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Piano Concerto - Forum pianoforte

Il Pianoforte E La Palestra


Pio
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Non è che ci si riferiva a questo...Foster...

 

Bene, allora se ti fa piacere potremmo approfondire... Qual'è la tua esperienza in termini di allenamento ? Voglio dire il tuo allenamento tipo, come lo suddividi nella settimana, quante serie, quante ripetizioni per serie e quanto peso ? Come dividi i muscoli nei giorni della settimana e se vogliamo quale la dieta di un pianista sportivo ? ^_^

 

Magari mi può essere utile ;)

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Giusto che cretino!. :D

 

Solitamente suddivido il mio allenamento in 2 massimo 3 sedute settimanali, di circa u oretta ciascuna. Magari al posto di un ora faccio mezz'ora se non ho tempo.

 

Il mio allenamento è basato sugli esercizi fondamentali. Squat - Distensioni Verticali - Distensioni Orizzontali - Trazioni.

 

Utilizzo sempre e solo manubri. Possiedo il set domyos fetentissimo della decathlon. E riesco ad arrivare a 24kg per manubrio.

 

Seduta Gambe:

 

Riscaldamento con Addominali 8min (consiglio calorosamente questo https://www.youtube.com/watch?v=Kx3bNSHB60Q)

 

In alternativa o in aggiunta si può procedere con un 10 minuti di salto della corda.

 

3x15 Squat 24+24kg con manubri in super serie con il sissy squat a corpo libero ad esaurimento.

 

3x15 Romenian Death Lift molto lenti con 16kg per mano.

 

4x10-8-6 One Leg Calf 302 (tre secondi a scendere, 2 a salire). Consiglio vivamente una pausa di 1 secondo nel punto di massima estensione del gastrocnemio per favorire l'allungamento tendineo.

 

Per terminare stretching e PFN a piacere, ma con coscienza :D .

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Seduta Pettorali - Deltoidi

 

10 minuti di riscaldamento generale. Si possono fare delle rotazioni in senso orario ed antiorario delle braccia, oppure 3x15 con 2kg per mano di movimento arlaud. Esercizi di potenziamento cuffia dei rotatori.

 

3x10-8-6Piegamenti con sovraccarico di 15kg mediante zaino + cuscini, con presa larga, pollice in opposizione e maniglie.

 

Opzionale Croci 3x10 20kg per manubrio in superserie alle distensioni con manubri ad esaurimento.

 

3x10 piegamenti a presa stretta e bassa, gomiti aderenti al corpo.

 

3x10 distensioni military press con manubri.

 

Seduta Dorsali

 

25 minuti di corsa

 

3x12 trazioni a presa supina (palmi rivolti verso il viso)

 

3x10-8-6 trazioni larghe in pronazione

 

3x10 trazioni al rematore (presa a piacere, da variare regolarmente).

 

Opzionale Bicipiti con i manubri. 2 o 3 serie da 10 ripetizioni ad esaurimento.

 

Addominali+ Arlaud + stretching PNF

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Mi alleno seriamente da 9 anni. Di cui 2 condotti in palestra, seguito da istruttori molto seri e competenti. (MHC Milano).

 

Oggi mi alleno a casa.

 

Link utilissimi

 

Sito Natural B.B. dellavvocato Nicola Garau,

Scooby Fitness a cui va fatto un plauso per la sua originalità e competenza.scoobysworkshop.com

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Grazie Stradivari!

 

Seguo l'onda di come mi sento. Ci sono periodi in cui mi alleno solo una volta alla settimana, e periodi in cui mi alleno anche 4 volte a settimana.

 

Come non mi stanco mai di ripetere anche alla mia fidanzata, la musica e l'attività fisica non sono degli interruttori on/off.

 

Quando faccio delle osservazioni col telescopio utilizzo molto il fisico. L'astronomia amatoriale è un Hobby molto stancante, alla pari del pianoforte e del culturismo.

 

La cosa che mi distrugge di più è perdere le ore di sonno.

 

Anche le ore di sonno sono un fattore importantissimo per il recupero nello sport in generale e quindi anche nel culturismo fisico.

 

E' un parametro soggettivo. Nel mio caso, se posso preferisco dormire di più di 8 ore.

 

Anche l'allenamento che seguo è soggettivo, variabile. Un altro culturista magari si gratterebbe un dente con il mio allenamento.

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Ho letto le informazioni relative al tuo allenamento, sarebbe utile sapere a cosa vorresti finalizzare tutto il lavoro (massa, definizione, mantenimento, etc.). Un’altra cosa che non ho percepito è come i contenuti delle 2 schede/sedute sono gestite nel caso di 3 allenamenti o di sedute “brevi”.

Mi sembra che manchino esercizi dedicati a gruppi muscolari importanti, quali i tricipiti, il romboide…è anche vero che indirettamente lavorano in alcuni degli esercizi che fai però (e questo è il punto) mi sembra che segui una metodologia forse un po’ “statica”. Cosa intendo…

 

Se il lavoro fosse constante (intendo 2/3 (meglio) sedute a settimana complete), dividerei l’anno in periodo da 6 settimane, nelle quali alternerei schede Full Body e schede specifiche per gruppi muscolari.

Nelle schede specifiche meglio abbinare muscoli piccoli a muscoli grandi per sfruttare le risposte ormonali e l’apporto nutrizionale che porta il sangue perché evidentemente un muscolo grande ha esigenze diverse da un muscolo piccolo. Ad esempio, fai Squat e poi bicipiti, etc.

 

In generale sarebbe carino arrivare ad avere 6 schede da variare almeno 2 volte l’anno in modo da sottoporre la muscolatura a stimoli sempre nuovi, a volte specifici a volte “generali”.

Per cui dovresti mescolare combinazioni di esercizi per ogni specifico gruppo muscolare (in portafoglio dovresti averne almeno dai 3 ai 6) in modo da combinarli nelle 6 v/12 schede l’anno.

 

Ovviamente per avere questa varietà, i manubri sono insufficienti…non so il perché di questa scelta esclusiva.

 

Non so se sono riuscito a passarti qualche spunto…

 

---------------------

 

Premesso questo, qual'è il nesso che tu ci vedi con il mondo del pianismo?

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CIao Frank! Io sono contro agli esercizi di isolamento. "Instupidiscono" il muscolo e a mio giudizio se non eseguiti con i sacri crismi portano a vizi articolari.

 

Avendo poco tempo, favorisco sempre gli esercizi multi articolari.

 

Per la mia conformazione fisica, (ectomorfo HG 1.87cm) se esercito il tricipite anche solo con un esercizio di isolamento oltre ai multiarticolari, divento maciste e mi porta a disordini posturali e articolari. E al piano non miglioro sicuramente. ;)

 

Seguo molto le teorie di Poliquin e Tozzi sul Natural B.B. diverse ma piene di spunti.

 

Il mio allenamento è finalizzato all'ipertrofia e alla funzionalità articolare. Ho avuto problemi di lassità di legamento alla spalla sinistra (sono mancino) quando avevo 13 anni, con diverse recidive. Ciò mi ha portato a dei problemi di conflitto acromion claveare, che ho risolto (almeno fino ad oggi) con degli esercizi dedicati.

 

Amo leggere e documentarmi in questo campo. Certamente non da fonti "Mens Health" e altre fesserie, ma da libri autorevoli.

 

Sulla questione micro/meso/macro cicli, mi sono stufato di programmare. Penso che variare l'allenamento anche ogni due settimane, in modo sensato sia la cosa più salutare e consigliabile.

 

Per un amatore come me, con il fisico che ho, (e il problema articolare che ho avuto, e la passione del pianoforte), non ha senso puntare a cercare di sollevare 180kg di panca.

 

Ho sempre preferito l'utilizzo di manubri piuttosto del bilanciere. Ho notato che il bilanciere volente o nolente, ti forza a dei movimenti che possono essere non fisiologici.

 

I manubri sono molto più fetenti, se vogliamo più pericolosi per un pianista. Eppure se gestiti bene, posso assicurarvi che fanno il loro dovere. Diventi più padrone del movimento (se qualcuno te lo insegna ;) )

 

La mia testimonianza non è quella di un culturista sotto effetto di steroidi e creatina, ma piuttosto quella di un ragazzo ectomorfo di 26 anni, che non prende integratori, che mangia con gusto 4-5 volte al giorno, e ha avuto comunque sudatissimi incrementi in termini di ipertrofia.

 

Sulla questione risposta ormonale, non ho mai letto nulla di rigorosamente scientifico e quindi non ci credo. Mi spiego: nulla da dire sulla questione dell'incremento GH, teststerone ecc ecc, ma non c'è scritto da nessuna parte che non si può avere un incremento simile anche lavorando sui muscoli più piccoli o con le superserie come faccio io.

 

Qui c'è un link divertente sull'argomento :)http://scoobysworkshop.com/squat-myths/

 

Si insomma, mi sembrano robe da palestrati, come le fisime delle caseine prima di dormire al posto delle "whey". E bene, vorrei proprio leggere di un esperimento medico fatto in questo ambito, rapportato all'ipertrofia.

 

Oppure come la fesseria che troppa attività aerobica brucia il muscolo. In realtà gli studi che hanno fatto sui triathlonisti, maratoneti e altri sport di resistenza, dicono che gli effetti di perdita di massa muscolare avviene solo a causa del sovrallenamento.

 

Qualche articoletto...

http://news.softpedia.com/news/Running-Reduces-Visceral-Fat-169202.shtml

http://healthland.time.com/2010/11/30/lessons-from-ultra-endurance-runners/

 

Il problema del Sovrallenamento non è quasi mai trattato dagli allenatori delle palestre. Anche perchè è controproducente ;) .

Io ne ho sempre sofferto. Proprio per questa ragione ho razionalizzato molto il numero e serie di esercizi , la durata. Ho dilatato molto i tempi di recupero. A volte anche10 giorni tra una seduta di gambe e un'altra.

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Vedo che hai le idee molto chiare, del resto il mio era un post generale. Avevo già apprezzato il fatto che il tuo allenamento stava in un oretta (per il discorso sovrallenamento), chiaramente se hai avuto problemi fisici, una certa fisionomia/predisposizione muscolare o comunque degli obiettivi, il programma non può che essere personalizzato. E’ così deve essere per tutti.

 

Ti sarai accorto che nel mio post non ho scritto nulla di specifico se non citare delle possibili metodologie…da adattare appunto ai propri scopi senza dimenticarsi di eventuali problemi/fisicità.

 

Anche per la storia dei manubri, io ho solo detto che non “capisco“ l’esclusività degli stessi e non ho assolutamente contrapposto il bilanciere o detto che sono inuitli, anzi…per raggiungere una buona varietà di esercizi a volte bisogna ricorrere anche ad esercizi a corpo libero o solo con ausili tipo spalliera, etc.

 

Il tutto per rispondere anche a TheSimon

Bene, allora se ti fa piacere potremmo approfondire... Qual'è la tua esperienza in termini di allenamento ? Voglio dire il tuo allenamento tipo, come lo suddividi nella settimana, quante serie, quante ripetizioni per serie e quanto peso ? Come dividi i muscoli nei giorni della settimana e se vogliamo quale la dieta di un pianista sportivo ?

 

Non c’è una risposta universale, al massimo delle linee guida, delle “strategie” da mettere in campo, ma che vanno plasmate sul singolo.

 

… forse mi sono però perso il link da tutto ciò verso il pianismo, cosa dell’attività sportiva (Foster o altri interessati) ti ha dato quella marcia in più (o in meno) nel suonare lo strumento?

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Ottimo spunto di Frank quest'ultimo e ringrazio anche Enrico per aver con tanta passione raccontato la sua esperienza. Ecco, secondo me andava ben distinta la modalità di allenamento per lasciare ben intendere ciò che può far male da ciò che non crea problemi; questo perché quando si parla di palestra, si pensa sempre al sollevamento di un peso che deve aumentare con il passare degli allenamenti fino ad arrivare a pesi disumani. Mi sembra chiaro che il tuo metodo di allenamento sia molto più salutare; ma a questo voglio anche io associarmi alla domanda di Frank perché mi sembra poi di ricordare che in occasione della tua registrazione di uno studio di Chopin sei stato una settimana senza allenarti... Anche io dunque vorrei sapere se l'attività sportiva di ha dato qualche aiuto nel pianismo e se ti toglie qualcosa.

Quando mi allenavo appartenevo alla seconda categoria da te dichiarata, utilizzavo alimentatori che mi hanno causato anche grandi sbalzi di alcuni parametri del sangue tra cui un aumento molto pronunciato del tasso di ematocrito, addirittura il raddoppio dei globuli rossi ma in volume più piccolo e meno capaci di trattenere ossigeno (sintomi questi che potrebbero assomigliare ad un'anemia se non fosse per la compensazione data dal raddoppio dei globuli rossi). Per quanto riguarda l'allenamento nonostante facessi molto stretching era caratterizzato dal sollevamento di pesi enormi e questo mi creava molti problemi nella scioltezza. Alla fine per motivi logici, fisici e soprattutto pianistici ho scelto di smettere.

Sulla mia pelle ho capito che per mantenere la buona salute non bisogna mai forzare le cose, bisogna dare il tempo al tempo e non essere precipitosi nei risultati.

Prendere 10 chili in 2 mesi è innaturale e dunque tutto ciò che è innaturale per il corpo umano è nocivo. Oggi ogni tanto prendo la bicicletta e vado a farmi un giro in sella, respiro aria buona dal momento che abito in una zona molto verde, ammiro la natura e rilasso il corpo.

Grazie nuovamente per queste perle salutari... ;)

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… forse mi sono però perso il link da tutto ciò verso il pianismo, cosa dell’attività sportiva (Foster o altri interessati) ti ha dato quella marcia in più (o in meno) nel suonare lo strumento?

 

Ci mancherebbe frank! E' un piacere discutere con voi e sentire i punti di vista.

 

Dal punto di vista pianistico, le trazioni alla sbarra in particolare, hanno giovato alla mia rigidità muscolare della parte alta del corpo. (con una completa estensione degli arti, stirando le spalle con pausa di 1 o 2 secondi per poi tirare in dietro le spalle tenendole basse e distendere fino al mento)

 

Il movimento di Arlaud(http://www.youtube.com/watch?v=qqgr4Oa1iz0), mi ha consentito di acquisire quella postura, di camminata, ( e di suonata ) non più caratterizzata da spalle curve in avanti, tipica di chi è iperlordotico e ipercifotico (purtroppo ho questa tendenza).

 

Sconsiglio invece di esagerare con gli esercizi di isolamento tricipite e bicipite, i quali possono remare contro le nostre aspettative pianistiche.

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Oggi ogni tanto prendo la bicicletta e vado a farmi un giro in sella, respiro aria buona dal momento che abito in una zona molto verde, ammiro la natura e rilasso il corpo.

Grazie nuovamente per queste perle salutari...

 

Ecco, questo di sicuro non può che farci bene, soprattutto a livello mentale.

 

Se poi ci facciamo complessi perchè abbiamo paura di cadere e farci male alle mani, beh.... è il caso di non uscire più di casa. :D :D :D

 

Mi permetto di ricordare Django Reinhardt, il quale suonava divinamente la chitarra (a mio giudizio) anche dopo aver perso 2 dita per una grave ustione.

 

Sulla questione "perdi qualcosa" dobbiamo pensare ad esempio ai calciatori.

 

Pensate ad uno che si ammazza di Squat, e il giorno dopo va a giocare a calcio... Come minimo viene fuori l'effetto C.Seedorf, e cammina in campo.

 

Tuttavia se aspetta i giusti tempi di recupero, non può che potenziargli la corsa e lo scatto.

 

E così il pianoforte.

 

Se ho finito una seduta di pettorali/tricipiti, sarà difficile che possa essere lucido e leggero come una farfalla. Anche solo per una questione di stanchezza fisica.

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Infatti Foster all'inizio pensavo avessi escluso muscoli tipo Tricipite e Avambracci proprio per evitare la sensazione di affaticamento ai muscoli più piccoli e più sollecitati durante lo studio al pianoforte. Il bicipite è relativamente usato ...per questo pensavo allenassi solo quello nel braccio (chiaro, prima delle tue precise spiegazioni).

 

Personalmente trovo opportuno che anche i deltoidi e il trapezio siano già recuperati prima di suonare...non guasta invece un certo rilassamento da allenamento dei muscoli più grandi della schiena, tipo i dorsali...in modo che diventino (sempre secondo me, eh) meno invadenti proprio quando si richia di abusarne :D

 

Il problema è poi non diventare dipendenti da una certa condizione fisica, nel senso che non è che poi prima di un concerto puoi metterti a fare il vogatore; questo infatti è un altro warning, meglio suonare durante lo studio nelle stesse condizioni della futura performance ... per evitare sorprese spiacevoli ;)

Modificato da Frank
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Ecco, come auspicavo dal primo post mi sembra si sia arrivati ad un punto di incontro molto importante, ovvero, palestra finalizzata al benessere salutare del corpo e dello spirito e non finalizzata a triplicare la propria massa muscolare col sollevamento di pesi enormi e con l'assunzione di sostanze che affaticano fegato e reni o che, nel peggiore dei casi, possono causare gravi malattie come il cancro (mi riferisco agli steroidi ed ormoni).

Mi sembra si parli alla fine di un'attività culturistica 'leggera' paragonabile ad una salutare corsa di pochi chilometri oppure ad una passeggiata di 45 minuti in bicicletta (ovviamente ognuna con i propri benefici fisici ma con fatiche paragonabili che non portano ad un eccesso di energie spese).

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La questione steroidi e integratori è da prendere con le pinze.

 

Che io sappia, l'effetto cancerogeno di alcuni tipi di steroidi è solo stato ipotizzato. Al contrario di altre sostanze a noi "amiche" da secol, che purtroppo nonostante la certezza della loro cancerogenità (almeno all'atto clinico) non fa ne caldo ne freddo all'opinione pubblica.

 

Faccio notare che anche il pianoforte rappresenta un pericolo, per le sostanze da cui è composto/trattato.

 

Che poi se uno assume l'ormone della crescita non fa altro che aumentare vertiginosamente la velocità con la quale si sviluppano certi tipi tessuto (e quindi ahimè anche formazioni neoplasiche) è un altro paio di maniche.

 

Io non mi preoccuperei tanto del doping "del culturismo" ma di quello umano. E quindi di noi musicisti.

 

Molti bevono, si drogano e ci lasciano prematuramente.

 

Continua a ritornarmi in mente Amy Winehouse...

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