micamahler

Anche a me è piaciuto, bravo!

Questo sito l'ho sempre trovato interessante: http://www.instructables.com/id/How-to-build-an-Electric-Guitar/ http://www.instructables.com/id/Build-Your-Own-Electric-Guitar!/

https://it.wikipedia.org/wiki/Cimbalom

Mio bisnonno passava troppo tempo a leggere libri, mio nonno ascoltava troppo la radio, mio padre guarda troppo la televisione, io sto troppo tempo davanti al computer, mio figlio starà troppo tempo davanti allo smartphone, chissà suo figlio cosa s'inventerà pur di non ammirare Rembrandt

Io ho sentito qualche suo pezzo quest'anno a MiTo, dove i due compositori in questione erano lui e Francesconi, non mi è piaciuto, già anni fa avevano suonato un suo brano orchestrale e anche quello non m'era piaciuto, è sempre molto effettistico . Ma in giro per il mondo riscuote un enorme successo...

Condivido quanto detto da Daniele, l'atteggiamento ostentato in quell'articolo è davvero insopportabile!

La versione rise è uscita il 9 settembre, è la più economica

O hai un ensemble di queste tastiere ;-)

https://www.roli.com/ una nuova tipologia di tastiera, fatta prevalentemente in silicone. Si può fare vibrato, tremolo, glissato, direttamente sul tasto, senza pitch bend o pedali di sorta. I video esemplificativi secondo me non rendono giustizia perchè è uno strumento così particolare che ci vuole del tempo per capire bene che cosa suonare con esso. Piuttosto cara, versione 25 tasti sono 800 euro però avrei una voglia di provarla o scriveci un pezzo apposta...

Budapest è molto bella. Musicalmente parlando puoi visitare la casa museo di Bartok che è sulla collina della città, ricorda che in molti posti devi pagare con la moneta locale, non sempre hanno il bancomat ( ad esempio la casa di Bartok ;-) ). La puoi raggiungere o con i mezzi pubblici o con un taxi che, rispetto a qui, non è così caro. Devi però affidarti ad una mappa perchè non è molto ben indicata ma,secondo me, vale la pena visitarla, anche per vedere la zona collinare della città che è molto bella e tranquilla. Per quel che riguarda Lizst c'è un museo intero ma io non l'ho visitato. Non ho ricordi di concerti o quant'altro ma credo che si possa tranquillamente dire che rispetto a Parigi la vita musicale di Budapest è modesta...

Rispondi qui: http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5189-benvenuto-a-mariotto-su-pianoconcertoit/

Ci sono due sinusoidi identiche, se viaggiano parallelamente si dice che sono IN fase, se invece una parte a metà rispetto all'altra sono in CONTROfase e quindi teoricamente si annullano

Il suono emulato Rhodes sul clavia è senza dubbio uno dei più belli fra i vari che ho sentito. Anche Kurzweil però non è male, io li sentirei entrambi

Un bel caso d'inizio in 4a & 6a

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/21/wikisinger-lo-stesso-brano-in-15-location-come-larchitettura-influenza-il-suono/1893221/ Carina come idea, mi piace poi com'è stato fatto il video. Purtroppo ( o per fortuna?) la location modifica naturalmente l'ascolto, può essere un punto di forza se si ragiona in stretto contatto con l'architettura ma in termini generali porta anche a pensare che la musica è ideale solo su carta. Provo ad immaginare gli Ac/Dc nella cattedrale di Chartres o la 9a di Beethoven a San Siro....

La U-he fa dei synth potentissimi! Zebra, Zebralette (che è la versione più piccola ma free), Tyrell, Podolsky, Diva che se non sbaglio è l'ultimo arrivato. tyrell, podolsky, triple cheese e zebralette sono gratuiti. E anche Synth1 che però non è U-he. Poi ci sono i vari Arturia, i Native instruments, il Sylenth... ma quelli sono tutti a pagamento. Cmq ci sono ottimi siti che fanno recensioni di synth free, www.pluginboutique.com , www.musicradar.com e poi ce ne saranno altri milioni, bisogna provarli

Da una parte anche sì, dall'altra però a me non dispiace sapere che cosa ha fatto il compositore, sta a lui non è essere noioso nella presentazione, secondo me non è il concetto che annoia ma chi te lo espone . Di per sè uno può anche spiegarmi tutte le tecniche che ha utilizzato, magari sarebbe più bello leggerle dopo, un po' come i post-titoli dei preludi di Debussy

Mah, senza nulla togliere ad Agostini che è un grande, mi hanno annoiato anche i suoi programmi

è la maturità

Suona un po' come dire, ora ti suono Do maggiore ma nel mio mondo non è un accordo quindi cerca di non sentirlo come se lo fosse, ci può stare ma è uno sforzo psicologico abbastanza grosso e mi chiedo se non sia meglio allora evitare concatenamenti fortemente connotati piuttosto che fingere di non riconoscerli

Appunto, la domanda è: perchè applicare una cadenza tipica della tonalità ad un altro "linguaggio"? In altre parole, il II V I si fa perchè nella tonalità la dominante è un grado importante, la tonica è un grado importante, se qui non lo sono, o meglio , se qui sono diventati altri gradi (VI II V ) perchè fare questa sequenza? Non ce ne sono altre? O è importante la sequenza VI II V?

Allora perchè applicare una cadenza tonale in un ambito modale?

Se dividi 8/4 in 4/4+4/4 e ogni semiminima la dividi in semicrome viene fuori prima battuta = 1234 - 1234 - 1234 - 1234 seconda battuta = 1234 - 1234 - 1234 - 123! e poi una battuta da 6/4. Quindi in realtà 4/4 - 15/16 - 6/4 ! , almeno a me sembra così

Io direi una da 8 e una da 6! in tutto fa cmq 14 ( 7*2) Molto figo il pezzo

Chissà se c'è della melodia