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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. È tutto da vedere. Cari amici( questa mia considerazione vale per molti che scrivono su questo Forum) , Intervenire su di un pianoforte è cosa da esperti. Tanto più se è datato. Questo sito e questo forum nascono per far meglio capire e saper analizzare i problemi del nostro strumento, per poi affidarsi nelle mani del tecnico esperto e non solo...convincente. Altra cosa è acquisire la profonda competenza che evita errori irreversibili o cattivi risultati con conseguente spreco di denaro. Questo lavoro è uno dei meno adatti per cimentarsi ne "fai da te" .....anche se le forniture, con cataloghi bellissimi e colorati, sembrano mostrare molte cose " pronte e facili". I miei video Tutorials sono utili ma tutt'altro che esaurienti per poter iniziare ad intervenire da soli. Dietro ogni considerazione di intervento esistono numerose ragioni che potrebbero scoraggiare chiunque ad improvvisarsi. Il pianoforte e il successo della sua" preparazione" godono di innumerevoli piccoli interventi interdipendenti tra loro cosicché una leggerezza o un errore in uno di questi crea un ostacolo peraltro"nascosto" che compromette tutto il resto del lavoro. In poche parole bisogna essere attentissimi a tutta la dinamica della meccanica e riuscire a determinare la priorità di tali interventi. Anche materiali apparentemente identici potrebbero non risultare adatti e compromettere il risultato finale.che dire poi degli attriti, delle misurazioni, delle regolazioni, delle specifiche della Casa costruttici ecc...insomma possibilmente scegliere un esperto.... È questo si può imparare a farlo proprio conoscendo di più la natura e le ragioni degli interventi necessari al proprio strumento. Se si arriva ben preparati, si può più facilmente seguire il percorso suggerito dal Tecnico ed..... Eventualmente saper creare un contraddittorio. È tuttavia cosa buona pretendere di circostanziare tutti gli interventi e addirittura a rilasciare una relazione con documentazione fotografica. Infatti molti di essi non si possono verificare a strumento montato. La specifica dei materiali e delle colle usate nonché la riconsegna delle parti sostituite, tendono a conservare l'identità dello strumento, creando un valore aggiunto
  2. Caro Francesco Come già accennato su altro messaggio a te spedito, non è "pane" per non esperti montare una martelliera. Anche se è possibile bypassare le fasi di foratura e incollaggio, la martelliera va allineata e va data una giusta inclinazione. Dopo di che inizia l'intonazione. È tutto cosa da esperti, da veri esperti. Addirittura alcuni " tecnici" commettono errori e/o ingenuità. Abel ha tutta la mia stima e costruisce ottime martelliera. Serve solo un bravo tecnico. Comunque prima di gettare la vecchia ,io credo che con una buona intonazione suonerebbe bene.
  3. Purtroppo non puoi intervenire personalmente. Credo che, data l'età dello strumento, ebbe essere verificata da un Tecnico l'efficienza della meccanica. Bisogna vedere a che spesa puoi andare incontro e se vale la pena intraprendere un restauro. La durezza dei tasti può, in particolare, dipendere dai perni della meccanica che si sono fatti "pigri" a causa dell'età e/o dell'umidità assorbita dalle guarnizioni dei fori. Però vanno fatte molte verifiche che riguardano l'accordatura e la scorrevolezza della tastiera, le condizioni della tavola di risonanza e la mobilità delle caviglie alle quali sono avvolte le corde. Anche il feltro dei martelli si è, col tempo, indurito e così pure molte altre guarnizioni in feltro o pelle della meccanica.
  4. Grazie per i complimenti e benvenuto tra noi.
  5. Questi valori mi sembrano comunque alti. Tuttavia alcuni strumenti sono pesati uniformemente e alcuni non. Anche alcuni Steinway ( grancoda) partono da 51 e arrivano a 47. Tutti gli altri modelli sono pesati a circa 47 grammi. Il Bosendorfer parte da 52gr e arriva negli acuti a 47-48. Ora queste pesature sono dettate da ottimali pesi di ritorno che non devono scendere sotto i 20-22 gr. - 1 gr. e + qualsiasi valore.
  6. Benvenuta tra noi Nancy. La solitudine è di tutti noi, musicisti e...a volte non. E' facilissimo condividere un problema, difficilissimo una gioia. La musica è una gioia particolare e condividerla è difficilissimo.A volte anche io sento un po' di vuoto intorno a me. Questo forum vuole anche essere un luogo dove chi fa musica si può incontrare semplicemente e sentirsi vicini all'altro. A me, uomo del '900 stupisce ancora il fatto che si possa parlare col Mondo in tempo reale, spingendo un tasto!!! E' incredibile e credo di goderlo molto di più di chi è nato con il computer vicino alla pappa!!! Dischi a78 giri e microsolchi a 45 sono ormai roba di antiquariato...e pensare che era l'unico modo per ascoltare a casa un grande pianista. Oggi spingendo sempre quel "tasto" possiamo vedere e sentire suonare Grandi e piccoli pianisti!!!! approfittiamo di ciò e approfittiamo per scambiarci le nostre esperienze artistiche.
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