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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piacere Di Essere Tra Di Voi


gian
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Ho avuto il piacere di incontrarvi, casualmente, su Youtube, dove ho trovato i video interessantissimi del sig. Paolo Ferrarelli. Video interessantissimi perchè danno informazioni preziose e dettagliate a chi ama il pianoforte, a chi ama conoscerlo a fondo, e io credo che un musicista non può essere definito tale se non prova il desiderio di conoscere il proprio strumento in maniera completa. Finora ho visto solo i primi due video che vanno visti senza fretta, tutti, studiandoli. E' affascinante la competenza del maestro Ferrarelli e la volontà di comunicarci queste informazioni, informazioni che senza il vostro progetto non avremmo potuto avere perchè io non so se qualcun altro ci abbia pensato oltre a voi. Guardando quei video sorge il desiderio di porre al maestro Ferrarelli domande sul pianoforte, domande da porre a persona di cui potersi fidare, e Ferrarelli trasmette proprio questa certezza, sia per la sua conoscenza tecnica, sia per la sua disponibilità umana operando con amore, al contrario dell'indolenza tipica della maggioranza degli esseri umani: penso ai medici, agli insegnanti ecc. Questa discussione è solo per presentarsi, porrò quindi le mie domande altrove nel forum. Mi chiamo Gian e sono lieto di essermi iscritto a questo forum, Piano Concerto. Sono studente di pianoforte da poco tempo, da circa due anni, tuttavia non sono un adolescente, purtroppo, ma da bambino non avevo capito che il pianoforte sarebbe potuto essere il compagno della mia vita, e invidio chi ha cominciato a studiare da giovane.

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Grazie Simone, sei molto gentile ad avermi già risposto per darmi il benvenuto. Da giovanissimo mi ero iscritto al conservatorio per studiare clarinetto, poi mi sono messo a lavorare e, avendo poco tempo libero, ho abbandonato la scuola, e il clarinetto: da giovani si fanno un sacco di errori, non tutti li fanno, e io sono tra quelli che hanno sbagliato, perchè abbandonare uno strumento musicale è da incoscienti. Perciò, pentito, ho deciso ora di ricominciare, però con il pianoforte, che, se devo essere sincero, è lo strumento che mi affascina di più suonare (anzi "imparare a suonare", perchè ancora non lo so suonare). E sono contentissimo di aver conosciuto il vostro forum, che tu chiami "famiglia", di cui sono onorato di far parte, e farò del mio meglio per farmi ben volere da voi. I quesiti che mi pongo, a cui ho accennato nel post precedente, riguarda soprattutto la mia ignoranza in materia, ad esempio ho capito che i pianoforti sono strumenti molto delicati, che possono danneggiarsi, e quindi vanno trattati molto accuratamente. Io tre anni fa ho acquistato un pianoforte nuovo, un verticale (per mancanza di spazio nell'appartamento dove vivo), e ci ho speso un sacco di soldi per uno che guadagna poco più di mille euro al mese (infatti l'ho preso a rate) e per uno che è all'inizio dello studio: ho preso, per poco più di 20000 euro, un Bechstein. Quindi l'ho acquistato tre anni fa, anzi due anni e mezzo fa. Per sette mesi l'ho suonato tutti i giorni, due ore circa al giorno. Poi ho avuto alcuni problemi e per un anno non l'ho toccato mai, nè l'ho fatto accordare. Poi, dopo un anno, ho ricominciato a suonarlo, ma il suono se ne era calato molto, tuttavia ho continuato a suonarlo mentre aspettavo l'accordatore a cui avevo telefonato. Quando l'accordatore è venuto, lo scorso mese di febbraio, quindi due anni quasi dopo l'acquisto, egli lo ha accordato, trovando un po' di difficoltà a farlo, e mi ha detto che il pianoforte, anche se non viene suonato, va comunque accordato, altrimenti si rovina. Da febbraio, che l'ho fatto accordare, dopo pochi giorni il suono è cominciato a scendere sempre più, ed ora ha bisogno di essere nuovamente accordato, dopo solo quattro mesi, perchè le corde si sono parecchio allentate (cioè il suono è calato di molto). Ho ritelefonato all'accordatore ma mi ha detto che prima della fine dell'estate è difficile che possa venire. Simone, il fatto di non aver fatto accordare un pianoforte nuovo per un anno e di averlo poi ricominciato a suonare senza accordatura, potrei avere in questo caso fatto qualche danno al pianoforte? Inoltre il suo suono è abbastanza metallico. E' normale, cioè mi sto spaventando immotivatamente, oppure potrei aver fatto dei danni? E se questo è normale, posso continuare a suonarlo, pur se il suono è notevolmente sceso, in attesa che tornino ad accordarlo? Vi ringrazio per la risposta che sono certo mi darete.

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Ciao Gian, ti consiglio di scrivere questo post nella sezione problematiche tecniche. Ti risponderà Paolo che è un tecnico. In ogni caso stai tranquillo, il 99% delle cose che possono accadere ad un pianoforte possono essere risolte. Nel tuo caso, alla peggio un'accordatura ed un'intonazione. Ti aspettiamo con la tua discussione nell'area adeguata.

Un saluto,

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Benvenuto Gian.

 

Da come scrivi, traspare la tua grande passione e attenta dedizione allo strumento amato da entrambi. Grazie per i complimenti. Ho fatto i pripmi video spontaneamente "a braccio"....e avrò tante altre cose da dire. Non ho fatto altro che parlare di ciò che so e ho scoperto. A presto e complimenti per il tuo favoloso Bechstein...che spero di poter vedere...un giorno.

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Guest Gennarino

Ciao Gian,

innanzitutto benvenuto!

Infine, potresti per favore un pochino invidiare anche chi, come me, ha preso a suonare il legno a quasi sessant'anni?

Come al solito, gioco.

Vedrai che ti troverai benissimo.

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Ringrazio tutti per la gentilezza con cui mi avete risposto. Gennarino, veramente hai iniziato a suonare il pianoforte quasi a sessanta anni? E io che pensavo a 56 anni di essere troppo vecchio! Quando infatti mi sono iscritto a scuola, un po' mi sono sentito imbarazzato, ma poi mi sono detto: "Perchè devo imbarazzarmi quando non sto facendo nulla di male?". Anzi, ti confesso, mi ringiovanisce pensare di cominciare alla mia età a studiare, età in cui si può quasi andare in pensione dal lavoro. Riguardo invece al mio Bechstein, caro Paolo, quando lo stavo acquistando mi sono spaventato all'idea di spendere tutti quei soldi, considerando appunto che non sono un adolescente che ha tutta la vita davanti. Ma poi mi sono detto: "Figli non ne ho a cui toglierei una parte di soldi da lasciare in eredità, con mia moglie sono divorziato già da un bel po' di anni, quindi posso tranquillamente comprarmi un pianoforte che sono certo suonerò per tutta la vita: beh, quella che rimane" :lol: (di là purtroppo non possiamo portarci nulla; portarci del resto un pianoforte sarebbe un bel peso, me li immagino gli angioletti a caricarsi un pianoforte seppur "leggero" come un verticale). Okay, ora mi sposto nella sezione "Problematiche tecniche" per quei miei dubbi. Ringrazio di nuovo tutti per la gentilezza e la simpatia, sono sicuro che resteremo amici per tanto tempo.

 

P.S. Paolo, certo che un giorno, quando vorrai, potrai vedere il mio Bechstein.

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Oh... Scusate, sono arrivato un po' tardi... Va be', benvenuto Gian anche da parte mia. Spero che non mi odierai, visto che ho iniziato pianoforte a sei o sette anni... Ma si', dai, per certe cose non e mai nè troppo presto nè troppo tardi... Ecco, il pianoforte e' una di quelle cose, secondo me.

A parte questo... Ho letto che hai acquistato tre anni da un verticale Bechstein... Allora sembra che aspettassi giusto te. Nella sezione del forum "il pianoforte; problemi tecnici e la loro risoluzione" ho aperto una discussione proprio su questa marca. In verità, li' e' in merito a un gran coda Bechstein del 1903 che c'è a scuola da me, nella sala teatro. Ti invito vivamente a partecipare! Per ora e' tutto. Ti aspetto alla discussione... Ciao e buona permanenza!!

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Oh... Scusate, sono arrivato un po' tardi... Va be', benvenuto Gian anche da parte mia. Spero che non mi odierai, visto che ho iniziato pianoforte a sei o sette anni... Ma si', dai, per certe cose non si e' mai ne' troppo giovani ne' troppo anziani... Ecco, il pianoforte e' una di quelle cose, secondo me.

A parte questo... Ho letto che hai acquistato tre anni da un verticale Bechstein... Allora sembra che aspettassi giusto te. Nella sezione del forum "il pianoforte; problemi tecnici e la loro risoluzione" ho aperto una discussione proprio su questa marca. In verità, li' e' in merito a un gran coda Bechstein del 1903 che c'è a scuola da me, nella sala teatro. Ti invito vivamente a partecipare! Per ora e' tutto. Ti aspetto alla discussione... Ciao e buona permanenza!!

Grazie Francesco, sei simpaticissimo. Odiarti non potrei mai, ma invidiarti sì, infatti quello che penso da quando ho iniziato a studiare pianoforte è: "Beati coloro che hanno iniziato giovanissimi perchè hanno tutta la vita per suonare questo affascinantissimo strumento". Ad esempio, Francesco, tu hai iniziato a sei anni, metti che vivrai fino a novantasei (mia madre ne deve fare novantuno), avrai in tal caso suonato il pianoforte per novanta anni! Io, invece, bah, lasciamo perdere: spero che esista la reincarnazione, e che alla prossima vita mi ricorderò di questa passione, il prima possibile. Ho visto nel forum ciò che hai scritto sul Bechstei del 1903, l'ho visto ieri e l'ho trovato molto interessante; non vedo l'ora di parteciparvi pure io, appena avrò altro tempo libero, domani penso. Grazie anche a te Francesco per la gentile e affettuosa accoglienza. Solitamente i forum non mi piacciono, ma questo sito sì, pianoconcerto, mi dà buone impressioni.

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Grazie Francesco, sei simpaticissimo. Odiarti non potrei mai, ma invidiarti sì, infatti quello che penso da quando ho iniziato a studiare pianoforte è: "Beati coloro che hanno iniziato giovanissimi perchè hanno tutta la vita per suonare questo affascinantissimo strumento". Ad esempio, Francesco, tu hai iniziato a sei anni, metti che vivrai fino a novantasei (mia madre ne deve fare novantuno), avrai in tal caso suonato il pianoforte per novanta anni! Io, invece, bah, lasciamo perdere: spero che esista la reincarnazione, e che alla prossima vita mi ricorderò di questa passione, il prima possibile. Ho visto nel forum ciò che hai scritto sul Bechstei del 1903, l'ho visto ieri e l'ho trovato molto interessante; non vedo l'ora di parteciparvi pure io, appena avrò altro tempo libero, domani penso. Grazie anche a te Francesco per la gentile e affettuosa accoglienza. Solitamente i forum non mi piacciono, ma questo sito sì, pianoconcerto, mi dà buone impressioni.

beh, grazie e... ancora buona permanenza. Ciao!

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Guest Gennarino

Caro Gian,

scusa il ritardo della mia risposta, ma sono un poco in giro e senza computer.

Sissignore, ho cominciato tardi, ma avevo forse il vantaggio di avere alle spalle qualche anno in cui ho suonato chitarra classica e di venire da una famiglia ove si praticava musica( mio padre tenore, i miei fratelli chitarristi e bassisti).

Cio' mi ha reso piu' facile iniziare, in quanto avevo dimestichezza con le macchie e i graffi pentagrammatici.

Ad ogni modo, io sostengo, non e' mai tardi per nulla o quasi e quindi non ho mai trovato alcun problema nell'eta', anzi!

Circa il pianoforte da utilizzare, non preoccuparti se costa, Io ho uno Schimmel che PianoExpert mi invidia (Io invece, di Lui invidio praticamente tutto, mica solo lo Steinway !)

A risentirci.

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Caro Gian,

scusa il ritardo della mia risposta, ma sono un poco in giro e senza computer.

Sissignore, ho cominciato tardi, ma avevo forse il vantaggio di avere alle spalle qualche anno in cui ho suonato chitarra classica e di venire da una famiglia ove si praticava musica( mio padre tenore, i miei fratelli chitarristi e bassisti).

Cio' mi ha reso piu' facile iniziare, in quanto avevo dimestichezza con le macchie e i graffi pentagrammatici.

Ad ogni modo, io sostengo, non e' mai tardi per nulla o quasi e quindi non ho mai trovato alcun problema nell'eta', anzi!

Circa il pianoforte da utilizzare, non preoccuparti se costa, Io ho uno Schimmel che PianoExpert mi invidia (Io invece, di Lui invidio praticamente tutto, mica solo lo Steinway !)

A risentirci.

Certo, Gennarino, dici bene: anche io di PianoExpert invidio la simpatia che traspare dai suoi video che certamente invoglierà appassionati di pianoforte ad iscriversi a Pianoconcerto.it, come è capitato a me che mi sono trovato per caso a visionare uno dei suoi video mentre mi trovavo su Youtube, ma soprattutto invidio la sua competenza, la sua integrale conoscenza del piano. E qui, caro Gennarino, torno di nuovo a sentirmi vecchio, nel senso del poco tempo che ci resta ancora da vivere, perchè è vero che alla nostra età possiamo ancora fare in tempo a studiare il pianoforte, ma imparare ad essere pure tecnici capaci di ripararsi il proprio pianoforte, capaci di accordarselo ecc, credo che non facciamo più in tempo, ammesso che ne saremmo capaci, anzi che ne sarei capace, perchè per questa difficoltà faccio ovviamente riferimento solo a me stesso che mi conosco.

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Guest Gennarino

Gian, se si vuole vivere a lungo (non necessariamente nel senso che il tempo si allunga, ma sopratutto nel senso che la qualita' della vita si allunga), allora non bisogna mai sentirsi vecchi; almeno con la testa.

Ciao

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Gian, se si vuole vivere a lungo (non necessariamente nel senso che il tempo si allunga, ma sopratutto nel senso che la qualita' della vita si allunga), allora non bisogna mai sentirsi vecchi; almeno con la testa.

Ciao

Sagge parole le tue, carissimo Gennarino, bisogna infatti vivere proprio come dici tu. A volte però ci riesco, altre volte mi sento giù. Ho fede in Dio, e ciò mi è di grande aiuto. Purtroppo la vita non è stata sempre facile, ad esempio ho perso mio padre giovanissimo, mia madre, con la quale vivo, ha 91 anni, e al pensiero che tra non molto se ne andrà pure lei mi addolora. Avevo una moglie, ma pure lei se ne è andata, non perchè sia morta, no, lei no: se n'è andata perchè si era stancata, eppure io sono un tipo allegro, mi piace muovermi. Sono stato ad esempio diverse volte in India, un Paese che adoro. Ho pochi amici, ma buoni (da una decina di anni do più valore alla qualità che alla quantità). Tutto sommato va bene, però ci sono dei giorni che mi sento giù. Grazie per le tue parole, Gennarino, sei una persona cara.

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Caro Gian,

 

Qui hai già trovato molti amici. Ci stai regalando dei simpatici e profondi doni "sonori". Vedrai che svilupperemo insieme molte iniziative.

 

Ciao Paolo ( ragazzo 61enne) :lol:

Certo Paolo, l'ho capito subito che qui, in Pianoconcerto, ci sono amici, nel senso di persone oneste e sincere, perciò mi sono iscritto. Sapevo, anzi intuivo, che non mi avreste deluso, ed infatti più vi conosco e più vi stimo e mi affeziono. Grazie di tutto, simpatico ragazzo 61enne, a te e agli altri.

 

P.S. Dimmi la verità, della musica indiana abbiamo già parlato (bene, ovviamente, e mi ha fatto piacere sapere che hai ancora quella cassetta che ti ha regalato il tuo amico, segno che se non l'hai gettata ti è piaciuta veramente), ma è vero che è simpaticissima, tanto tanto tanto, pure la musica di quei "folletti" di John Cage e di Stockhausen? A me piace, sinceramente, ma quando mi è capitato di farla sentire ai miei amici, anche a mia madre, mi hanno tutti guardato come se fossi un marziano, tranne una mia cara amica che mi ha detto, dopo avergliela fatta conoscere, di apprezzarla. Il parere più simpatico è stato quello di mia madre che mi ha detto: "Non si capisce niente". Io le ho risposto: "Come non si capisce niente! Ora ti spiego". Sto ancora cercando le parole per spiegarglielo e appena le trovo glielo dico, perchè non è facile spiegare quella musica. E comunque Cage le piace più di Stockhausen; non male confrontata con la mia ex moglie che non sopportava nemmeno i Beatles, in compenso stravedeva per Julio Iglesias. Che mal di pancia in quel periodo, con tutto il rispetto per Julio Iglesias. :lol:

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La musica del 900' esprime la "confusione del nostro tempo". Non è affatto facile, ma è affascinante. Non dobbiamo giudicarla ed esaminarla come siamo abituati per la musica tonale. Con l'accordo del Tristano di Wagner, si apre la musica del nuovo secolo. Tutto va verso la massima sintesi. Indeterminazione e irrisoluzione. Nuovo mondo. Forse bisognerà aspettare del tempo. Non bisogna, però, rifiutarsi di ascoltarla.

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