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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. Benvenuto, mangia e gusta una splendida granita di limone anche per noi!!! Ti auguro che il tuo sogno si avveri.
  2. Benvenuto. Per inserire la foto vai sul tuo profilo e clicca sul "bottone" che ti permette ciò ( che descrizione becera da povero uomo del '900!!!!! Chiedo perdono)
  3. Non mi vogliate male. ma vorrei dire che non ci dobbiamo scagliare contro nessuno. Ognuno è al suo posto e nessuno toglie consapevolezza e spazio agli altri. Anche se questi altri studiano per ore un passaggio e non indossano penne di struzzo.Non c'è da stupirsi che alcune persone, praticanti della musica, musicisti, professionisti di Arti e Mestieri, non capiscano i propri limiti. Noi pure potremmo essere in questa condizione, magari su altri piani di pensiero.Non possiamo e non dobbiamo giudicare. Osservare sì. Tutto ciò ben si lega col "talento" col "discernimento" e col "quoziente di intelligenza", argomenti già affrontati in altre sezioni del Forum. C'è anche una forte motivazione dell'Ego che se costringe alcuni a suonare ad ogni costo, pur di sedere davanti ad un Pubblico. E' un'altra cosa dal fare Musica. Questo per ciò che riguarda il primo caso. Forse nel secondo avviene la cosa contraria. Lui non crede fino in fondo nelle sue possibilità e forse pensa di non farcela. Allora il suo inconscio gli impedisce di ricordare!!!! Dice Gleen Gould: Quando stai per affrontare un passaggio di ottave...guai a pensare: "..ce la faro?" . Niente di più distruttivo. Indubbiamente il secondo ha pagato con una grande esperienza che gli insegnerà molto se ne ricercherà la causa.
  4. Sei il benvenuto cambus, nessuna "sopportazione". per noi è un piacere e le tue esperienze saranno per tutti preziose.
  5. Sino d'accordo con Simone. A volte bisogna che i Grandi diano una "scossa"...se non lo fanno loro......
  6. Se vuoi, dato che sei a Roma, puoi farmi una telefonata e non è detto che si possa dare uno sguardo a questo strumento prima di iniziare. ti mando il mio numero con un messaggio.
  7. Naturalmente i pesi specifici di legni diversi...sono diversi. Bisogna rispettare il legno scelto dalla Casa nell'Epoca in cui è stato costruito quello strumento, il colore del sottofeltro ( solo per un fatto visivo) e la forma della coda nonché il tipo di impregnatura. Ripeto comunque che montare bene una martellare è cosa da esperti.....ma c'è sempre una prima volta. Consiglio sempre di non gettare i vecchi martelli e sostituire, soprattutto nel caso del coda anche gli stiletti . Saremo così in possesso dei vecchi martelli montati dalla Casa per verificare subito e nel tempo l'esecuzione del nuovo lavoro e quindi non perdere la "identità" dello strumento. Inoltre...se la nuova martelliera non dovesse essere soddisfacente potremo sempre ritornare a valutare l'efficienza della vecchia. Anche quando si affida questo lavoro ad un tecnico bisogna esigere la riconsegna della vecchia martelliera!!!!!!! E poi bisogna considerare che se siamo nell'esigenza di sostituire le teste dei martelli, allora anche i rullini e i perni di centro delle forcole saranno usurati. Scollare la vecchia martelliera e incollare la nuova sui vecchi stiletti non è molto in linea con una buona scelta tecnica.
  8. Ti consiglio di non gettare i vecchi martelli e di sostituire anche astiene e noci. Così potrai conservare la vecchia martelliera intera e completa per poter anche controllare a posteriori eventuali errori sul punto di battuta dell'incollaggio della nuova. Attenzione alla foratura della stessa .E' un lavoro complesso, spero che tu abbia già fatto esperienza su questo tipo di intervento. Anche la sostituzione degli smorzatoi ha delle modalità di esecuzione, pena, specie nei bassi, fastidiose risonanze di vibrazione per simpatia. Anche la loro regolazione è cosa delicata. Facci sapere. Buon lavoro
  9. Complimenti per il voto e per la tua dedizione. Non sono intervenuto sino ad ora, ma ho letto con attenzione. Per Ceci:Anche per me la 330 è stata una sonata di studio giovanile. Francescochopin90: mi fa piacere che tu faccia certe osservazioni e puntualizzazioni sul pedale. Che non si suoni solo con le dita è evidente e se sei a queste considerazioni, vuol dire che il tuo livello di tecnica e di ricerca tecnica sono "avanti". Complimenti ancora
  10. .....beh belli da vedere...non so proprio...caso mai per il mio "socio" giovane potrebbe valere..... . Comunque , a parte gli scherzi, grazie a tutti. Siamo abbastanza soddisfatti, ma mai pienamente. A dicembre nel concerto del 6 dicembre a Montecompatri ci riproporremo, forse anche con un'altra sonata di Mozart( oltre alla K521). Grazie al M° e amico Frank per le cadenze originali. Grazie all'amico M° Thallo per l'articolo sulle cadenze che comparirà sul libretto del CD in versione integrale. Grazie all'amico Terenzio, per averci inviato del materiale sulla sonata di Mozart K521. Speriamo, come dice Simone di poter presentare a Dicembre il CD che comprenderà lo stesso programma da concerto....Ma naturalmente, chi potrà, non manchi al concerto del 6 dicembre a Montecompatri...Dal vivo tutto è "vivo" e vale la pena, in generale e non solo nel nostro caso, ascoltare in sala il "momento interpretativo". Grazie ancora a tutti e anche a Simone che cura tutta la parte informatica, dove non potrei muovere nessun passo! Vi aspettiamo Paolo Ferrarelli
  11. Grazie a tutti, quelli che posso e quelli che non possono intervenire. Approfitto per ringraziare pubblicamente Frank per aver composto due brevi cadenze, che esprimono modernamente la sintesi dei temi dell'allegretto della sonata mozartiana K521. Saranno quindi da noi presentate venerdì prossimo, al nostro concerto in prima esecuzione assoluta. Ringrazio anche Thallo per aver scritto un articolo sulle stesse cadenze, contributo prezioso che, per ragioni di spazio, uscirà in versione integrale sul libretto del disco che comprenderà tutto il programma del concerto. Grazie ancora
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