gian Postato Giugno 26, 2011 Report Share Postato Giugno 26, 2011 Mozart? http://www.youtube.com/watch?v=bGq8xDlXVDY Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
gian Postato Giugno 26, 2011 Autore Report Share Postato Giugno 26, 2011 Bach? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
gian Postato Giugno 26, 2011 Autore Report Share Postato Giugno 26, 2011 Vivaldi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 26, 2011 Report Share Postato Giugno 26, 2011 E' una domanda alla quale non saprei rispondere. Veramente. Dopo tanti anni di Musica, scopro ancora delle "genialità" . Ogni Autore "grande" si è reso geniale anche per una sola opera. E' difficile scegliere tra Bach e Mozart, tra Beethoven e Chopin ecc...... Io suono molto Chopin e non so formare un programma da concerto senza inserire qualche sua opera. Questa sera con Simone abbiamo suonato un primo tempo di sonata a 4 mani di Mozart. La renderemo nota sul forum. Sembra perfetta. Geniale. ...Ma che dire poi dell'Appassionata di Beethoven.......o della 4° ballata di Chopin..... Non posso!!!! Perdonatemi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 26, 2011 Report Share Postato Giugno 26, 2011 Splendida interpretazione virtuosistica. Avrei piacere se si iscrivesse sul forum il M° Domenico Sapio con il quale ho fatto l'esame di storia ed estetica musicale. Esteticamente Mozart non ha nulla da aggiungere o da sottrarre. E' tutto perfetto così com'è. Queste revisioni secondo me sono solo da spettacolo virtuosistico e sono certo che il revisore stesso non intendeva aggiungere nulla nell'estetica che Mozart aveva originariamente dato al suo brano. A conferma della mia tesi faccio notare che tali "riedizioni" se così vogliamo chiamarle sono sempre destinate a brani celeberrimi e mai a brani destinati all'elité di musicisti. In definitiva è puro spettacolo, alle folle serve anche questo ! Riguardo al genio, il genio di Mozart credo sia indiscusso ! Chi altri scriveva la sua musica senza mai fare una correzione ? E' però interessante menzionare anche il lato bambinesco di Wolfgang che si contrappone al suo genio musicale, basta leggere le sue epistole... Non saprei comunque scegliere... Ognuno ha un suo genio ben evidente ma distinto dall'altro. Un saluto ! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Gennarino Postato Giugno 27, 2011 Report Share Postato Giugno 27, 2011 A me non interessa Einstein, ma la Fisica. Di Einstein ho un gran bel ricordo perche', con il suo genio, ha reso la fisica piu' semplice. Ma lui ragionava su cose macinate da uomini piu' oscuri (come, ad esempio, Lorentz), oltre che su cose macinate da altri illustri (come, ad esempio, Galileo). A me non interessa il Genio, ma la Musica. Attenzione ad andare (se siete a Roma) solo da Bulgari, per gioielli! Cercate anche fra i piccoli. Anche li' si nascondono gioielli incredibili o rare gemme! Se pero' dovessi stilare proprio scegliere, senza stilare una classifica, direi che il genio (almeno pe la musica occidentale) e': Aguado, Albeniz, Alkan, Bach JS & CPE, Bartok, Beethoven, Bellini, Berlioz, Chabrier, Chaminade, Donizetti, Dvorak, Chopin, Debussy, Faure', Granados, Gottschalk, Haydn, Hindemith, Hummel, Joplin, Liszt, Lully, Mahler, Moscheles, Mozart, Prokofiev, Puccini, Pujol, Rachmaninov, Ravel, Rossini, Satie, Scarlatti, Schubert, Schumann, Scriabin, Sibelius, Sor, Strauss, Villa-Lobos, Vivaldi, Wagner, Weber. (chiedo scusa a qualcuno che avro' di certo saltato) Insomma, quello che voglio dire e' che, la musica, proprio come la fisica, non e' l'opera di uno, ma un tempio costruito dalla collettivita'. Pensate solo a quanto delle tradizioni popolari sono contenute nella musica e a quanto del sentire comune (del tempo proprio di ciascun compositore) e' in ogni composizione, persino quella che ci appare la piu' originale. In realta' il compositore non crea (proprio come Einstein non crea), ma e' incredibilmente bravo a catturare l'importante (o l'essenziale o l'inutile: cfr. un certo Malipiero) Ed e' proprio questo che rende la musica diversa da tante altre manifestazioni dell'uomo. Ciao e scusate la mia posizione minimalista: i geni sono una gran bella cosa, ma senza le persone comuni (e qualche altro raro genio) non avrebbero concluso granche'. Ciao Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
gian Postato Giugno 27, 2011 Autore Report Share Postato Giugno 27, 2011 Forse il genio (addirittura assoluto) non esiste, o forse, se ammettiamo l'esistenza di Dio, l'unico genio assoluto è proprio lui. Noi esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio, come dice la Bibbia ("creati", quindi, cioè imitazioni), potenzialmente capaci di fare qualsiasi cosa, potremmo in fondo definirci "macchine", "strumenti" nelle mani di Dio, come la penna nelle mani dello scrittore: non è la penna che compone, e non lo è nemmeno la mano che la impugna, come non lo è nemmeno l'intelligenza dello scrittore, perchè non è lui il creatore di se stesso, che si è ritrovato "casualmente" a nascere grazie ai suoi genitori, che a loro volta si sono ritrovati a nascere grazie ai loro genitori, e così via, a ritroso nel tempo. Genio non è nè l'uovo, nè la gallina, ma chi sta all'origine. Comunque la Musica fa pensare, fa meditare, oltre ovviamente ad allietare le nostre orecchie, i nostri cuori. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
maquieto Postato Giugno 27, 2011 Report Share Postato Giugno 27, 2011 "Genio è colui che ha una propria visione dell'infinito" diceva bene Van Gogh e alla fin fine chi ha una propria visione dell'infinito è comunque uno che ha una sua fede e quindi....crede, crede negli uomini e nel loro spirito di fede. Questo spingerà sempre gli uomini di grande o piccolo talento a fare qualcosa per loro stessi che sia anche un qualcosa per l'umanità. Tutto quello che costoro hanno fatto per noi ieri; oggi è tutto quello che abbiamo. Che dire? Un grande grazie a tutti costoro. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco Postato Giugno 27, 2011 Report Share Postato Giugno 27, 2011 Forse il genio (addirittura assoluto) non esiste, o forse, se ammettiamo l'esistenza di Dio, l'unico genio assoluto è proprio lui. Noi esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio, come dice la Bibbia ("creati", quindi, cioè imitazioni), potenzialmente capaci di fare qualsiasi cosa, potremmo in fondo definirci "macchine", "strumenti" nelle mani di Dio, come la penna nelle mani dello scrittore: non è la penna che compone, e non lo è nemmeno la mano che la impugna, come non lo è nemmeno l'intelligenza dello scrittore, perchè non è lui il creatore di se stesso, che si è ritrovato "casualmente" a nascere grazie ai suoi genitori, che a loro volta si sono ritrovati a nascere grazie ai loro genitori, e così via, a ritroso nel tempo. Genio non è nè l'uovo, nè la gallina, ma chi sta all'origine. Comunque la Musica fa pensare, fa meditare, oltre ovviamente ad allietare le nostre orecchie, i nostri cuori. Eh, sì. Forse il genio assoluto non esiste. In ogni caso, io credo che la musica sia uno di quegli "elementi perfetti" che fa parte dell'imperfetta anima umana... Secondo me, l'animo umano può tentare di raggiungere la Perfezione attraverso la Musica... Tuttavia l'essere umano non è perfetto... Insomma, secondo me non esiste "il genio", ma esistono diversi modi di raggiungere la Perfezione. Intuitivamente, direi che uno dei "Perfetti" è Mozart. Come dice Simone, chi ha composto sinfonie senza una correzione? Ma, d'altronde, come potremmo "declassare" Beethoven, solo perchè impiegava molto tempo a "limare" e "definire" i suoi brani ? Non è una domanda facile. Probabilmente, come ho detto, esistono solo diverse vie per la Perfezione... permettetemi quest'immagine figurata: Chopin sceglieva la via del Notturno o del Preludio, Mozart la Sinfonia elegante e razionale... Beethoven amava invece liberarsi dagli "schemi" della normalità... Cosa ne pensate? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 27, 2011 Report Share Postato Giugno 27, 2011 Ehehe per non parlare di Debussy, caro Francesco, che rifiutava gli schemi dell'armonia classica perché troppo stretti per la sua idea musicale. In Debussy non è difficile trovare sensibili che non sono state alterate volutamente per non dover risolvere sulla tonica come l'armonia classica invece obbliga ! L'intelligenza umana che è la base di partenza del genio si esprime in diverse nature. Ogni autore a modo suo è stato un genio in qualche settore della musica. Non dimentichiamoci della camerata 'De Bardi detta anche camerata fiorentina che con delle chiacchierate tra amici hanno inventato il melodramma che è rimasto scenario indiscusso nell'opera per secoli ! Oppure Guido D'Arezzo che ha inventato l'attuale sistema musicale (ribattezzato dai suoi contemporanei addirittura "l'inventore della musica"), la mano guidoniana per mezzo della quale si effettuavano con facilità le mutazioni tra il mi e fa e sul si molle. Potremmo andare avanti alla lunga, ma questo per spiegare che in tutti i settori dell'intelligenza umana, che sia la musica, che sia la scienza o la filosofia, chi ha apportato delle innovazioni è un genio. La nostra modernità si basa sulla costruzione dei geni che per primi hanno pensato e visto qualcosa che gli altri non vedevano. Che sia dunque il genio riconducibile ad un fattore di velocità di realizzazione ? Di logica matematica ? Di logica spaziale ? Oppure un misto di tutto questo ? Chi può dirlo ? Se riesco a ritrovarla domani vorrei postare una poesia che scrisse mio padre proprio sull'intelligenza umana... Secondo me molto significativa. Alla prossima ! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Gennarino Postato Giugno 28, 2011 Report Share Postato Giugno 28, 2011 @TheSimon Ahooooohhhhhhh! E che mi fai ? Embehhhhhh? E' passato un giorno, e' venuta la sera e la poesia non l'hai ancora postata ?????? Guarda che io ti rimando a Rodi Garganico nella sauna !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ciao Simone, di nuovo auguri e a domani!!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Giugno 28, 2011 Report Share Postato Giugno 28, 2011 Oddio, no la sauna no !! Ahahahah Mio padre sta per arrivare la poesia non l'ho più trovata, quindi aspetto che torni, dovrebbe ricordarla a memoria. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Giugno 30, 2011 Report Share Postato Giugno 30, 2011 Cari amici appassionati di musica classica,vorrei chiedervi quale sentimento,emozione ''emanate''quando per esempio suonate un pezzo di Mozart o Beethoven,come si sentite ,quale poesia create con questo magnifico strumento come il pianoforte(certo l'emozione è più forte quando si ha un pianoforte a coda ).Secondo me in quel momento,almeno secondo il mio modesto parere,quando ci riesce una sonata di Mozart o qualsiasi altro compositore,si prova come dire un enfasi,una soddisfazione,un orgoglio,e quando si suona porta un forte sentimento dentro ad ognuno di noi. Bene,ditemi voi che siete più esperti di me,che cosa ne pensate,vorrei tanto sapere le vostre emozioni. Ciao,grazie. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 30, 2011 Report Share Postato Giugno 30, 2011 Diceva un pianista: "quando suono Mozart sento un piacevole pizzicore sulla punta delle mie dita". La descrizione della sensazione mi piace. Certo, siamo in un'altra dimensione!! Si può spiegare difficilmente, ma sembra che tutto intorno non esista. Oggi, con il mio caro amico SImone, abbiamo registrato un primo tempo di una sonata di Mozart a 4 mani, che presto pubblicheremo sul sito, a disposizione di tutti. Sensazione di grande intesa e di univoco linguaggio. Abbiamo dialogato con le nostre dita con staccati, scalette, arpeggi, accordi. La simultaneità e l'intesa del fraseggio ci ha accompagnato insieme nel "giardino", nell'"eden" di questo meraviglioso Autore. Cercherete di interpretare e immaginare voi quali sensazioni abbiamo provato. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Luglio 2, 2011 Report Share Postato Luglio 2, 2011 Grazie di averci svelato le tue emozioni,e ti do piena ragione quando dici che entriamo in un altra dimensione,perchè quella è la musica,la passione per essa ti fa provare questo.Sono contento che nel mondo di oggi c'è ancora chi la pensa così,in un modo così intenso,si nota che ti piace molto suonare. Grazie della tua risposta e ne attendo delle altre. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Luglio 3, 2011 Report Share Postato Luglio 3, 2011 Ecco come promesso la poesia di mio padre... "Sull'intelligenza" "Da quando esiste il mondo, l'uomo si è prodigato, per dare una risposta sull'intelligenza. Onore al vero un grosso risultato non c'è stato, rimane quindi vaga la nostra conoscenza. C'è chi la vuol desumere da un ragionamento, chi cerca di scoprirla con aria inquisitoria. Chi la considera capacità di apprendimento, e chi la riconduce ad un fatto di memoria. Vedete le opinioni come sono divergenti !! Proprio per questo noi tutti ci sentiamo intelligenti. Io che sono sempre stato un fautore della scienza ed ho esortato gli scienziati al massimo connubio, per soddisfare ogni nostra esigenza, su questo tema gli faccio una preghiera: lasciateci nel dubbio !! Lo riterreste forse un evento di cartello se un giorno voi scopriste il metro del cervello ?" Alberto Renzi 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 3, 2011 Report Share Postato Luglio 3, 2011 Complimenti al poeta. Davvero simpatica. Anche il contenuto è profondo. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Luglio 7, 2011 Report Share Postato Luglio 7, 2011 Bellissima poesia davvero...molto profonda,divertente e anche molto realistica!Fai i complimenti a tuo padre,credo che lui come credo tutti i poeti,abbia lavorato molto a questa poesia o forse gli è semplicemente bastato guardarsi fuori dalla finestra e ragionare su quello che stava accadendo;si nota che riflette molto la realtà. Ancora complimenti. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Luglio 8, 2011 Report Share Postato Luglio 8, 2011 La poesia in molti casi si può anche collegare alla musica,anzi molto spesso esse diventano canzoni... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 9, 2011 Report Share Postato Luglio 9, 2011 Perchè...opere no??? "Del recitar cantando"!!!!!La poesia è presente moltissimo nella Musica. La metrica è sorella di tutte e due le Arti. Si veda come Mozart abbia lavorato sui libretti di Da Ponte e come Battisti sulle parole di Mogol. Quattro "anime" molto vicine e di grande spessore!!!!!!Penso questo. Non credo dissacrante avvicinarli e mi piace scoprire il grande parallelo che unisce questi due Mondi. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Luglio 10, 2011 Report Share Postato Luglio 10, 2011 Si scusa Paolo,volevo anche intendere le opere...comunque concordo con il tuo pensiero,le due cose stanno molto bene insieme e spesso si creano dei capolavori. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Luglio 10, 2011 Report Share Postato Luglio 10, 2011 a volte mi piace scherzare e cogliere il lato ironico 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Giusantsot Postato Luglio 12, 2011 Report Share Postato Luglio 12, 2011 E fai molto bene...solo che di solito io sono abituato a prendere le cose in un modo diverso... 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco Postato Luglio 21, 2011 Report Share Postato Luglio 21, 2011 Ehi... Ciao! Vi sono mancato? Be', questa è una delle poche volte che potrò tornare qui con voi, almeno fino alla fine di Agosto... Allora, sono rimasto molto indietro, vedo... Prima di tutto, la poesia "Sull'intelligenza" : davvero molto bella , direi che fa riflettere attraverso uno stile semplice ed efficace quella che è la complicata cognizione dell'animo umano sulla sua stessa intelligenza... Simone, fai i complimenti a papà Alberto anche da parte mia... D'altronde, tale poeta... Tale pianista, no? Poi: conoscevo anch'io la definizione citata da Paolo sul "suonare Mozart"... Direi che è molto ...azzeccata, anche se in realtà deve essere stata studiata per un po'... Per ora è tutto. Ma mi terrò al corrente... Ciao!! 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Gennarino Postato Luglio 22, 2011 Report Share Postato Luglio 22, 2011 @TheSimon Simone, scusa il ritardo nella mia risposta, ma solo oggi ridispongo di un PC. Tuo padre e' un grande e lo conferma, oltre che la tua educazione e personalita', anche questa poesia di assoluto spessore. Un complimento da parte mia e a presto rivederci! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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