DanelePiano Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Gentilmente c'è qualcuno disposto a correggermi quest'esercizio sulle successioni armoniche?...è tratto dal Piston Armonia pag 37 n.1 Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DiesIrae Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 1a-versione2) Non proprio felice: Fra Violino I e Viola ci sono le ottave; fra violoncello e violino II ci sono delle quinte un po' scoperte La chiave sta nella gestione della cadenza d'inganno (appunto V VI) nella quale c'è, nel caso di triadi, una regolina semplcie semplice. Cosa dice il Piston a tal proposito? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aspirante Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 La chiave sta nella gestione della cadenza d'inganno (appunto V VI) nella quale c'è, nel caso di triadi, una regolina semplcie semplice. Io sapevo che nel caso di cadenza d'inganno si dovrebbe raddoppiare la terza per evitare errori, per cui VI335 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Natan Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Visto che l1a) è stato già commentato, passo al caso b ); nella seconda proposta mi piace poco il raddoppio della sensibile sul quinto grado e trovo la voce tenorile sia troppo grave, l'avrei portata all'ottava sopra facendo 2 re all'unisono Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ludovica Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Stavo dando un occhita ... la seconda proposta è quella che sembra ti metta più in difficoltà, anche nel caso C) fai ottave tenore/soprano do# do#, re# re#. Qui anche il terzo caso lascia molto a desiderare per ottave basso/soprano. Il moto parallelo della parti (vedi caso 3) è meglio che sia poco "zompettante" e quindi con voci per moto contrario. ... forse nel corso delle 3 proposte non è detto che si debbano usate tutte le note della triade Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DiesIrae Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Sembra fatto apposta, allora riaprto dall'esempio d in do maggiore Seconda proposta: come diceva qualcuno, troppa distanza fra le parti gravi e acute, ottave fra violino secondo e viola Terza proposta: più bilanciata come disposizione delle voci ma ottave fra secondo violino e viola Domanda, devi sviluppare gli esercizi a parti strette o parti late? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DiesIrae Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Mi sembra che ci siano già i presupposti per parlare di un sacco di cose: - Disposizione e moto delle parti - Estensioni (io mi sono riferito al quartetto nei commenti Vno I,II,vla e vc; però forse era meglio parlare di SCTB) - quinte e ottave - risoluzione nelle cadenze - raddoppi Facendo 4 rapidi calcoli...almeno 5 topic ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DiesIrae Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 Io sapevo che nel caso di cadenza d'inganno si dovrebbe raddoppiare la terza per evitare errori, per cui VI335 Esatto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valchiria Posted December 5, 2012 Report Share Posted December 5, 2012 In effetti ci sono parecchi problemucci, sicuramente bisognerebbe lavorare per macro ambiti. Discorso raddoppio della sensibile: quando viene data una scala, segnarsi subito la sensibile. Se siamo in re+, ovviamente la sensibile sarà do#, che non andrà raddoppiata, altrimenti sarà ovvio fare le ottave. La sensibile risolve sulla tonica, 2 sensibili risolvono sulla tonica...per cui ottava. Può succedere il caso in cui una sensibile vada al quinto della scala...ma a 4 parti è meglio non raddoppiarla. Per il moto delle parti, cercherei di assecondare il moto contrario sforzandomi di legare il maggior numero di note nel concatenare l'accordo successivo Iniziarei a parti strette, le parti late introducono altri problemi come quelli evidenziati sulla distanza delle voci Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DanelePiano Posted December 9, 2012 Author Report Share Posted December 9, 2012 a) Versione 2 : Sono abituato a chiamare le voci come soprano contralto tenore e basso ma vabbè....presuppongo dal commento se non sbaglio che tu le chiami Violino I, Violino II, Viola e Violoncello. Si effettivamente ora ho notato le quinte e le ottave per moto simile proibite...errore mio....Il Piston dice (per quanto io abbia capito) per la successione V-VI anzitutto la regola generale che per le successioni per grado o per settima (note vicine) non c'è nessuna nota in comune nelle due triadi e quindi si fa muovere il basso in moto contrario alle altre tre voci che si piazzeranno alla nota più vicina compiendo il minimo spostamento possibile. In particolare per la cadenza V-VI dice che se il soprano ha la sensibile deve passare alla tonica anche con lo stesso movimento del basso (la regola proibisce un movimento per salto del soprano e di grado congiunto del basso...è possibile il contrario) , se la sensibile invece si trova in una voce interna si può sia farla andare alla tonica che in un'altra voce dell'accordo....il sesto grado al basso prende la 3a (ho messo la fondamentale perchè l'esercizio chiede di costruire accordi in stato fondamentale). Si, altro errore il raddoppio della sensibile c) Errore, è vietato il movimento delle quinte e ottave per moto simile.....dice il Piston quando tutte e due le voci procedono per salto; stando a quest'ultima quindi, l'es c2 dovrebbe essere corretto e c3 è sbagliato........ d) Si effettivamente c'è molta distanza tra le parti, ma le ottave sono per moto congiunto (stesso del c2). d3 è sbagliato. L'esercizio non specifica se a parti strette o late...in tutte e due le parti. Infine ringrazio per le correzzioni....perchè non mi assegnate qualche altra successione per vedere se ho ben capito gli errori??? Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted December 9, 2012 Report Share Posted December 9, 2012 Leggendo fra le righe la richiesta dell'esercizio, il desiderata penso sia partire per ogni triade di partenza da una posizione (nota bene, non rivolto) differente; in una triade le posizioni possibili sono tre: 3, 5 e 8 da mettere nella voce più acuta. Premesso questo, io mi passerei le principali cadenze (scegli tu la tonalità): - IV I - V I - V VI - V I6 (qui devi usare un rivolto, ma tanto vale...) Etc. Non farlo solo su carta, abituati a suonarle queste cadenze, a fare tuo il gusto, a memorizzarle e presentirle ... in modo da arrivare a poterle desiderare. Avrai un sacco di benefici in termini di Ear Training armonico, le cadenze sono la base del sistema tonale. Ovvio, non c'è solo questo, ma visto che sei partito da li...ed è doveroso passarci...cerca di farlo nel modo più proficuo possibile Per il resto ti sono arrivati diversi sugegrimenti utili, per l'organico penserei al coro, per cui SCTB a 4 parti, abituati a lavorare anche in termini di estensione. DiesIrae ragiona in termini strumentali, non è sbagliato, ma forse è presto lavorare su strumenti tipo gli archi. Meglio un oganico che costringe ad essere più equilibrati... Se proprio vuoi, al posto di 3 proposte, fanne 6: 3 a parti strette e 3 a parti late...partendo dalle 3 diverse posizioni possibili per ogni ambito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AbateFaria Posted December 15, 2012 Report Share Posted December 15, 2012 News Daniele? Come procede? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DanelePiano Posted December 15, 2012 Author Report Share Posted December 15, 2012 Si AbateFaria proprio ora che ho visto il tuo messaggio stavo scannerizzando gli esercizi, eccoli allegati. Ho cercato di fare attenzione ai vostri suggerimenti e ho anche suonato gli esercizi al pianoforte, dopo averli scritti. Mi è sembrato che ad ogni particolare successione c'è un colore armonico diverso, tipo la IV-I sembra essere una successione che ha un carattere dolce, di tranquillità, mentre la V-VII è una successione in cui si sente molta tensione....credo che si possa associare una sensazione ad ogni successione diversa, non so, forse è una cosa soggettiva, o forse è oggettiva. Ho messo un asterisco per indicare l'ottava in modo retto per semitono (che dovrebbe essere possibile) e due asterischi per indicare che è impossibile da suonare al pianoforte. Spero che gli esercizi siano svolti in maniera corretta, ovviamente, correggetemi se sbaglio. Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aspirante Posted December 15, 2012 Report Share Posted December 15, 2012 Ciao, quali estensioni hai usato per SCT e B? Lo chiedo perchè a volte il tenore arriva al do2, un po' troppo grave dalle informazioni che ho io. Un altra cosa, il saddoppio della terza è in elenco l'ultima da scegliere, nel senso che prima si raddoppia l'ottava, poi la quinta e proprio in ultima battua la terza ... non so perchè...però così io ho capito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gerardo Posted December 15, 2012 Report Share Posted December 15, 2012 E' come dice Aspirante, la motivazione per i raddoppi è da cercare negli armonici. Se prendiamo i primi dalla nota do avremo in ordine: do do sol do mi Per cui, nel caso di triade incompleta a 4 parti meglio raddoppiare prima il do, poi il sol ... e solo alla fine il mi. Se poi il raddoppio fosse alla stessa altezza meglio e infatti alla quarta battuta del primo foglio, prova a portare il Tenore all'ottava sopra così torna in estensione e nasconde il raddoppio della terza su quel do+ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zazza Posted December 16, 2012 Report Share Posted December 16, 2012 Devo dire che mi sembri decisamente migliorato, dovresti curare meglio le estensioni e la cantabilità delle parti...ti segnalo: - seconda riga, battuta 5, ottave T e C - brutatrelle a battuta 6 (seconda riga) le quinte di salto fra T e S e, spudorate, le ottave dirette fra T e C - Terza riga, quinta battuta, bruttarello il saltoso soprano sul saltoso basso. (il caso estremo di scarsa cantabilità delle parti) Ti suggerisco di alzare la tacca di difficoltà per quanto riguarda l'armonia, inizia ad usare i rivolti delle triadi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zazza Posted December 16, 2012 Report Share Posted December 16, 2012 ...mi riferisco al primo file. Non ti conviene fare un topic per ogni esercizio? C'è pure una sezione ad hoc...esercizi di armonia...altrimenti il rischio è di confondersi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zazza Posted December 16, 2012 Report Share Posted December 16, 2012 Della seconda serie, prima pagina, ultima successione: sol re, do sol (B T)...sono quinte spudorate . Capita Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zazza Posted December 16, 2012 Report Share Posted December 16, 2012 Sconda riga, seconda battuta, secondo foglio...finisci su che accordo? Idem terza battuta Sempre seconda pagina, alla quarta e sesta battuta ti segnalo le ottave B e S e alla quinta battuta, ottave T e S Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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