E' già, proprio così ! Fare segreto della cultura e dell'arte in generale è totalmente stupido. L'umanità procede verso l'alto proprio grazie alle basi gettate ed ormai appurate di altri....

 

Per carità... Dagli del tu a Paolo, altrimenti te lo inimichi !! :) Poi dice che lo fai sentire vecchio !!

sono completamente d'accordo.

Mi è venuto spontaneo dargli del lei per un fatto di educazione ehhehe gli darò del tu :lol:

Un saluto :lol:

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Io quando suono non mi precludo niente, ma l'ho imparato col tempo ho un carattere Bianco/Nero eheh. Ero un fissato e ancora sono fissato col Blues, (è sicuramente quello che mi ha portato a suonare). Quei vecchi bluesacci ad accortature aperte, con bottleneck sempre a portata di mano. Robert Johnson, John lee hooker, Muddy Waters, Albert King, Buddy Guy, B.B. King, ma anche il Blues texano di Johnny Winter, e Stevie Ray Vaughan che mi ha fatto prendere in mano la chitarra, (ecco sono già partito in quarta lo avrai notato! lol). Poi ci sarebbe anche il Blues inglese, alla Clapton, (ottimo chitarrista), ma preferisco di gran lunga quello africano e quindi successivamente afro-americano, (insomma le radici, dalle worksongs in poi). E anche Blues/Jazz alla Robben Ford o musica irlandese e scozzese, e musical folk alla John Renbourn. Poi i Pink Floyd li butti via? Ma anche no! e i Deep Purple? e i Dire Straits? Joe Satriani anche. Poi ho avuto anche il mio periodino metallaro quando ero più piccolo, ma non è mai sfociato musicalmente, ma solo in ascolto, perché a me è sempre piaciuta la pulizia del suono e in genere preferisco l'analogico al digitale, (anche se poi mi sono aperto anche al digitale e per alcune cose è molto utile).

L'approccio classico l'ho imparato ad apprezzare col tempo, ma è avvenuto in maniera naturale, nessuna costrizione od obbligo a leggere la musica, ma solo l'interesse e la passione che mi hanno spinto a farlo, e adesso che mi ritrovo a fare tutto da capo, ricercare un Maestro, (sob ancora non l'ho trovato, mi piacerebbe proprio qualcuno che abbia un metodo classico), correggere i problemi di impostazione, riacquisire la padronanza dello strumento e anche quell'approccio naturale che si ha nell'avvicinarsi ad esso in teoria dovrei stare un pò giù... invece sono fomentato come non mai e sto studiando come un pazzo :-)

Non ho una buona cultura classica, proprio per niente, anche perché sono l'unico ad interessarmi di queste cose in tutta la famiglia, (col risultato di essere l'unico pazzo eheh), e ho avuto un maestro rockettaro/metallaro molto dipendente dalle tablature e dai brani, (i cui gusti musicali sono differenti dai miei però mi ha lasciato molto). Anche io amo Beethoven, è quello che sento più vicino musicalmente, è il mio preferito. Poi mi piace Chopin, Listz, (la corrente romantica è il mio mondo ideale ehehh), poi Wagner, Bach, (o almeno questi sono quelli che mi entrano dentro quando li sento), poi ovviamente me ne piacciono tanti altri.

Ehehehehe scusa se mi sono dilungato ma è stato più forte di me! Io credo che uno psicologo serva a chi si nega la possibilità di conoscere un mondo così bello per fare un lavoro comune, quel tipo di persone che accantonano la musica perché "non hanno tempo" secondo loro: il tempo per fare una cosa che ti piace lo trovi sempre. E' a loro che serve uno psicologo.

Alla fine non c'è un artista, (anche il migliore di questo mondo), che possa dire di essere Completamente padrone della propria arte, secondo me. Noi afferriamo, cogliamo un momento, e quello che ci porta a scoprire ora questo, ora quest'altro è la curiosità. Se la Musica si limitasse solo alla capacità esecutiva non starei suonando :-)

Un saluto!

Filippo, hai scritto una pagina eccellente! Cos'altro si può aggiungere? Il blues è piaciuto sempre anche a me, e tanto: John Lee Hooker (con la sua splendida Epiphone), B.B. King e tutti gli altri padri di questo favoloso genere musicale che nei decenni successivi ha prodotto altri grandi musicisti: i nomi che fai tu. Certo, anche Joe Satriani, wow, fa paura con la sua chitarra. Pink Floyd, ma anche King Crimson, che amo ancora ascoltare. Robert Fripp, Adrian Belew. E anche il metal, non tutti ovviamente, ma ad esempio i Metallica non sono male, però i Led Zeppelin mi piacciono di più, con il loro sound energico, esplosivo, ma pulito, e anche i Deep Purple, vero? La musica, tutta, rock, blues, classica ecc, è una benedizione per tutti noi esseri umani, anzi è una meraviglia, come lo sono i colori, gli odori, i paesaggi, il cielo stellato: tutto è meraviglioso, ovviamente ciò che non danneggia nessuno, e la musica non ha mai danneggiato nessuno (dicono che persino in Paradiso, alla presenza di Dio, c'è musica) e la varietà infinita di generi musicali accontenta tutti. Sì, tutti, tranne pochissime persone che non la sopportano nemmeno come sottofondo: conoscevo una amica, diversi anni fa, che guai ad accendere la radio in sua presenza, nemmeno a bassissimo volume, perchè le venivano le "convulsioni", ma lei stava male, era infatti in cura da uno psicanalista. Anche un mio ex collega di lavoro (ho sempre avuto una radio al lavoro), quando sentiva la musica (per fortuna mia non facevamo sempre lo stesso turno), cominciava ad innervosirsi, da psicopatico proprio: lui non era in cura, ma credo che ne avrebbe avuto bisogno. Ma sì, Filippo, perchè è proprio come dici tu: sono quelli che non amano la musica ad aver bisogno di uno psicologo. La musica è vita, è come l'aria che respiriamo, come il sangue che scorre nelle nostre vene, come l'acqua che ci disseta, come la luce del sole...

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