diapasuono Postato Marzo 19, 2012 Report Share Postato Marzo 19, 2012 Si trova la partitura candida e si inizia a studiare ma.......per iniziare ad annotare la diteggiatura quale è la procedura migliore? Si prova il pezzo a mani separate annotando le dita che sono più funzionali ai vari passaggi e così via o ci sono metodi più veloci ed interessanti? Quando avevo il maestro era lui che dettava la diteggiatura più adeguata dato che quelle annotate da me erano a volte antimusicali, mentre le sue scelte pur sembrando ostiche all'inizio si rivelavano migliori in seguito. Avete consigli? @ Quanto è duro non poter studiare molto e far tanta fatica prima di avere il pezzo nelle mani.... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 19, 2012 Report Share Postato Marzo 19, 2012 Se le battute da diteggiare sono molto ostiche solitamente le provo a mani separate in velocità per trovare la giusta diteggiatura, se non sono particolarmente complesse le provo direttamente a mani unite... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 19, 2012 Report Share Postato Marzo 19, 2012 Premesso che la diteggiatura è al servizio della musica (è solo un mezzo tecnico), l'ideale sarebbe quello di analizzare il brano individuando i costrutti che lo caratterizzano. Solo una volta capito come è fatto il brano puoi fare le scelte interpretative e decidere come impostare la diteggiatura assecondando il fraseggio X, la voce Y, l'articolazione Z, etc.; insomma, il necessario per rendere al meglio la tua idea. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Marzo 19, 2012 Report Share Postato Marzo 19, 2012 Sono d'accordo con Frank nel senso, secondo me, che ognuno di noi può diteggiare in modo diverso. "il gesto più naturale" detta la giusta diteggiatura a meno che non vi sia l'esigenza di marcare alcune note come nell'inizio delle 32 variazioni di Beethoven dove dopo il 5 dito delgruppo di biscrome, mi sembra, seconda o terza battuta, si scavalca col 3.!!!!! Grande efficacia!!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
diapasuono Postato Marzo 20, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 20, 2012 In completo accordo infatti con Frank e Paolo. Anche a mio parere la scelta poetica ed esecutiva ( ossia la resa del brano ) deve essere in qualche modo servita dalla ricerca di una diteggiatura adeguata ma.....non è sempre facile trovarla subito. Ora sto diteggiando la sonata di Scarlatti la famosa L 33 e semmai la posterò per avere delle dritte. Ciao e grazie. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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