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Piano Concerto - Forum pianoforte

Mani Grandi Un Vantaggio Oppure.....


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Ahahahah stupendo il video! Il mio professore di pianoforte ha sempre detto che alla grandezza delle mani è associata se vogliamo diverse "prestazioni tecniche", prendeva come esempio la metafora del calcio: i giocatori alti e fisici sono molti più bravi nel gioco aereo, hanno maggiore stabilità in campo, ecc. i giocatori più bassi magari invece eccellono in velocità, palla al piede, ecc. certo non è una regola che vale sempre.è triste però quando magari si sentono alcuni pezzi in cui ti presentano intervalli di decima o più e non sai che soluzioni adottare, a parte ovviamente l'aiutante con le aste di legno =P ad esempio nell'improvviso op 90 n 3 di schubert, che stavo studiando in questi giorni, la sinistra prende un rebemolle - fa e sinceramente non so cosa inventarmi =P

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Per accordi molto estesi mi hanno detto che si dividono e queste parti di accordo si suonano vicinissime (tralam o tralalam) in modo tale da dare la sensazione di un unico accordo (o quasi) , così anche chi ha mani piccole riesce a suonarli.

 

Che ne pensate?? esistono anche altri metodi??

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Ahahahah stupendo il video! Il mio professore di pianoforte ha sempre detto che alla grandezza delle mani è associata se vogliamo diverse "prestazioni tecniche",

 

Le mani grandi sono una dote naturale importante per chi vuole fare il pianista, come l'altezza per il giocatore di pallavolo. Complessivamente anche chi è basso può giocare a pallavolo, magari facendo il palleggiatore ma è un uomo a muro in meno per la squadra. L'unico impiccio per le mani grandi è lavorare in spazi piccoli (cromatismi ad esempio) ma ci sono esercizi per migliorare questa condizione. Per chi ha le mani piccole una decima comincia a rappresentare un grande problema e non ci sono esercizi per migliorare questa è la cruda verità... E' anche vero che mani piccole aprono di più ma una mano piccola è una mano piccola. Conosco persone che faticano ad arrivare all'ottava e lì c'è poco da allargare. Questo non vuol dire che non saranno mai pianisti, ma devono rinunciare ad una grande fetta di repertorio

Per accordi molto estesi mi hanno detto che si dividono e queste parti di accordo si suonano vicinissime (tralam o tralalam) in modo tale da dare la sensazione di un unico accordo (o quasi) , così anche chi ha mani piccole riesce a suonarli.

 

Che ne pensate?? esistono anche altri metodi??

 

Questa soluzione è quella che viene utilizzata negli archi per suonare accordi a tre note.

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Questa soluzione è quella che viene utilizzata negli archi per suonare accordi a tre note.

 

Ah si ricordo! se ne parlato quando si è esaminato il violino nelle conferenze.

Comprendo che lo strumento "mani" è fondamentale per suonare alcuni pezzi.

Parlando con pianisti con mani grandi mi hanno confessato che trovano difficoltà a raggiungere la leggerezza di Mozart. Questo fatto è vero oppure dipende tutto dall'esercizio?

 

Una curiosità: delle mani sono grandi quando si ha la potenzialità fisica di riuscire a suonare tutto il repertorio pianistico o altro??

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Quindi Simon le mani piccole hanno più svantaggi che vantaggi rispetto alle mani grandi...che amara verità =P poi certo sentivo dire che se le mani piccole sono molto elastiche allora cmq riesci a fare repertori interessanti, certo sempre tenendosi lontano (per salvarsi da distorsioni e cose varie) dai pezzi che richiedono magari un intervallo di decima..

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Non è che chi ha mani piccole le ha elastiche e chi ne ha grandi di legno. Chi ha mani piccole è costretto molto spesso ad allargare oltre misura per poter arrivare a coprire particolari intervalli, questo dunque nel tempo lo aiuta ad allargare qualche millimetro in più di come avrebbe fatto senza questo esercizio involontario. Esistono esercizi per estendere le dita e li può fare anche chi ha mani grandi. Ci sono anche moltissimi studi di Chopin che hanno questo beneficio. Ecco perché si dice che chi ha mani piccole molti studi di Chopin se li dimentica...

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Certo che no le mani più grandi non sono di legno...forse ingenuamente pensavo che fosse come negli sport in generale dove a minore stazza fisica corrisponde maggior velocità, ecc. ma a quanto dici non è così. fortuna che ho scoperto di non essere un "pallavolista da muro" quando ormai son preso dalla musica e dal piano altrimenti chissà...mi tengo stretta il mio intervallo di nona sperando cmq di diventare un buon pianista =) saluti!

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