AleGozzo Postato Marzo 26, 2012 Report Share Postato Marzo 26, 2012 Ciao a tutti, vi propongo di svolgere insieme gli esercizi di orchestrazione del metodo di Leibowitz: IL PENSIERO ORCHESTRALE di Renè Leibowitz e Jan Maggire - Edizioni musicali Salvati-Bari (consigliato l'acquisto per chi lo trova....) in realtà ognuno li fa per conto suo e poi si postano per discutere insieme le scelte e i dubbi che sorgono... il metodo consiste nel riorchestrare un frammento d'autore, partendo da una riduzione scritta da Leibowitz, e poi confrontarlo con l'originale. cominciamo con l'es. n. 9; se qualcuno è interessato ai precedenti me li chieda. La cadenza degli esercizi è di uno ogni 2 settimane, comunque flessibili in base all'esigenza dei partecipanti. es 9 beethoven audio.mp3 l'organico di questo esercizio è: 2 flauti; 2 oboi; 2 clarinetti; 2 fagotti; 3 corni; 2 trombe; timpani; archi Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Marzo 26, 2012 Report Share Postato Marzo 26, 2012 Eccomi! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Marzo 26, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 26, 2012 hai proprio un occhio d'aquila, l'hai visto immediatamente Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Marzo 26, 2012 Report Share Postato Marzo 26, 2012 Beh, dai...è come sparare sulla croce rossa. Appena c'è un nuovo topic esce in alto a destra ...non so se hai notato, complimenti all'amministratore per l'uitilità di questa trovata tecnologica Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 27, 2012 Report Share Postato Marzo 27, 2012 Amo questo libro, lo possiedo e lo consiglio a tutti. E', inoltre, anche divertente e ci fa capire come un Grande compositore sia arrivato a soluzioni "geniali". Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 28, 2012 Report Share Postato Marzo 28, 2012 Amo questo libro, lo possiedo e lo consiglio a tutti. E', inoltre, anche divertente e ci fa capire come un Grande compositore sia arrivato a soluzioni "geniali". Dato che sono un appassionato di didattica e mi sembra di aver capito che sei pianista e non compositore, in che forma ti è stato proposto o perchè ti sei deciso a procurartelo? Il fatto di toccare con mano le trovate dei grandi musicisti è ancor più vero se ci troviamo a fare anche noi l'orchestrazione e poi confrontarla con la soluzione originale Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Aprile 3, 2012 Report Share Postato Aprile 3, 2012 Aspettami Ale, sono un po' preso con le fughe e un po' di proposte in "questo l'ho scritto io" Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Aprile 5, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 5, 2012 fai con comodo, io intanto metto la mia. ES 9 BEETHOVEN gozzo.pdf Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Eagle Postato Aprile 9, 2012 Report Share Postato Aprile 9, 2012 Ecco il mio eagle-esercizio 9.pdf Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Aprile 10, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 10, 2012 ecco l'originale. nei legni cosa significa mettere il legato sullo staccato (batt 3 di cl e fg) ? ES 9 BEETHOVEN originale.pdf Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ludovica Postato Aprile 10, 2012 Report Share Postato Aprile 10, 2012 ecco l'originale. nei legni cosa significa mettere il legato sullo staccato (batt 3 di cl e fg) ? ES 9 BEETHOVEN originale.pdf E' un portato. Vista la nota ribattuto è un po' come per dire di non saltellarle Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Aprile 10, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 10, 2012 mercì Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 fai con comodo, io intanto metto la mia. ES 9 BEETHOVEN gozzo.pdf Non voglio intervenire su quanto vicino o lontano sei andato dalla soluzione di Ludovico, ammesso che sia di qualche interesse, ma, domanda: sei sicurissimo della scrittura dei corni? Io penso che volendo dividere il disegno tra 1. e 3. dovresti mettere una nota in comune e non lasciare che il 3. suoni solo quel mi grave Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Aprile 17, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 17, 2012 ciao Carlos, come la va ? dillo pure che ho ciccato in pieno, e non solo nei corni eheh cmq grazie dell'osservazione, immagino che sarebbe un problema per la fluidità della linea (difficoltà ad incastrarsi con un effetto legato) e magari anche nel controllo della giusta forza nell'emissione (colpo singolo che fa un po' effetto trombone/tuba). Dico giusto ? a me in realtà sembrava strana l'idea di chiudere la parte in levare sul 3 anzichè sul battere della battuta sucessiva, ma evidentemente ..... ps se hai tempo non farci mancare qualche commento anche sui prossimi esercizi, chi meglio di un direttore .... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 17, 2012 Report Share Postato Aprile 17, 2012 ciao Carlos, come la va ? dillo pure che ho ciccato in pieno, e non solo nei corni eheh Ciao Ale tutto ok. Guarda, in realtà il fatto di vedere quanto uno sia o meno vicino all'originale, a me personalmente interessa poco (ma posso capire che l'esercizio fosse finalizzato a «indovinare» la soluzione di Beethoven). In ogni caso mi sembrava che in generale «ci fossi». Quanto ai corni, sì, il motivo è proprio quello. Beethoven divide addirittura le due parti in corrispondenza delle battute, come avrai visto, ma, seguendo la tua idea io farei fare al III il salto di ottava, «agganciando» il I sul mi bemolle alto, di due quarti. L'effetto più probabile che potrebbe risultare dal passaggio scritto come lo hai orchestrato tu (parlo solo dei corni) è che si sentirebbe una cesura (a meno che il I corno non allunghi il suo suono, e allora «ciao!») e comunque quel mi bemolle grave preso da solo sarebbe difficile che risulti fraseggiato come dovrebbe (in dim.), quindi sentiresti, molto verosimilmente, mi_ sol mi_ MI! (con "crak" aggiunto) a me in realtà sembrava strana l'idea di chiudere la parte in levare sul 3 anzichè sul battere della battuta sucessiva, ma evidentemente ..... No, perché? Il disegno è di due battute, quindi è coerente la conclusione ogni due... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AleGozzo Postato Aprile 17, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 17, 2012 grazie Carlos, molto utile !! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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