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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. La domanda che avrei voluto fare stava proprio nella funzione di quel re. Tu parli di note e non di accordo, per cui se il re fosse nello standard...allora per forza è Bb7sus4. Se la risposta fosse no, eh..eh., quale sarebbe la nota dello standard che viene armonizzata, magari si scopre che l'accordo può addirittura essere un altro. Togliamo la nota della "melodia" e avremo una risposta ragionevolmente certa
  2. A parte condividere il pensiero di TheSimon, io posso dire che oggi come oggi un compositore che ignora la tecnologia, anche nella metodologia compositiva, non è un compositore veramente completo. Non tanto perchè la tecnologia può portare o meno ad una qualità più o meno maggiore, ma perchè la composizione da sempre è stata legata alla metodologia, e nuovi metodi ci possono dare nuova musica. Già banalmente scrivere passando da un pianoforte e scrivere passando da finale cambia la questione notevolmente, intanto non si è legati al proprio modo di usare la tecnica pianisitca e l'errore al pianoforte può generare situazioni interessanti nell'ambito delle 10 dita, un errore su finale può interessare anche un estensione (molto) più ampia. Non che non si debba tenere conto dell'estensione della mano, ma sicuramente se sto suonando nella sezione grave del pf, li commetterò un eventuale errore, li mi capiterà una situazione inattesa che può alimentare la creatività e diventare come un germe. Questo è solo un punto di vista, sono partito dalla situazione inattesa per esemplificare l'idea... non è che un compositore va a caso, ma chi improvvisa sa che gli imprevisti capitano e quelli bravi li fanno diventare musica. A parte il gesto strumentale, comporre al computer permette di lasciar lavorare la testa è basta, che in prima battuta non deve anche porsi il problema dell'eseguibilità, che può essere gestita successivamente durante la strumentazione o l'orchestrazione. Come dicevo il metodo. Pensamo un attimo alla composizione algoritmica. Solo una delle riflessioni per ampliare il campo.
  3. @Piccinesco >riceviamo questa lettera che pubblichiamo integralmente nella sua versione originale Sembra inequivocabile, confesso che dopo anni di letture più disparate sul WEB, questa è una di quelle che mi ha messo più in difficoltà a livello di comprensione
  4. Hai ragione TheSimon, l'estensione è un "limite" fisico che mediamente orbita intorno alla nona maggiore, con le dovute sfumature. re3 mi4 è una cosa, mi3 fa#4 ne è un' altra, mib3 fa4 ne è un'altra ancora, fa#3 sol#4 è ancora un altro caso, etc. invece la nona minore più estesa secondo me dovrebbe essere un requisito proprio minimo per poter essere veramente pianisti. Solo su una cosa la penso in modo diverso: non sono certo che tutti i trascendentali siano per tutti; se consideriamo il solo schiacciare i tasti giusti, ok ...ma per il resto potrebbe non bastare l'impegno
  5. Si è spento il flautista saronnese Sergio Zampetti http://ilsaronno.it/2014/10/16/si-e-spento-il-flautista-saronnese-sergio-zampetti/ Senza parole
  6. Bb711, anche io sono tentato come Leo di considerarlo un SUS4, ma la terza dovrebbe cedere il passo alla quarta in un SUS, appunto il mib. Per me è solo un tipo di voicing di un accordo di undicesima.
  7. Certo TheSimon, hai inteso bene...più si intensifica la difficoltà tecnica è più si riduce il bacino di utenza. Sicuramente le estensioni degli accordi sono un forte parametro di selezione (al pari di altri virtusismi, non è che i trasacendentali se li possono permettere tutti...dodicesime o non dodicesime) e se uno scrive un brano tutto per dodicesime ... probabilmente (oggi, così non si offende nessuno) non avrà mai un interprete
  8. Premesso che secondo me state dicendo la stessa cosa (Gerardo/TheSImon), messa così è un po' "pericolosa" Di fatto quando si scrive per uno strumento acustico si dovrebbe tener conto del fatto che la composizione è destinata ad un umano dotato di certe carattaristiche. Per prima cosa l'estensione deve essere calata in un contesto, ad esempio bisognerebbe relazionarla alla velocità del brano o del frangente nel quale un certo intervallo ampio è inserito. Un passaggio lento può permettere di ardire di più, un passaggio veloce di meno; e questo discorso vale per tutti gli strumenti. Solitamente si scrive per contesti ben determinati, quindi si conosce sempre la prima destinazione d'uso del brano (...per i posteri si vedrà); se l'obiettivo è il largo consumo, chiaramente non basta tener conto del solo parametro "estensione della mano", ma anche di molto altro (Allevi è un professionista in questo). Se trattasi di un esercizio, uno si da una griglia di regole e ci si deve per forza basare su una dimensione media della mano, tranquilli sulla nona minore e con parsimonia la nona maggiore (e dipende fra quali tasti )...oltre siamo già in una direzione diversa. ... e via discorrendo. Sicuramente assoluti non esistono mai
  9. Ben venuto Francesco Per la tua richiesta prova a mettere un topic anche qui http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/forum/35-guida-allacquisto-di-un-pianoforte-nuovousato/
  10. http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/10/11/morta-anita-cerquettivoce-verdiana-900_ffb01163-ba10-4766-b6c0-2fc78da92061.html Morta Anita Cerquetti,voce verdiana '900 RIP
  11. La ciliegina sulla torta Che aiutone alla popolazione!! Non vi preoccupate se le tasse erano da pagare entro il 13 ottobre, vista l'emergenza le potrete pagare entro il 14. MAVAF Spero sia una bufala
  12. David Wessell ci ha lasciato. Era un ricercatore votato alla comprensione dei fenomini sonori e musicali nell'ambito della ricerca psicoacustica; fondamentale la sua composizione "Antony" agli inizi della computer music. http://cycling74.com/2005/09/13/an-interview-with-david-wessel/
  13. http://www.centrometeoitaliano.it/alluvione-novi-ligure-citta-sotto-acqua-fango-video-13-10-2014-20484/ Visto che non se ne è ancora fatto cenno, solidarietà agli amici alluvionati. Mi spiace molto per quello che è riaccaduto!
  14. Io ho una versione più vecchia,mi sembra una cosa del del tipo ... è talmente banale che non si riesce a trovarla. Forza CromaDiBrera può esserti d'aiuto, http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/677-informazioni-sono-qui/
  15. Io uso da anni queste tecniche e posso dire che sono molto comunicative e dal grande valore didattico Ci feci pure un esame colorando le note (ancora con gomma, temperino e matite...colorate) e do sempre questo suggerimento a livello di metodo a chi passa fra le mie mani, ci sono composizioni come la fuga che si prestano notevolmente a tale scopo. Ne abbiamo parlato a più riprese anche nei nostri laboratori di composizione.
  16. Sergiu Celibidache - Lezione di fenomenologìa musicale Anno 1974, lezione di fenomenologìa musicale alla RTSI. Il Maestro rivela alcune importanti considerazioni sulla musica, ogni musicista ne dovrebbe tenere conto e farne tesoro!
  17. Mettono I Loro Telefoni Sul Tavolo E Premono Play http://www.guardachevideo.it/video/2741/mettono-i-loro-telefoni-sul-tavolo-e-premono-play...-davvero-meraviglioso Caruccio
  18. Magari utile http://www.slidetomac.com/i-progetti-di-garageband-non-sono-piu-compatibili-con-logic-pro-9-82712.html
  19. Diciamo che mancano ancora 3 settimane alla "scadenza" minima...eventualmente c'è molto tempo per migliorare l'audio
  20. Raccogliamo qui i brani, per i commenti http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3371-laboratorio-di-composizione-2014-brano-per-pianoforte/
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