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Piano Concerto - Forum pianoforte

geppino12575

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Tutto postato da geppino12575

  1. Bbsus17, lo usa anche Chick Corea in una famosa armonizzazione di "Easy to love", il principio è che la terza messa così lontano dalla fondamentale (appunto a distanza di 17esima) perde il suo significato di terza diventando quasi una tensione, concordo con Leoravera.
  2. Salve, leggendo un po' le caratteristiche di Cubase 7.5 nelle varie versioni, in particolare Full e Artist non riesco a capire in cosa consistano queste differenze così grandi da giustificare il fatto che uno costa il doppio dell'altro (dal sito Steinberg la versione Full costa 599 e la Artist 299 euro). Come differenze sostanziali noto che la Full ha tracce midi e audio illimitate e la Artist ne ha rispettivamente 128 e 64 (che sono cmq un'enormità), la Full ha dei plugin e dei vst instrument in più, ma tanto io uso librerie esterne non quelle implementate in Cubase. La Full ha la possibilità di editing degli spartiti molto accurata, che la Artist non ha, ma tanto io per gli spartiti uso Finale.... Insomma la Artist ha qualche altra limitazione che mi sfugge e che giustifica una così grande differenza di prezzo? Grazie a chi vorrà delucidarmi in proposito.
  3. Ho provato ad applicare un po' di modifiche (non grandi cose) al brano, esaltando alcune escursioni dinamiche (usando il cc11) e allontanando un po' il suono complessivo. Ho dato poi giusto una punta di alte e basse frequenze sul generale e ho tolto 1 db alle medie. Ho letto l'appunto sugli attacchi degli archi: di questo sono consapevole, ritengo che una soluzione potrebbe essere avere samples con attacchi di vario tipo, cioè un suono legato, uno staccato e uno spiccato, mentre in questo brano, per motivi di spazio, lo staccato non l'ho usato ma solo legato e spiccato, che alle volte ha un attacco non adeguato a una frase musicale a carattere melodico. Poi quando potrò usare tutta la ram a disposizione (sto ancora aspettando sto benedetto Cubase 7.5) caricherò i tre samples di ogni patch di LASS separatamente (leg A, leg B, leg C, stacc A, B, C ecc...) e registrerò ogni parte degli archi tre volte, in modo da aumentare il realismo contando su una serie di fattori: piccole differenze nell'intonazione, nella risposta ai controller, nel fatto che se al sample A c'è un certo suono dovuto al round robin, al sample B magari c'è un RR diverso, mentre ora usando i campioni full mix il RR si applica a tutto il sample allo stesso modo (spero di essermi spiegato.....). Sul rullante non saprei proprio cosa fare, non possiedo un'altra libreria di percussioni..... Volutamente non ho messo un reverbero molto lungo, perchè il brano è brillante e non volevo che si impastasse troppo. Penso che allo stato attuale, meglio di così non riesco a fare..... Flowers galop 20-09.mp3
  4. Mi succede questo: in un punto di un brano (vst orchestra) in cui suonano molti strumenti nel registro del ff vi verifica un picco audio improvviso, il volume schizza in alto per una frazione di secondo in molto del tutto innaturale. Mettendo in solo ogni singolo strumento questo picco non si verifica, così come mettendo in solo le singole sezioni orchestrali. Poi ho provato e mettere in mute uno strumento alla volta fino a che questo artefatto non scompariva. Alla fine sono riuscito a circoscrivere il problema agli ottoni e agli archi, nel senso che è l'insieme di queste due sezioni che crea il problema. Forse si sommano delle frequenze che generano questi picchi? E perchè solo in un punto o almeno in modo così evidente solo in quel punto? A dire il vero poi mi sarò suggestionato ma mi sembrava di sentirne anche altrove di questi picchi sul ff.... Ho risolto con un metodo forse maccheronico ma che pare funzionare: ho sfasato le sezioni, come a squantizzarle ulteriormente....
  5. Ovviamente tutti quelli che lavorano con le librerie conoscono le Vienna, che sono nettamente e di gran lunga i migliori campioni esistenti in quanto a realismo e a numero di articolazioni, non hanno quel suono tipicamente "americano" di quasi tutte le altre. Ne possiedo alcune, ad esempio una vecchia versione degli archi singoli, e suonano benissimo. Il problema è meramente economico, costano un botto....e sono anche un po' difficili da programmare. Sample Modeling è una casa che produce samples di fiati per lo più, soprattutto ottoni e sax, anche se da poco si sono rivolti anche ai legni, sono strumenti singoli, ma possono essere messi insieme a formare delle sezioni. Non sono concepiti per essere orchestrali, ma più per situazioni jazzistiche, però ho sentito in rete cose eccezionali fatte con queste librerie e sono insuperabili in quanto a controllo, rispondono magnificamente ai vari controller (molto più che EW o Cinebrass, quest'ultima va un po' dove le pare a dire il vero...eheh). Sono completamente dry, per cui bisogna ricreare l'ambiente e il posizionamento stereofonico, ma questo non dovrebbe essere un problema, anche le Vienna sono dry. La mia template definitiva (che non è questa che si sente in questo brano) dovrebbe prevedere: Berlin woodwinds per i legni, Sample Modeling per gli ottoni, EW per le percussioni, Spitfire per il pianoforte, LASS per gli archi, con la possibilità di doppiare gli ottoni con Cinebrass; il tutto su Cubase 7.5 (lo sto aspettando da una settimana) e ProTools 10 (passerò a 11 sfruttando l'offerta Educational), windows 7 64 bit, 3.4Ghz, 16 Gb di ram (ad espansione avvenuta...). Come plugin utilizzo i Waves, Ozone 5, 2C Audio. Sul fatto che ci sia tanto lavoro da fare, questo è fuori di dubbio, io smanetto dalla mattina alla sera su questa roba e senza le lezioni di Simone non sarei andato da nessuna parte, non sono cose che si possono improvvisare o imparare da soli, un po' come la composizione tradizionale. Ringrazio tutti per i commenti, sento parecchie cose da correggere ancora, sia a livello di programmazione midi che di missaggio, la sala potrebbe essere più realistica, le escursioni dinamiche più accentuate e il suono complessivo forse è un po' medioso e troppo sparato in faccia, dovrei allontanarlo un po', per quest'ultima cosa potrebbe bastare agire sulla % di dry/wet del riverbero in fase di mastering....
  6. Certo, è con le librerie. Ti ringrazio del commento: ho trovato molti che non gradiscono il rullante della East West, anche se al momento non saprei come sostituirlo....nessun rullante reale suona così acuto, ho letto da qualche parte a proposito di questo sample, infatti ho cercato di scurirlo un po' con l'EQ ma evidentemente il risultato non è credibile....
  7. Salve, vorrei proporvi un mio brano di qualche anno fa, un brano per una versione del balletto Alice in Wonderland. E' fatto con le seguenti librerie: Berlin woodwinds per i legni, East West per ottoni (cambierò senz'altro a Sample Modeling col nuovo sistema), East West per le percussioni e LASS 2.0 per gli archi. Spero di aver messo bene in pratica le cose imparate grazie a Simone Renzi sull'audio, mix e mastering. So che ci sono dei dettagli da curare che potrebbero venire meglio, ad esempio la libreria LASS rende al meglio quando si caricano singolarmente i samples A, B e C di ogni articolazione di ogni singola sezione (ad es. vl1 leg A, vl1 leg B, vl1 leg C; vl1 stacc A, vl1 stacc B, ecc....), ma a causa del software a 32 bit (Cubase 5) non posso allargarmi più di tanto e quindi ho optato per i sample full mix che sono un po' un compromesso. Sono in attesa che mi arrivi Cubase 7.5. Di una cosa sono sicuro: ora sono molto più consapevole di certe cose, posso scegliere, non tutte le scelte possono piacere, ma quando alla base c'è un minimo di conoscenza, si è anche più sicuri delle proprie scelte e consapevoli di ciò che si può migliorare. Come al solito sono ben graditi i vostri commenti, grazie. s galop (2).mp3
  8. La spiegazione che posso dare armonicamente a quel passaggio è la seguente: il brano è in la minore e prima dell'accordo di Ebm c'è una discesa cromatica del basso C, B , Bb, a quel punto ci si aspetterebbe un A7, invece arriva Ebm, che è una sostituzione di tritono con mutamento della terza e quindi della funzione armonica e questo lo collega al mancato A7, e a sua volta il Ebm è secondo grado, seguito dal quinto, Ab7, la tonica sarebbe Db ma non arriva mai, perchè viene elusa da un altro movimento cromatico Eb, D, C# che risolve su Am in modo piuttosto libero, cioè senza troppi vincoli armonici. E' un modo piuttosto originale di ravvivare l'armonia del brano, fino a quel punto piuttosto prevedibile.
  9. "Su questo pianoforte non mi trovo" che in fondo è una variante di "ma a casa mi veniva".....
  10. Cosa comporre? Semplice: se abbiamo obblighi lavorativi, commissioni ecc, comporre ciò che il committente vuole, cercando di infilarci quanto più di nostro sia possibile senza scontentare nessuno (nè il committente nè noi stessi); se non si hanno obblighi o commissioni, comporre ciò che ci piace e poco importa se qualcuno fa o ha fatto cose più grandi o migliori delle nostre, potrà essere uno stimolo per migliorare. Ho amici che "sono costretti" a scrivere cose banalissime o a cantare canzoni che schifano, ma per ragioni di mercato molto più grandi di loro se vogliono restare in un certo giro, DEVONO fare così. E' una scelta, secondo me non è importante cercare di piacere per forza, è più importante esprimere se stessi (è una banalità lo so, ma forse è anche una verità)...
  11. JBridge funziona perchè permette anche il contrario, cioè di usare applicazioni a 64 bit in host a 32, infatti in Cubase ma anche in Finale (entrambi a 32 bit) posso caricare il kontakt a 64 bit tramite jBridge, solo che il caricamento è molto più lento, ma di funzionare funziona e posso superare la limitazione di utilizzo di ram tipica dei software a 32 bit, perchè jBridge crea un nuovo file .exe che non va a gravare sull'host ma è come se risultasse un'applicazione a se stante nel task manager. Proprio a proposito di questa template ho usato jBridge solo per le percussioni, in modo da rientrare nei 3 Gb (che pare il carico massimo sopportato da Cubase nel mio pc, ai 4 Gb non ci arriva....) con legni, ottoni e archi e altri 500 Mb con le percussioni. L'unico inconveniente, a parte la lentezza di caricamento, è che non si può avere lo stesso vst sia "bridgiato" che non, per cui ho dovuto bridgiare il kontakt 4 e il 5 l'ho lasciato a 32 bit e siccome parecchie librerie non vengono lette dal kontakt 4 devo un po' fare una cernita di cosa mettere nel 4 e cosa nel 5.....cmq tutto questo verrà superato switchando definitivamente a 64 bit e ho deciso anche di aumentare la ram a 16 Gb.
  12. Ok, grazie a tutti, letture molto interessanti. Ho jbridge ma lo utilizzo raramente perchè rallenta notevolmente il caricamento dei plugin, inoltre lo stesso jbridge pesa un botto. Proprio ora che sto trovando la mia template orchestrale definitiva (o quasi), mi rendo conto che a 32 bit non si può operare in modo soddisfacente. Passerò a una versione a 64 bit e magari aumenterò la ram a 16 Gb, tanto il kontakt e vari plugin a 64 bit ce li ho, è solo Cubase che non ho a 64 bit... Frank, ho usato Process explorer ma non riesco a capire come si fa a vedere se c'è qualcosa che non va, in pratica mi sembra simile al task manager solo più colorato....
  13. Vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire in che modo Cubase sfrutta le risorse del pc, in particolare la ram: ho caricato complessivamente circa 400Mb di samples, 4 istanze di kontakt 5, 4 istanze di riverbero di Ozone, una istanza di Altiverb: bene, se vado a vedere nella gestione risorse, Cubase usa 1300Mb, cos'è che fa schizzare il consumo a un valore che è il triplo dei samples caricati? I plugin pesano, non c'è dubbio, ma ho notato che se carico un campione l'utilizzo di ram aumenta proporzionalmente molto di più rispetto al peso stesso del campione, non so se sono riuscito a spiegarmi: carico un campione da 20 Mb e il consumo aumenta di 100 Mb....perchè...? Forse ho qualche settaggio fatto male? Uso Cubase 5 a 32 bit su windows 7 64 bit, ho impostato il preload buffer size di kontakt a 18 kb, forse è troppo basso?
  14. Possiedo i Brass della Sample Modeling, tromba, trombone, corni e tuba. A mio giudizio sono fantastici come strumenti solisti, sto provando ultimamente a metterli insieme per formare gli ensemble di questi strumenti e vedere come suonano perchè non sono molto soddisfatto degli ottoni della East West. La programmazione non è facile, perchè c'è il rischio che mettendo insieme 4 trombe suonino ancora come 4 solisti e non come un ensemble. I campioni sono monofonici, per cui non si può suonare un bicordo o un accordo con essi (com'è nella realtà per uno strumento a fiato) per cui chi volesse usarli per l'orchestra deve realmente fare attenzione ai raddoppi. Vi segnalo questo link in cui potrete ascoltare un piccolo estratto di un brano realizzato con questi strumenti....sembra un'orchestra vera, nient'altro da aggiungere.Gli strumenti sono completamente dry, è questa la filosofia della Sample Modeling, l'ambiente bisogna ricrearlo da zero, ma in fondo questa è una caratteristica che accomuna molte librerie di alta qualità, anche LASS o Vienna sono dry. I sassofoni non mi fanno impazzire, francamente, i legni non ce li ho e non li ho ascoltati, ma c'è da dire che in giro già c'è qualcosa di molto valido per i legni, ad esempio Berlin woodwinds, mentre per gli ottoni, a parte i Vienna, non è che ci sia tutta questa scelta se si vuole puntare al massimo della qualità e del realismo. Io penso che Sample Modeling sia un'ottima scelta soprattutto per quanto riguarda il realismo, non puoi suonare un accordo con un campione di tromba, perchè la tromba è uno strumento monofonico, invece nella EW hai un sample di tromboni a 4 e puoi suonare un accordo, quindi è come se ogni trombone suonasse 3 note oppure è come avere 4 x 3 = 12 tromboni, il che è impossibile in un'orchestra.....
  15. Secondo il mio approccio invece (tutto da verificare, e di qui il post che ho iniziato) questi limiti si possono facilmente superare se si considerano i vari accordi della scala diatonica nelle diverse tonalità, come un grafo su cui applicare specifiche funzioni di ricerca di percorsi (per esempio dijkstra, a-star ecc...) Beh, su questo non riesco a seguirti, non so cosa sia un grafo e non so se centri qualcosa con la musica...io mi accontento di quello schemino...
  16. Io non ho capito che cosa si intende per "algoritmo"....forse è meglio fare qualche esempio. Prendiamo proprio l'esempio iniziale di Bianca: modulare da do maggiore a mi maggiore. Una delle sequenze accordali (o tecniche o "algoritmi" che dir si voglia...) per collegare queste due tonalità lontane è l'enarmonia della settima di dominante. 1) Si parte da do maggiore 2) si trasforma l'accordo sul I grado in accordo di dominante (do mi sol sib) 3) si enarmonizza la settima in modo che diventi una sesta alterata (do mi sol la#). Nel momento in cui si enarmonizza si è già passati alla nuova tonalità, d'ora in poi ragioneremo in mi. 4) l'accordo di VI alt risolve sul V grado armonizzato con 4,6 (cioè II riv) (si mi sol# si), da notare il la# che risolve sul si 5) V grado in 3,5 (si re# fa#), eventualmente con la settima 6) risoluzione sull'accordo di mi maggiore (I grado della nuova tonalità). Questo è l'algoritmo, inteso come processo di risoluzione di un determinato quesito, ora per generalizzare possiamo dire che con questa tecnica dell'enarmonia della settima di dominante si può modulare alle tonalità che distano una terza maggiore, una sesta maggiore, un semitono inferiore e alcune altre tonalità (ora non ricordo precisamente tutte le possibilità). Più di questo cosa serve sapere...?
  17. http://quinteparallele.altervista.org/Quinte_Parallele/Appunti_files/modulazioni.pdf Io ho trovato questo, non l'ho letto per intero e mi pare che non porti tutte le possibilità, ma è un buon punto d'inizio....
  18. Esistono "algoritmi" di modulazione, dovrei vedere di recuperare gli appunti che mi diede il mio maestro all'epoca, erano previste tutte le possibilità di modulazione, raggruppate per algoritmo, ad esempio: col procedimento noto come moto contrario cromatico si può modulare al semitono superiore, al semitono inferiore e al tritono, con l'enarmonia della settima diminuita si può modulare praticamente a tutte le tonalità, con l'enarmonia della settima di dominante si può modulare non so a cosa......ecc.. ecc...non so se è questo quello che serviva....se è questo magari potrei esplicitare alcuni di questi algoritmi.
  19. Giunto alla conclusione che da solo sarebbe stato impossibile per me capire come e cosa fare per far suonare meglio i miei brani, mi sono deciso a chiedere a qualche persona qualificata di seguirmi facendo delle vere e proprie lezioni sull'audio, sull'orchestrazione virtuale, su missaggio e mastering. Bene, dopo un paio di rifiuti da parte di persone che lavorano proprio nell'ambito della realizzazione delle demo per le case produttrici di librerie virtuali, mi sono rivolto a Simone Renzi, fondatore di questo sito, e lui, con una certa sorpresa da parte mia, ha accettato. Scrivo questo nella sezione dedicata a Pro Tools perchè il software di riferimento su cui lavorare è proprio Pro Tools, finora abbiamo fatto tre incontri e ho imparato tante cose, anche se siamo solo agli inizi e gli argomenti non sono per niente facili. E' un po' come con la composizione, la materia è ancora piuttosto "artigianale" e richiede un rapporto 1 a 1 per essere seguiti passo passo, quindi ritengo di aver fatto la scelta giusta. Ringrazio Simone per l'entusiasmo e la competenza, spero di essere un buon allievo....
  20. Grazie della risposta, alla fine ho risolto, dovevo spuntare nella traccia l'opzione "cambia dati di tempo", una cosa simile, solo alla viola risultava non selezionata...solo che avendo già creato la traccia tempo, se spuntavo quella dicitura in un secondo momento, cmq le sfasature rimanevano, quindi ho chiuso senza salvare e ho riaperto selezionando fin da subito l'opzione e modificando il tempo con la tempo track.
  21. Ce l'ho, francamente data la memoria che usa non è che mi faccia impazzire, il violino solo della 8Dio o ancor di più quello della Vienna usano molta meno memoria e sono più facili da gestire. In questo il legato non è di facile gestione e il suono staccato non è convincente. L'enorme quantità di ram utilizzata (circa 2 Gb) ne rende molto improbabile l'utilizzo se non in un brano tipo piano e violino....
  22. Ho un problema con la traccia tempo di Cubase: pare che la traccia tempo venga applicata a tutte le tracce midi tranne una e ovviamente i piccoli spostamenti di tempo fanno sì che si sfasi tutto, perchè una delle tracce continua con lo stesso tempo....dove sta il problema? Cosa non ho settato per quella traccia...?
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