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Piano Concerto - Forum pianoforte

Marta23

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Tutto postato da Marta23

  1. Minigonna e talento Yuja Wang alla Scala http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_febbraio_22/minigonna-talento-yuja-wang-scala-8fb50ea4-ba7b-11e4-9133-ae48336c4c83.shtml Chiaramente in una recensione è doveroso un rifermento all'abbigliamento....e alla bellezza di una pianista.
  2. Omaggio a Ciccolini: il racconto di Antonio di Palma http://www.wwwitalia.eu/italia/index.php/passione-classica/2556-omaggio-a-ciccolini-il-racconto-di-antonio-di-palma
  3. Il problema secondo me è avvisare il "contatto erede" che sei morto
  4. All'imbecillità non c'è mai fine. Adesso su fb nascono pagine in cui s'insulta Pino Daniele. Ma quanto è stronzo l'uomo? http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/pino_daniele_facebook_pagine_choc/notizie/1105566.shtml
  5. Da musicista, mi sento profondamente offesa da un gesto barbaro fatto passare per artistico. http://www.parisnews.it/leggiCronaca.php?id=867&fb_action_ids=10205858515885144&fb_action_types=og.comments
  6. Bravo Paolo! Aspettiamo il terzo tempo
  7. Franz Liszt nasceva a Raising (oggi Austria) il 22 ottobre 1811 «Il demone mosse le sue forze; quasi volesse provare il pubblico, sembrò giocare prima con lui, poi gli offrì in ascolto qualcosa di più profondo, finché avvolse, per così dire, ciascuno con la sua arte e sollevò e portò con sé tutti come voleva» [Robert Schumann, Franz Liszt, La musica romantica]
  8. Per il 2014 non mi viene in mente nulla, probabilmente bisognerà aspettare l'anno nuovo
  9. Secondo me bisognerebbe almeno aver superato gli studi di Chopin e i trascendentali di Liszt stesso.
  10. http://www.bluenotemilano.com/evento/michel-camilo-piano-solo/ Sembra intorno ai 40 euro
  11. In effetti non c'è un metodo unico, bisogna tenere conto di diversi fattori, non di meno il minutaggio. Suonare alla perfezione più di un ora di musica non è semplice, è una cosa da imparare a gestire e in effetti nei programmi difficilmente si mettono tutte opere alla prima interpretazione; molto tipico è inserire il classico cavallo di battaglia, qualcosa di già suonato in passato e sicuramente qualcosa di nuovo. In effetti si tratta di costruirsi un repertorio. Ecco che già in questo scenario bisogna usare 3 metodi diversi per le 3 diverse situazione; nel primo caso non bisogna perdere il controllo, nel secondo bisogna riacquisire il controllo, nell'ultimo caso è "tutto" da fare. Questo è un punto di partenza, tu intanto cosa ne pensi sulla questione?
  12. Io penso che invece abbiamo scritto la stessa cosa, solo che diversamente e soprattutto in un altro contesto.E in effetti rileggendo Aggiungo che le incisioni di questi giganti (penso anche a Horowitz con lo stesso Scarlatti, a Richter con Haendel, a Gould con Bach) sono la prova concreta che questa musica è scritta per il pianoforte...a prescindere che lo strumento esistesse o meno e a prescindere che le esecuzioni filologiche suonino, e a buon diritto, in modo completamente differente. Visto Voltaire...per dirla con Calvino: "un classico non ha mai finito di dire quello che deve dire" Se un giorno nascerà n nuovo strumento a tastiera, non è detto che
  13. Mi è capitato che mi abbiano chiesto di dare lezioni ad una bambina non vedente di 7 ...non vendo esperienza diretta con questo genere di difficoltà (non sapevo da dove cominciare, tanto meno se esistevano siti o materiali da utilizzare durante le lezioni, etc.) ho rinunciato. Ma mi è rimasto l'amaro in bocca..idee? Sono interessata all'argomento.
  14. Io posso dire che diverse produzioni di Einaudi tipo "Diario Mali” non sono state rivolte al grande pubblico, ma a un percorso di amatori del genere. Inoltre Alessio (dici dal 1996 in poi) .. Einaudi al tempo di "Le Onde" (1979) è stata una figura decisamente diversa da altri compositori tipo Slachs o Claydermann e in effetti non è mai stato un prodotto "veramente" facile.
  15. Necessario e fondamentale. Un mio vecchio post http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1266-lo-scarlatti-di-emil-gilels/?hl=scarlatti
  16. Sei molto dotato Lowseling, senso del ritmo, pulizia, musicalità. Come dice Pianoexpert tutto è perfettibile, ma hai già diverse conquiste.
  17. Segnalo questo festival, per chi avesse voglia si può esprimere anche una preferenza. http://clickonstage2014.jimdo.com/
  18. @Zxxz Confermo l'analisi di Pianoexpert, c'è da dire che le esecuzioni sono ordinate che per un allievo del tuo livello è già positivo. Col tempo arriverà anche la maturità musicale e il controllo per esprimerla al meglio. A volte basta poco anche se difficile, ascoltando Vinciguerra ad esempio noterai che non si possono suonare tutte le note degli arpeggi alla sinistra con la stessa intensità e complressivamente la sinistra non può avere lo stesso peso, in termini di dinamica, della destra che invece ha la meldoia. Una strada può essere quella di suonare, registrarsi, riascoltarsi e riprovare a correggere quanto non soddisfa...anche prendendo piccoli pezzettini e sforzandosi proprio di creare due piani sonori. Il brano più sciolto invece mi sembra prorpio Clementi, che richiede meno difficoltà rispetto a Chopin relativamente al suono e all'agogica. Mi sembra che comunque ci siano delle buone premesse e si trata veramente di avere solo la pazienza di percorrere quel percorso che un po' tutti abbiamo fatto o stiamo facendo.
  19. Non è che stai andando alla grande (insomma, non mostri particolari problemi tecnici quando suoni il repertorio), fai scelte azzeccate relativamente ai brani ... per cui non entra nel merito? E' possibile sentirti all'opera e vederti? Giusto per capire se se ne "frega" o se è "fiduciosa"...
  20. Però se hai un insegnante che può instradare i tuoi sforzi, sarà una fatica ripagata. Diverso sarebbe faticare e imparare cose inutili o peggio ancora sbagliate; saper diteggiare e apprendere una prassi esecutiva come quella barocca ... è importantissimo. E' solo una scelta, le edizioni riviste in frangenti dove gli aspetti filologici non erano molto sentiti portano ad annotare in partitura svariate cancellazioni...insomma, è una scelta, ma da fare con cognizione di causa e magari in accordo con la linea di dattica del tuo insegnante, che poi dovrà guidarti in questo cammino.
  21. ...tu prova a postarlo, poi vediamo..
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