Organista94 Posted April 3, 2012 Report Share Posted April 3, 2012 Esistono metodologie o "trucchi" per arrivare a scrivere con tranquillità contrappunti più complessi. Roberto Altieri citava il contrappunto quadruplo, idee? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Eagle Posted April 4, 2012 Report Share Posted April 4, 2012 Si, anni di esperienza La tranquillità ha un costo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frank Posted April 4, 2012 Report Share Posted April 4, 2012 Esistono metodologie o "trucchi" Io faccio solo un nome: "Athanasius Kircher" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Organista94 Posted April 5, 2012 Author Report Share Posted April 5, 2012 Ho visto su Wiki, ma è un tuttologo... che centra con la fuga Mi viene da pensare perchè da qualche parte viene definito musicologo, ma la musicologia non è una cosa molto recente o sbaglio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gennarino Posted April 10, 2012 Report Share Posted April 10, 2012 Ho visto che ha scritto roba intitolata "Musurgia"...magari centra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gerardo Posted April 10, 2012 Report Share Posted April 10, 2012 Ho visto che ha scritto roba intitolata "Musurgia"...magari centra. Penso che centri molto. Me ne parlò un docente di didattica della musica anni fa. Peccato che ci sia solo la versione in latino e non le traduzioni, in sintesi tratta gli schemi matematici sulla quale si fonda la tecnica canonica in senso lato...e Bach penso li conoscesse. Sul discorso musicologo o no, non sono il più adatto. Thallo può essere più preciso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
geppino12575 Posted April 22, 2012 Report Share Posted April 22, 2012 Uno dei consigli per scrivere linee melodiche buone per il contrappunto è privilegiare tra le due voci gli intervalli di terza e di sesta in modo che rivoltandoli si otterranno intervalli rispettivamente di sesta e terza, anche l'intervallo di ottava è buono, mentre è meglio evitare gli intervalli di quinta perchè rivoltati diventeranno di quarta ed evitare due intervalli consecutivi di quarta perchè rivoltati daranno le quinte parallele; inoltre è un buon sistema procedere quanto più possibile per grado congiunto nelle melodie in modo che le note intermedie siano classificabili come note di passaggio non formanti armonia e quindi si abbia un minimo di possibilità in più di giocare con le dissonanze. Sono piccole cose, ma è già un buon inizio. Ovviamente il contrappunto triplo si ha quando ognuna delle tre linee melodiche può fungere da voce più bassa, voce intermedia o voce più acuta con le altre due sopra in qualsiasi combinazione, la maggiore attenzione dev'essere posta proprio alla cura degli intervalli e al fatto che rivoltandoli non devono creare combinazioni non consentite (penso che tu ti riferisca a un ambito scolastico o cmq rigoroso), ci vuole molto più mestiere che ispirazione, cmq...ad esempio l'ultimo divertimento della fuga scolastica viene in genere concepito in contrappunto triplo, prima di arrivare ad un eventuale pedale di dominante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Zazza Posted April 24, 2012 Report Share Posted April 24, 2012 A parte condividere quello che scrive Geppino, a me non è mai piaciuta l'idea di scrivere "gratuitamente" un contrappunto triplo nel senso che ad un esame uno deve per forza saggiare una certa tecnica. Ma può essere che uno debba farlo per un solo divertimento? Secondo me il contrappunto triplo deve implicare una struttura che sfrutti appieno tale procedimento ... e non confinarlo a mero esercizio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Organista94 Posted April 24, 2012 Author Report Share Posted April 24, 2012 Grazie ragazzi, mi incuriosisce un po' sto Kircher... Per quanto riguarda i suggerimenti di Geppino, mi è venuto un dubbio. Se gestiamo 4 parti senza mai toccare intervalli di quarta (o quinta nel caso di rivolti), non si perderà un po' il senso tonale? Avremmo solo terze ottave ... e seste ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
andrea1982 Posted March 28, 2023 Report Share Posted March 28, 2023 In questo periodo sto componendo 24 preludi e 24 fughe, non saranno pezzi in perfetto stile barocco, ma utilizzerò stilemi musicali anche di musica extra colta. Uno dei problemi che sto risolvendo è proprio quello di scrivere contrappunti tripli e quadrupli in alcune fughe, questo perché così facendo una volta composto il contrappunto triplo o quadruplo lo potrò poi utilizzare nel corso della fuga solamente scambiando le voci. Per far questo sto cercando di creare un metodo attraverso degli schemi armonici da cui partire poi per fiorire le varie voci e creare il contrappunto vero e proprio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
andrea1982 Posted March 28, 2023 Report Share Posted March 28, 2023 On 24/4/2012 at 11:54, Organista94 ha detto: Avremmo solo terze ottave ... e seste ... Ti consiglio di analizzare il contrappunto quadruplo presente nella sinfonia Jupiter di Mozart, vedrai che in realtà sono presenti anche intervalli di quarta e di quinta ovviamente utilizzati nella giusta maniera (note di volta, ritardi...). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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